Visti dal divano
Di Mezza i pani e i pesci e Padre Tommy ce li ha tutti contro
Rufus è indemoniato e Mangione, in missione per conto di Dio
Rufus è indemoniato e Mangione, in missione per conto di Dio
di Juan Felipe Burruchaga
Visto dal divano (nella foto a lato in tutto il suo splendore) è molto meglio. In tuta, tranquillo, sedici paine alla volta. Molto meglio. Se sei a casa e hai un po' di tempo da buttare nel cesso (che proprio proprio non sai cosa fare!), allora puoi seguire il consiglio comunale di Brescia su Teletutto. La seduta di ieri riguardava il bilancio del comune. Appuntamento clou che, come tutte i grandi eventi, si è fatto un po' attendere. Alla fine - come previsto - se le sono suonate di santa ragione. Per fortuna, nessun ferito, in questo senso, Brescia - per ora - resta area "Destoracizzata" (almeno quello). Assente per motivi famigliari il sindaco Paroli, assente per ragioni genetiche anche il vice Rufus Sgrufis che ha fatto avanti e indietro 7 o 8 mila volte (dentro e fuori dalla sala consiliare) senza ascoltare nemmeno una parola del dibattito. Tanto... che gli frega? Seduta convocata alle h 9.00 con inizio solo alle h 9.30 grazie alla disponibilità dell’opposizione a mantenere il numero legale (la maggioranza - si legge sul blog di Laura Castelletti - non era presente con i 21 consiglieri necassari per dare inizio ai lavori!). Che palle il bilancio del Comune eh?
Migrazioni - D'altra parte, siamo a metà maggio, la stagione dei bilanci è già finita da un pezzo, i ragionieri solitamente sono già volati a sud per deporre le uova dei previsionali. Non a Brescia però dove il povero assessore Tommy Di Mezza (Tacca) chiude i conti (2009!) del comune grazie ad "un evento a volte attestato, a volte asserito, difficilmente spiegabile secondo cause conosciute, e quindi attribuito a qualche causa paranormale e specificamente ad un intervento soprannaturale o divino e che appare svolgersi in contrasto con le leggi naturali, un evento straordinario, che desta meraviglia" (definizione tratta da Wikipedia). Tutto merito di Silvio oviamente.
SANGENNA' FACCE 'A GRAZZIA - Trattasi infatti di "Miracolo". Un evento tirato in ballo varie volte (9?) e a vario titolo dal novello predicatore (Padre Di Mezza, nella foto) per esorcizzare il "catatrofismo" demoniaco dell'opposizione che - è notizia di ieri - a volte esiste. Si sono addirittura incazzati e quindi per 'na olta ga disòm nient.
Sul Bresciaoggi del 15 maggio, ticchettato dalle nobili dita del conte Barboglio, leggiamo: «Catastrofismo» è la risposta della maggioranza e di Di Mezza, all’evocazione dei prossimi scenari legati al bilancio previsionale che andrà al voto consiliare a giugno e al successivo consuntivo. (Ma come? Con tutta la fatica che hanno fatto? Fra meno di un mese un altro bilancio? Ancora? Niente vacanze? Madddaiiii...). Invece di criticare dovrebbero "accettare la realtà: ossia «il miracolo» dell’emendamento Brescia, i «conti che tornano» dicono i leghisti Gallizioli e Tacconi e le scelte «tutte giuste», dice Di Mezza. (TUTTE GIUSTE! ndC): da quella di «non rispettare il patto di stabilità, di non tagliare i servizi, di fare pressione a Roma (una volta "Ladrona", ndC)». Pittosto che di miracoli e provvidenza, Laura Castelletti vorrebbe invece sentir parlare di «capacità e lungimiranza», che non coglie nella giunta".
Lungimi...cosa?
Misteri della fede. Come la Sacra Sindone, anche il bilancio del Comune di Brescia presenta dunque risvolti mistici e imperscrutabili tanto che persino "Voyager" dovrebbe occuparsene la prossima settimana.
IL BUCO ...NELLO STOMACO - Miracolosamente tutto a posto. L'unico vero buco rimasto sembra essere quello nello stomaco dell'assessore Mangione (nella foto a lato, mentre pensa ad un cotechino di cervo ripieno di cinghiale, ripieno di anatra, ripiena di scampi, ripieni di cioccolato... mica male eh?). Assente per buona parte del dibattito pomeridiano, Mangione è stato tirato in ballo dal Consigliere Fabio Capra: “ma si può sapere perchè l’assessore Maione non è in aula a rispondere ad alcuni quesiti importanti?”. "E' in missione per il Comune" risponde stizzito l'assessore Topo Gigio. La presidente del Consiglio Bordonali puntualizza: "Deve presenziare alla benedizione della residenza per anziani "Casa di Dio"*. (Appuntamento imperdibile). Sarebbe quindi possibile considerare Mangione in missione per conto di Dio?!? Grandissimo!... La banda Elwood! LA BANDAAAAAAAA!
BRIXIA SVILUPPO & CdO2A - A proposito di "Bande", l'attenzione di MdC è stata catalizzata anche dalla discussione sulle aziende partecipate dal Comune. In primis, A2A (la cui formula chimica è da qualche anno CdO2A) diretta "senza piano industriale" (dicono diversi consiglieri di opposizione e maggioranza) dal mistico Graziano Tarantini (del cartello di Cl). I dividendi calano, l'azienda pensa a fare l'azienda e il presidente del Consiglio di sorveglianza, "l'amico di Adriano Paroli" (parole sue) che fa?
Occhi canini puntati anche e soprattutto sulla genialata legaiola "Brixia Sviluppo" dirigita dall'architetto Riccardo Franceschi (nella foto a lato, già responsabile urbanistica della Lega e figurante part time per parate di San Patrizio).
La società (di cui ci eravamo occupati in occasione del "Caso Guidizzolo") sarebbe nata per gestire operazioni immobiliari e per mettere Franceschi da qualche parte in attesa del prossimo San Patrizio. "Brixia Sviluppo" avrebbe chiuso il bilancio 2009 in "orario" (il 22 aprile scorso!) tuttavia, lamenta il consigliere Gaffurini: "Sono 75 giorni che chiediamo di vedere la documantazione riguardante il bilanco, vorremmo informazioni anche su alcune operazioni svolte dalla società, ma non ci è ancora arrivato nulla". Di che operazioni si tratta? Secondo il Pd, gli atti sarebbero quelli relativi alle "Acquisizioni di terreni" nella campagna di Birbesì, frazione di Guidizzolo (per il trasloco dei Sinti), "all'acquisto dell'ex Oviesse e di alcuni immobili nella circoscrizione est". Per il consigliere Mucchetti "La Lega dovrà rendere conto alla città". Se i tempi d'attesa sono questi, a Natale parleremo del bilancio di "Brixia Sviluppo".
Come finisce?
Sempre Barboglio: "Verso una holding per la gestione delle partecipazioni in A2A. [...] La discussione, che si è dipanata da mattina a sera a palazzo Loggia, è stata dominata dalla consapevolezza, almeno da parte della maggioranza, che i conti di Brescia dipendono troppo dai dividendi della società partecipata più importante del Comune, ossia A2A (quella "senza piano industriale"? ndC). E che da questa dipendenza ci si debba affrancare. A partire da Di Mezza, l’assessore al Bilancio, per arrivare a vari altri esponenti di Pdl e Lega, molti hanno manifestato l’esigenza di creare una società incaricata di gestire le partecipazioni azionarie". Rigore, precisione, puntualità ed esperienza non dovrebbero mancare, quindi stiamo a posto.
* NOTE
Pare che l'improcrastinabile benedizione della "Casa di Dio" fosse attesa da una anno, giusto il tempo di attendere la decadenza del vecchio consiglio di amministrazione e di insediarne uno tutto nuovo di zecca modello "Paroli&Pigmaione" (come già viene chiamato il mega assessore alla tavola imbandita da alcuni maliziosetti locali). Resta una questione: perchè il Vescovo di Brescia si è prestato a questo giochetto della politica degli slogan, del vernissage, dell'inaugurazione facile con annessa benedizione? Misteri della fede.
2 commenti:
Oh bresciani, ma chi avete votato? un branco di dilettanti?
...oH cazzo
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