Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...
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venerdì 24 dicembre 2010

Il fantasma del Natale Demente


Tra qualche giorno, SOLO per i lettori di MdC
saddamned:
the usual last experience
il Live più scalcagnone che abbiate mai visto
(dedicato a Taddeo e al "Nerdie":
Buon Anno, Bastardi!)

Ci scusiamo per i ripetuti ritardi nell'aggiornamento del blog, ma stiamo architettando piani... (all'insputa di Rufus...) non ditegli nulla mi raccomando... se solo sapesse... chissà mai cosa potrà essere!!?!

domenica 5 dicembre 2010

ROKKARROLLASPACCAKIAPPA


I concerti dei saddamned
(Pochi ma buoni)


La Cometa di Halley:
"Sono sulla buona strada,
ma devono ancora lavorare
duramente se vogliono
arrivare a livelli d'eccellenza"

di Gian Giordano Testadiquarzo

Due ore di "OH!" (Ficomeco) con i saddamned, la band più sporadica dell'est Lombardia. Permettetecelo: i ragazzi han sfasciasto chiappe anche in via Aleardo Aleardi. Più antropomorfi dello Spirito Santo. Più appariscenti della Madonnina di Civitavecchia. Iracondi ma fecondi. In Frisko e per Frisko, "blasefempoppa, hellzarokkin, Strassmageddon, sadicgroove, minkiaotici, Salaga doola, menchicka boola, bibbidi bobbidi boo, vieni a cantare, beone, anche tu e andiamo a svegliare Gesù". Sono solo alcune delle dichiarazioni raccolte allo specchio da MdC al termine dell'ultima esibizione dei saddamned... è sempre come fosse l'ultima volta (ah... pare che si suoni pure il 23... chissà... magari li arrestano prima).

Due ore di spaccasurf, trippa blues (nel senso di viscerale), freak n'cazz, ruttarock, sputatrash e, fortunatamente, Frisko. Ci vengono solo parole senza senso per definire l'ennesimo "tri-tronfio" dell'ormai nota band di putride carogne che infesta saltuariamente gli ambienti "shout" della Brescia "shin". ...shi shi ... Muchas gracias all'uomo che attraversa laghi e a tutti gli amici dell'OH ... per tutto... (per ben note ragioni ci fermiamo qui). Comunque... gran concerto!!! (A Cappelle direi...). A margine dell'evento, da registrare il commento della Cometa di Halley (astro sporadico, nella foto): "I ragazzi sanno dare sempre tutto, ma è chiaro: molto resta da fare. Io non mi concedo così frequentemente al pubblico, non ci tengo ad inflazionare la mia immagine". Per giudizi tecnico-esoterici rimandiamo ai consigli del sapiente Maurisio Seimani.

PS

Avevo portato la telecamera, ma mi sono dimenticato di accenderla...

pppppppppppppp
ppppppppppprrrrrrr
rrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
rrrrrrrrrrkkkkkkkkk
ttttttttttttttttttt
ttrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrroia

sabato 4 dicembre 2010

Per vostra sfortuna tornano i saddamned

questa sera alle 21.30
all'inaugurazione
dell'OH! (Fico ma eco)
a Brescia, in via Aleardo Aleardi

Incuranti perchè ignoranti, sopra le righe perchè quando attraversano la strada ci tengono ad arrivare dall'altra parte, trasgressivi come e forse più di Max Mosley, di centro, destra e sinistra a seconda di come tira il vento e poi (in ordine alfabetico): abbacinanti, abbaglianti, abbarbicanti, abbondanti, abbronzanti, aberranti, abilitanti, abitanti, accattivanti, accomandanti, adottanti, adraganti, adulteranti, aerosiluranti, affascinanti, affranti, agghiaccianti, agglomeranti, agglutinanti, aggravanti, agonizzanti, aitanti, aiutanti, alianti, allettanti, allucinanti, altisonanti, altoparlanti, amanti, amaranti, ambulanti (solo il giovedì), amianti (e quindi difficili da smaltire), anabbagglianti, anabolizzanti, anelanti, ansanti, anti, anticoagulanti, anticongelanti, antideflagranti, antidetonanti, antistanti, appassionanti, appellanti, arroganti, asfissianti, aspiranti, assillanti, assordanti, atlanti, attaccanti, attenuanti ("quelle le abbiamo esaurite"), autofilettanti, avanti, baccanti, badilanti, bagnanti, bastanti, belligeranti, benestanti, benpensanti, benportanti, birbanti, bisanti, bisecanti, bloccanti, boccheggianti, braccianti, briganti, brillanti, brulicanti, calanti, calmanti, calzanti, campisanti ("toh!"), candeggianti, cangianti, cantanti, carburanti, cartomanti, casellanti, centravanti, (soprattutto) Chianti, chiarificanti, chiromanti, circostanti, claudicanti, collanti, coloranti, comizianti, commedianti, commercianti, compianti concilianti, concomitanti, confinanti, confortanti, conservanti, consolanti, consonanti, contaminanti, contanti (pochi), contemplanti, contrastanti, conturbanti, convulsivanti, corroboranti, cosecanti, costanti, costipanti, croccanti, culminanti, danti, danzanti, davanti, debuttanti, defatiganti, deformanti, degradanti, deliberanti, deliranti, demoralizzanti, deodoranti, depolarizzanti, derivanti, desolanti, destabilizzanti, detonanti, devianti, dialoganti, W Diamanti, dilaganti, dilettanti, dimagranti, disarmanti, discanti, discordanti, discrepanti, discriminanti, diserbanti, disincrostanti, disinfestanti, disinfettanti, disintossicanti, disossidanti, dissetanti, dissonanti, distanti, dolcificanti, doloranti, dominanti, dozzinanti, duellanti, eccitanti, eclatanti, edicolanti, edificanti, elefanti, eleganti, elettrizzanti, emigranti, emozionanti, emulsionanti, entranti, entusiasmanti, equidistanti, equilibranti, erranti, esaltanti, esaminanti, esasperanti, esilaranti, esorbitanti, esotizzanti, estenuanti, estetizzanti, estravaganti, esultanti, fabbricanti, falcianti, fanti, fascianti, febbricitanti, fertilizzanti, festanti, fiammanti, fiammeggianti, figuranti, flagellanti, fluttuanti, folgoranti, formicolanti, fragranti, Franti, frizzanti, fulminanti, fumanti, funzionanti, furfanti, gabbasanti, galanti, galleggianti, galoppanti, galvanizzanti, garanti, gelificanti, generanti, geomanti, germinanti, gerofanti, gestanti, ghettizzanti, ghignanti, giostranti, gitanti, giudicanti, gocciolanti, gongolanti, gorgoglianti, graffianti, grassanti, gravitanti, grecizzanti grondanti, guanti, guelfeggianti, guizzanti, ibernanti, idranti, idratanti, idromanti, idroscivolanti, idrosiluranti, idrovolanti, ieromanti, ignoranti, illuminanti, imbarazzanti, immigranti, immunizzanti, imperanti, impermeabilizzanti, impianti, implicanti, imploranti, importanti, imprecanti, impressionanti, inalanti, inanti, inattivanti, incalzanti, inconstanti, incoraggianti, incorporanti, incostanti, incriminanti, incuranti, inebrianti, infamanti, infanti, infestanti, infranti, ingombranti, inguainanti, inizianti, innanti, inneggianti, innescanti, inoculanti, inoperanti, inosservanti, inquietanti, inquinanti, insegnanti, insignificanti, insinuanti, insonorizzanti, insudicianti, integranti, interessanti, interpellanti, interroganti, intersecanti, intolleranti, intossicanti, intriganti, invalidanti, invarianti, invitanti, ipnotizzanti, ipofunzionanti, irradianti, irrilevanti, irritanti, isolanti, itineranti, laceranti, lacrimanti, lagrimanti, lampanti, lampeggianti, lancinanti, latineggianti, latinizzanti, latitanti, latranti, lattanti, lavoranti, leganti, legiferanti, lestofanti, letificanti, letizianti, limitanti, litiganti, logoranti, loranti, lubrificanti, luccicanti, lungimiranti, lungisaettanti, lupicanti, lussureggianti, maceranti, maciullanti, malcuranti, maleodoranti, malpensanti, mancanti, mandanti, manifestanti, manti, martellanti, massacranti, medievizzanti, meditanti, menanti, mendicanti, mestieranti, mezziguanti, militanti, minaccianti, mirabolanti, mistificanti, moraleggianti, mortificanti, motoalianti, motosiluranti, multisonanti, multitrapianti, musicanti, mutanti, mutuanti, nanizzanti, narcotrafficanti, nauseanti, negromanti, neutralizzanti, nevrotizzanti, noncuranti, notificanti, novellanti, occupanti, odoranti, officianti, olifanti, ondanti, ondeggianti, ondulanti, opacizzanti, operanti, orbitanti, orecchianti, orientaleggianti, orripilanti, orticanti, osannanti, oscillanti, ospitanti, osservanti, ossessionanti, ossidanti, pacificanti, paganeggianti, paganti (mai!), palesanti, palpitanti, pargoleggianti, parlanti, passivanti, patrocinanti, pedanti, penalizzanti, penetranti, pensanti, penzolanti, perforanti, pericolanti, perseveranti, pesanti, petulanti, piccanti, pietrificanti, pimpanti, piroettanti, polimerizzanti, politicanti, popolareggianti, poppanti, postulanti, praticanti, predicanti, pregnanti, preoccupanti, pressanti, prestanti, principianti, protestanti, protuberanti, provenzaleggianti, provocanti, psicostimolanti, pulsanti, purganti, quadranti, qualificanti, querelanti, questuanti, rabdomanti, raccapriccianti, radianti, radicaleggianti, raffiguranti, rafforzanti, raggianti, ragionanti, rampanti, rampicanti, rappresentanti, rasserenanti, rassicuranti, rassodanti, rassomiglianti, ratificanti, rattristanti, raziocinanti, razionalizzanti, recalcitranti, refrigeranti, replicanti, ributtanti, ridondanti, rientranti, rievocanti, rilassanti, riluttanti, rimbombanti, rimpianti, rinforzanti, rinfrescanti, riposanti, ripugnanti, ristoranti, ritardanti, roboanti, rockeggianti, ronzinanti, rosseggianti, rotanti, roteanti, rotondeggianti, rullanti, ruminanti, ruspanti, rutilanti, sacripanti, sacrosanti, saettanti, salmeggianti, saltanti, sanguinanti, sbuffanti , scalpitanti, scattanti, schiaccianti, scintillanti, scioccanti, scioperanti, scoccianti, sconcertanti, sconfortanti, scoppiettanti, scostanti, sdrammatizzanti, secanti, sedanti, sfavillanti, sfibranti, sfidanti, sfolgoranti, sgargianti, sibilanti, sicilianeggianti, sicofanti, sigillanti, siluranti, simpatizzanti, smaglianti, snervanti, soffocanti, somiglianti, soprastanti, sospiranti, sovrastanti, spasimanti, spossanti, sprezzanti, spumanti, spumeggianti, squillanti, stagnanti, stampanti, stancanti, starnazzanti, stimolanti, stomacanti, strabilianti, stravaganti, strazianti, stressanti, striscianti, stuzzicanti, supercarburanti, supplicanti, svaporanti, sventaglianti, sventolanti, svernicianti, svillaneggianti, svolazzanti, taglianti, tambureggianti, teatranti, tentennanti, termoisolanti, terrificanti, tintinnanti, tirocinanti, titillanti, titubanti, toccanti, tolleranti, tonificanti, traballanti, traboccanti, tracotanti, trafficanti, trainanti, tranquillanti, transumanti, trapianti, traumatizzanti, trepidanti, trincianti, tripudianti, troneggianti, turbanti, ultrafiltranti, umettanti, umilianti, urticanti, vacillanti, vaganti, verdeggianti, verosimiglianti, viandanti, vibranti, vigilanti, villeggianti, vincolanti, volanti, vorticanti, votanti, vulcanizzanti, ypsilanti, zampillanti, zelanti, zoccolanti, zoppicanti e nemmeno tanti. Non li avete ancora sentiti suonare? Che culo!

venerdì 19 marzo 2010

Saddamned - In Frisko e per Frisko





Sabato alle 21 circa, i saddamned (il solito gruppo di scrocconi parvenue) suoneranno all'oratorio di BorgoXXXollo purtroppo senza Frisko, nella foto sopra in tutto il suo mefistofelico splendore.

La punta di diamante e fonte costante di ispirazione del gruppo bifolk è stato infatti ricoverato in ospedale per un piccolo intervento. Fortunatamente ora sta bene e dovrebbe riprendersi al più presto. Tutti gli amici e sostenitori dei deficienti che rimangono in piedi (per ora) sono comunque invitati alla Festa Spagnola (con annesse ragazze) di Borsadòl per lo spettacolo "Messi Male" (Uno spettacolo senza Frisko, ma comunque In Frisko e per Frisko). Auguri...

Come promesso di seguito pubblichiamo le foto del concerto al Lio Bar del 14 febbraio. Fuckin' Squirting e rokkarollin a tutti.





















martedì 16 febbraio 2010

"Ehi teste di cazzo, abbassate il volume che sto parlando di massaggi Shiatsu col mio amico qui..."


E' impossibile non amare
quei cinque fottuti stronzi

di Maniscalco Sam

Il pubblico alto borghese (rampolli senza palle della vomitevole Brescia-Pene) finge di snobbare i saddamned, il solito gruppo di acidi pervertiti. Al Lio Bar "le cose sono andate come dovevano andare". Questo il commento secco del Mago Sfiuffas Petonellas, l'unico bassista con i capelli sulle spalle (cioè: assennato). L'esibizione - messa in piedi in poco più di una settimana - tutto sommato, è stata gradita dagli spettatori che non hanno tirato nulla addosso al gruppo e hanno dimostrato di apprezzare particolarmente i pezzi originali della (S)band: Just Another Saturday Night, Worried, Rolling Around e Shake. Un chiaro segnale che la direzione presa è quella giusta e che va solo assecondata, curata, miscelata e servita a cazzotti in faccia al primo rompicoglioni di passaggio.
Tachipirintite - Petonella febbricitante, Sgabbiotti limitato dal solo charlie&rullanji, Re Bogia - a tratti - imbarazzante per sordità e labirintitica assenza da febbre e caos mentale, Richi One a grattuggiare il chitarrino, Friskanza assoleggiante e sapido. Chi c'ha capito qualcosa potrà intuire il livello dello spettacolo offerto dai saddamned che - sine infamia laudesque - hanno comunque onorato un palco importante. Certo si può fare molto meglio. Ma in dieci giorni che pretendi di preparare?

"Il vero protagonista - afferma quello sfrontato leccaculo di Re Bogia - è stato l'amore dei fan: alcuni veramente irriducibili che ringraziamo davvero tanto tanto tanto tanto tanto. Da segnalare la presenza di amici nuovi di zecca, come gli altri, super graditi". mentre gli infermieri riportano Re Bogia nella cella di sicurezza e lo imbottiscono di sedativi, il cuore critico della famiglia saddamend replica alle mattane del polidisfattista: "Smettila di sparare cagate". Sic et simpliciter.

Avendo personalmente capito di aver capito davvero poco, lasciamo ai commentatori di MdC ogni giudizio. Chi c'era dica la sua. Presto su MdC le foto dell'evento.

giovedì 11 febbraio 2010

L'agenda politica - Ehi bella... vuoi una ripassata?

"Ahhhh siiiiiii...
Ti prego Guido
Fammi vibrare

come Onna"...

di Jebediah Wilson

Ah le belle donne... quanto ce piacciono. Sembra che in Italia non si parli d'altro, in effetti di cosa dovremmmo discutere? Dei disoccupati? Della Crisi? Che palle. Alzi la mano chi, (tra i 9 lettori di MdC) non preferisce una serata in compagnia di bella donna (o di un bell'uomo per le signore) ad una cena con la Crisi economica.

E allora come possiamo noi giudicare il povero Bertolasso che dovunque va ci mette sempre il ... va beh... Onnipresente, onniscente, criticone, saputello ed ora pure un po' malandrino.

Il penetrante Guidholmes, successore designato del sultano con problemi di prostata? Chi lo può dire... sappiamo solo che oggi cade l'ultimo velo (Domanda: c'era davvero bisogno di farlo cadere?)

E' il P2l il vero partito dell'amore...

(nella foto sotto, elementi scengorafici futuribili realizzati per il prossimo comizio
di Silvio Bertuccioni... e pensare che ci si lamentava delle piramidi di Panseca)

(Da Repubblica): "Sono Guido, buongiorno... Sono atterrato in questo istante dagli Stati Uniti, se oggi pomeriggio, se Francesca potesse... Io verrei volentieri, una ripassatina". "Perfetto", risponde Rossetti. "Perché so che è sempre molto occupata... siccome oggi pomeriggio sono abbastanza libero, ti richiamo tra un quarto d'ora".
Mentre i sinistronzi dopo esser stati dipinti per anni come un branco di "coglioni" vengono ora etichettati come banali "pigliainculo", prosegue a pieno regime l'iter delle Grandi Riforme del P2l che mira ad avere più fiha per tutti a partire dal 2013. Solo per i tesserati però... non scherziamo.

Siamo spacciati. Come sempre, di fronte alla potenza di questo gigante, il migliore copulatore da 150 anni a questa parte, dobbiamo chinare il capo e rimetterci nelle mani della dea bendata, sperando che non si sia comprato pure quella.


Silvio cala l'asso nerboruto

Ce l'aveva in tasca da tanto tempo e attendeva solo il momento giusto per calare l'asso di bastoni (nella foto a lato)... Smunto Sculaccioni, gerontocrate e maestro di gaffes di Bauscialandia ne ha combinata un'altra.

Non è colpa sua, è più forte di lui. Quando arriva la campagna elettorale la belva si scatena. La belva, per chiarirci, è la vocina che gli risuona nel cervello intimandogli di declamare cacate a più non posso.

Ebbene il magnifico esemplare di sotto-statista parassita non ha perso occasione per chiudere la bocca. Mentre il povero Bertolaso si scopre rompino, con la spocchia e impavido adulatore della fregnola facile, il Sultano usa la carta della "nerchia nerboruta". Erano mesi che la teneva in mano, in attesa di giocarla con il tempismo classico della mosca da bar.

Eccolo, in tutto il suo splendore: "Quando vedo le belle donne perdo il filo". Silvio Berlusconi si interrompe mentre parla dal palco in presenza della candidata alla presidenza della Regione Lazio Renata polverini che - pare - lo abbia distratto, ma è convinto di non essere il solo a subire il fascino femminile. "Gli italiani sono tutti così, o preferite quegli altri, Marrazzo per esempio? Sono cattivo, mi andrò a confessare" aggiunge ridendo.


Tutto chiaro?
Se ti piace la patonza
vota P2l.

Al massimo, dopo,
puoi correre a confessarti

(...così fai contento pure Don Pugnetta)
(nella foto, in versione stereo)


Se invece ne hai abbastanza
del solito trans trans


...A San Valentino, regala alla tua bella un concerto di quei bell'imbusti dei saddamned in "Sensaspina amplificada" (parzialmente unplugged), (s)concerto in maschera, domenica 14 febbraio al Lio Bar alle 19 ... lo so... sembra incredibile, ma è così. Cani accorete tutti... potrebbe essere l'ultima volta che il Lino ci fa entrare.

sabato 26 dicembre 2009

Un altro anno dannato


Che fine hanno fatto i saddamned?


Il gruppo di putride carogne più amato dalla famiglia Wilson si è chiuso in studio in preda a pericolosi deliri psyco - blues (in alto, il video di "Worried" penultima creazione della "domus damnationis"). Riceviamo giornalmente centiania di richieste di notizie. Metà sono ingiunzioni di pagamento da parte dei creditori del gruppo, un quarto sono minacce del Clan dei Casalesi, un quarto pubblicità e, per il resto, sio tratta di lettere di tale Maria Jessica Malintesi che chiede lumi sui cinque debosciati.

Ebbene, cara Maria Jessica, stai tranquilla. I 5 dannati vivono, pagurano bernardamente, ma sono in attesa di riprendere l'attività. Non preoccuparti dunque, per il destino del povero "cantarutti" over size Re Bogia (in coma per abuso di strenne e cotechini), per il chitarrista pelato Riky One Camogli (che vive segregato in un convento di scappuciati mentali), per il bassista Mother Superior Petonellis (che oggi c'aveva da fare e non è potuto venire...), pel dannanto batteriologo K. W. Sgabbiotti (avvistato negli ultimi giorni al largo delle coste Thailandesi) e soprattutto per Mr. Frisko saxoarmoncista ufficiale del regno delle anime perdute.

Non temete amici appassionati della sbobba post rock, la musica di Satana scorre ancora nelle vene dei quintetto che ben presto riprenderà l'attività... almeno si spera...

In soffitta il "Laiv Sciò 2009" si studia per uno spettacolo nuovo di zecca (nel senso che scatena prurito e provoca pericolose dermatiti). Ci attende un 2010 carico di potenza alcoolica, note ruvide e rutti intensi (in stile soffioni boraciferi). Altro che Piero Pelù...

A tutti quanti: dosi massicce di R'NR.

sabato 17 ottobre 2009

Damned Extreme Emoscion

The Hot Power of the Heart
All'Ideal Standard tutti daccordo:
"Quei ragazzi spaccano culi"
(Metaforicamente parlando...)



"Ehi... quel sassofonista ha la barba spaziale"/
"Ehi... quel bassista calvo è totalmente privo di freni inibitori"/
"Ehi... quel chitarrista segaligno grattugia note a ripetizione pur senza avere la parrucca"/
"Ehi... quel batterista palestrato è politicamente (s)corretto grappa"/
"Ehi, ma quel tizio ubriaco con la labirintite è obeso, come riesce a reggersi in piedi?"
Sono gli unici apprezzamenti non ricevuti dai saddamned (la band più ipercalorica dei dintorni, composta unicamente da satrapi bastardi) al termine del "Laiv Sciò" fuori dai cancelli dell'Ideal Standard di via Milano (nella foto sotto, il presidio), la storica fabbrica bresciana (ormai prossima alla chiusura?) in lotta da diversi mesi per la salvaguardia di 130 posti di lavoro.

Dal Bresciaoggi del 14 ottobre apprendiamo: "Durante l’ultimo incontro al ministero dello Sviluppo Economico, il sottosegretario Stefano Saglia, oltre a caldeggiare all’azienda una sensibile riduzione dei tagli prospettati, ha proposto la realizzazione della piattaforma logistica del gruppo (soluzione utile a salvaguardare i posti di lavoro in città) nell’area della Piccola velocità destinata ad accogliere il futuro Centro intermodale. Un’idea sulla quale l’azienda si è detta disponibile ad approfondimenti. Questa sera le novità emerse saranno al centro dell’assemblea in fabbrica dei lavoratori, che ieri hanno ricevuto la solidarietà del leader Cisl, Raffaele Bonanni. Il prossimo 22 ottobre nuovo incontro - decisivo - al ministero con Saglia". Sarà interessante capire il peso reale della politica di fronte alle intenzioni delle multinazionali di prendere e andarsene fuori dalle balle. Vedremo...

TORNANDO ALLA SERATA - I lavoratori in presidio permanente (a cui va la solidarietà di tutto il gruppo e di MdC, per quel che può valere...) hanno accolto calorosamente i cinque debosciati psyco blues che hanno leggermente modificato una scaletta (ormai trita e ritrita) innestando un paio di pezzi nuovi, emozionando ed emozionandosi (tanto da dover cambiare continuamente il pannolone del cantante fregnone Little Tony Bogia, il primo da destra nella foto sopra).

NON SOLO CUORE - Un'ora e mezza di grande rockkarolla con picchi psyco killer ed entusiasmi crescenti tra i 30 (?) presenti. Onde sonore che partono dalle viscere, passano dal cuore, sconquassano il cervello e ritornano alle viscere, sopportate e supportoate con grande cuore - quello sì - dai lavoratori del presidio e dal solito gruppetto di irriducibili amici "dannanti" (uno/a deve addirittura ancora nascere ed era presente... fate voi) a cui vanno gli immensi ringraziamenti della band per la capacità di resistere al freddo polare di questo ottobre bielorusso temporaneamente prestato al putridume padano.

COLPISCE PIU' DI ALTRE la nuova hit del gruppo: "Worried" scritta in punta di penna dalla punta di diamante della band: Mr Frisko (nella foto, "A tratti, da solo, il 50% dello show" ha affermato il caporedattore di MdC Taddeo Brognoli di Rebongia). Musicato dal quintetto (Friskanza/Petonelli/Camuzzi/Sgabello/Bogia), il pezzo si è insinuato tra le sinapsi dei presenti come una vipera tra le sterpaglie. "Pochi si sono accorti di una cosa, rapiti com'erano dalle preziose notarelle ghiacciate profuse dalle casse dei dannati - ha commentato il Bogia, dopo essersi risvegliato ricoperto di vomito azzurro evidente segnale di problemi renali -: abbiamo manipolato e modificato per sempre le vostre convinzioni sull'universo mondo".

Gli amici del presidio hanno filmato qualche momento della dannatissima esibizione che speriamo di poter proporre - a breve - ai lettori di MdC (ci chiediamo: sarete almeno 16?).

Dopo il concerto, spazio alle solite sbeasade smargiassone (trad: bevute, tracannaggini) culminate con un'illuminante rivelazione: Lemonsoda e Braulio (nella foto in tutto il suo splendore targato Francesco Peloni). Ottimo cocktail serale, terribile scassa budella con annesso brain storming il mattino successivo. D'altra parte, si sapeva:

di sera... saddamned...
di mattina... ciarpamned
(senza pudore)

giovedì 15 ottobre 2009

Pillolone per Mafiopatici


Ancora il ponte? Ma non è un po' stretto
Per coprire tutti i guai del Bislusco?

di Jeremiah Wilson Morales
(figlio illegittimo dell'internato Jebediah
e di Eva Goldòn Morales, pornostar cinovaticana)

Qualcuno spieghi al Sovrano che la foto riportata sopra non è reale. O Silvio, si chiama rendering, ti hanno fregato... non esiste. Vatti a fidare dei leccaculo. Comunque se serve a distrarre l'attenzione generale dai guai dell'Imperatore Paciugoni (nella foto con la ciucca, mentre intona il nuovo "Inno al Ponte di Messina (Denaro)" written&composed by Mariano Apicella) allarghiamolo pure. Lo stretto. Chi l'ha detto che deve essere stretto? E che siamo pezzenti del Burkina Faso? Qui non si bada a spese, d'ora in avanti si chiamerà Slargo di Messina (Denaro). E poi perchè proprio Messina? Con tutto quello che è successo... Facciamolo partire da Piombino. Lo Slargo. Il Ponte sullo Slargo di Piombino.

Viva il Barolo.
Dopo aver tirato fuori la solita spacconata edilizia da Bar dello Sport, il Decadente Satrapo venuto dalle nebbie ha trovato anche il tempo di appartarsi - in ricordo dei vecchi tempi - con la sua geisha baffuta preferita: il Leader Massimo dei Minimi (nella foto mentre telefona allo psichiatra per chiedere se - con tutti i soldi spesi in sedute terapeutiche - sia davvero il caso di riallacciare i rapporti con l'ex amante nano dopo essere stato sedotto, deriso e abbandonato più volte).

Bicamerali in vista? Non ti basta mai, vero Massimino? Continua così che ci fai sempre ridere tanto tanto tanto tanto che ti spaccherei la testa con una mazza ferrata. Come sempre, galeotto fu Gianni Letta... nel senso che ha fatto da tramite tra i due... (sempre a pensar male, giustizialisti che non siete altro)... Ah quanto è bravo Gianni Letta... Uh ma come è simpatico Gianni Letta ... Oh ma è quanto è dotato Gianni Letta.. Ma come fa ad essere così bravo? Ma va a caghèr...

A proposito di comportamenti mafiosi, stamttina il giornale britannico "Times" ha accusato i servizi segreti italiani e il governo Berlusconi di aver pagato delle "mazzette" ai capi taliban in Afghanistan per evitare attacchi terroristici alla base di Surobi, 65 chilometri a est di Kabul. Secca replica del ministro della difesa Kestrazio La Russa (nella foto, mentre guarda i soldati sotto la doccia): "Sbombardade il Daims" (il messaggio in codice è ancora al vaglio degli esperti).

Tornando nel Paese che mette in discussione la scorta a Roberto Saviano (l'ha suggerito Emilio Fede?), sulle pagine de "Il Giornale" di famigghia, prima di prendere la leptospirosi, leggiamo l'ennesima sleppata di chiappe dal titolo: "Quelli che volgiono uccidere Berlusconi". Eccola:

"Lui, giovane promessa del Pd modenese, deve averci dato dentro col Lambrusco. O forse è soltanto fulgido esempio dell’escalation dell’antiberlusconismo in salsa democratica. Così, Matteo Mezzadri, cresciuto a pane, politica e aceto balsamico, l’aceto l’ha messo pure sul web. Sulla sua pagina Facebook ha buttato giù due righe: «Ma santo cielo, possibile che nessuno sia in grado di ficcare una pallottola in testa a Berlusconi?». Testuale. Della serie: cercasi killer per far fuori il premier". prosegue qui.

Se serve una mano...

Ch'aggia'a fà pe campà

Tanto per non parlare sempre della solita merdaglia , ecco una notizia di precariato estremo made in USA [da Repubblica]:



"In America rischia di diventare, se non un mito per i giovani in cerca di occupazione, un punto di riferimento. Dan Seddiqui (foto sopra) ha svolto 50 lavori in altrettanti Stati americani in 50 settimane. Il 27enne ex analista finanziario, aveva un debito di 150mila dollari dopo aver completato il master di Economia all'università. Rimasto senza un dollaro e senza casa, Dan è stato in cura da uno psicologo (pagato dai genitori), poi ha deciso di reagire combattendo la crisi globale e la sua bancarotta personale viaggiando in giro per gli Stati Uniti e stabilendo questo curioso record: 50 lavori diversi in altrettante settimane".

A saperlo prima ci si poteva organizzare e far sposare al buon Dan una delle belle e ricche figlie di Belfresconi...

Un'ultima Cosa - Se ne avete le palle piene della storiella del Ponte sullo Stretto di Messina (Denaro), delle bugie di Sciatto Sbeffeggioni, di quanto è bravo Gianni Letta, dei ritorni di fiamma di D'Alema, della Crisi economica mondiale, degli "Sbumballamendi" di Kestrazio La Russa, del Times, del precariato, della Camorra, della Mafia, del futuro che non esiste più, della monotona vita del serial killer, del nepotismo di Muro di Cani che fa scrivere i figli di Jebediah (in terapia) e di tutto quel cazzo che vi pare, non perdetevi d'animo, smettete di correre, fermatevi, rilassatevi e pensate: c'è sempre chi sta peggio.


Un esempio?
I saddamned


udibili dal vivo e sottotitolati alla pagina 666 di Malevideo
in "Laiv Sciò"
al presidio Ideal Standard
in via Milano a Brescia,
Venerdì 16 ottobre, alle 21.30

(Lo spettacolo verrà annullato solo nel caso in cui la proprietà decida di lasciare la fabbrica dove sta e mollare 'sta cazzata della delocalizzazione. "In questo caso - fa sapere il gruppo - saremmo pure contenti di non suonare e tracannare obesamente birra per tutta la serata... solo in questo caso però eh...").

martedì 13 ottobre 2009

Inciuciamoci per niente


Le cirque du Menefreguisme
ovvero:
"Cosa? Nemmeno uno straccio di rimborso spese?"
[tratto da una storia vera]
di Paolo Teresio Spioni

Il sindaco di Villa Carcina Gianmaria Giraudini (nella foto, ancora inconsapevole della fregatura ndC), è il nuovo presidente della Conferenza dei sindaci, l’organo consultivo che ha il compito di tenere i contatti tra l’Asl di Brescia e i 164 comuni che da questa dipendono.

Giraudini succede ad Anna Guarneri, medico ed ex sindaco di Ghedi, che ieri (nella sede Asl di viale Duca degli Abruzzi) ha presieduto la sua ultima Conferenza auspicando per il futuro una ridefinizione delle competenze riservate all’assise «che deve diventare strumento di partecipazione attiva – dice – riportando il comune al centro delle scelte». Un ruolo marginale quello dei comuni in campo sanitario. Va da sè, la carica di rappresentante della Conferenza dei sindaci non sembra molto ambìta tanto che, il sindaco di Vobarno Carlo Panzera ha voluto sottolineare «il positivo ma solitario impegno portato avanti in questi ultimi 5 anni dalla Guarneri».

«I sindaci hanno poca voce in capitolo – commenta l’ex sindaco di Ghedi –, ma la cosa importante è essere presenti e lavorare insieme». Poi aggiunge: «non si tratta di un ruolo di primo piano, non c'è nemmeno il rimborso spese». Fino a qui tutto secondo copione... Ma ecco che, come nei migliori casi di qui pro quo, giungono...



Le Comiche Renali

Elezione lampo per Giraudini con nomine in perfetto stile “bipartisan” strappate a fatica dal diplomatico presidente della Comunità Montana della Val Trompia, Bruno Bettinsoli (ripreso nella foto a lato, poco prima di abbandonare i Dik Dik).

Il novello Talleyrand è stato in grado (in una manciata di minuti, poco prima dell’inizio dei lavori) di trovare l’accordo su nominativi e candidature con buona parte dei sindaci presenti (di destra, sinistra, dell'Udc e pure della Lega che essendo movimento border line va segnalata a parte). Ecco il tono degli accordi: "La ta pias la vicepresidensa? Ciàpela te, isè nom a cà" (trad: vuoi la vicepresidenza? Prendila pure tu così possiamo tornare a casa).

Gli accordi erano talmente segreti che il sindaco di Gottolengo, Giuliana Pezzi Zacco (a lato, detta: The Fox of the Low, la Volpe della Bassa), è entrata nella sala dove erano riuniti i colleghi, sghignazzando e divinando profezie - novella Sibilla Cumana - sugli eletti... ancora da eleggere.

In nomination, al fianco di Giraudini (Pdl) finiscono quindi il sindaco di Leno Pietro Bisinella (Pd) in qualità di vice presidente e i quattro membri del consiglio di rappresentanza: Pietro Bozzoni (primo cittadino leghista di Pontevico), Antonio Vivenzi (sindaco di Paderno del Pd), Vincenzo Lanzoni (Udc di Mairano) e Fausto Cassetti (sindaco di Odolo e rappresentante di una Lista Civica). Tutti contenti... (tanto, per quel che conta...)

Ops... non tutti però sembrano gradire la scelta di Talleyrand Bettinsoli.

Restano fuori dall'accordo i comuni del Garda e soprattutto quelli dell’Ovest bresciano che – per bocca del sindaco di Coccaglio, Franco Claretti (Lega) -, esprime il proprio rammarico: «la nostra zona, sede di tre importanti presidi ospedalieri, in precedenza poteva contare sulla presenza del senatore Mazzatorta (bipoltronante e primo cittadino leghista del Comune di Chiari ndC) ora invece non abbiamo rappresentanti». Non per niente, «ma se uno ha la possibilità di conoscere direttamente il Direttore Generale, in caso di problemi può fare una telefonata, sai com’è». (No, Com'è?).

I lavori sembrano prendere una brutta piega. Che fare? C'era chi aveva prenotato il campo da Golf per le 17, chi doveva andare dall'estetista (Sala), chi c'aveva i pittori in casa, chi doveva dar da mangiare agli elettori. Che fare?

Brusio in sala. Il consigliere comunale di Brescia Achille Farina (delegato dal sindaco Adriano Paroli impegnato nel ruolo di scranno in Consiglio Comunale) prova a smorzare i toni: «prendete esempio dal comune capoluogo che dovrebbe avere un posto in Conferenza e ha deciso di fare un passo indietro». (Stolti paesani, prendete esempio!).

Segue ulteriore brusio. Bagarre. Si teme la presentazione di un'altra candidatura. Tocca al Signor Wolfe di turno risolvere i problemi: Alessandro Sala (nella foto, con l'olio d'oliva sui capelli, un uomo, due incarichi: sindaco di Palazzolo sull'oglio e assessore Caccia e Pesca in Provincia). E' lui il mediatore e consiglia il collega di Coccaglio: "astieniti e facciamola finita".

«Prendiamo atto – afferma infine il delegato del Comune di Salò – che le nomine tengono conto della rappresentanza politica e non di quella territoriale». Risultato? Grazie alla mediazione di Sala si astengono dalla votazione i comuni di Coccaglio, Urago d’Oglio, Erbusco, Cortefranca, Remedello, Berlingo e Cortefranca a cui va ad aggiungersi Calvisano che si astiene solo sulla nomina del vice presidente (che probabilmente gli stava qui...).

«Non conosco bene i meccanismi della sanità, ho sempre avuto una salute di ferro – afferma il neo presidente Giraudini –, ma ho fretta di imparare e capire quali siano ruoli e competenze dei sindaci rispetto all’Asl. Ho accettato di buon grado la proposta di Bettinsoli e spero di riuscire a sensibilizzare di più i miei colleghi sul tema della partecipazione che, a sentire Anna Guarneri, è sempre stata abbastanza scarsa».

Beh, in effetti non danno nemmeno il gettone di presenza: "Cosa? Niente rimborso spese? - conclude Giraudini con l'aria di chi si è appena accorto di aver preso una fregatura -. Ma no, dai... almeno il Comune qulacosa te la darà...".

Abbi fede, fratello, questo sacrifico ti verrà ricompensato.
Per fortuna tornano
quei putridoni dei saddamned


Aperto a tutti.

sabato 18 luglio 2009

Dannatamente piacioni

"Ti prego Silvio... liberami
devo andare a sentire i saddamned" *

L'unico limite all'umana decenza ...

...è il cielo

Carica etilica, tanta fantasia e qualche polemica. I saddamned non finiscono di stupire. Buona la prima (o quasi) tra le forche caudine del Venerdì 17 al Cafè Loren di via Diaz. La sfiga si è tenuta a debita distanza (speriamo continui così) permettendo lo svolgimento della spettacolo conosciuto col nome di "Laiv Sciò 2009". Una scaletta ormai nota con qualche nuovo innesto da perfezionare, ha trastullato i quasi sessanta padiglioni auricolari del "Loren" trasformandolo in una specie di locale dell'east side di Longhena e strappando al pubblico applausi a scena aperta. Slogan e urla di delirio soprattutto all'indirizzo del Nobile Mago Bedo Petonelli (occhiali da duro e camicia da gheisha), vero eroe della serata, costantemente voluto, cercato e trovato dall'amore del pubblico (questa volta quasi del tutto eterosessuale) al termine di ogni pezzo. Il bassista non si scompone dopo aver prodotto facce di diversa forgia si rintana dietro gli occhiali da Casalese per tempestere di ditate quelle quattro dannate corde che legano a doppio filo ritmica e melodia.

Mentre la Donna Cane, da Covasna (Transilvania), fa sapere che non intende rinunciare tanto facilmente al Mago e che ricorrerà ad ogni stratagemma possibile per rientrare nelle sue grazie (prego...), i cinque madonnari del suono incassano un altro notevole primato: è la prima volta in assoluto che una band - secondo i dati forniti dalla barista Loretta - ha bevuto più di tutto il pubblico presente. Un risultato non da poco. "La Crisi si fa sentire - ha detto Loretta ai microfoni di Radio Ciondolino Pistolino -, ma non per le tasche dei saddamned che quando c'è da trincare non ci pensano mai due volte. MAI".

Buona come sempre la prova generale del quintetto, con Frisko in stato di grazia leggermente penalizzato dal volume gracchiante delle due chitarre che - hanno affermato diversi osservatori - andrebbero sbassate un brisilì (trad: "abbassate un filino"). Jebediah Sgrauson (nella foto a lato prima di trafugare il cadavere di Micheal Jackson), come al solito in condizioni mentali precarie, è comunque risuscito a barcollare a tempo. Buona prova per il batteriologo Sgabelloide "soddisfatto - ha affermato nel back stage - per la prestazione mia e del gruppo" e per Richi One Camogli che ha gorgheggiato come una cicala sotto il condizionatore sparato a mille sui volti di amici, famigliari, agenti della Digos e Corleonesi presenti.

Al termine della serata qualche mugugno tra i fans della prima ora che hanno preteso modifiche ad "una scaletta ormai trita e ritrita - riferiscono i simpatici contestatori travestiti da Michela Vittoria Brambilla -. Aggiungete qualche pezzo dei Radiohead. Vogliamo ascoltare più pezzi prodotti dal gruppo e, se possibile, vorremmo pure una fetta di culo. E' possible? E le magliette? Dove sono finite? Eh? E' un anno che aspettiamo". Nessuna replica ufficiale dal gruppo che ha sempre amato i fans criticoni e che, è probabile, terrà conto delle loro segnalazioni.
La polemica infiamma le agenzie a 48 ore dal concerto. Giunge infatti quest'oggi (19/07/2009) in redazione un comunicato della saddamned inc. (la società che gestisce l'immagine del quintetto): "Vorremmo ricordare a tutti i sostenitori del gruppo che da quasi un anno vengono quotidianamente pedinati da un sicario della Spectre e che quindi la loro vita vale il costo di una chiamata urbana. Vedano al più presto di abbassare le pretese - conclude la nota - o gli facciamo saltare la crestina in meno di due minuti". Prende le distanze il gruppo che replica con comunicato scritto con lo spray sul fianco di un cinghiale drogato: "nessuno - si legge - ci aveva mai informato della possibilità di effettuare chiamate urbane". Quello che tutti aupicano è un pronto ritorno alla più classica tradizione della canzone d'autore italiana che tanti successi ha regalato al "reuccio" Claudio Villa. Si vedrà...

Il grande appuntamento. L'attesa fremente e disperata, si sposta tutta verso the "Big Event", il 4 agosto a Botticino. "The Revenge Event" l'ha chiamato Jedediah Wilson che come buonaparte del gruppo ha un conto aperto da saldare con le orecchie dei botticinesi. Non mancheranno gli effetti speciali. Per l'occasione - anticipa Wilson - verranno alzate pareti di suoni alte circa 9 - 10 metri che in un seconto momento saranno fatte franare con una carica di RNR sul pubblico presente. Gente fortunata...
Non prendete impegni
per martedì 4 agosto 2009:
"Emotion Day"

*Ringraziamo tutti gli amici che sono venuti e pure quelli che non hanno potuto partecipare, quelli che non hanno avuto voglia o tempo e pure quelli che sono andati al Lago... vero Gatto? Ti strapperemo il cuore con un cucchiaio arruginito e te ne faremo assaggiare un pezzettino prima di farti sbranare dai maiali. AHAHAHAHAHAHHHHHHHHHHHH AHAHAHA Ha.
In conclusione, per la serie "Si fa presto ad esser Silvio", l'ultima parte del cartone animato - disonibile interamente su you tube - "La Fattoria degli Animali" tratto dal romanzo di George Orwell.


giovedì 9 luglio 2009

La Posta del Cane - Speciale Geckson Eit



Forse è meglio...

"lasciamo passare la signora Merkel... va"

...non c'è limite al servilismo e all'arroganza.

Cani amici per prima cosa intendiamo esprimere tutta la nostra solidarietà a quanti avessero già contratto la cifosi, l'ulcera duodenale e la toxoplasmosi di fronte alle immagini aberranti di Sultano Lideroni strenuamente ed inutilmente impegnato a rendersi presentabile di fronte al resto del mondo. I latrati di MdC ripartono - dopo le ferie - con un numero speciale della rubrica più amata dai miei amici gay: la Posta del Cane che torna a grande richiesta per toccare il tema più in voga nel cosmo in questo momento... il G8? Acquetta... la scomparsa del noto pedofilo con la passione per la danza? Fuochino...


Dopo aver consultato gli astri, la Siblla Cumana, la Maga Ornella, la Maga Magò, quel che resta del Mago Zurlì, i fondi del caffè, i fondi di magazzino e le viscere di Vittorio Sgarbi (sono in saldo, 2 euro al chilo al Penny Market) abbiamo raggiunto le seguenti conclusioni:
- Se lui è Luis e lui è Louise allora Luis è Louise.
- Se lasci una confezione di formaggino Mio nel baule della macchina e ci fai 2000 km sotto il sole, dopo quattro giorni è meglio non aprire la scatola e buttarla direttamente nel cassonetto (anche se dà sempre un certo fastidio).
- Se governi un paese e ti piace andare a troie forse è meglio che scegli: una delle due cose non la puoi fare.
- Se bevi continuamente birra fino all'una di notte, il giorno dopo prima delle dieci è difficile capire qualcosa.
- Se il futuro resta un'incognita, meglio guardare al passato: può sempre ritornare (in Honduras ne sanno qualcosa).


Dopo aver trovato risposte da quattro soldi a tutta questa serie di interrogativi, pensando di avere in mano le chiavi del successo, eravamo sul punto di chiudere bottega e trasferirci in un paradiso fiscale quando, per puro caso, ci siamo imbattuti nella letterina di una giovane ammiratrice di Michael Jackson di nome Annalisa che, a guisa d'improvviso colpo di vanga nel naso, ci ha messo di fronte ad una tragica constatazione.


Ecco il messaggio della tenera "jackobina": "Buongiorno ragazzi. Scusate se mi intrometto in questo spazio per sollevare un problema forse futile anche se credo proprio che, in fondo, tanto futile non sia. Avete notato che durante questo G8 nessuno , dico: nessuno dei grandi capi di stato del mondo, ha sprecato una sola parola per ricordare il grande Michael Jackson? Sì, lo so, può sembrare una piccolo dettaglio, ma è davvero un caso che i grandi del mondo si dimentichino del primo uomo che ha cercato di sensibilizzare il mondo sui problemi dell' Africa? Il primo uomo che ha cercato di risolvere i problemi dell' Africa? Secondo me no. E questa dimenticanza secondo me è stata proprio ben studiata, perchè a questi signori non gli ne frega niente dell' Africa!!!!! Mi fa effetto soprattutto quell' ingrato falso di Obama. Proprio lui, che è diventato il primo presidente nero della storia del mondo! Non gli viene da chiedersi se, senza Michael Jackson, oggi il mondo avrebbe un presidente nero? Non so, questo è quanto mi riempie di sfiducia nei confronti di questo G8 e delle reali intenzioni di questi signori. E voi, capisco che siete anche amanti della buona musica, qualcuno è amante del reggae, una musica che senza Michael oggi non eisterebbe neppure... non pensate dunque la stessa cosa? Annalisa".


In effetti qualche dubbio sorge. Cosa si cela dietro alla cortina di silenzio che separa il mito di Jacko (nella foto, poco prima di ritornare in vita per ucciderci tutti) dalle buone intenzioni verso i poverelli ostentate odiosamente dai 7 sapientoni e dal loro Giullare Nano? Chi sfutta la morte dell'icona plastica del pop, per guadagnare prestigio e potere? Chi stira e ammira i panni a Neverland e poi scarica liquami inquinanti a Korogocho? Eh? Chi sarà mai così infame? Eh?
Secondo le prime indagini svolte per conto di MdC dal nostro esperto in panzane, Fiorenzo Maria Bernoccoli, un nome circolerebbe già da tempo negli ambienti della Los Angeles che conta e pure in quelli della Potenza che sconta (due anni e sei mesi per rapina in una drogheria). Un solo nome: Moreno Achille Panico detto "Teresa" di professione sherpa complottista e Ford Escort nel tempo libero (nella foto a lato, poco prima di entrare nel bagno di palazzo Grazioli per incipriarsi il naso). Esponente di spicco della lobby degli Auto Trans Porta Genders (Atpg), Teresa avrebbe comprato senza dirlo alla mamma 15 mila ettari di terreno agricolo nei pressi della baraccopoli di Nairobi da adibire a discarica per occhi di vetro e gambe di legno Eternit. Spacciandosi per amica di Giampaolo Tarantini, sarebbe entrata nottetempo a Palazzo Grazioli eludendo abilmente i controlli della sicurezza (gestita per carenza di risorse da Pippo Franco e Martufello). Con abili colpi di mano avrebbe condotto il presidente Bigoloni nel lettone, quello grande, per convincerlo ad inserire la folle proposta nel documento consclusivo del G8 aquilano. Sfruttando la naturale propensione del presidente a credersi chissà chi, la Panico l'avrebbe quasi convinto di essere l'unico figlio legittimo di Jacko (avrebbero la stessa plastica in faccia). Solo il provvidenziale intervento del fido Gianni Letta - travestito da "velina saltimbanca"- avrebbe evitato al Governo Italiano l'onere di accollarsi, oltre ai debiti di Alitalia, anche quelli della traballante famiglia Jackson... ah... Gianni Letta è bravo eh... ah sì Gianni Letta Presidente della Repubblica. subito.

I dubbi sollevati da Annalisa trovano dunque fondamento? Non ne abbiamo idea. Per questo abbiamo deciso di chiedere un ulteriore aiuto ad una nuova e strabiliante conoscenza di MdC. Un Marcantonio tutto d'un lezzo che, oltre a contribuire gioiosamente al riscaldamento globale, ci fa sempre morire dalle risate (più di Pippo Franco e Martufello messi insieme): il giovane Pierpaolo Scoreggia (nella foto sotto, durante il barbecue dello scorso Ferragosto).

Risposta di MdC: " Cara Annalisa, purtroppo è vero: i potenti non hanno ritegno. L'Africa esiste solo perchè l'ha creata Jacko. Prima dell'Africa c'era solo campagna e un drugstore di caramelle scadute. Solo grazie all'intervento di Michael è stato possibile installare la ruota panoramica, le montagne russe e il cinema 3D. Il comportamento degli 8 dinosauri è davvero deplorevole. Che dire... cercano sempre di appropriarsi dei meriti altrui. Pensa che durante la cena di ieri sera Sarkozy si è attribuito addirittura la paternità del moonwalking affermando di essere nero dentro (cosa nemmeno del tutto lontana dalla verità...). A noi, in realtà, di queste panzane poco importa. Ce ne sbattiamo altamente le balle del G8, del Giullare Nano e pure del cadavere di plastica. A noi piacciono solo i saddamned. A proposito vuoi venire a sentirli suonare Venerdì 17 luglio al Cafè Loren di Via Diaz a Brescia? Vieni anche tu dai... prometto di mangiare leggero... niente peperoncino... giuro".
p.p.s.


E allora, servizi segreti permettendo...

Festa privata riservata agli amici dei saddamned*

*Per entrare di deve necessariamente essere amici, conoscenti o parenti del gruppo