Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...

venerdì 13 marzo 2009

Ma come fa a dirne così tante tutte insieme?

Bisognerebbe avere un contastronzate per tenerlo monitorato e ogni anno pubblicare un report statistico. Dovrebbe avere un limite massimo di 10 mila 800 stronzate l'anno (una al giorno è più che sufficiente). Svirilio Bertuccioni è senza dubbi il maggior produttore di cagate della terra. E questo è ormai un dato incontrovertibile.

Ieri a Roma è riusicto a dire le seguenti cazzate (tutte in un unico evento: la cerimonia di consegna degli Oscar del quotidiano Il Riformista, che già si per sè fa ridere tantissimo).

1) «La tassa sui ricchi proposta da Franceschini è una ricetta sbagliata. Secondo la dottrina economica liberale non è con l'elemosina che si risolve il problema». (ha parlato un vero liberale...ricco)

2) Per Berlusconi la questione «non è legata a chi può fare un buon gesto. Io ho donato tanto e l'ho fatto in silenzio». In effetti lo sta sbandierando ai quattro venti... E poi quando ha effettuato la donazione? A chi? Quanto? Ricevute? A proposito Cavaliere, dove ha preso i soldi? (Non quelli per le donazioni, gli altri...)
3) Dario Franceschini «è un leader catto-comunista e la cosa mi ha impressionato perché pensavo ci sarebbe stata una prevaricazione della sinistra - ha detto Berlusconi -. Il catto-comunismo però non ho capito a quali principi si riferisce». Ecco la replica: «Ho visto che Berlusconi mi ha definito un catto-comunista. È una vecchia offesa che veniva utilizzata prima della mia nascita verso tutti i cattolici progressisti. Magari sarebbe utile che il suo consulente di storia del movimento cattolico gli spiegasse che lui tecnicamente è un clerico- fascista» ha detto Franceschini. (apprezzamenti...)

4)Il Nano ha poi parlato di istituzioni e in particolare dei poteri del premier: «Non ha alcun potere» se non quello di fare l'ordine del giorno, per tutto il resto «deve passare per il Consiglio dei ministri, per il presidente delle Repubblica» e per i tempi del Parlamento: «siamo una democrazia vera, parlamentare, anzi superparlamentare che secondo me non è adeguata ai tempi e alla concorrenza con gli altri paesi». Poverino non ti fanno lavorare...come al solito verrebbe da dire

5) CRISI - L'Italia «è particolarmente indicata ad uscire prima dalla crisi rispetto agli altri Paesi grazie al fatto che gli italiani sono grandi risparmiatori, agli ammortizzatori sociali e alla solidità del sistema bancario», ha detto Berlusconi, sottolineando tuttavia che a livello mondiale «nessuno conosce l'entità del disastro finanziario» (lui meno di tutti ndC) dovuto all'uso dei derivati. Il sistema bancario italiano è «solido», come dimostra il fatto che «una sola banca ha chiesto un aiuto da un miliardo e 400 milioni» e dunque «le nostre banche sono in posizione assolutamente migliore» rispetto a quelle degli altri paesi.

6) non poteva mancare LA BATTUTA - Alla fine il premier Silvio Berlusconi viene premiato dal direttore del Riformista Antonio Polito come miglior politico nazionale. (Polito, ma vaffanculo pure tu, inutile microbo ndC). Il presidente del Consiglio, come gli altri premiati prima di lui, riceve un cannocchiale simbolo del giornale. Polito gli consegna il premio il premier ringrazia porta il cannocchiale vicino ad un occhio e con un sorriso aggiunge: «Vedo che funziona c'è una bella ragazza in sala». La platea scoppia in una risata mentre Berlusconi viene sommerso dai flash dei fotografi.
Le cronache però non raccontano dei festeggiamenti che hanno fatto seguito alla premiazione di Silvio come miglior politico nazionale. La redazione del Riformista ha organizzato una serie di iniziative ludiche per allietare la gioiosa occasione. Si è giocato a chi sputava più lontano, a chi raccontava la barzelletta più buffa, a chi ce l'aveva più lungo (per la cronaca: hanno perso tutti) e poi, il gran finale con la gara di pernacchie e torte in faccia organizzata dall'immancabile compagnia del Bagaglino, che da anni detta tempi e temi dell'agenda politica itlaiana e vive costantemente al seguito del sovrano buffone. Siamo riusciti ad recuperare l'ordine d'arrivo di quest'ultima gara. Eccolo di seguito:
  1. Pippo Franco
  2. Le tette di Aida Yespica ricoperte di panna, fragole e Dna di Berlusconi (un miracolo!!!)
  3. Polito, scivolando sul tesserino dell'Ordine dei giornalisti che è rimasto attaccato alla lingua.
  4. Aida Yespica (che spesso incespica)
  5. Le mani di Silvio attaccate al culo della Yespica
  6. Silvio a caval di Bondi
  7. Markus Raschiàponen, autostoppista finlandese per puro caso da quelle parti
  8. Capezzone (o Capezzolone che dir si volgia)
Un altro giorno è andato. Buona notte Italia. Seeeee... Bonanotte...

18 commenti:

Anonimo ha detto...

First of all...good morning guys!

Anonimo ha detto...

Franceschini non esiste. E'solo un'allucinazione collettiva. Berlusconi esiste. Sarebbe bello fosse solo un'allucinazione collettiva.

Anonimo ha detto...

E' presto per dire! però l'ottavo posto di Capezzone mi sa tanto di combine!!!

p.s. vogliamo la foto delle tette di Aida Yespica ricoperte di panna, fragole e Dna di Berlusconi

Anonimo ha detto...

Vogliamo far diventare questo post un cazzatometro?!

ebbene si legga:
da repubblica.it

In una stradina davanti a Trinità dei monti una lunghissima berlina nera, con la targa del Vaticano, si ferma ronzando davanti a un portoncino. L'autista scatta verso la portiera del passeggero e un cardinale, seguito dal suo segretario, varca l'atrio. Passano pochi minuti e arriva una più modesta Fiat Croma, stesso indirizzo ma stavolta è il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Un altro po' e, all'ora di cena, ecco bussare allo stesso portone il maestro Riccardo Muti, direttore della Chicago Simphony Orchestra. Tutt'intorno i turisti che salgono da piazza di Spagna non immaginano che in quel portoncino, davanti all'hotel Hassler, si stia radunando l'Italia che conta. Tutti attovagliati da Bruno Vespa e dalla sua signora, Augusta Iannini, alto dirigente del ministero della Giustizia. Arriva anche la deputata forzista Laura Ravetto, trentenne d'assalto della squadra berlusconiana.

Un vero salotto romano, di quelli utili e discreti, una cena fra pochi selezionatissimi, con una bella terrazza su piazza di Spagna, che non guasta. Si ferma una Maserati blu, ne discendono Gianni Letta e la consorte Maddalena.

Manca ancora l'ospite più atteso, anche se Vespa, raggiunto al cellulare, smentisce: "Ancora con questa storia di Berlusconi a cena?? Basta!". E tuttavia, anche se con un po' di ritardo, il Cavaliere si presenta e non è da tutti i giornalisti avere il presidente del Consiglio a cena. Magari non sarà molto stile Frost/Nixon, ma Vespa è Vespa e Berlusconi non gli può dire di no. Un po' come con la presentazione del libro che ogni Natale il giornalista dà alle stampe (sempre per Mondadori).

Lo ha ricordato lo stesso Vespa in occasione della conferenza stampa di lancio della sua ultima fatica, "Viaggio in un'Italia diversa": "Da 15 anni, ogni anno, che stia a Palazzo Chigi o stia facendo una più o meno lunga traversata del deserto, Berlusconi ci dà il privilegio di presentare il nostro libro. Lo ha fatto sette volte da premier e otto volte da leader dell'opposizione". Il premier è talmente a suo agio con Vespa che non riesce a nasconderlo. Una volta, lapsus, in trasmissione lo chiamò "Fede" e Vespa se ne ebbe un po' a male. Ma poi recuperò all'immancabile presentazione del libro, con un sobrio paragone fra l'autore e Dante Alighieri: "Questo libro mi ricorda la Divina Commedia: anche qui c'è un nuovo inizio, c'è l'inferno, il purgatorio e il paradiso". Vespa lo interruppe: "Il paradiso sarebbe lei?". E Berlusconi, scherzando ma nemmeno troppo: "Il paradiso è il governo attuale, che promette all'Italia quel cambiamento che è davvero necessario". E visto che siamo in tema celeste, sempre a Porta a Porta il Cavaliere si produsse in un'apparizione modello Padre Pio: "Venga Vespa, odori qui: non sente odore di santità?".

Ieri sera, arrivando alla cena Berlusconi ha pure scherzato su quella strana forma di soggezione che egli stesso nutre nei confronti del conduttore: "Per strada ho deciso di non parlare più, di non rilasciare interviste sul marciapiede. Ma questo è il marciapiede di Vespa... farò un'eccezione".

Anonimo ha detto...

A proposito ecco un altro po' di stronzate miscelate con del sano nazionalismo, scekerato con puzzo di fogna e addolcito con ricordi di treni che arrivano in orario...

il mix evoca quello strano senso di vertigine che precede il vomito tipico dei miei risvegli ...

almeno da quando è tornato Taddeo... che mal di teeeeeesta

Anonimo ha detto...

Luridi ubriaconi schifosi monotematici del cazzo!

Bravi, applausi, vomitate, ahahahahahah, applausi!

SIETE VOI IL BAGAGLINO!

MdC ha detto...

Caro Fuan

vedo che continui a partecipare alle discussioni di MdC... la tua presenza ci irrita come quella di una mosca sul culo di un San Bernardo: praticamente 0 (zero).

Le tue invettive da quattro dsoldi non fanno che rafforzare le nostre certezze, se mai ne avessimo avuto bisogno.

Continua pure a postare i tuoi commenti. QUI non troverai censura. QUI. Siamo figli della Rivoluzione Francese. Non siamo fascisti. NOI.

Noto invece, da parte tua, una notevole tendenza al protagonismo esibizionista di chiara marca fascistoide. Intravedo - ed è forse l'unico tuo pregio - una punta di omossessualità latente (tipica del maschio italico col cazzo sempre duro, incapace però di incanalare nella giusta direzione le proprie pulsioni futuriste). Accetta un consiglio: fatti una sega. Il mondo ti apparirà sotto un'altra luce.

MdC ha detto...

Ah Fuan, dimenticavo... grazie per aver scelto ancora MdC, aiutaci ad accrescere il numero giornaliero di contatti contiamo anche su di te...

ricordati la pugnetta...

Anonimo ha detto...

per Fuan: ieri sera ti ho aspettato ma non sei mica venuto! vuoi farmi sentire solo?
ci riproviamo stasera...ti aspetto cara.
Stesso posto stessa ora!
Il cervello lo porto io...

Anonimo ha detto...

Berlusconi CLERICO FASCISTA...
dico ma ci voleva un democristiano per dare del topo di fogna a Pierbigio Ricinoni!?!

Comunque io sono d'accordo con Franceschini (cazzo l'ho detto!)! non è vero che bisogna far finta che non esista e sennò tutta l'opposizione si basa sull'antinanismo e non va bene, non è vero siamo antifascisti e quindi siamo contro lui e il suo governo dobbiamo gridarlo urlarlo sputarlo ai quattro venti sempre!

Anonimo ha detto...

...ne ha sparate tante in diverse occasioni, ma fra quelle messe da voi quali sarebbero le grandi stronzate?
Ma rientrate.

Anonimo ha detto...

In effetti sono fuori casa... ora rientro... grazie del consiglio... non avevamo capito...

Anonimo ha detto...

Rientra tu Marcellone...Berlusconi fa solo i suoi porci interessi a spese dello Stato insomma possibile che non ti rendi conto!
In tempo di crisi nn ti sembra che sia il caso che i più ricchi paghino di più? o son sempre gli stessi che devono rimetterci? ecco l'idea è semplice qualsiasi ritardato mentale lo capirebbe...ma il nostro presidente ci sherza su, per lui è tutto un gioco, un realitisciò..."che bello mi tocca fare il pdc"...proprio bello!

Anonimo ha detto...

ma che cazzo vuoi, minorato mentale a chi?
Berlusconi farà anche i suoi sporci interessi, ma allora parlate di quello invece che fare polemica gratuita ogni volta che caga.
Nel frangente, quella di Franceschini è una sparata da imbecille e lui fa bene a bearsene.
Chi fa 120.000 euro l' anno di reddito, ne dà già allo stato circa 30.000 di euro, e a seconda delle categorie si arriva anche a 50.000, di soldi da dare allo stato..
Che vogliamo fare? Ne deve dare 50.000 e 500 anzichè 50.000?
Si risolvono così i problemi?
E poi bella dichiarazione da fare in vista delle elezioni che verranno. Un genio.
Ed è anche vero che è un cattocomunista. E' un ex DC, a Ferrara era anche a capo di un movimento che si chiamava i "Cristiano Sociali". I"Cristiano Sociali"!
Intanto ve la dico io una bella stronzata: oggi il consiglio dei ministri ha approvato il raddoppio dell'indennità di disoccupazione dei co.Co.Pro. Dal 10% al 20% dell'ultima annualità percepita e la velocizzazione delle procedure per la concessione e l'erogazione degli ammortizzatori sociali, più altre cose interessanti per quelli che "ci rimettono sempre"(?????)...e siccome voi probabilmente non leggete altro che certi giornali, potete leggerlo anche qui: http://www.unita.it/ . E' la prima notizia.
E se invece vi piace far polemica, almeno parlate del piano casa che vi stanno approvando sotto il naso, mentre si perde tempo con le stronzate.

Anonimo ha detto...

Raddoppio delle indennità di disoccupazione per i collaboratori a progetto (che erano comunque basse e basse restano), estensione dei voucher per lavori stagionali, riduzione dei tempi necessari per l’erogazione degli ammortizzatori sociali e, dulcis in fundo, un invito rivolto dal ministro del Welfare Maurizio Sacconi ai giovani: "accettate tutti i lavori, anche i lavoretti".


È questa la risposta del governo Berlusconi ai drammatici problemi occupazionali del momento.

Briciole... esattamente come i 500 euro in più per chi ne "fa" 120 mila all'anno.

Il discorso è un altro caro Marcellone (se questo è il tuo vero nome). Si prosegue con la linea della presa per il culo. Per il sovrano nano (o "Sovranano") le vere priorità sono il decreto sulle intercettazioni (che gli consente di fare quel cazzo che gli pare) e il Lodo Alfano (che gli consente di fare quel cazzo che gli pare e che la Consulta boccerà sicuramente perchè anti costituzionale).

Questo e null'altro. Tutto il resto è puro marketing.

Spara ciclicamente sedici mila cagate per distrarre le persone (se possiamo ancora chiamarle così) dai problemi più importanti.

MdC è, come si legge, spazio di libero confronto tra persone stupide. Va da sè che ci si soffermi più facilmente sulle facezie. Nessuno qui ha la superbia di credersi salvatore di qualcosa, non siamo dei Berlusconi. Noi non crediamodi essere indispensabili per l'umanità.

Si cerca di buttarla sul ridere... , qualche volta di affrontare cose serie.

Quando sento però il putrido nano vantarsi di aver "donato tanto" e di averlo "fatto in silenzio", mi viene da pensare che sia l'ennesima stronzata.

Quando parla delle belle ragazze presenti in sala, quella mi pare una stronzata...

Se non ti piace quello che scriviamo puoi sempre scegliere di non cagarci. Il fatto però che tu lo faccia ci riempie di gioia e d'orgoglio. E' bello confrontarsi. Tutto qui.

Convoglia la tua rabbia verso qualcosa di utile, che so, il modellismo?

Anonimo ha detto...

A marcellò molla i sordi!!!

Anonimo ha detto...

Beh guarda caro Marcellone...innanzi tutto il ritardato mentale era rivolto al pdc...ma era ironico perchè lui ritardato mentale non è, lui è furbo e fa i suoi interessi.
Adesso qui c'è da capire se anche tu sei furbo e fai i tuoi interessi oppure ti stai bevendo tutte queste panzane e fai finta di non vedere che questo paese più di prima è finito in mano ai mascalzoni...sarà! Berlusconi è stato voluto da "noi" italiani e non si può dire nemmeno che sia stato un errore perchè ormai sono 15 anni che dimostriamo fieramente di essere felici che "lui" ci rappresenti...mettiamola cosi' secondo me SB rappresenta il peggio dell'italiano...voglio dire che noi siamo anche così, come è lui, senza veli senza remore! l'uomo dell'inganno, l'uomo del me ne frego, l'uomo del faccio solo i miei porci comodi! questo a me non va io voglio che a governarmi sia una persona, un gruppo di persone che esprimano non il peggio ma il meglio degli italiani...e non so chi sia così, non voglio dirti che sia meglio un cattocomunista come Franceschini (anche perchè io non sono cattolico), ma sicuramente è meglio un cattocomunista che un clericofascista.
Per cui rilassati il giorno in cui ti renderai conto di quanto odi l'Italia Berlusconi sarà un bel giorno per tutti...se invece sei in mala fede...beh allora per te non provo nemmeno pietà (come ti ho detto non sono cattolico)...
arrivederci.

Anonimo ha detto...

Su consiglio del buon Marcellone mi sono andato a leggere l'unità...l'ottima Concita de Gregorio analizza le nuove misure del governo prese per favorire i cocopro rimasti senza lavoro...la domanda è ma i sindacati? pronto ci siete?

83 euro al giorno

Fate attenzione alle parole, poi passate ai numeri. Nei titoli dei tg la proposta del ministro Sacconi (la controproposta di governo dopo la bocciatura dell'assegno di disoccupazione di Franceschini) è annunciata così: «Pacchetto di aiuti ai precari: raddoppiata l'indennità di disoccupazione per i cocopro». Ma che bella notizia, vediamo meglio. Requisiti richiesti: aver guadagnato fra 5 e 11 mila euro nel 2008, avere tra 3 e 10 mesi di versamenti per la pensione, aver lavorato in un'azienda di un settore in crisi. Già, come si vede, è una piccola platea di precari: circa 10 mila su 800 mila, ha calcolato Lavoce.info. L'1,3 per cento del totale. Esclusi, tanto per fare esempi, i precari della pubblica amministrazione e quelle migliaia di giovani costretti alla partita Iva pur di avere un ingaggio. Quelli, che diamine, sono liberi professionisti. Passiamo ai conti, adesso. Quanto spetterà a questi diecimila fortunatissimi? Una cifra una tantum pari al 20 per cento dell'ultimo stipendio. Non il 10: il 20. Da qui il giubilo per il raddoppio. E quanto è il 20 per cento dell'ultimo stipendio dei pochi eletti? Meno di mille euro. Se si divide per un anno sono 83 euro virgola 33 periodico al mese, 83 sontuosi euro, 2 euro e 76 al giorno. Non si può dire che siano i soldi per le sigarette perché fumare è un vizio. Non si può nemmeno fare la divisione, ammonisce il ministro, perché è una somma una tantum, non è detto che debba servire per un anno, magari in due-tre giorni una settimana al massimo il cocopro con quel gruzzoletto mette su una bella attività in proprio, apre un service, rileva un'impresa, chi può dirlo. È un incentivo alla fantasia italica. Chiaro adesso? Non solo. Il ministro prosegue: «I precari che ricevono il sussidio potranno anche accettare piccoli lavori». Lavoretti, lavori semplici e umili, sono anzi invitati a farlo. Dog sitter nei quartieri alti, falegnami a cottimo, lustrascarpe in galleria e pazienza se nel frattempo sono arrivati i cingalesi a fare gli sciuscià. Cosa vuoi che sia. Indietro gli ultimi, avanti i penultimi. La guerra è fra poveri e pazienza per la laurea in informatica o in ingegneria aeronautica (quelle umanistiche sono ormai pubblicamente disprezzate). Del resto, anche le ragazze che vanno a fare pulizia in casa di chi può permetterselo hanno spesso una laurea, provate a chiedere, quasi tutte un diploma (da infermiera, da educatrice d'infanzia) stanno zitte e puliscono per terra, non si lamentano. È così che si fa. Prendete le badanti romene ad esempio, perbacco. La Romania esempio di cultura mite. Ci voleva Sacconi per il riscatto romeno. Tremonti, intanto, se la prende con Draghi: gli danno fastidio tutti questi controlli di Bankitalia. I controlli in generale, si direbbe. E' un problema, in effetti, tutta questa gente che sta lì a vedere cosa fai. Zittire, eliminare. Dopo si lavora meglio.

Dice Giovanni De Luna a Bruno Gravagnuolo che «Berlusconi ha fastidio fisico per la democrazia».