Adro: razzista o "diversamente" tollerante?

"IMM-INGRATI!"

E fu così che pure Lancini

decise di scrivere una lettera

("A" come Adro. Bravo... no?)

di Jebediah Wilson

In provincia di Brescia non esiste il razzismo. Adro non è razzista, Chiari non è razzista, Montichiari non è razzista, Villa Carcina non è razzista, e così via Calcinato, Trenzano, Castel Mella, lo stesso Comune capoluogo. Sia ben chiaro: i bresciani non sono razzisti. Basta con questa noiosa, buonista, puetulante storia del razzismo, lo abbiamo visto perfettamente ieri sera ad Annozero: gli abitanti di Adro sono personcine a modo, pacate e solidali. Sono solo "diversamente tolleranti".

Ne ha testimoniato la buona fede anche quel comunista di Sandro Ruotolo che, dopo aver ricevuto svariate minacce di morte da parte di mafiosi e malavitosi di mezza Italia, ha affermato ieri di non aver mai incontrato un clima così "tollerante" e "disteso" come quello che si poteva respirare nella riserva indiana dei "Legaioli Lancini".



Mica è colpa del povero Oscar se in giro c'è pieno di negri (sappiamo tutti perfettamente che è colpa di Prodi). Mica è colpa di Oscar se c'è la Crisi economica (quando la Lega controllerà le banche... vedrete!). Mica è colpa sua se i negri recitano la parte degli "indigenti". Povero Oscar, tirato in mezzo dalla cattiva televisione. Gli hanno fatto fare la figura del razzista... a lui (!) che è da sempre (diversamente) tollerante... poi se non sopporta i magrebini mica è colpa sua col certosino lavoro di schedatura che ha dovuto fare finora: "La signora qui ha due case di proprietà" ha detto ieri sera rivolgendosi ad una saccente donna marocchina che chiedeva paro trattamento. "Sono loro che sono magrebini" verrebbe da dire parafrasando il vecchio slogan dell'on. Michele Ramaglia (Francesco Paolantoni, ai tempi di Odeon Tv).

E allora basta con il vittimismo di questi "immigrati" che hanno tutti i vantaggi di questo mondo: le case gratis, le mense gratis, le macchine gratis, il lavoro gratis, i bonus bebè gratis, le pedate gratis, gli insulti gratis. E nemmeno ringraziano per gli amichevoli striscioni appesi alla cancellata della scuola elementare. E poi girano con certi "macchinoni che non hai idea", non pagano la retta della mensa per il semplice gusto di pesare sulle spalle dei "nostri" amichevoli, (diversamente) tolleranti, concittadini bresciani.

BASTA - Cari immigrati comunisti, non potete permettervi di offendere, con la vostra supponente presenza, un paese così (diversamente) tollerante. E' ora di finirla. Anche MdC l'ha capito. Al termine di un profondo esame di coscienza, ha deciso di chiedere scusa alla Lega. E allora scusateci "Rufus Sgrufis" Fabio Rolfi, Ispettore Lancini, Long John Rosa&Himmler Zanola e anche voi Micro Giraudini e il "Precursore" Manenti e pure lei sindaco-senatore Mazzasciolta. Scusateci, non avevamo capito. Ci era sembrato di ravvisare - da parte vostra - un sentimento ossessivo compulsivo di natura avversa nei confronti degli stranieri, ma ci siamo sbagliati. Chissà cosa potrà mai aver generato un pregiudizio tanto immotivato? Non si sono verificati linciaggi, nessuna abitazione è stata incendiata, nessun "negro" è stato crocifisso. Sul pullman possono sedersi dove vogliono, in ospedale li curano, non abbiamo mica messo in galera i "lider negher" della Cgil. Attualmente, sono a piede libero e posso dire tutto quello che vogliono. Insomma "Ghè mia nient de vessatorio" per usare una perifrasi cara al vicesindaco monteclarense Long John Rosa. E allora, perchè lamentarsi sempre? Siete voi, cari stranieri, ad essere ingrati. Siete "imm-ingrati".

IMM-INGRATI! - Nessun episodio di discirminazione o di violenza razzista si è mai verificato in Provincia di Brescia. (D'altra parte, cos'è il "razzismo" se non la mattanza indiscriminata dei negri?). Non è mica morto nessuno. E allora? Cosa pretenderanno mai 'sti quattro puzzoni? Nella settimana delle "lettere" e delle "contro-lettere", anche il pacato Lancini ha voluto dare il proprio contributo, leggendo in trasmissione la "preghierina" del "sindaco" dell'Australia. Il novello Laurence Olivier (premiato con l'Oscar per Oscar, nella foto a lato) ha dato fondo a tutte le sue capacità oratorie, mettendo sul tavolo argomenti inconfutabili. E in effetti ci ha convinto. Se non sanno parlare la nostra lingua, se non conoscono le nostre leggi e le nostre abitudini, se non sanno stare al loro posto e non sanno essere come noi, possono anche tornarsene nelle grotte da dove sono venuti. Ora però ho un vuoto di memoria: si parlava di "immingrati" o di leghisti?

j.w.

Comunque la risposta è:

RAZZISTA.