
Collassino...
Avanti così!L'amministrazione Comunale di Brescia è scossa dalle flatulenze interne alla maggioranza. Poca cosa, sia chiaro, per ora non sono (ancora) in discussione l'assetto e la stabilità della coalizione alla quale auguriamo una serena fine di 2010 e poi un felice 2011, 2012 e 2013.
Quando parla un democristiano normalmente si può dormire. Eppure ogni tanto gli scappa qualcosa di interessante come è capitato al consigliere Udc Andrea Bonetti: “Prima dell’illustrazione del bilancio previsionale è stata convocata una riunione dei capigruppo di maggioranza, nella quale sindaco e assessore competente hanno ben chiarito che la direzione sarebbe stata quella del rispetto del Patto di stabilità. Per farlo, si sarebbe resa necessaria questa mossa, che non è però detto che vada necessariamente in porto. La differenza è che all’Udc e al Pdl sono bastate queste rassicurazioni accordando fiducia piena al sindaco, alla Lega evidentemente no. Ed è tutta una questione di poltrone e di soldi» ha detto ieri.
Ma dai... se n'è accorto anche lui. Credevo fosse solo un problema nostro. "Il problema - si legge su quibrescia.it - ruota attorno alle cessioni di società controllate (A2A esclusa) per 32,5 milioni di euro ipotizzate dall'assessore al Patrimonio, Fausto Di Mezza, per rispettare il patto di stabilità. E il Carroccio ha annunciato la presentazione di emendamenti al bilancio in consiglio comunale (il 7 giugno) se la maggioranza non blinderà, oltre ad A2A, anche la Centrale del latte, l'Ortomercato e le autostrade". Senza dimenticare Parco della Vittoria e la Stazione Ovest che fanno sempre un gran comodo. Si cerca di fare cassa in ogni modo.

Giù le mani. Soprattutto da Ortomercato, Centrale del Latte e Brixia Sviluppo che son tutte Padane e ci sono in giro i fondi dell'Expo 2015: "i lumbàrd - scrive Massimo Tedeschi sul Bresciaoggi del 26 maggio 2010 - coltivano un disegno ambizioso che ridisegnerebbe l’intero comparto dell’agroalimentare realizzando un nuovo polo fuori dal territorio comunale ma comunque a ridosso del tratto del «corridoio 5» che va da Ospitaletto a Montichiari. La Lega - che controlla la partita agroalimentare con i tre assessorati regionali all’agricoltura del Nord - pensa a una piattaforma di svariate centinaia di migliaia di metri quadrati in cui troverebbero sede: il nuovo ortomercato [...] e la nuova Centrale del latte [...] L’operazione, va da sè, rimetterebbe in discussione gli equilibri nelle due Spa, ma anche le appetibilissime aree che esse occupano oggi. Fantasie? Non è detto. Sullo sfondo, infatti, ci sono i fondi per Expo 2015. Che avrà come tema «Nutrire il pianeta, energia per la vita». Ed infatti essi si nutrono.

1 commento:
Billy Bob ti voglio bene
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