Comiche Re(gio)nali - Atto I

Le Cirque du Pirellons
(il nuovo Consiglio Regionale)

di Pier Gerardo Maria Fregnacce

Trotarellando - Si è aperta la nuova legislatura del Consiglio regionale della Lombardia. Il più giovane è Renzo Bossi, detto "Trota". (M)ittico...

Il figlio-pesce del generale Umberto Bava Beccaris ha detto di essere emozionato "un po' come il primo giorno di scuola" (una specie di eterno dejà vu). Ha poi aggiunto: "Ho compilato tutti i moduli da consigliere, tranne quello per gli adempimenti bancari". (Con quello c'ha fatto l'aeroplanino di carta da tirare a Nicoli Cristiani... Qualcuno perfavore gli spieghi cosa significa "adempimento").

Da Il Giornale.it: Il padre gli avrebbe detto "di studiare e correre" (contemporaneamente? ndC). "A suo dire alla Regione ora spetta "applicare la riforma federale che sta venendo avanti e su questo progetto cardine voglio fare proposte per i giovani, visto che ho 21 anni". (Purtroppo non aveva i decreti attuativi... glieli ha mangiati ieri sera Borghezio mentre preparava la cartella... ndC).

Furbescamente la "Trota marpiona" si è subito seduta a fianco dell'igenista mentale di Belfresconi, Nicole Minetti (nella foto, vicino a Renzo mentre chiede cosa deve farci con la penna). «Se è intelligente quanto è bella - ha detto della collega igienista - faremo grandi cose». (Non c'è nemmeno bisogno di fare la battuta).

Problemi di cuore - C'è poco da spettegolare. Pare che Eliana Cartella, modella bresciota e fidanzata ufficiale della Trota, si veda con una altro bel fenomeno dei nostri tempi: Super Mario Balotelli. Qualche settimana fa MdC aveva paragonato i due genii: "Renzo Bossi è il Balotelli della politica" (avevamo detto). Giunge puntuale la conferma di Eliana, sul cui gusto in fatto di uomini cominciamo a dubitare fortemente. Colore della pelle a parte, infatti, i due differiscono solo per un (piccolo/enorme) particolare (per ulteriori informazioni rivolgersi alla Cartella).

Alla scoperta del nulla - Per il resto solito nulla di nulla. Nicoli Procioni è vice presidente del Consiglio regionale, Monica Rizzi finisce in giunta per aver ceduto (per via della legge Salica) il feudo elettorale camuno all'immeritevole Trota (nella foto, la Rizzi commenta a caldo la nomina ad assessore: "ada tè". Trad: "guarda un po'...") e il vispo Alberto Cavalli, ex presidente della Provincia di Brescia, nominato sottosegretario con delega alla ricerca e all'università.

Da Bresciaoggi: "Il ruolo del sottosegretario è stato pensato dal presidente per dare maggior attenzione a un settore che gli sta molto a cuore: la ricerca e l’università (certo certo... dicono tutti così... ndC). Formigoni è conscio di come le sfide economiche e sociali si giochino su competitività, ricerca e internazionalità" ha detto Cavalli (nella foto, possiamo notare il piglio "competitivo", "ricercato" e "internazionale" del neo sottosegretario).

Se dobbiamo proprio fare una scelta di campo e individuare un consigliere valido nella pasciuta mandria di pirelloni che Brescia ha regalato alla Regione Lombardia, MdC sceglie di sostenere Giambattista Ferrari (nella foto a lato): un uomo intelligente, semplice, disponibile, alla mano, preparato e sincero (e questa è solo la prima impressione). Resta aperta una sola quastione: ma si può sapere che cazzo ci fa nel Pd? Mistero...