Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...
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sabato 13 agosto 2011

Ballando

E adesso tassaci
come sai fare tu
ma non illuderti, non ti vorranno più...

di Jessica Maria Schizzofremiti

MISERE SPECULAZIONI - Cani amici speculatori bastardi, putridi speranzosi di default di sistema, sudici bighelloni, rondaioli svaligia boutiques repressi lasciateci tornar alle origini. Mandiamoci pure a cagare, come l'Olana e Tremori, ma fermiamoci un po', in onore di questa pausa estiva. In attesa dei tafferugli autunnali, concediamoci un attimo solo per noi e distogliamo lo sguardo dai problemi del domani. Che poi, lunedì è Ferragosto e quindi prima di martedì i problemi non si faranno sentire.  Lasciateci dunque assaporare per una volta la realtà dei fatti, lasciateci esprimere quella che è - riconosciuta da tutti - l'unica VERITA': questo è il Governo delle Tasse. (Erano anni che lo volevo scrivere). Il governo delle Tasse. Perchè è questo il problema no? Pagare le tasse. E' il problema. Da sempre. E allora la Lega e quella cosa deforme chiamata ormai P4l (ex P2l) "sono quelli delle tasse". "Ha Ha Ha... sfigati... aumentano le tasse... PRRRRRR!". Stop. Elezioni perse.
BERLUSCOGLIONATI - Non ce n'è di storie questa volta: Berlusconi = tasse (oltre a: conflitto di interessi, corruzioni giudiziarie, Cosentino, Dell'Utri, Lele Mora, una fracca di baldracche e via dicendo). Scordiamoci tutto, perchè il punto è un altro, il punto sono le tasse, "pagare le tasse". E pensare che c'erano diverse centiania di persone disposte a tutto per pagarle, sopra e sotto una Gru, a dicembre, ma non le hanno ascoltate. Forse - a ripensarci - fanno ancora in temp a scappare, a mollare l'Italia perchè "Berlusconi mette le mani nelle tasche". Cioè... proprio: c'è Berlusconi che se ti incontra ti mette le mani dentro le tasche e si porta via tutto. Che delusione... nessuno se lo sarebbe aspettato da uno come lui. Dopo tutto quello che ha detto e fatto (più o meno: niente...), mani nelle tasche (chissà dove le teneva prima. Le mani... Dove stavano prima che le infilasse nelle nostre tasche? Eh? Dove le teneva? Sicuramente, non al loro posto). Comunque, da oggi (e solo da oggi...): Berlusconi Ballista. Ciciarù, conta balle, fanfarù. Previsione: nel 2250, il termine "berluscoionare"  sarà sinonimo di "essere più volte turlupinato da branchi di mariuoli incalliti" o "organizzarsi per spiare la vita di qualcuno per screditarlo agli occhi di tutti e trarne beneficio" o "persistere nelle frottole, nonostante la casa vada a fuoco" o altre metafore del genere. "Ma che me stai a Berluscoionà?" così diranno i coatti del futuro irridendo l'assuefazione alla Sbobba delle nostre generazioni. Oggi invece, il governo Bagaglioni neo burattino della BCE, pensa di essere ancora credibile e promette quello che (in parte) non si sarebbe mai sognato di fare. E, se vogliamo ben guardare, il problema è tutto lì. Non lo volevano fare, ma son stati costretti, hanno dovuto farlo. A questo punto, anche Sai Baba si sarebbe dimesso. Questi invece rimangono lì, perchè devono fare la manovra lacrime e sangue. Ad agosto. Che è tutto fermo*. Non si può nemmeno scioperare, tanto è già tutto fermo. Quindi niente... ci si risente martedì, stateci bene, noi ce ne andiamo. A Breno. In treno. Già fremo.


Dozzinalia dal "De Monicae Mente!"
T'ho beccato Pinocchietta!
o sarà stato un "lapis"?

RIZZI E LAPSI - Diceva Ligabue a noi ragazzini del '92/93: "Balliamo sul mondo..." E così, ballando tra una balla e l'altra, torniamo sul simpatico caso dell'Assessora Camuna Catto esoterica Monica Rizzi (d'ora in avanti, Cronica Frizzi, nella foto con la canappa che merita). Vorremmo soffermarci sul presunto legame tra la Frizzi e la media medium Adriana Sossi (in tha fota). Le dichiarazioni degli ultimi giorni non ci tornavano e abbiamo fatto qualche controllino, trovando alcune ... come dire... "discrepanzane". In questo pezzo di Angela Dessì sul Bresciaoggi, così diceva con soverchio accento camuno la bionda assessora: «La signora Sossi - ha spiegato la Rizzi - è semplicemente sorella di un ex assessore di Nave (1). Quando negli ultimi sei mesi da consigliere regionale mi sono trovata senza collaboratrici lei faceva già la rassegna stampa per quel Comune (2) e le ho chiesto di farla anche per me. Mi faceva semplicemente la rassegna stampa per 8 euro lordi giorno e regolare contratto (3). Mi portava solo le notizie del bresciano. Per me faceva questo tipo di lavoro che è finito con il mio mandato in Consiglio regionale, poi cos'altro facesse o non facesse non mi interessa (4). Nella vita privata ciascuno fa quello che vuole (per esempio confezionare dossier, che è un po' la funzione di MdC, ndC)».
Predichi bene
ma Rizzoli male
Dettagliòli alla carbonara:
(1) - La sciura Adriana Sossi è effettivamente sorella dell'ex assessore di Nave Luciano Sossi.
(2) - Come è vero che la Sossi NON è MAI stata dipendente del Comune di Nave nè le è mai stato conferito alcun incarico esterno (stando a quanto dicono gli stessi uffici comunali navensi). Pare che l'Adriana fosse semplicemente (e legittimamente) foraggiata dal fratello che alla propria sorella può ben dare tutti i soldi che vuole. (Fatti suoi, se son soldi suoi...) Il Comune non ha speso un euro per la Sossi che ha comuque contribuito a far conoscere Nave a star del calibro di Simona Ventura (che, ai tempi d'oro, in paese dicono di aver visto diverse volte nei pressi dell'abitazione della maghella). Tornando alla Rizzolona: se la supposta "collaborazione col Comune di Nave" doveva essere l'elemento di spicco del curriculum della maga, allora non ci siamo proprio. Povera Monica, butta sempre male con i curricula.
(3) - La Rizzi sostiene di aver assunto con regolare contratto Adriana Sossi quando era Consigliera Regionale (tra l'altro la Sossi, a sua volta, afferma di "non saper usare il computer"). Il tutto per avere "le notizie da Brescia" (che genere di notizie?). Sapendo di avere di fronte una media medium, la bionda consigliera se ne è pure approfittata pagandone i serviguiuiuii "8 euro al giorno". Ora, secondo il Tariffario 2007 del Disordine dei Giornalai, il compenso per attività "giornalistica di collaborazione pro-tempore" - ci sembra questo il caso della Sossi - è di "427 euro al giorno". Mica 8 euri... lordi.  Permetteteci di storcere il nasello. Ci sono gli estremi per un bell'esposto all'Ordine dei Giornalisti (se servisse a qualcosa, vi preghiamo in ginocchio: ABOLITELO!). Domanda: è altresì possibile denunciare l'Assesoressa per circonvenzione d'incapace? (Balla Bulla Balla).
(4) Cronica Frizzi dice di Adriana Sossi: "cos'altro facesse o non facesse non mi interessa". Marca le distanze sganciandosi dalla maga che invece a "Il Giorno" dice: "Conosco Monica Rizzi da quando era nessuno. È come se fosse mia figlia. È la persona più pulita che conosco". Qui Balliam tra le mille balle bleah... e continuando a ballare chissà dove si finirà.  

*TUTTO, compresa quella cosa che doveva accadere e che comunque incombe ancora su di noi e ci grava con la sua presenza inquietante... anche di quella lì fino alla fine del mese non se ne parla. (Novitààààà?)

lunedì 13 giugno 2011

Te lo diciamo col quorum

Addio al nucleare e alle scorie della Prima Repubblica
Olana, te ne vai o no?
Più che altro perchè ci sarebbe da ricostruire uno Stato
e saresti solo d'impiccio. Puoi guardare, basta che non dai fastidio.
Serve una mano per il trasloco a Regina Coeli? Chiama...
Goodbye, Auf Wiedersehen, Au Revoir, وداعا, שלום
Adios, Lamtumirë, Totsiens, Agur, Adéu, Näkemiin, Sbohem,
Да спаткання, Selamat tinggal, Kwaheri, 再見
Fora dei bai, Grassie! Ciao!

Resoconto Talpa...
Come ci cuciniamo il vecchio tacchino? 

di Maramaldo Stizza

SI PUO' FARE!  - Cani amici sapidi referendari con la bava alla bocca, ben trovati. VITTORIA VACCA MIGNOTTA! VITTORIA! Per una volta... (ops... due...) esultiamo tutti, ululiamo al vento, come cani affamati di fronte ad una vasca di frattaglie fumanti. Questa è manna dal cielo! Forse - come diceva Luttazzi - basta davvero fare nulla e lasciare che tutto si sfaldi, da solo, come un tomino sulla brace (nella foto). Qui crolla tutto, succedono troppe cose tutte insieme e sinceramente sono troppo pochi tempo e spazio per raccontarcele tutte. Tra scoop e gossip (vedi in fondo), scegliamo la dunque la strada dell'idiozia mistica come è usuale alle misere pagine di questo blogghettino, ormai in fase decadente, abbandonato da quasi tutti i suoi (12) lettori... ori ori ori. Bastardi! Ardi ardi ardi (questa è l'eco del Canile vuoto). Tra i miracoli dell'ultim'ora, da segnalare, il risveglio del gen. Bava Beccaris improvvisamente destatosi dal torpore, spergiurante fino al vomito, pronto a formulare dal pulpito di Pontida richieste impossibili e fuori da ogni logica, giusto per trovare una scusa, far crollare tutto e perdere meno consenso possibile... se mai gli riuscirà (nella foto sotto, il Beccaris minaccia l'Olana: "stare attento che me te dare pugno in facia").

NON C'E' FRETTA - Elezioni in arrivo?  Nemmeno per sogno. In giro, da qualche settimana, si sente sempre la stessa frase: "adesso se lo rosolano per bene". Ma chi avrebbe il coraggio e la capacità per rosolarselo?  Tatticismi: il momento non è ancora giunto. E allora ci tocca attendere la cottura del tacchino che dovrebbe "rosolare" ancora qualche mesetto per essere cotto a puntino. Eppure, stando ad autorevoli fonti (il papà di Nathan Falco e la signora Sallusti), il soggetto pare già abbastanza cotto. Oltre che furiosamente occupato a penetrare tutto il penetrabile (come se fosse possibile...). Immaginiamo l'imbarazzo di Lelenone Mora che nonostante tutto, s'affanna a compiacere le paturnie presidenziali: "Silvio, le donne sono finite, se vuoi può avermi gratis". Sconti di fine stagione.

FINE? - Una stagione surreale, lunga 17 anni - se tutto va come deve andare - sta finalmente volgendo al termine. Domanda: quando il vecchio mollerà, che fine faranno tutti i Fidi Emilii, i Minzolini, i Sallùstioli, le Rosselle, i Beipietri, i Capezzoloni, i Pruni Vespe, gli Amiconi? Una volta venuto meno "quel suo culo flaccido" cosa resta da leccare? Dal punto di vista antropologico, sarà interessante osservare gli effetti del crollo anche e soprattutto a livello locale. A Brescia, i congiurati P2llini stanno già affilando le daghe per infilzare una coordinatrice a caso. Come donna e come madre, ti avvertiamo: Ocio Vivi! Ai normodotati elettori destrofili, diciamo solo una cosa: attenti al botto, trovatevi un riparo se possibile. Si scaricheranno i Maioni, voleranno Margarite Peròn, branchi di feroci Nicoli Cristiani scorazzeranno liberi per la Provincia divorando il possibile. Tempi duri un po' per tutti: Sàgliole, Labi, Margaropodi, Farinacei, Tonnasoni, Marie Stalle e Romelidi. Non parliamo poi dei semplici Consiglioni Comunaschi o di quelli Provinceschi: sanno già di muffa, sembravano sulla strada giusta e invece gli toccherà cercarsi un lavoro vero, con la Crisi che c'è poi... In mezzo a tutto 'sto bordello, solo come un neurone nel cabezone di Rufus, c'è il povero sindeco Poltrona che boccheggia e sbarbaciulla come la freccia della R4 e continua a domandarsi chi cazzo gliel'abbia fatto fare... Ma si può? Gli amici di un tempo sono ormai pronti a farti le schiarpe. Per fortuna, resistono le falangi cielline dell'addoloratissima presidenterrima Roberto Camicioni che da settimane si aggira costernata e straziata per tv e palalzzi, spergiurando fedeltà di facciata al decrepito monarca, ma spacciandosi - tra le righe - come l'unico degno successore dell'Unto dal Signore. Lui, la Roberta, che col Signore ci parla tutti i giorni. E Rotondi? Qualcuno ha pensato a che fine farà Rotondi? E Giovanardi? E Schifani? E Bondi? Che tragedia! Il Pdl assomiglia sempre più alla panza del signore nella foto, appena rientrato dalla Sagra della Feijoada di Salvador de Bahia. Pronti al botto. Attendiamo con trepidazione, la prossima verfica di Governo, per capire se il consenso si sgretolerà dall'interno, se gli equilibri squilibrati terranno o se la Lega si deciderà una buona volta a staccare la malandata spina. Alla fine, nel caos calmo del centromaldestra, l'unico partito "reale" resta la Lega per la dipendenza della Banania (e abbiamo detto tutto...). Se son furbi, incasinano un po' la situazione (cosa che peraltro gli riesce sempre bene), fanno cadere l'Olana e si pappano metà dei voti del P2l. Se prima non si sfaldano da soli come una sbrisolona sul granito.

IL SACRO QUORUM di R.G. - "Speriamo che Berlusconi abbia colto il segnale stavolta anche se credo proprio che fino a quando la Lega lo terrà in piedi ci sarà poco da fare". Così sentenzia R.G., amica di MdC e portatrice di "sacro quorum" all'interno del Seggio Maledetto (ve lo ricordate? ARGHHHH! Il Seggio Maledettooooooh).  Grazie al voto di R.G., intorno alle 13 di ieri, nel piccolo seggio del piccolo paese di una piccola valle della piccola provincia di Brescia, è stato infatti superato il quorum. R. è stata la votante numero 344. Tanti ne bastavano per rimandare al mittente privatizzazioni dell'acqua, scorie nucleari e legittimi impenimenti. "Appena entrata, sono stata accolta da un'ovazione e dai complimenti di tutti" racconta. Al seggio, scrutatori, presidenti e segretarie erano infatti in  trepidante attesa. Da segnalare soprattutto, lo scomposto entusiasmo di una delle segretarie che, in un attimo di euforia ingiustificata, avrebbe promesso addirittura un bacio al fortunato elettore portatore di quorum. Alla fine, tutto bene, tranne per la segretaria scostumata che (come è consuetudine nelle valli bresciane) dopo essere stata fustigata a dovere, è stata incatenata e inumata viva in qualche miniera abbandonata per espiare il grave peccato.

COSI' IMPARA - Per il resto, poche altre stramberie hanno caratterizzato i seggi sorvegliati dalle sfaticatissime talpe di MdC. Da segnalare la misera percentuale di votanti di una delle due case di riposo di Mompiano. Prima delle consultazioni, solo 10 ospiti su 100 avevano dichiarato l'intenzione di voler votare. Gli altri 90 hanno preferito restare in poltrona a farsela nelle braghette, strafarsi di Tavor e guardare Barbara d'Urso su Canale 5. Ultima gossiperia: a presiedere la sezione di seggio deputata ad accogliere il voterello di Jebediah Wilson c'era la futura moglie del Labo, Sara. La cosa ha compromesso forse in maniera irrimediabile, il già precario equilibrio del povero Wilson. Convinto di vivere in Bielorussia e di essere sotto stretta sorveglianza, il poveraccio s'è rintanato ululando in una qualche miniera di qualche piccola valle, pare, in cerca di segretarie inumate. Contento lui...

lunedì 30 maggio 2011

Silvio come la maionese


E adesso in esilio, ma con calma
Già che sei in Romania, scappa in Russia Silvio, stai impazzendo!
Non bastano le ultime promesse elettorali di Mestizia Moratti: "Se mi votate oltre a cancellarvi tutte le multe, ve la dò gratis" Pisapia esulta e incendia una sede del P2l per la gioia. Il governo non cadrà, ma cazzo...Erano 17 anni che aspettavo questo momento. Prepariamoci a infiniti regolamenti di conti (al rallenty). I risultati parlano da soli. Per la disperazione: La Russa imbraccia un bazooka e si spara nell'ego, La Santanchè si squaglia come plastica in forno,Verdini si sbaglia e paga le tasse, Scaiola si è votato annullando la scheda a sua insaputa, Gasparri ha imparato la tabellina del "2", Forminchia si straccia le camice e si converte all'Onanesimo. Cauta la Gelmini: "preferisco attendere i risultati dei ballottaggi". A Brescia, il Poltrona non ci sta: "Secondo me abbiamo vinto!" RufenSgrufen prepara la controffensiva: un consulente sulla sicurezza per ogni cittadino bresciano. Incredibile dichiarazione di Umberto Bava Beccaris: "Fatto riforme 'dosso... 'desso pussare di Sederalismo" e per ripicca contro gli stranieri Maroni decide di reintrodurre la servitù della gleba (così imparano a non votare Lega). Il migliore di tutti? Bondi che si dimette e dà una Lezione di stile a tutto il P2l. Siamo arrivati a Bond che dà lezioni di stile. Questo è proprio BAU cioè volevo dire... proprio BAU! No, davvero BAU!!!! Nessuna poltrona è più sicura come una volta. (E fra un anno si vota?).

domenica 22 maggio 2011

Chi di video ferisce...


(da Red ronnie in giù), la premessa è sempre quella: "Pisapia è una persona seria e rispettabile, ma..." e giù fracche di insulti che nemmeno MdC. Questa è la dialettica politica del Centrodestra italiano, un colpo di genio impossibile da imitare... anche volendo... è impossibile credere nella serietà e nell'onorabilità di Mestizia Moratti e del Burattinaio Pazzo Sfilo Beitrucconi. Stai inmpazzendo Silvio, il cilindro è vuoto e non sai più cosa inventare. Hai perso il dono, Silvio, stai impazzendo... torna a casa. (Filmato liberamente ispirato ad un commento di Taddeo Roscioli, caporedattore di MdC).

lunedì 16 maggio 2011

Marachellus Electoralis

Ke Bacade!
La società cambia e il vecchiume arranca: Pdl allo sbando,
Pd come sempre, cresce l'onda del giramento di coglioni!
Stiamo arrivando e non avete ancora capito cosa siamo.
In Provincia di Brescia, la Zoccola Dura molla la Lega Mangiona
che perde Castelmelma causa assessori tangentomani
(la gente in mezzo a cui stanno sempre non è scema)
a Milano  la Lega triplica rispetto a cinque anni fa,
 ma cala di bestia rispetto alle Regionali (effetto Trota?).
A Bovegno (Val Trompia, in piena Legaland,
dove fanno le strisce pedonali con fondo verde padano)
vince la civica di centrosinistra di Tullio Aramini col 61,21
ALTRE BACADE!


Dopo aver aver votato le peggio leggi dell'universo e distribuito panini e bibite nel corso degli affollati presidi davanti al Palazzo di Giustizia, la Becca (nella foto, ai tempi della "Scuola Panini" P2l), come donna e come madre, balla a Milano sulle note di "Viva La Mamma" insieme a Mestizia Moratti, poche settimane fa al vergognoso raduno dei militonti P2ellini tutti a leccare chiappe sultanesche a sostegno dell'incandidabile marionetta diplastica (Mestizia... Guarda Milano! ndC).
W la Becca affezionata a Kestrazio La Muffa che, come donna e come madre, nel P2l ha fatto una gran carriera. Guardate le due poverette: sono costrette a credere nella vittoria. Eppure, non c'è un filo di sincerità sui volti delle due serve. Nonostante tutto, la scenetta mette proprio allegria, più la guardiamo e più ridiamo , proprio da non riuscire a trattenersi dalla gioia (è da ieri che non la smettiamo di ridere... ahahahahahhaha) continuate a ballare dai, fateci lo stacchetto, non c'è mica Greggio in giro per farvi il casting per la prissima edizione di "VELINE"? Forza dai, fate entrare Jimmy il Fenomeno con Bryan e Garrison! Oppure andate a baita che va bene lo stesso... fate vobis insomma... sentitievi libere, se mai lo siete state. Per quanto ci riguarda, oggi siamo di buon umore.
W la Becca... che si chiederà: "ma chi me l'ha fatto fare di rovinarmi la domenica? Chi mai mi avrà costretta a buttare via del tempo prezioso da passare a casa, come donna e come madre, in famiglia invece di saltebeccare (da finta giovine) vicino a 'sta vecchia carampana rincoglionita?". Per la risposta si guardi allo specchio.

venerdì 11 marzo 2011

Ti chiami Forbice? E alura daga 'n tai... (dacci un taglio)



"Poi la gente se ne approfitta e grida:
Allarme allarme, poi... allarme un cavolo
perchè non si è verificata nessuna fuoriuscita" ipse dixit!


PUTTANATE
NUCLEARI

di Al Massimo T. Stritolo

LEZIONI DI GIORNALISMO - Siete stanchi di fare i giornalisti e non sapete come inventare balle credibili? Nessun problema, basta comportarsi come Aldo Forbice, (nella foto, deformato dalle sue stesse balle), patetico conduttore "imparziale" di "Zapping", popolare trasmissione serale di Radio 1 lanciata da Giancarlo Santalmassi prima di mollare la Rai e passare a Radio 24.

Come funziona Zapping? Si passano in rassegna i titoli dei principali Tg e poi ospiti e ascoltatori al telefono commentano le notizie. Uno spazio fatto su misura per beoti ed esibizionisti egomaniaci (un radioascoltatore ieri ha esordito così: "Vorrei esprimere la mia solidarietà al popolo giapponese"... ma vafangulo tu e la tua solidarietà...). Un teatrino di immonda disinformazione mal diretto con grassa spocchia dal servo radiofonico Forbice che (nome omen), taglia gli interventi a lui sgraditi e sorregge (a scurregge) le boiate affini al suo servile pensiero. Attenzione però: guai a criticarlo, perchè lui non sbaglia mai, è uno che la sa lunga.

Così, ieri sera (11 marzo 2011), dopo il disastroso terremoto che ha colpito il Giappone, Furbisina (trad: forbicina) si lancia in una digressione pro nucleare, sfruttando il disastro nipponico per il consueto spottone pro Silvio, da sempre fervente sostenitore dell'energia atomica. "Avete visto - sentenzia Forbice - WWF e Legambiente stanno sempre a lamentarsi della pericolosità delle centrali nucleari, ma in Giappone dopo un sisma di questa entità cosa è successo? Nulla, tutte le 50 centrali nucleari hanno retto perfettamente". E che sarà mai sto nucleare? Che pericoli volete che porti? Anzi, installiamo subito tre centrali all'Aquila. (Tanto ormai...)

E che saranno mai dodici o tredici stronzate via etere di fronte all'immenso ego di un "giornalista" servo? Pochi minuti dopo la sparata di Forbice (ormai l'ometto era già chiuso in camerino a rimirare il suo estratto conto), tutti i tg e i giornali del mondo lanciavano l'allarme nucleare. "(ANSA) -ROMA, 11 MARZO - E' cresciuto di mille volte oltre la soglia normale il livello di radioattivita' registrato nella centrale nucleare di Fukushima. Lo dice la Bcc, citando l'agenzia Kyodo. Si tratta di una delle 11 centrali attive al momento della scossa che ha devastato le coste del Giappone, l'unica che non si era automaticamente spenta".

Ma che volete che sia? Le radiazioni fanno bene. Wwf, Legambiente che ne sanno? Ascoltate Aldo Forbice, lui sì che sa tutto di tutto. Soprattutto sa far bene il suo lavoro. Speriamo solo che non gli venga in mente di costruirsi una centrale nucleare in casa... (tanto sono sicure no?). E allora caro Forbice mettitele in casa le centrali nucleari, e già che ci sei, se non sai che fartene delle barre di plutonio avremmo una serie di suggerimenti che potrebbero interessarti. Chiamaci.

martedì 15 febbraio 2011

Coca Commenta - Prima Puntata



"Il nulla prima di tutto" (A. Grasso)

(Auguri a Pierpaolo Scoreggia che oggi compie 35 ani)

"Culi che ridono "

Il RE SOLO

(o... Re Sòla?)*

Visto cosa succede a far incazzare
la pericolosa lobby delle donne? Sono terribili.
Ed ora a giudizio.Davanti a tre donne.
Ci vediamo il 6 aprile, puntuale eh...
Non bisogna farle incazzare troppo le donne.

*suggerito dai commenti di MdC

venerdì 11 febbraio 2011

MO BASTA! (altro che "du du du")

Donne in cerca di guai



LA VERITA' è FIMMENA
(MA PURE LA MENZOGNA...)
Dopo 2 mesi non si hanno notizie sulle cause della morte
di Saidou Gadiaga. Si attendono ancora i risultati
dell'autopsia più lunga della storia dell'umanità.
Chissà come mai?



di Rino Canaglia

Mentre questa accozzaglia di sottosviluppati chiamata "classe digerente" litiga sull'opportunità di festeggiare o meno i 150 anni dell'Unità d'Italia, abbiamo capito una cosa: dopo un secolo e mezzo questo non è un paese per giovani e donne che, come sulle navi che affondano, vengono sempre e comunque dopo vecchi e bambini. Non è nemmeno un paese per onesti lavoratori, contribuenti disinteressati, persone serie, studiosi e ricercatori, artisti e talentuosi in genere o normodotati senza doti o raccomandazioni. Sono tante le persone emarginate, ma 'sto giro parliamo di donne che domani dovrebbero (finalmente) far sentire la propria voce e rispondere alla boria di mr Olana. Nell'Italia del 2011 le donne devono stare zitte e non alzare troppo la testa. Possono fare shopping, flirting, pissing, squirting, lapdancing e sollanzing, possono sedare le scalmane da bancone del masculo italico, possono assistere, segretariare, guardare ma non toccare, magari farsi toccare, ma per il resto nisba, il messaggio è chiaro: state a casa a fare la calza che è meglio.
VIVI SERENAMENTE LA TUA IMPUNITA' - Chi dovrebbe invece restarsene a casa a fare la calzetta purtroppo non lo capisce e crede d'essere un fenomeno. E' il caso della mitica Vivi Becca (nella foto, grande mito di MdC). Sul Giornale di Brescia dell'11 febbraio, la Bionda Gambalina si diceva sorpresa (come noi...) per la nomina a vice-coordinatrice regionale del P2l, quasi fosse piovuta dal cielo. Chissà che invece non si tratti di una premio (sponsored by Kestrazio Lamuffa) elargito dal magnanimo Sultano Olana, contropartita per la bella firmètta posta (insieme ad altri 100 servi) in calce alla proposta di legge di Modifica alla parte seconda della Costituzione "per assicurare governabilità al Paese" presentata il 2 febbraio 2011. Per intenderci si tratta della reintroduzione dell'impunità parlamentare che imporrebbe all'autorità giudiziaria l'obbligo "di dare comunicazione alla Camera di appartenenza - si legge nel testo - prima di sottoporre a procedimento penale un membro del Parlamento. Entro il termine di novanta giorni, nel corso dei quali il procedimento è sospeso, la Camera decide, a garanzia della libertà della funzione parlamentare, se disporre la sospensione del procedimento per la durata del mandato". Epoi? Volete anche una fetta di culo?

Ragionando per slogan (pubblicitari), verrebbe da pensare che la Vivi adotti una strategia da paracadutismo pre mestruale: "Ci sono giorni nella vita di una donna in cui vorresti sentirti un po' più immune degli altri. Ero indecisa se gettarmi da un aereo o proporre la reintroduzione dell'immunità parlamentare, poi ho pensato che sugli aerei i gamberoni della bouvette di Montecitorio mica li trovi... e così...". Magari se la incontrate ricordatele che l'immunità parlamentare è una vergogna! Tanto per farle abbassare un po' la crestina su quegli occhioni blu da Silvien (non più) Jugend. A proposito...

MERDA VECCHIA - Ovvio che i modelli proposti dalla Scuola del Bunga Bunga dipingono una realtà falsa: piaccia o non piaccia non siamo circondati da mignotte (lo diciamo anche con un filo di rammarico, siamo pur sempre "uomi"). Ci sono milioni di donne che si spaccano il culo dalla mattina alla sera lavorando, mogliando e mammando contemporaneamente, donne che studiano e ricercano, scrivono, cantano, dipingono, suonano, compongono e soprattutto progettano (diceva Luttazzi: "una donna non si innamora di te, ma del progetto che costruisce intorno a te"). Purtroppo, senza andare in Afghanistan o a Caltanissetta, le donne (anche nella nostra provincia) vivono una condizione discriminante e subalterna oltre ad essere oggetto di violenza fisica e verbale. Basti pensare che in piccole frazioni di piccoli paesi di piccole Valli Trompie (Cimmo, esagerando 300 anime) alle donne è praticamente imposto divieto di fare politica attiva.

Nel 2011 capita ancora di imbattersi in storiacce di donne prese a pugni in faccia dai fascisti. Pensa te. O meglio, dalla copia sbiadita di qualche checca cultore delle virtù fascistissime come le 70 signorine di Forza Nuova residenti in provincia di Brescia. Il motivo è da ricercare nel fatto che in Italia i morti di non si possono ricordare tutti nello stesso giorno. Le Foibe non devono avere nulla a che vedere con l'Olocausto e per questo è stato istituito il Giorno del Ricordo, un'occasione per alleggerire la pressione sui condotti fognari cittadini e permettere alle pantegane di mostrarsi in pubblico con il vestito della festa (il bomber è fuori moda ormai) e la scusa della "Memoria" (quella che fa comodo e offre briciole di visibilità). Per queste persone le Foibe sono un microscopico olocausto di parte, un orticello della retorica da coltivare oltre che una scusa valida per fare a cazzotti.
Così, se sei di Forza Nuova e ami allevare nutrie nel cervello, per celebrare il Giorno del Ricordo non c'è niente di meglio di ritrovarsi in venti a spaccare la faccia di qualche "tipa". Avranno pensato così (ma... pensano davvero?) le venti scintillanti soubrettes di FN che l'altra sera hanno alimentato la fascistissima pulsione verso l'ardimento e le imprese da veri duri prendendo a calci e pugni un paio di ragazze in via Trieste, in pieno centro a Brescia dove un corteo di settanta merdine secche ha attraversato per 15 minuti, quattro vie della città ion occasione del Giorno del Ricordo.

Il Bresciaoggi dell'11 febbraio 2011 (pagina 13), racconta: "Prima di sciogliere il corteo [...] qualcuno ha pensato di appendere una corona di alloro su un cartello stradale all'incrocio tra via Trieste e vicolo San Siro. Manifestazione finita, almeno apparentemente [...] due ragazze e un ragazzo si sono avvicinati alla corona di alloro, l'hanno tolta e gettata a terra. Secondo qualcuno, anche se la cosa non trova conferme ufficiali, avrebbero anche buttato sull'asfalto una bandiera italiana ".

Come se fosse una giustificazione. Che schifo! Mastro Akkuratezza riporta qualche piccola inesattezza (fa pure rima): secondo alcuni testimoni diretti dell'evento, sarebbe stata una sola ragazza a gettare in terra la corona di fiori (senza la menata della bandiera). Giustificazione questa più che sufficiente per fomentare l'isteria delle settanta forzanuovine che si sono rapidamente portate in prossimità della "sacrilega" e, dopo averle fatto islamicamente notare che "le donne dovrebbero starsene a casa", l'hanno buttata a terra riempiendola di calci e pugni. In venti contro una. Complimenti! Che ardimento, quanta italica virilità, che pulsione irrefrenabile verso la merda. Tutto si è svolto nel giro di un minuto. Calci, pugni, botte, con la polizia (in quel punto, numericamente inferiore) a cercare di sedare la rissa. Un'altra ragazza, presente in loco con un amico, ai margini del pestaggio avrebbe gridato alla marmaglia cialtrona: "vergogna! in venti contro uno (una!!! ndC)". Manco il tempo di dirlo e pure lei s'è pigliata un bel cazzotto in faccia con relativa frattura del setto nasale e occhio pesto. Le due si sono poi incrociate al pronto soccorso. La prima malcapitata ha passato la notte in ospedale e sembra che sia stata pure denunciata per tentato furto (di una corona lasciata su un cartello stradale). Giusto no? Se lo sono meritato vero? Già li sento i bressiani che borbottano al bar: "a sta a cà ga capitaa nient". A far niente non si sbaglia mai, vero? Alle signorelle di Fn un bel Gambero nero (nella foto, sopra) non lo leva nessuno.

E quindi per non sbagliare, non partecipiamo domani alla grande manifestazione anti machista. Un sacco di donne in giro. Se non ora, quando? Astenersi perditempo e miliardari peccatori.


martedì 18 gennaio 2011

La figanzata


Nella Repubblica delle Sottane
Siamo tutti in nominescion



di Lina Vase

VAGINANDO - La moda del momento è il "Toto - Vagina". Dovrebbe essere il "Toto Latrina" ma tutti i babbei hanno preferito optare per il Toto Vagina. D'altra parte, come non rimanere vittima di quel fascino misterioso che le deriva da una storia millenaria. La vagina non poteva che essere protagonista indiscussa dell'inverno 2010 - 2011 [fonte: Studio Aperto]. Calda, confortevole, esterni in pelliccia (anche cabrio, a richiesta). Elemento decorativo e ricreativo di indubbio gusto, può abbellire la vostra casa (o le vostre case, se ne avete tante...). E' il regalo giusto per il vostro amico ottuagenario direttore di telegiornale. La compagan più confortevole per i vostri soggiorni in Russia. La portate con voi, la mettete dove volete e dove la mettete, lei ci sta. Il vero maschio italico pensa solo a lei (e qualche volta al Milan). Oggi la vagina (nelle sue diverse sfumaturee variazioni: anali, nasali, orali, branchiali, tiroidee) è ovunque. Non è più possibile farne a meno, tutti ne vogliono almeno tre. E chi ha tante case, non si accontenta delle prime vagine che incontra. Ne vuole decine, sempre più moderne e alla moda. Avendone la possibilità, non desiderereste forse anche voi più vagine possibili? Tutte in fila a bordo piscina vestite da poliziotte e da infermiere per farle sfrucugliare tra loro in cambio di appartamenti? E allora, cosa volete giudicare, BACCHETTONI!!! Viva la dipendenza Vaginale.
ED ECCO CHE i giornali riempiono le loro pagine di vagine. Vagine di ogni forgia, dimensione, fattura, provenienza, volume, capienza, colore e temperatura. Bianche, nere, gialle, berbere, bulgare, rosse, albine, bionde, fiere, stanche, molli, ardite. Alte, basse, magre, grasse, LArghe, strette, confortevoli e spartane, procaci e mordaci, pugnaci e baci baci, (mi piaci ah ah). Abbronzate, sbianchate, spalpognate, scalcagnate (Angela Sozio), ciciulate, triciulate, svinculate (da ogni forma di tutela sindacale), castigate, strapremiate, festeggiate, osannate. Sorridenti, consenzienti, assai dementi, ma pur sempre benevolenti e portatrici di patimenti. Ricattanti, ignoranti, gongolanti e benpensanti. Scempio dei nostri tempi. Mio Dio: Quanto sei amato Silvio! Tutte ti vogliono. Tutte vogliono sapere... tutte vorrebbero essere Lei: la Dama Bianca (quella che mai si sfianca... visto che è sempre al suo fianco...). Chi sarà mai? E' lei la "Vaginetta" Italiana 2011. Potrebbe essere l'igenista dentale, la campionessa di karate, l'istruttrice di gang bang, l'addetta alla tangatura delle vacche, oppure l'umidificatrice, la frustinaia, la leccanda, la leccata, la leccante lestofante. Oppure - come diceva qualche esimio cane pochi giorni fa tra i commenti di MdC -, prepariamoci al colpo di scena: potrebbe essere Lele Mora. Clamoroso epilogo: Lele Mora è la Dama Bianca: "Sciocchi... sto con Silvio da almeno vent'anni". Schock. In realtà le selezioni sono ancora aperte. Chi volesse può ancora entrare nella casa del Grande Sultano Svulvio Beifigoni. Avviso alle aspiranti First Lady: non abbattetevi, ma non illudetevi, siete tante e siete tutte in nominescion. Siamo tutti in nominescion. We are a (Nomi) Nation.

A questo punto MdC non può esimersi dal pubblicare l'elenco delle prime 40 nominate trafugato dal terzo sacco dei rifiuti a destra appoggiato all'edicola di fronte alla Pizzeria "da Nicola" in Viale Duca degli Abruzzi a Brescia. Eccole in anteprima per voi. Va Gina! Va! Come sempre, libera di concederti a chi cazzo ti pare. O ai cazzi che ti pare. Fa un po' tu... (Solo un'ultima cosa: perchè di fronte a questo scempio della donna, le vere donne non dicono MAI niente!?!?!)
  1. Roberta Bonasia
  2. Gisella Fantasia
  3. Mariuccia Malvasia
  4. Santina Ladavia
  5. Ughetta Schizzinosa
  6. Samatha Scaccabarozzi
  7. Mariella Bella
  8. Giovanna Saccente
  9. Linda La Dritta
  10. Marilena Scrupolosa
  11. Paola Fenomella
  12. Marisa Narcisa
  13. Anna La Renna
  14. Nicole Minchietti
  15. Jessica Morena Ascellamolle
  16. Peppa Cinque Colpi
  17. Marika Maria Capiente
  18. Gabriella Girella
  19. Joao Alejandro Belasgambada (nome d'arte "Cabuby")
  20. Enza Diega Malizia
  21. Ubalda La Gradisca
  22. Domenica Melalavo (mitica! copyright Pagine Bianche)
  23. Vittoria Negata
  24. Sandra Teresa di Margutta
  25. Renza Piana
  26. Lucia Lordella
  27. Maria Lucifera Frenando il Coito
  28. Elisa Lacamicia
  29. Pia Fisiotera
  30. Giovanna D'Arno (grande amica del sindaco Renzi)
  31. Addolorata UcCiellini
  32. Gilberta Sbornia
  33. Cont. March. Eleuteria Marinoni di Gran Chiappa
  34. Viscont.ssa Jessica Lucrezia Sottanoni Svolazzanti in Borgia
  35. Lady Badanna Kepansa (nella foto in alto)
  36. Teresa Minneapolis
  37. Giada Rana
  38. Gioliva Serenella Rasparini
  39. Sofia Alitosi Leccamaiali
  40. Teresina Guarda Milano

Sara Mica Oradifinirla?

venerdì 14 gennaio 2011

Legittimi impedimenti

Impegni di Governo

***

Due vite,
e una domanda...


di Loredano Scellerata Pazzeschi

Hugh Marston Hefner (Chicago, 9 aprile 1926), editore staunitense invasato per la passera, è colui che creò, nel 1953, la celeberrima “Playboy Enterprise”. (quello a destra, nella foto, con la scollatura castigata, ndC)

Silvio Berlusconi (Milano, 29 settembre 1936), editore italiano invasato per la passera, è colui che creò, nel 1975, la celeberrima Finivest, trasformatasi poi nel 1993 nella celeberrima Mediaset.

Creata la Playboy Enterprise, sempre quello stesso anno (1953), Hef (così è conosciuto e chiamato dai più, il signor Hurst Marston Hefner) lanciò sul mercato "Playboy", la prima rivista esplicitamente dedicata alla fotografia erotica, che ebbe (anche grazie alla figura carismatica dello stesso Hefner) un ruolo non irrilevante nel movimento noto come rivoluzione sessuale.

Curiosità: la Centerfold, cioè la ragazza del paginone centrale, del primo numero della rivista, altri non era che la futura nuova diva Marilyn Monroe.

Creata Mediaset, sempre quello stesso anno (1993), Silvio (così è conosciuto e chiamato dai più il cavalier Silvio Berlusconi) lanciò sul mercato il movimento politico di centro-destra Forza Italia, strutturatosi nel gennaio successivo e confluito nel 2008 nel Pdl. E' alla Camera dei Deputati dal 1994, anno della sua prima elezione.

Ha ottenuto quattro incarichi da presidente del Consiglio:

- il primo nella XII legislatura (1994), due consecutivi nella XIV (2001-2005 e 2005-2006); infine, l'attuale, nella XVI (2008). Una curiosità: intervistato nel 93 da "La Repubblica" sulla sua iscrizione alla lista P2, rispose: "Basta! Non ne posso più! Mi iscrissi perché stremato dall'insistenza del mio amico Roberto Gervaso. Ricevetti la tessera di "apprendista muratore", dissi di rimandarla indietro. O mi fanno Grande Maestro o niente!"

Ma torniamo a Hef - Hef, nella sua vita, è stato sposato due volte e, in quanto invasato per la passera, ha ovviamente convissuto con un numero imprecisato di sue (giovanissime) conigliette. Oggi ultraottantenne, Hef ha felicemente convissuto fino a due anni fa nella sua reggia di Beverly Hills con un harem di tre giovani conigliette (giunte per un certo periodo al numero di sette contemporaneamente). Sommando gli anni delle tre playgirl si otteneva più po meno l'età di Hef: Kendra Wilkinson, 23; Holly Madison, 29; Bridget Marquardt; 35: ottantasette anni in tutto. E' stato anche fidanzato con le gemelle ventunenni Karissa e Kristina Shannon (nella foto) fino al gennaio 2010. Ora ha una serena relazione monogama con Crystal Harris.

Silvio, nella sua vita, è stato sposato con Carla Dall'Oglio, prima, e con Veronica Lario poi e, in quanto invasato per la passera, ovviamente ha avuto relazioni sessuali con un numero imprecisato di sue "letterine". Oggi ultrasettantenne, imputato in oltre venti procedimenti giudiziari, nessuno dei quali si è concluso con una sentenza definitiva di condanna, per via di assoluzioni, declaratorie di prescrizione e depenalizzazioni dei reati, ora ha una non chiara relazione con un importante politico russo, sembra mal vista dal governo statunitense, e su di lui sta indagando la Procura di Milano per le ipotesi di reato di «concussione» e di «prostituzione minorile».

Il mausoleo che accoglierà le spoglie del vecchio Hef è pronto da anni e si trova al cimitero di Westwood, a Los Angeles, in California. Sorge proprio accanto alla tomba di Marilyn Monroe, che l'editore fu uno dei primi a spogliare per le pagine patinate della rivista per soli uomini che ha fatto la sua fortuna.

Il mausoleo che accoglierà le spoglie del vecchio Silvio (fonte Marco Travaglio, tramite memorie a lui trasmesse da Indro Montanelli) sembra sia una pacchianissima costruzione già pronta da anni nel parco della villa di Arcore, in cui troveranno peraltro posto anche i corpi senza vita di alcuni importanti leccapiedi.
Ora, la domanda è: non vi sembra che uno dei due abbia francamente oltrepassato il limite?

giovedì 10 giugno 2010

La manovra

Occhio alla Retro!

Noi puffi siam così
noi siamo i puffi blu
puffiamo su per giù
due mele e poco più…

(Sigla di un noto cartoon degli anni '80)

di Loredano Scellerata Pazzeschi

Siamo governati da pagliacci, parliamoci chiaro.
O forse no. Forse il punto è che sono solo vecchi.
Altrimenti non si capirebbe perché per rimediare 24 miliardi di euro in due anni uno deve tirare in ballo termini come “credito d’ imposta”, “redditometro”, “tracciabilità”, “finestre d’ uscita” (finestre d’ uscita? Ma ti spacchi una gamba se se esci da una finestra, lo sanno anche i bambini, cazzo!), e nel frattempo gli sta sfuggendo una soluzione talmente semplice che ci potrebbe arrivare finamai… Muro di Cani!

Ecco, viene anche da chiedersi: ma com’ è che ci siamo arrivati noi, noi gentaglia di Muro di Cani, ed il Ministro dell’ Economia non c’ ha nemmeno pensato??? E sì che è anche un giovincello questo qui.



lunedì 26 aprile 2010

AMICI UN CASSO!



NO ALLA TUA LIBERTA'!

Silvio prova di nuovo a tastarci le chiappe sul tram


Sbroffo Sultanoni da 15 anni insulta e divide. Ora che le cose non vanno proprio come vorrebbe, chiede aiuto facendo appello ad un'unità politica e istituzionale che lui stesso non ha mai contribuito a costruire (pensa ancora di poter diventare Presidente della Repubblica?). Tuttavia siamo certi di una cosa: non appena dovesse intravedere un guadagno o un vantaggio per sè stesso come fece (faccia di feci) già in passato, quest'uomo è pronto a cambiare opinione, inventare complotti, insultare e infangare il nome e la reputazione di avversari e alleati per il proprio misero tornaconto personale ed elettorale. Tendere la mano a gente così significa ritrovarsi con un braccio monco nel giro di un secondo (come Jeeg nella foto). Quindi - come sa dis a Brèsa -: "amici, amici... amici un casso". E piantiamola con questo abuso del termine "libertà". Il 25 Aprile è la festa della Liberazione. Liberazione da gente come il Bislusconi che con la libertà non ha nulla a che vedere. BASTA!

mercoledì 24 febbraio 2010

Legionari del bene, nepotismo e belle fiches

Contro l'esercito del male
Freedom Promoters all'attacco

di Jebediah Wilson

Nel paese dei corrotti, ogni giorno viene a galla una tresca, una truffa, un raggiro, una cosca, un 'ndrina "raccogli-voti", un'associazione di furbetti, capitali scoreggioni, Chicchi Gnutti multiformi, appalti bianchi rossi e Verdini, belle fiches e conseguenti marachelle a gò gò. Ordinaria amministrazione.

Nel frattempo, a palazzo, l'Indagato Principe (Silvio detto "il Glande") dopo aver provveduto con cura (come ogni giorno) alla propria igiene orale, decide di lanciare una nuova corsa alle investiture. "Diventa anche tu consulente globale e promotore di Libertà".

Da la Stampa.it: "un «esercito del bene» formato da «promotori della libertà» che risponderanno direttamente ed esclusivamente a lui, coordinati da Michela Vittoria Brambilla (pensa te... ndC) e con una struttura autonoma, anche se in collegamento con il Pdl. Se non è un nuovo "predellino", poco ci manca". Parte un appello ai nuovi legionari imperiali (tanto per abbassare i toni): "Italiani! Tutti contro l'esercito del male. Italiani! Usate la Forza e votate Impero" (nella foto sopra, il coordinatore dell'esercito del bene Denis Verdini, la mattina, prima di passare al trucco).

Quando non sa più che pesci pigliare, lo scaltro egoarca coi sopralzi, inventa nuovi contenutori. Promotori della Libertà, praticamente: il metodo del "Rappresentante Folletto" applicato alla campagna elettorale: "Buongiorno signora, è contenta del suo vecchio P2l? Se le interessa avremmo qui il nuovo modello senza tutti quei fastidiosi Fini". Qualcosa doveva inventarsi. Così, chiama i sudditi a raccolta, ancora in difesa della (sua) libertà. Il rischio è altissimo: c'è da combattere l'esercito del male... che, in Lombardia, sarebbe rappresentato da... Filippo Penati (nella foto, mentre cerca di ricordarsi chi glielo ha fatto fare... la risposta è: D'Alema). Filippo Penati è talmente pericoloso che non riesce nemmeno a vincere la Provincia di Milano... immaginatevi che pericolo... uh... che paiura...

L'(a)morale è sempre quella:
Più patonza, gnocca e snella

Contro il logorio della vita moderna e la stitichezza morale dilagante, il Presidente Guerriero (nella foto a lato, mentre riflette sul da farsi al termine della quotidiana seduta di igiene dentale) ha deciso di blindare i propri schieramenti.
Niente indagati? Complicato: il P2l avrebbe dovuto rinunciare perfino al presidente uscente (attualmente indagato per l'inquinamento in Lombardia). Niente condannati in primo grado? Ardua impresa. Niente fighe? Impossibile. E che nessuno si azzardi a tirare fuori la solita tiritera delle veline.

Non è questo dunque il caso di Nicole Minetti, igenista mentale (ops... dentale) del cavaliere, inserita d'ufficio nel listino blindatissimo del presidente col cilicio griffato CL. Nicole (nella foto sotto, ai tempi del volontariato alla mensa dei poveri di Porcate Paciughi) è già sicura di diventare (almeno) consigliere regionale.

Basta con le dietrologie da comunisti però. La ragazza precisa di essere preparatissima. I numeri ce li ha, eccome (90/60/90?): «Ho il mio curriculum (stampato su un cracker, ndC), mi sono preparata e credo di essere adeguata al ruolo che potrei andare a ricoprire», afferma la pu...lzella in questo articolo sul Corrierone. E allora ecco il curriculum:

Parecchi centimetri

di professionalità


Sempre dal Corriere: "Nata 25 anni fa a Rimini, Nicole si è diplomata al liceo classico nella sua città, dove contemporaneamente ha frequentato, per dieci anni, la scuola di danza della madre inglese. Arrivata a Milano per fare la specializzazione di Igiene dentale al San Raffaele (casualmente, ndC), la Minetti ha partecipato al casting per Colorado Cafè ed è stata presa (primo grande successo, ndC), [...]. «Ma il mio mestiere non è quello», insiste la ragazza. Che precisa: «A novembre mi sono laureata con 110 al San Raffaele, dove collaboro occupandomi di relazioni internazionali in vista dell’apertura della nuova clinica odontoiatrica».

L’incontro con Berlusconi sarebbe di diversi mesi fa, quando la Minetti lavorava come hostess allo stand di Publitalia coordinato da Luigi Ciardiello. La ragazza, dicono nei corridoi dell’ospedale di don Verzé, non avrebbe mai fatto mistero della sua amicizia con il premier, parlando anche di bracciali ricevuti in regalo (che strano... ndC). Ma chi spinge per la sua candidatura insiste: «È decisa e preparata, perché negarle questa opportunità?».

Non sia mai. Così, ancora una volta, Formigoni si appresta a vincere a mani basse le elezioni regionali lombarde, prendendo per il culo la supposta intelligenza degli elettori di centrodestra. Chiamare "elettori" un branco di ciofeche (incapaci di riconoscere l'inciucione che sta dietro ai meccanismi del listino e delle candidature) pare davvero azzardato.

Spiego? - P2l e Lega sanno di vincere a mani basse. Per questo potrebbero permettersi di candidare anche un comodino. Pare che però sia "illegale" candidare oggetti inanimati. Ed ecco che tornano comodi personaggi del calibro di Nicole e della stessa Trota Renzo Bossi (nella foto a lato, mentre emana il carisma tipico dei grandi condottieri). Marionette ricattabili e manovrabili a piacimento. Così, la Sgovernatrice Roberta Formighella si appresta a ri(s)governare per il quarto lustro consecutivo, contando - tra gli altri - sull'apporto fondamentale di una hostess-velina-igenista-mentale (ops... dentale) e sulla preparazione del figliol Trota Renzo. Ricordiamoci.

E voi,
lombardi di merda
, dopo tutto quello che è successo e sta succedendo, avrete ancora il coraggio di votarli... A questo punto restano solo alcune bizzarre domande: Come fate? Vi drogate prima di andare al seggio? Potreste lasciare il numero del vostro pusher nei commenti? Grazie. Arrivederci.

domenica 13 dicembre 2009

Sgagnega 'l Co - E' colpa della società


103 procedimenti
913 giudici
587 visite delle forze dell'ordine
2520 udienze
1 cavalletto in testa
1 Duomo di Milano in faccia

Ansa: "MILANO, 13 DIC - Silvio Berlusconi e' stato colpito al volto. Il premier si e' accasciato per terra ed e' stato immediatamente caricato in auto. Il responsabile del gesto, un uomo, e' stato fermato. E' stato portato in questura. In un primo momento si era diffusa la voce che avesse colpito il premier con una riproduzione del Duomo. L'oggetto e' caduto dalle mani dell'uomo quando lo hanno fermato e non e' escluso che lo avesse stretto nel pugno quando ha colpito".

Se piglia cazzotti anche tra i suoi sostenitori è davvero meglio che se ne torni a casa... oppure è vero quanto detto dalla signora Gabriella (madre di Fabrizio Corona) a Domenica 5: "Se mio figlio oggi è quello che è la colpa è dell'Italia che ha creato cittadini come lui".

Stacchetto...


"ahhh no hay que llorar,
que la vida es un carnaval
y las penas se van cantando!"

Da repubblica.it: "L'aggressore si chiama Massimo Tartaglia e sarebbe in cura da 10 anni per problemi mentali. Per Berlusconi, invece, al San Raffaele, i medici parlano di un'abrasione al labbro inferiore. "Sta bene - dicono - aveva una borsa di ghiaccio sul volto ed appariva cosciente". Sembra addirittura migliorato... appare cosciente... E' chiaro che non è successo nulla e che si debba stare tutti calmi. Stop.

Ora però tutti (Pd compreso) daranno la colpa all'antiberlusconismo dilagante e al clima di tensione creato ad arte dallo stesso nano bersaglio. (Complimenti ai responsabili della sicurezza). Per il futuro: attendiamo una serie di misure straordinarie volte a limitare, circoscrivere e debellare la dilagante campagna d'odio orchestrata a danni del povero Corona... no... non Corona come si chiama l'altro? quello del duomo di Milano...

Qui si vogliono tenere profili bassi, ma ce le tirano proprio...

C'è Bonaiuti allo Speciale TG1 "Duomo in ghigna". le immagini del lancio della statuetta sono nitide e precise. Veramente ben girato. Bonaiuti dice: "... io gliel'ho pure detto che era stato preveggente, mentre eravamo per strada il presidente stava preparando il discorso. Ad un certo punto si è fermato e mi ha detto: "Paolo ma non ti sembra che il clima politico sia diventato particolarmente violento?" Beh c'aveva beccato giusto...

Cicchitto rassicura la nazione: "Saluto il presidente Berlusconi e gli assicuro che è amato da milioni di persone".

Al Tg1 proseguono le emozioni: il giornalista annuncia la presenza di Mr Governor Benito Formigoni (se vince anche queste elezioni si avvia verso il Ventennio)... dice "abbiamo il presidente della regione Formigoni che è stato investito giusto oggi" ... quante disgrazie...

Schifani dopo aver detto che non credeva all'azione di un pazzo isolato, rigira la frittata: "sono proprio le menti più deboli ad essere inquinate più facilmente da certi messaggi"... coerenza...

I mandanti sono: Santoro, Di Pietro, Scalfari, Travaglio, gli ebrei, gli zingari, john lelo, Miranda Richardson, Dermot Mulroney, Isaac Kigirbik Molfensteinen (chirurgo turko-yddish-finlandese), Goffreso Papetti, Manfredo Nini, Eufemio Settis, Gesualdo Brufoloni, Pier Domenico Magris, Eleuterio Giavanelli, Senza Se e Senza Ma (duo emopunk conosciuto col nome di "Gemelli Divermi"), Piercasinando Cabrini, Rufus De Sgrufi, lo staff tecnico della Nuova Verolese, la P3 di Berenicio Belli (storico avversario della P2), il fantasma di Odoacre, Norberto Bossi, Melanio Cianfrusaglie, Una Mano, Una Bomber, Una Thurman e molti altri...

Abbassiamo i toni...vah... dopo tutto Corona non è cattivo... ah... ma non è Corona... è quell'altro...

mercoledì 28 ottobre 2009

Econo...che? C'è altro a cui pensare


Nella mente del Sultano...

Le fabbriche chiudono e la gente resta a spasso. Seguiremo fino alla fine la vicenda delle due aziende di cui abbiamo parlato negli ultimi giorni. Domani su MdC dovremmo avere qualche aggiornamento.

Oggi stacchiamo. La domanda del giorno è la seguente: mentre la Crisi si divora tutto, che fine ha fatto il principale impotente dello schieramento a noi avverso? Che passerà (o - meglio - che passera) nel monotematico cervello? (nella foto in alto, una proiezione olografica dei pensieri dell'Onnimpotente).

Come da sottotitolo, proviamo dunque a calarci per qualche secondo nel magico mondo incantato del Sultano ridanciano più amato dalle sbarbine deficienti: Silvio Scarlattina III, gran maestro di burle e scaccolaggini psichedeliche. Sembra di vivere in un gigantesco flipper. Le immagini si muovono velocemente, compulsivamente: orge... orgasmi... Tarantini (o Tarantino... non ricordo)... Putin fetish con il mitra circondato da schiave lascive e consenzienti (una sembra Alfonso Signorini, ma poco importa)... para bailar la Bamba... giudici comunisti... Tu me fais tourner la tête... figa e ancora figa... poi ancora giudici comunisti... riposino... una spruzzata di giudici comunisti... e infine pompino della buona notte. Che pacchia... Poi, come un liceale sbronzo, guaisce: "C'ho la scarlattina, oggi non posso venire a lavorare". Cosa ne penserà la piccola Brunetta di Montalcino?

Ricordiamoci: quello che ci passa di fronte è reale solo se lo vogliamo. Siamo alla ricerca dell'unico neurone nel deserto delle tartare. Ci troviamo nel nulla assoluto, sotto vuoto spinto. Attraverso gli occhi del Sultano, tutto sembra assumere la forma di Aida Yespica.

Dopo la bella scrofanata con l'amico Vladimiro, pappone extra lusso e gran organizzatore di smaialaggini, il microscopico magnate è tornato a casa bel bello come una specie di don Abbondio in versione hardcore. L'aereo è atterrato, volo... tutto bene, mangiato a sazietà, un po' di turbolenza e poi: condanna in secondo grado per David Mills (nella foto mentre pensa: "Stupid Mr B... fucking italian pizza mandolino ... god damned... What I have done..." ).

Nonostante l'improvviso attacco di scol-rattina, Sbirulino riesce ad intervenire in televisione per la razione mensile di scempiaggini vecchie di 15 anni (Reserva 1996: "Giudici Comunisti"). Piccolo appello a chi gli scrive i testi: sappiamo che i guai son sempre quelli e che c'è poco da fare, ma non sarebbe ora di rinnovare un po' il repertorio?

Di seguito, qualche pillole di invereconda infelicità:

Nell'editoriale sul Fatto Quotidiano di ieri dall'illuminante titolo di "Basso Impuro" (28/10/2009), Marco Travaglio mette tutti in guardia in merito all'ultima temibile "arma segreta" che Paciugoni potrebbe utilizzare per evitare gli ultimi processi "invocando "la seminfermità mentale".

"Dagospia" riporta invece stralci di simpaticissimo gossip direttamente dalla steppa dietro l'angolo: "Gli addetti ai livori - afferma Dago -sussurrano in Transatlantico che il motivo del ritardo di quasi 12 ore nella partenza di Papi Silvio da San Pietroburgo, venerdì scorso, si chiami Oksana. Sarà vero? Ah, saperlo..."

Altro giro, altro regalo... Digitando la parola "trans" sul sito de "Il Giornale" nell'apposito spazio dedicato alla ricerca di articoli, in 0,24 secondi compare questa scritta: "Risultati 1 - 10 su circa 2.160 da www.ilgiornale.it per "trans" con Safesearch attivo".

La parola "trans" compare 2160 volte. In una delle 4 pagine dedicate al "caso Marrazzo" (un uomo devastato, in tutti i sensi) Stefano Lorenzetti, fine esteta e maestro di buon gusto, dà ufficilamente il via all'operazione "Sdoganal IV"... che, in estrema sintesi, attraverso la lente della raffinatezza, si prefigge di esaltare la frenetica vita sessuale del Glande Corruttore mettendola al confronto con quella cupa, sporca e misera del dimissionario presidente di regione da qualche giorno ritirato in convento.

Il succo? Eccone un assaggio: "nel caso Marrazzo siamo al trionfo dello sconcio, a un qualcosa che, avvenendo sui colli fatali, assomiglia maledettamente alla decadenza, alla corruzione e all’immoralità che decretarono il crollo dell’Impero romano d’Occidente. I tempi presenti volgono inesorabili verso il brutto in tutte le sue forme, c’è poco da fare. È un declino inarrestabile fatto di brutte case, brutti monumenti, brutte chiese, brutta arte, brutta musica, brutti film, brutti programmi tv, brutta gente, brutte carriere, brutti amori".

Brutto mondo, brutti giornalisti, brutti capi di governo, brutto tutto... compresi i contoterzisti dalla morale bacchettona...

Io invece me la vedo così

di Lady Badanna Kepansa
(nella foto a lato)
opinionista di punta di MdC

Per sdrammatizzare, cercherò di utilizzare un linguaggio gioviale. Marrazzo m'attizza. Se poi lui s'incazza, per il suo intrallazzo, non lo tratto con disprezzo, se mi (s)piego, non mi spezzo, ma a fatica mi raddrizzo. L'asprezza di tutto 'sto andazzo, mi strizza e sbumbazza come testa di razzo. Comprendiamo l'imbarazzo, di polemiche il codazzo, ha creato del sollazzo pure io - come vedi - me la sghignazzo ... Ma non credo sia un pupazzo, tu, simpatico ragazzo, presidente turborazzo, aspettavi nello spiazzo e pensavi al tuo gavazzo: "tutto il giorno mi strapazzo, c'ho diritto al mio sollazzo" non pensavi (ancora) "mo m'ammazzo". Chi lo vede dal terrazzo filma tutto lo schiamazzo poi, da bravo paparazzo si presenta nel Palazzo, riferisce l'intrallazzo, ti ricatta col pornazzo (e tu denuncialo no?) ...testa di cazzo. Forse avvezzo a quell'attrezzo, applicasti un sovrapprezzo. Ora, oggetto di disprezzo, pensi "non mi raccapezzo" mentre monta già l'olezzo dell'italico malvezzo di mirare la pagliuzza trita di pettegolezzo. Tutti esclaman con sollazzo: "Al governator Marrazzo - bontà sua - glie piace er ..."