"Pietrangelo Buttafuoco (foto sotto) snocciola un po' di dati, racconta di un’inchiesta che sta portando avanti per Panorama e, con entusiasmo, enumera i dati di una cultura che, in piena crisi ha fatto segnare incassi su tutti fronti." Ecco "i dati":
Sulla cultura: "In termini commerciali non si può certo dire che la cultura sta male" (!?)
Sul 68: "...il ’68 è l’ideologia della gerontocrazia italiana..." (Il termine gerontocrazia indica un sistema politico in cui il potere è detenuto dagli anziani.)
Resistenza e Costituzione: "la baggianata della Resistenza e della Costituzione non può costituire seriamente una nervatura di identità". Ancora sul 68: "...ha determinato lo sfascio dello stile e della capacità morale della elite, ma ha anche distrutto la conoscenza e la gnoseologia. La sola cosa che ci ricorderà il ’68 è stata la guerra al nozionismo: una ridicola guerra alla poesia a memoria!"
Sulla cultura: "In termini commerciali non si può certo dire che la cultura sta male" (!?)
Sul 68: "...il ’68 è l’ideologia della gerontocrazia italiana..." (Il termine gerontocrazia indica un sistema politico in cui il potere è detenuto dagli anziani.)
Resistenza e Costituzione: "la baggianata della Resistenza e della Costituzione non può costituire seriamente una nervatura di identità". Ancora sul 68: "...ha determinato lo sfascio dello stile e della capacità morale della elite, ma ha anche distrutto la conoscenza e la gnoseologia. La sola cosa che ci ricorderà il ’68 è stata la guerra al nozionismo: una ridicola guerra alla poesia a memoria!"
Il potere mediatico: "nel modello televisivo è sempre un’anima di sinistra a dettare legge"
Sul comunismo: "...è riuscito a sopravvivere alla sua stessa morte transimulandosi nelle coscienze della borghesia occidentale..."
L. S. P.
22 commenti:
in effetti imparare a memoria non serve a nulla. Anzi la memoria non serve a nulla...
non ricordo di cosa si stava parlando
Pensiamo, leggendo questo post, che sia giunta nel paese una sorta di "deriva culturale", per cui si tende a sminuire tutto a rimettere a posto i pezzi della storia secondo la lente di "impiccolimento" del tempo che scorre implacabile insomma dire: "beh in fondo la Resistenze è il passato, in fondo il '68 è stato quello che è stato adesso il Paese sta nel futuro , deve guardare avanti"...
Non credo signori miei...credo piuttosto che questo signor Sputafico oltre ad essere un emerito ignorante...è pure un pericoloso sgherro dei fascisti sostenitore strenuo della tattica dell'oblio e della RSI mandato dai suoi amici ministri e minestroni ex Fascisti per la cronaca ma Fascisti fino al midollo...perchè solo quando smette di respirare, un topo di fogna, smette di essere topo e fogna!
Per cui come già detto in precedenti interventi...finchè non la cambiano vale la Costituzione Italiana non i sondaggi di Buttamerda!...
Ma poi, letto nel dettaglio, l' articolo ha altri passaggi spettacolari.
L' incipit è spettacolare:
"
"In termini commerciali non si può certo dire che la cultura sta male". Pietrangelo Buttafuoco snocciola un po' di dati, racconta di un’inchiesta che sta portando avanti per Panorama e, con entusiasmo, enumera i dati di una cultura che, in piena crisi ha fatto segnare incassi su tutti fronti.
"
Cioè nel momento in cui si nega una crisi culturale, si parla della cultura come si parlasse di patate...ma che? La cultura è questione di incassi?
Però il giornalista non fa questa domanda, ma invece:
"Ma, se va davvero tutto bene, perché fior fiore di intellettuali gridano alla morte della cultura?"
Risposta:
"Perché, evidentemente, non si sentono bene con loro stessi."
Ah, beh...
La Cultura E' la televisione
Sanremo, Grande Fratello, Studio Aperto e Tigggggidddddddddddue...questa la cultura per questi idioti?
Le fiction (manco l'itagliano si parla più) sulle foibe, sui fascisti buoni ammazzati dai sanguinari partigiani, sul movimento futurista pling plong ploch...su quei bei tempi là quando i treni arrivavano in orario...ah che nostalgia cul-turale!
Panorama è schifosissimo!!!!!!!
Dall'angolo buio della giungla cambogiana, io solo vivo la vera cultura. Quì di ministrine ne ho quante ne voglio, però almeno io sono andato fino in fondo. Ho guardato l'orrore dritto negli occhi e ho detto "non sei poi tanto male". Noi grandi cattivi dei bei tempi andati dissentiamo vivamente contro il basso prezzolamento delle prezzemoline
nel resto dell'intervista:[...] "nel modello televisivo è sempre un’anima di sinistra a dettare legge. In Rai c’è il Fabio Fazio è il santo totale di omologazione e conformismo che fa sentire bene le persone, le accomoda e le accoglie"
ma ci credi davvero a quello che dici o per ogni stronzata ti danno dieci euro. Perchè se è così, solo con l'intervista in questione ti sei pagato la villa al mare...
Mi chiedo dove sia tutta sta intellighenzia di destra...
L'unica cosa che so è che, di solito, è il cesso che sta sempre in fondo a destra
Aahahah! il 68 "ha anche distrutto la conoscenza e la gnoseologia"!
Ma tira di meno, va!
ma non significa nulla sta frase qui!!!!!:-D!:-D!:-D!
MILANO, 5 marzo (Reuters) - Rete A/All Music chiude i propri studi, nell'ambito di una riorganizzazione avviata per far fronte alla crisi, che ha aggravato problemi già esistenti.
Lo dice in una nota il gruppo editoriale l'Espresso.
"La programmazione televisiva e i notiziari giornalistici proseguiranno secondo quanto previsto dagli obblighi di legge (...) l'organico coinvolto è di 29 impiegati tecnici", recita il comunicato. La manovrà è "conseguenza dei risultati negativi registrati negli ultimi anni, aggravati dall'attuale crisi di mercato".
Oddio, adesso il Buttafoco dovrà rivedere tutti i suoi dati!
Un duro colpo, qui, per la cultura da incassi!
Ma che si dedicasse alla pornografia stò stronzo di un Buttainculo del minchia.
L'Italia è il nostro paese non il suo (ma vaffanculo).
E se proprio vuole rendersi utile che vada a sparare merda sui campi da coltivare, o al limite ci strofini sopra la sua faccia, che poi è lo stesso!!!
Ricevo oggi questa mail:
"il governo Berlusconi senza dire niente a nessuno
ha dato il via alla privatizzazione dell'acqua pubblica. Il Parlamento ha otato l'articolo 23bis del decreto legge 112 del ministro Tremonti, che
afferma che la gestione dei servizi drici deve essere sottomessa alle regole dell'economia capitalistica.
Così il governo Berlusconi ha sancito che in Italia l'acqua non sarà più un bene pubblico ma una merce, e quindi sarà gestita da
multinazionali (le stesse che possiedono l'acqua minerale).
Già a Latina la Veolia (multinazionale che gestisce l'acqua locale) ha deciso
>di aumentare le bollette del 300%. Ai consumatori che protestano, Veolia manda le sue squadre di vigilantes armati e carabinieri per
staccare i contatori.
La privatizzazione dell'acqua che sta avvenendo a livello mondiale provocherà, nei prossimi anni, milioni di morti per sete nei paesi
più poveri. L'uomo è fatto per il 65% di acqua, ed è questo che il governo italiano sta mettendo in vendita. L'acqua che
sgorga dalla terra non è una merce, è un diritto fondamentale umano e nessuno puo' appropriarsene per
trarne illecito profitto. L'acqua è l'oro bianco per cui si combatteranno le prossime guerre. Guerre che
saranno dirette dalle multinazionali alle quali oggi il governo, preoccupato per i grembiulini, sta vendendo il 65% del
nostro corpo.
Acqua in bocca."
Dell' argomento non ne so una mazza. Chiedo: è vero? e senza pregiudizi: andava fatto? Per quale utilità? Non andava fatto?
C'è qualcuno che ne sa?
Io non ne so. Dal 2002 tiro avanti a lambrusco.
C'è una vecchia barzelletta in cui un tipo chiede "qual è la differenza tra le tende e la carta igienica?" E l'altro risponde "non lo so, qual è?" Allora il primo tipo risponde, "non le permetto di entrare a casa mia!"
Tu ne sai?
Ecco il link con il pezzo che è uscito su MdC a dicembre. Nel testo c'è anche il link alla legge dove puoi trovare tutto l'articolo 23 bis (e gli altri... Pasticciati da Giulio).
Meglio questo
acqua in bocca
Venti di crisi disoccupati a mille nella sola provinicia di brescia le richieste di Cassa integrazione aumentano di più del 1000% (sic?!)...il governo attraverso i suoi mezzi di comunicazione e i giornali cerca di gettare fumo negli occhi con gli stupri la sicurezza e le ronde. Ma si sa la crisi è ovunque e alla fine il discorso ricade sempre lì per cui ecco di nuovo il nano infame ritornare all'attacco con le sue ideone...il ponte sullo stretto! ebben eè notizia di oggi che a breve cominceranno i lavori!!! ecco risolata la crisi italiana, le grandi opere...che non servono a un cazzo!!!
Grazie per le delucidazioni sulla faccenda acqua.
Come direbbe un mio caro amico, dallo sbiascico facile: sappiamola!
...ma questa cosa dello stretto è veramente una minchiata della michia d' una minchia morta della minchia!
Lo sanno tutti che manca ancora l' accordo tra Don Patrasciuzzu Mascimizzi e Don Cartumeno "U Sceccu" Testapazza...e che minchia di stretto vuoi fare, eh, che minchia di stretto vuoi fare?
Uno stretto della minchia, vuoi fare...
KISSSSKISSSSKISSSS!
Sto ridendo fxxxxxx!
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