Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...

mercoledì 3 febbraio 2010

Sgagnega 'l Co - Vota la Trippa ...pardon la Trota


... seee... Salmonata

Consigli elettorali per legaioli - Noi ci crediamo. Alle prossime regionali segui l'esempio del pesce (nella foto a lato), abbocca all'amo, non disperdere il tuo voto nei rivoli acquitrinosi del centrodestra lombardo. Invece di quella faccia da coregone di Nicoli Cristiani, fai come i veri cacciatori, pulisci il sentiero che conduce al Pirellone, salva l'ambiente, fai 2+2 (il risultato è 4, ndC) e vota Renzo Bossi: Un nome una garanzia. Ristate assicurate per i prossimi cinque anni.


Padano, Vota la “Trota"!

(se ne hai il coraggio... in alternativa iscriviti al gruppo facebook)

L'importanza di chiamarsi Trota

Non bastavano l'inquinamento, la suina, il Pcb, Rolfi, la Crisi economica e le fabbriche che chiudono in continuazione. Ci tocca pure Renzo Bossi. Come l'Egitto dei faraoni, anche la provincia di Brescia deve aver fatto qualche sgarro al Dio vendicativo del Vecchio Testamento aggiudicandosi così una cospicua dose di piaghe. Si trattasse di un cataclisma naturale, uno se ne farebbe pure una ragione, invece purtroppo ci troviamo di fronte all'ennesima catastrofe di origine "partitocratica" (per usare un termine che piaceva tanto al "giovane" segretario Umberto Bava Beccaris).
Ma la Lega non era quella "che scendeva in piazza tra la gente per ribadire..."? E poi che fa? Mi candida l'erede al trono, così, dall'oggi al domani? Pensando al livello medio della classe politica italiana (destra, sinistra, centro, qui non si fanno distinzioni di bandiera) spesso ci siamo detti: "impossibile scendere più in basso". E invece...


UN BEL CASSO - Il consiglio federale della Lega Nord smentisce la teoria di cui sopra e conferma la validità di un'altra legge universale ("Al peggio non c'è mai limite") ufficializzando la candidatura al Pirellone - per il collegio elettorale di Brescia - della "Trota", al secolo Renzo Bossi, figlio del leader del Carroccio, il generale Umberto Bava Beccaris in persona (tra le altre cose, ideatore del simpatico soprannome). Agli elettori leghisti bresciani (che sulla scheda elettorale solitamente scavano croci a caso) viene offerta dunque la possibilità di contribuire ad un'impresa di grande portata consociativa: l'elezione di un candidato il cui unico merito è quello di chiamarsi... "Trota". Nepotismo? Set drè a schersà? - E, mi raccomando, non parliamo di nepotismo, clientele e raccomandazioni che sono vizi da teroni. Per la valorosa "Trota" lombarda, solo il "peso di un nome troppo importante". Che sfiga eh? Che poi a guardare bene è solo colpa del Fato avverso (non se l'è mica scelto lui il vècio). Dopo aver preso confidenza con il presente indicativo e aver iniziato di recente un difficile rapporto con il passato prossmo, Renzo si appresta dunque a chiedere - con affabilità e cortesia - i voti dei bresciani.


IL CURRICULUM - Un candidato di prima qualità. Tra i successi della "Trota" spicca la diffusione su Facebook del video gioco web “affonda il clandestino” inaugurato con incredibile sensibilità il giorno dopo una strage di immigrati affogati in mare. Dopo aver collezionato più bocciature che figurine Panini, il "trotone" ha poi ricoperto incarichi di grande responsabilità come quello di team manager della Padania "la nassionale del fobal celtico". Insomma: l'esperienza prima di tutto. La ferale notizia è stata confermata dal viceministro Roberto Castelli in persona. «Sì - ha detto - Renzo Bossi sarà candidato per le regionali a Brescia. È espressione del consiglio provinciale della Lega bresciana». Che culo eh? Per la provincia dei Macachi, solo il meglio. Castelli ha giudicato coraggiosa la scelta di Renzo Bossi: «Si dovrà presentare di fronte agli elettori - ha spiegato -, e io credo che questo sia un atto di coraggio per un ragazzo che ha poco più di 20 anni e si appresta ad affrontare la campagna elettorale. Davanti a questa scelta mi tolgo tanto di cappello e gli faccio gli auguri». E allora di nuovo: Padano, Vota la "Trota"!
Mas. Mal.
Nella foto in alto, Fabio Rolfi (vicesindaco di Brescia) e Renzo Bossi (candidato al consiglio regionale della Lombardia nel bresciano), ripresi mentre emanano lampi di irresistibile carisma padano.

4 commenti:

Medici senza frontiere ha detto...

"I Centri per migranti in Italia sono «carceri a tutti gli effetti». In base al secondo rapporto di Medici senza frontiere, "Al di là del muro" è un «approccio emergenziale» quello che offrono i centri per gli immigrati - Cie (Centri di identificazione ed espulsione), Cara (Centri di accoglienza per richiedenti asilo) e Cda (Centri di accoglienza): «danno servizi scadenti, mancano i beni di prima necessità. Le Asl, in genere le autorità sanitarie, sono assenti». tanto che spesso per un clandestino, la permanenza in un Cie (Centro identificazione ed espulsione) fa più paura di un rimpatrio nel paese di origine. L'indagine, che arriva a 5 anni di distanza dalla prima, ed è stata realizzata, fra dicembre 2008 e agosto 2009, in 21 centri su territorio nazionale, denuncia «lo stato di grave deprivazione dei diritti subita da uomini, donne e bambini stranieri». Spesso gli operatori di Medici senza frontiere si sono anche trovati di fronte a un atteggiamento ostile da parte dei gestori, subendo anche limitazioni all'ingresso nelle aree degli alloggi."

Da "Il Sole 24 Ore"

Anonimo ha detto...

Flagelli da ogni dove... dopo Renzo bossi a Brescia arriva pure fabrizio corona... sabato al Fura

ma le discariche abusive non erano in campania?

Moralist ha detto...

Cambiando discorso, non sentivamo proprio il bisogno di sapere delle stronzate di Morgan...

Fottiti Morgan

Kurtz ha detto...

Con quel noto sapore medievale,
approda alle Regionali Renzo Bossi.
Che sia un cattivo scherzo carnasciale?
è la tecnica della propaganda-gossip.
Che più è stronzo il candidato
meglio si gestisce il suo mandato