Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...

mercoledì 13 gennaio 2010

Sgagnega 'l Co - Arigatoo



おかげで友達にお腹の土地から来てライジングサン*

ovvero:

Quest'uomo possiede talento



Chi se ne importa se è giapponese. Finalmente, dopo anni di estenuanti ricerche, abbiamo beccato l'uomo giusto per il Pirellone, l'alternativa a Don Roberto Formighella (nella foto a lato, ripreso dal basso, durante le preghierine del mattino).

Ecco dunque il candidato (segnalato dall'ottimo Luke Perros) che MdC intende sostenere in vista delle prossime elezioni regionali: determinato, coordinato, simpatico, faccione da furbetto e gran coreografo. Semplicemente: un genio.

Un uomo libero, in grado di portare vera gioia nelle grige esistenze degli elettori lombardi cosrtretti per oltre 15 anni a sopportare la dittatura stracchina-ciellina by Roberto Formigoni. Finalmente un grassone con le palle in cabina di regia (se ne tornino pure a casa tutti quei piccoli Nicoli Cristiani con le loro dermatiti da coscienza saccagnata). MdC sosterrà l'amico ballerino con gli occhi a mandorla e le puppe a pera. Resta solo una piccola questione in sospeso: Come cazzo si chiama?


That's all Celtics

* Traduzione (da Google Traduttore): "Grazie amico pancia venuto dal paese del Sol Levante"

33 commenti:

Maurizio C. ha detto...

Da qualche mese seguo questo blog e devo dire che non mancano mai spunti di cattivo gusto. Vedo che anche con il nuovo anno le cose non sono cambiate. Così è anche oggi, nei confronti del presidente Formigoni che - vi piaccia o meno - gode del consenso della maggior parte dei lombardi. Fatevene una ragione.

Non avete un lavoro?

Cercatevi occupazioni più "utili" piuttosto che perdere tutto questo tempo per nulla.

Brutus the Barber ha detto...

Io invece godo del consenso di tua moglie... riesci a fartene una ragione?

Drugo ha detto...

scusi signor C, ma non stavo ascoltando

Piero Piccioni ha detto...

Maurizio C,
é un finto agitatore stipendiato dalla Murodicani Inc. oppure fai sul serio?

Quello che mi fa propendere per la sua autenticità, a dire il vero, é l'uso delle virgolette sulla parola "utili", indice di un certo puntiglio tipico delle mezzeseghe "lealiste" (qui le virgolette ci stanno, invece) che vanno di moda oggi.

Piero Piccioni ha detto...

Ps: Niente contro il puntiglio in sé, beninteso...mi riferivo alla spocchia bacchettona del concetto di utilità, che virgolettato diventa anche peggio. Per non parlare del falso argomento del consenso, che francamente ha rotto il cazzo.

Piero Piccioni ha detto...

Pps: Guarda che lo so che sei uno di MdC...

Rosario Cloni ha detto...

signor Piccioni lei ha esagerato

MdC ha detto...

Non abbiamo ancora la certezza dell'effettiva esistenza di Maurizio C. ma vogliamo ribadire - ascanso di equivoci - lòa nosta totale ammirazione per mister Pancia Ballo Sol Levante

A proposito: Lei ha un lavoro signor Piccioni?

per piero ha detto...

L'invidia

Piero Piccioni ha detto...

Per "per Piero":

Ma io la trascino in tribunale!

Un simile comportamento non é tollerabile!
Questa aggressione non puo' essere tollerata!

Mettere alla mercedes di tutti una mia privata passione!

Piero Piccioni ha detto...

Ps: Che piedi stupendi, la ragazza in copertina!

Piero Piccioni ha detto...

Pps: Ora mi associo a Maurizio C.: non c'avete proprio un cazzo da fare...

per piero da per piero ha detto...

in effetti nei tempi morti ...

il dramma è che dovrei pure lavorare

rskapito ha detto...

signor maurizio c., mi chiamo rsk , come lei sono un cittadino italiano o meglio un cittadino lombardo; il mio ruolo nella società consiste nel cercare di soverchiare l'abusato concetto di "magniloquenza clitoridea"...per fare ciò ho deciso di trasferire barakka e burattini altrove utilizzando il passaporto come chiave di volta della mia esistenza...ufficialmente appaio come un turista in perenne ricerca del tramonto perfetto da fotografare in realtà vivo in balia delle onde dell'oceano pacifico sperando che la deriva mi porti un giorno a casa sua...perchè per lei tengo in "serbo" una "utilissima" scoreggia!!!

maurizio craxi ha detto...

Trionfo di ascolti, lunedì, per la telepompa funebre allestita in onore di Bottino Craxi (“Una storia italiana”) dal suo pony express Gianni Minoli: lo share del 6% corrisponde più o meno alla percentuale che lo statista garofanato incassava sugli appalti. Chi eventualmente fosse sopravvissuto alla seratina votiva è stato poi letteralmente finito dall'intervista rilasciata ieri da Stefania Craxi ad Aldo Cazzullo del Pompiere della sera: quella in cui l'equilibrata figlia d'arte sostiene che il padre “morì in povertà”. In queste ininterrotte celebrazioni del noto erede di Turati, manca sempre un dettaglio: i verbali di Giorgio Tradati e di Maurizio Raggio, i due prestanome a cui Bottino aveva affidato i suoi tre conti svizzeri: Northern Holding, Constellation Financière e International Gold Coast.

Qualcuno, dopo aver visto la minolata e letto la cazzullata, si sarà fatto l'idea che i due tizi fossero dei funzionari del Psi, visto che il massimo di critica consentito sulla stampa e la tv di regime è quella di una gestione un po' distratta dei finanziamenti al partito (“il tesoro di Craxi è una maxiballa”, sostiene la figlia, “non è mai esistito: esisteva il 'tesoro' del partito, i conti esteri del Psi, ma mio padre non se n'è mai occupato”). Invece no: Tradati era un compagno di scuola di Craxi, Raggio era un ex barista di Portofino fidanzato della contessa Francesca Vacca Agusta, amica di Craxi. A che titolo quei due carneadi, estranei al Psi, gestivano i tre conti, se i tre conti erano del Psi? In realtà erano i conti di Craxi, che vi accumulò per 15 anni tangenti personali che usava per spese personali: le sentenze definitive parlano di “un appartamento a New York, due operazioni immobiliari a Milano, una a La Thuile, una a Madonna di Campiglio” (le nuove sedi del Psi?), “velivolo Sitation da 3 miliardi di lire”, un villino “a Saint Tropez per il figlio Bobo” (anche lui, l'altra sera, pontificante in tv senza che nessuno gli chiedesse di quegli 80 milioni di lire tratti dai conti svizzeri del padre per garantirgli il dorato esilio in Costa Azzurra); una villa e un prestito di 500 milioni per il fratello Antonio; “100 milioni al mese per l'acquisto di Roma Cine Tv”, l'emittente di una della amanti: Anja Pieroni. Spese tipiche di un uomo “morto in povertà”.

E' un vero peccato che Minoli, fra gli storici, i politici, i politologi, i nani e le ballerine intervistati, si sia scordato di quei due tipini che, da soli, avrebbero potuto lumeggiare la statura politica e morale del francescano di Hammamet. Ma, anche nel tentativo di incensarlo, Minoli gli ha reso un pessimo servizio. Craxi che dice “essere mio cognato ha danneggiato Pillitteri” e promette a De Mita la staffetta per poi rimangiarsela, ci svela da chi ha imparato a mentire il suo degno compare che l'ha sostituito a Palazzo Chigi. Napolitano che attacca Berlinguer sull'Unità perchè ha osato invocare “la questione morale” ci spiega molte cose sull'attuale inquilino del Quirinale. Martelli che parla con la massima naturalezza di “flussi di finanziamenti da aziende pubbliche e private al Psi”, come se quelli da aziende pubbliche non fossero vietati dalla legge che questi signori avevano approvato per poi violarla subito dopo, la dice lunga sulla doppia morale di quella (e di questa) classe politica. Non male il ricordo di Craxi incaricato dall'Onu di occuparsi del debito del Terzo Mondo, dopo tutto quel che aveva fatto per il debito dell'Italia. Ma il punto più alto della telepompa funebre si raggiunge quando Minoli, con un lapsus freudiano, racconta: “Craxi entra a Palato Chigi”. Meravigliosa metafora orale di un'epoca: Bottino ci metteva il palato, Minoli la lingua.

Kurtz ha detto...

Ogni tanto qualche sparuto benpensate, o presunto tale, mette incautamente il piede nella nostra tana, senza sapere che i Canidelmuro sono culturalmente rabbiosi a causa della protratta diarrea mentale alla quale sono costretti ad assistere day by day. Specialmente se vanno ad allenarsi in Thailandia per apprendere la nobile arte della muay thai (elbow, knee,....aahhhh!!!)

Maurizio C. dimostri la sua effettiva esistenza! Ci mostri la sua carta d'identità, oppure un altro documento in corso di validità, così si saprà se Lei è solo una costruzione mentale dei Cani atta a procrastinare lo spiacevole impatto con la realtà, oppure se abbiamo a che fare con un oppositore in carne ed ossa.
Ipotizziamo che Maurizio C. esista (altrimenti sarebbe frustrante prendersela con una sega mentale)
Cattivo gusto? Opinabile e provocatorio. Lei, Maurizio C. può scegliere di visitare altre pagine: non siamo in televisione. Al che sorge spontane auna domanda: cosa la spinge a fare una critica così faziosa, in un blog a Lei ostile, senza nemmeno sfiorare i contenuti politici? Le consiglio di masturbarsi, che magari si ricorda che esiste anche la figa (se capisce la metafora sottile).
Aggiungo che ovviamente Formigoni è il boss, ma è anche un ciellino che fa il governatore a vita. Avete mai provato a cercare una pillola del giorni dopo degli ambulatori di Milano? Questa gente si fa un baffo delle leggi, quando entrano in conflitto con i loro luridi pregiudizi pseuomorali. Soldi sì scopare no.
EEEhhhh??!!

Kurtz ha detto...

Never stop to be an amigrant!

A nà sa lèca, a stà sa sèca

Piero Piccioni ha detto...

E' ufficiale, non avete un cazzo da fare: Maurizio Craxi - cui va la mia ammirazione per la commendevole causticità dello stile - posta il suo commento alle 3.44 del mattino.

Ora, o egli vive ed esiste ad altra latitudine, oppure ci troviamo al cospetto di uno degli indotti di questa impudica riabilitazione Craxiana...l'insomnia terribilis!

In ogni caso, siete dei lavativi. Non mi stupirebbe se Maurizio Craxi fosse un professore o un magistrato o magari, perché no, un medico...o anche tutte tre le cose insieme.

...

Formiconi é una persona dolcissima e meravigliosa.

Piero Piccioni ha detto...

DIALOGO PLATONICO (ovvero: con una mano di atemporalità, la realtà non diventa meno squallida)

PLATONE: Insomma, mi pare che non ti sia sforzato troppo per questo esame.

APOSTOLO (proprio cosi'): Il lavoro mi ha sottratto tempo per lo studio, maestro.

PLATONE: Ah si'? Che lavoro fai?

APOSTOLO: Lavoro in un negozio di libri (sic!)

PLATONE: (...)

APOSTOLO: (...)

PLATONE: Sei un po' un lavativo, tu...

FINE

Ho imparato più da questo dialogo che in trent'anni di solitudine.

Sisto sistem ha detto...

bribilli

Geffri Leboschi (il miliardario) ha detto...

Signor Piccioni, accetti il mio consiglio, faccia come suo padre, si trovi un lavoro...

[...]

La vostra rivoluzione è finita. Mi ha sentito Piccioni? Gli sbandati perderanno sempre.

Piero Piccioni ha detto...

Renitente alla leva!

Il Cavalier Attilio Pursempre ha detto...

Maurizio C., lei ha centrato perfettamente l' essenza di questo blog.
Spunti di cattivo gusto.
Non cadute di cattivo gusto.
Spunti.

Pursempre spunti.

MdC ha detto...

Da sempre presi a spunti

Piero Piccioni ha detto...

Ecco, guardi, non me li tagli, me li spunti solo... (Ian Solo)

L'Uomo Uovo ha detto...

a proposito di "me li spunti" posso solo dire: "il mio barbiere è un criminale"

egg man

Piero Piccioni ha detto...

Beato te...il mio é Lele Mora.

Anonimo ha detto...

che culo...(nel senso di gay grasso) ... un barbiere d'altri tempi... (nel senso di ventennio)

Mr. 9 'till 5 ha detto...

Greetings to all our japanese fans!

Antiche usanze trentine ha detto...

"Coltivava marijuana nel suo orto, ma era destinata alle galline. Si è difeso così un contadino di 82 anni di Pergine Valsugana (Trento), denunciato e finito sotto processo. La difesa vuole dimostrare che l'anziano non è un appassionato di sostanze stupefacenti e che «coltivava le piante per dare da mangiare alle galline», usando la cannabis sativa (canapa), come si faceva una volta nelle valli trentine,

sia come fibra al posto del cotone,

sia come antiparassitario biologico,

sia come mangime per gli animali da cortile."

In sintesi: Il Trentino una volta strabordava di marijuana e nemmeno lo sapevamo...

Anonimo ha detto...

grazie... ora so dove andare in vacanza

Il detto ha detto...

Gallina strafatta fa buon brodo.

Anonimo ha detto...

gometto