Sicuri... di aver speso di più
I piddini snocciolano un paio di dati sulla sicurezza bresciana
Spendiamo di più e crescono i reati, ma non è colpa di Rufus
di Maramaldo Stizza
Per ora non sembra sorridere il bilancio della gestione Rolfiana della sicurezza a Brescia, dove tutto è più o meno tranquillo da decine di anni, fatta eccezione per l'incredibile estate di sangue del 2006 (quella fu davvero terribile) e per la Strage neofascista del 28 maggio 1974 che ricordiamo oggi, dopo 37 anni di giustizia negata.
A Brescia nel frattempo, aumentano le spese per la "lottuccia al Criminello" lanciata dal Comune ma, (chissà come o perchè) aumenta anche il numero dei reati (fortunatamente non in egual misura). Il gruppo consigliare del Pd ha reso note le cifre della spesa relativa alla "sicurezza". Secondo il bell'Emilio Del Bono e il famigerato Detective Capra (che - ricordiamo - pedinava i camion di rifiuti "sospetti" fino all'inceneritore) tra il 2007 e il 2010, la spesa corrente del comune è cresciuta, passando dai 18 milioni della gestione dell'assessore Dionigi Guindani (giunta Peolo Cursini), ai 21 milioni dell'asesur Ciciarùfus, attuale protettore della città (noten anken mit pislacchen nomen von RufenSgrufen). Tutto come da copione: la Lega aumenta le spese per la sicurezza. Ci può anche stare vista la propaganda. Purtroppo, per ragioni indipendenti dalla volontà di un Comune, anche i reati aumentano. Lo confermano anche i piddini che citano dati della Questura relativi alla sola città di Brescia, (periodo: 1° maggio 2010 - 30 aprile 2011): i furti sono stati 8786 (circa 24 al giorno con un aumento del 7% rispetto al periodo dell'anno precedente), le rapine segnano un + 29% (284 in totale) e le truffe agli anziani sono passate da 589 a 676 con un + 15%. "Risultato? - dice Del Bono - spendiamo di più e abbiamo meno risultati, ma il Comune non può sostituirsi allo Stato".
Nel bilancio 2010, alla voce spese in conto capitale (quelle da destinare "ad investimenti a fini produttivistici"), vengono stanziati circa 2 milioni di euro (e poco meno di due milioni sono previsti per il triennio 2011 - 2013). Le spese correnti invece (quelle destinate al funzionamento effettivo del servizio), per l'anno 2010 prevedono uno stanziamento di 21 milioni 852 mila euro (dopo i 20 milioni del 2008 e i 20,5 del 2009). Di questi, secondo i consiglieri del Pd, 15 se ne vanno per pagare gli stipendi del personale e i restanti 6 milioni in esternalizzazione di servizi. Per esempio: Agenzie di vigilanza privata che prendono in carico il controllo degli edifici pubblici e che - secondo Capra - costano diverse centinaia di migliaia di euro. Nel computo totale sono ovviamente comprese anche le opere di manutenzione degli edifici e altre operazioni come l'installazione di telecamere video. I dati forniti dal Pd non specificano però in cosa esattamente vengono spesi i sei milioni, nè vengono forniti i nomi delle imprese incaricate, o i costi dei singoli incarichi. Nè si capisce se nel calderone dei sei milioni rientrano o meno alcune consulenze come questa.
FOLLIA TOTALE - Comunque, il giudizio è sempre quello: Brescia è una città sicura, forse un po' meno sicura, ma possiamo stare comunque tranquilli: non c'è alcuna emergenza. A meno che non se ne voglia provocare una. In questo caso, 299 vigili possono tornare utili. Pare infatti che in giro, ci sia gente pronta ad arrabbiarsi di nuovo. Tra le migliaia di papabili, ricordiamo i circa 700 migranti truffati dai meccanismi perversi della Sanatoria 2009, che hanno subìto ieri lo schiaffo della schiozzofrenia burocratica targata Minstero degli Interni (in pelle... nella foto, il Minestro Robertino con la camicia verde di forzadaichecelafai...). Siamo al paradosso: il 24 marzo 2011, il Ministero dirama una circolare che «stabilisce l'obbligo per gli Sportelli Unici di adeguarsi e di riconvocare lavoratori e datori di lavoro per concludere l'iter del rilascio, mettendo così fine alla condizione di sofferenza e di procurata illegalità di migliaia di lavoratrici e lavoratori, valutati in almeno 30 mila persone» si legge su Bresciaoggi.it. Il 26 maggio, con un'altra circolare, il Ministero blocca le disposizioni contenute nella precedente circolare "emanata appena due giorni prima". Una brutta botta (che fa tornare attuale il post precedente), un gesto incompresibile e quasi "offensivo" per chi spera ancora in una soluzione pacifica e razionale del problema e non desidererebbe trovarsi di fronte ad altre Gru. Ma se uno vuole le Gru, basta dirlo, così ci mettiamo tutti d'impegno e teniamo alta la tensione. Poi vedi come tornano subito utili tutti quei bei vigili urbani.
E' UNA QUESTIONE AMMINISTRATIVA!!! - Ecco come RufenSgrufen (nel cui ravvedimento avevamo per un attimo, non so perchè, riposto vane speranze) spiega sulle pagine del Bresciaoggi del 28 maggio 2011: "La circolare «non era stata condivisa con Maroni, sicchè l'autore non poteva che tornare indietro». Si torna alla fase di riflessione che, secondo Rolfi, non può che avere un'uscita legislativa: «Serve una nuova norma che reintroduca il reato di clandestinità»". Certo, proprio quel reato che la Corte di Giustizia europea aveva stabilito non essere reato. Siamo oltre la follia.
LE SOLITE BANANATE ... - "L'intervento - ripete il leghista - non potrà però che essere normativo e non certo affidato ad una circolare: «Non si può chiedere al prefetto di risolvere la situazione». (E chi la deve risolvere? Mia nonna? ndC). Così i tempi possono però allungarsi. Rolfi lo considera normale e vorrebbe che anche gli stranieri lo considerassero tale: «È la democrazia - afferma - che è fatta di tempi e passaggi procedurali. Chi vive qui, se intende integrarsi, deve imparare ad accettare anche questi tempi e questi passaggi». Si aggiunge anche il commento del deputato Davide Caparini della Lega Nord: «Il ministro Maroni conferma la linea rigorosa contro l'immigrazione clandestina». Caparini sulla linea di Rolfi ricorda che «serve un provvedimento legislativo che ristabilisca la certezza del diritto». Ne siete proprio certi?
41 commenti:
Sì, bene, tutto vero. Si spende di più, si ottiene di meno: grande novità per il nostro paese.
Peccato che ai Bresciani forse piace "sentirsi" sicuri, non esserlo. Piacciono i coprifuoco (alla faccia del "libero mercato" tra l'altro), piacciono le leggi ottuse e ridicole circa le posizioni lecite per leggere un libro su una panchina, piacciono tanto i paroloni che mettono paura.
Cambierà? Inizierà da Milano il cambiamento oppure sarà stata solo un'altra illusione?
Per ora BAU, anzi BAUBAU!
.....il futuro è lui BERLUSCOBAMA
A quasi due anni dal colpo di stato in Honduras il presidente destituito Manuel Zelaya fa ritorno in patria dando l'impressione che cominci una nuova fase nella tormentata vicenda politica honduregna. La normalizzazione della crisi catracha apre scenari imprevisti che non potranno comunque far dimenticare le ripetute violazioni dei diritti umani perpetrate dal regime golpista in questi ultimi due anni...Giornalisti assassinati, dirigenti della Resistencia desparecidos, morti sospette e violenze da parte di militari e polizia ripetute e sistematiche. Il cammino verso la democrazia e la pace è ben lungi dall'essere imboccato...
Crepate figli di puttana bastardi, spero che muoriate presto e male, sia la madre che il padre, crepate:
"Brescia. Abbandonato per strada dalla madre poche ore dopo il parto. Il neonato è vivo perché una coppia di pensionati che abitano nella zona di viale Venezia, ieri alle 13 nel transitare per corso Magenta è stata avvicinata da una giovane badante filippina che aveva notato strani movimenti in un sacchetto della spesa e chiedeva aiuto. Il sacchetto di plastica era vicino a un cassonetto: al suo interno c'era un neonato.
«La giovane credeva si trattasse di cuccioli abbandonati e noi, incuriositi. ci siamo fermati - hanno raccontato i pensionati ai carabinieri -. Quando la ragazza si è chinata e ha aperto il sacchetto. ha visto che dentro c'era il bambino!»."
Le manganellate della Polizia sui giovani disoccupati che chiedono democrazia vera adesso in Spagna...
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Comunicato ufficiale della premiata Amministrazione Paroli-Rolfi alla notizia del ritrovamento del neonato nel cassonetto:
"Un neonato, senza documenti, che vive di stenti in mezzo ai rifiuti è tecnicamente un clandestino!"
Radio Padania trasmette BANDIERA ROSSA!
La grande armata dell'Unione Sovietica cala su Milano!
STATE IMPAZZENDO!
REFOLEEEEEEEEEEEEEEEEEE!
Pisapia vince a Milano.
Ma quanti zingari omosessuali di religione islamica ci sono in quella metropoli?
Mastella: “Se vince De Magistris mi suicido”.
La ciliegina sulla torta.
aiutooooooooooooooooooooooo!!!
dov'e' il post sulla vittoria! aaaaaaaaaaaaaah! siiiiiiiiiiiiiii! si! sì!sì!sì!sì!sì!sì!sì!sì!sì!
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