Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...

sabato 10 ottobre 2009

Femminista dove sei? + Le Deroghe di Fabio Rolfi


Ora cominciano a circolare gli appelli. Ora. Il sultano offende Rosy Bindi (nella foto mentre tiene nella dovuta considerazione i complimenti del Re) e le donne si indignano. C'è da dire però che da tempo immemore il Sovrano sembrava comportarsi in modo per lo meno "dubbio" se non palesemente "offensivo" nei confronti delle donne. Dove sono state e dove sono le donne di questo paese? Ben vengano comunque proteste e appelli contro il machismo di Sgrufo Porcelloni. Un'ultima osservazione: se Rosy è "più bella che intelligente", allora

Silvio è più alto che innocente.


Ed ora spazio alla Cronaca Padana più fetida, con l'angolino settimanale dedicato a Fabio Rolfi (Angolino Jolie)

Proseguiamo - notizia da weekend - la nostra campagna di denuncia da quattro soldi contro i deliranti regolamenti ad personam (da 4 soldi) del vice sindaco e assessore alla sicurezza (da 4 soldi) del Comune di Brescia Fabio Rolfi (nella foto, col grugno imbronciato di chi la fascia proprio non se la vuole mettere). Una battaglia per il diritto ad una serena e consapevole sbronza: per bere dove ci pare (ma senza mettersi a guidare). [fonte Bresciaoggi, del 22 settembre]

«Polizia urbana:
due pesi, due misure»

Due operai dell'Atb di Roncadelle, un barese e un croato, dovranno pagare 130 euro a testa perchè sorpresi dalla Municipale a bere alcol fuori da un bar. Umberto Gobbi dell'associazione diritti per tutti replica: «Bere birra in via Milano è sanzionabile, sorseggiare un cocktail in piazza Arnaldo invece no»

«Se bevi una birra da 1 euro e 50 al Milan Pizza sei sanzionabile, se sorseggi un cocktail da 10 euro in piazzale Arnaldo no»: partendo dal presupposto che il nuovo regolamento di polizia urbana approvato in Consiglio Comunale sia assurdo e iniquo, Umberto Gobbi, portavoce di Radio Onda d'Urto, interpreta così uno degli articoli, «con la stessa discrezionalità con cui viene applicato dai poliziotti», specifica con sarcasmo.

A innescare Radio Onda d'Urto è la storia di due operai multati sabato sera verso le 19, perchè - si legge nel verbale - consumavano bevande alcoliche su suolo pubblico». Dovranno pagare 130 euro a testa Giuseppe e Dejan: barese di 38 anni il primo, croato di 30 il secondo, entrambi operai all'Atb di Roncadelle.

«Avevamo finito il turno e abbiamo deciso di andare a bere qualcosa in un locale di via Milano», racconta Giuseppe. Una birra, e una sigaretta fuori, vicino alla vetrina. E' in quel momento che due vigili in bicicletta li notano, chiedono loro cosa stiano facendo, e i documenti. Ma Dejan ha in tasca solo la carta d'identità: visto, passaporto e richiesta di permesso di soggiorno sono a casa, in via Leonardo da Vinci.

Gli agenti lo portano al Comando. mentre Giuseppe va a casa sua a cercare i documenti che mancano. «Quando sono tornato - racconta ora - ho trovato il mio amico in una cella, senza telefonino nè effetti personali. Come avrebbe potuto chiamare un avvocato? O avvisare qualcuno se non avessi provveduto io? Non è tanto la multa di per sè, che ritengo comunque eccessiva: il trattamento riservato dalle forze dell'ordine al mio collega mi ha lasciato di sasso. Anche quando hanno tentato di spiegarmi questo benedetto regolamento. Lavoriamo tutto il giorno, non abbiamo fatto niente di male».

Testo alla mano, Gobbi si arrabbia sul serio: «Altro che regolamento, questo è un armamentario di provvedimenti discrezionali e razzisti. E nella storia di questi due ragazzi si intrecciano xenofobia e arbitrarietà». Stando al verbale, avrebbero violato l'articolo 7/x: «E' vietato bere alcolici su suolo pubblico tranne nei plateatici dei locali, e lasciare in giro i contenitori...», legge ad alta voce Gobbi. Che chiede: «Dejan e Giuseppe hanno per caso sporcato o disturbato la quiete pubblica? No».

E per dimostrare che in piazzale Arnaldo (nella foto by day, ndC), ogni fine settimana, succede la stessa cosa, se non peggio, Gobbi mostra un video amatoriale: «Giovani che bevono, auto in tripla fila, schiamazzi fino all'alba». «Chiediamo al Pd che prenda posizione su questo regolamento», dice Manlio Vicini, legale dei multati: «Ricordo che a due giorni dall'approvazione del regolamento l'opposizione esultava per aver ammesso il consumo di alcol su suolo pubblico, tranne nel caso in cui si lascino rifiuti in giro - rammenta Vicini -. Qui c'è qualcosa che non funziona. Siamo passati dalle multe etniche a quelle di classe. Faremo ricorso davanti al sindaco Paroli, e se lui dovesse confermare le multe, andremo dal Giudice di pace».


Viaggio nella riserva
dei Rolfosauri

di Brunhilde Angelika Spernakkien

Chissà perchè, in Piazzale Arnaldo, tutti trincano e tracannano senza alcun problema proprio in faccia
alla pattuglia dei vigili?

Pare confermabile la storia dei due pesi e delle due misure. Almeno stando a quanto osservato da due - dico due - redattori di MdC che, in totale stato di icredulità, attraversavano - venerdì sera - la sede della "movida" plasticona della Brescia "per bene" (nella foto). Quella che per il fine settimana affitta i Suv e li parcheggia in doppia fila così si vedono meglio, giusto per far colpo su qualche sgallettata.
Nel porto franco di "Fighetto Landia", al ferreo regolamento di pubblica decenza si possono concedere ampie e succose deroghe. Mentre il traffico bloccava letteralmente le arterie stradali attorno alla piazza, sui bordi della stessa, fuori dai locali "cool" del luogo, (quindi per strada , tanto per intenderci) centinaia di giovini "per bene" tracannavano amabilamente litri di pirlo, birra, mojitos, tequilas, champagnoni di Viselli, rhum&cola e via dicendo.

Il tutto mentre, sotto la statua del povero Arnaldo, sostavano due spaesati agenti di Polizia Locale probabilmente increduli di fronte all'enorme quantità di multe che gli sarebbe toccato comminare. "Proprio oggi che è venerdì sera, meglio lasciar perdere" avranno pensato osservando una tale, caotica moltitudine di beoni.

Perchè o Temibile Rufus - ci chiediamo rivolgendoci al vice sindaco e assessore alla sicurezza del Comune di Brescia Fabio Rolfi, nella foto a lato in borghese - questo stralcio di umanità non viene multato? Sarà perchè avete vinto le elezioni raccattando voti a furia di cene elettorali nei locali della zona? Sarà perchè ci vanno i vostri amici e/o i figli di papà? Sarà perchè non era il caso di rompere troppo le scatole? Sarà mica che invece vi siete solo dimenticati?

35 commenti:

Anonimo ha detto...

Ha detto "Sono stato povero?????"

Ma vaffanculo

Dall'altra parte ha detto...

Alkmeno la Rosy non strabuzza gli occhi come una forsennata

Boikottiamo Rosy ha detto...

No, la Bindi no.

Io, donna, non mi sento rappresentata dalla Bindi.

Francesca Pelugo - Cremona

rsk ha detto...

brescia ormai fa schifo! sembra una di quelle città indiane con i paria da una parte e i ricconi sbrodola sentenze che tracannano i loro litri di assenzio alla faccia della povera gente...non ci si può più sedere neanche sulle scale di un monumento pena multa carissima però come giustamente dice questo post si può parcheggiare il porsche di papà in quarta fila in piazzale arnaldo...beh state attenti dove lo parcheggiare perchè io da oggi comincerò a pisciarci sopra la mia incazzatura...onesti cittadini benpensanti borghesucci e cattolicucci bresciani dello stracazzo!

sara ha detto...

capisco l'ironia o la satira ma volendo vedere anche questa foto di rosy bindi offende le donne...il maschilismo è una cosa terribilmente seria!

MdC ha detto...

Ciao Sara, l'intento era quello di riprendere l'espressione di Berlusconi e fare una specie di parodia dei modi Berlusconiani.
(e far uscire allo scoperto le lettrici che non commentano quasi mai... he he he)

Comunque hai ragione quello del machismo è davvero un bel problema mi diceva rsk, in altre parti del mondo è pure peggio.

(lo stesso scrivente spesso cade in truculente affermazioni da osteria che rientrano in comportamenti assolutamente da modificare).

Ma di chi è la colpa? Famiglia? Scuola? Stato? Televisione? Jebediah Wilson?

Fap ha detto...

X Francesca

Non è obbligatorio sentirsi rappresentati da qualcuno per indignarsi di fronte alla pochezza dei ragionamenti di qualche altro nano.

Ci sono anche tante altre donne valide che non sono rosy bindi.

Mia nonna - non sto scherzando - per esempio, c'ha due palle così.

Vecchio Rinco ha detto...

E comunque una volta abbiamo messo anche Fede nudo e nessuno ha vomitato. Perchè?

rsk ha detto...

cari mdc, fap e vecchio rinco (che poi sono la stessa cosa) a me sembra che qua ci stiamo girando intorno al vero senso delle cose...c'è un evidente allarme misoginia in questo paese rappresentato dal comportamento delle istituzioni non dal cittadino x o y, è una cosa vergognosa e offensiva che a questo punto non grida solo vendetta da parte delle donne ma anche da parte degli uomini che devono reagire e dire: "non siamo così o meglio non vogliamo più esser così" purtroppo la nostra società è intrisa di segnali e messaggi misogini. colpa della televisione sicuramente, del costume imperante, della Chiesa Cattolica moltissimo, ma anche nostra che senza accorgercene accettiamo...per esempio dire che tua nonna c'ha due palle così è già di per sè un espressione maschilista...e poi scusa cazzo c'entra fede, in quella foto mica è nudo.
Io sto con Sara per me la foto di rosy bindi è...gratis 100%. A Francesca invece dico, va bene non ti sentirai rappresentata da Rosy Bindi ciò non toglie che il concetto qui è che le offese di un capo di governo contro una donna gridano vendetta e poi non vengano a farci la morale contro l'Islam e il Burka...questi sono anche peggio!

rsk ha detto...

...aggiungo che il post mi piace e mi piace soprattutto la 2°parte...che qualcuno risponda a queste domande e ci faccia capire che cosa vogliono far diventare il centro di Brescia perchè per ora si vede solo caos e giungla e questa volta il Carmine non c'entra.

Admistrator Manganus Caballis ha detto...

Forse avete ragione... troppo pesante... Tolgo... Scusate fess

he he he

LSP ha detto...

Capisco l' intervento di Sara, a cui comunque ha già risposto, credo adeguatamente, la redazione in persona del blog.

Capisco meno l' intervento di Francesca. Che vuol dire: io come donna non mi sento rappresentata dalla Bindi?
Non è attinente alla questione.
Berlusconi ha detto della Bindi che "è più bella che intelligente", lasciando intendere si capisce bene cosa.
E' una battuta di cattivo gusto, ancor più se fatta da un uomo nei confronti di una donna.
Anche io, come uomo, non mi sento rappresentato da Andrea Bocelli, la sua musica mi fa anche un po' cagare, ma se uno se ne uscisse a dire: "quello canta bene quanto è un occhio di lince" sta facendo una battuta da stronzo.
Punto, di che cazzo stiamo qui a discutere?

LSP Fans club ha detto...

Non fatemi incazzare LSP che c'ha già i suoi problemi con le dieci domande al dott. Sedàtivi.

Col. Kurtz - Intervallo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
titanic ha detto...

beh se qualcuno dei nostri amici legge il tuo commento stai sicuro che non durerà neanche una settimana! bello cimunque!

LSP ha detto...

Volevo chiarire al mio fans club che la dieci domande a Sedàtivi le ha fatte Lee Scratch Perry che, come ho già chiarito più volte, non ha nulla a che fare col sottoscritto.

Condividiamo forzatamente solo lo stesso corpo che peraltro è basso pelato e peloso e, dunque, devo dire, anche dannatamente scomodo.

Lee Scratch Perry ha detto...

...ma sentilo sto saputello del cazzo...

Kurtz ha detto...

Ieri sera sono stato in questo nuovo "circolo culturale": Stilemio. Si entra da una porta anonima, come la vetrina di un negozio, al di là della quale sembra che non ci sia fermento. Dalla vetrina si passa in uno stanzone bianco, illuminato a giorno, nel quale sono esposte delle fotografie e degli oggetti, espressi senza apparente logica, fini a se stessi. Poi si nota un piccolo varco sul fondo della stanza, ulteriormente occultata dalla tenda di tessuto nero, dello stesso colore delle pareti. Camminando in linea retta, dall'entrata si passa attraverso questo spazio espositivo per accedere al locale vero e proprio, e ci si trova in una situazione asssolutamente bresciana, anche se apparentemente assurda, per chi non conosce alcune meccaniche espressive bresciane, che per esempio caraterizzano anche il Lio (una volta uno mi ha detto: io sul Lio Bar ci farei una tesi di sociologia!) A Brescia, ma anche in tutta Italia, ci si divide tra bigottismo, pigrizia, sonnolenza, benessere, e disperata voglia di cambiare e partecipare alla realtà circostante creativamente. I ragazzi del locale dimostrano intraprendenza, ragazzi benestanti che mettono in piedi una realtà in cui farsi un po' i cazzi propri in compagnia, però non durerà molto data l'assoluta libertà di costumi che si adotta in questo circolo.
Chi fuma sigari sigarette e altro. Whisky a go go, Braulio e Lemonsoda, molta birra, vino bianco e rosso. All'una (!?!) di notte comincia a suonare la band, giovane anch'essa, fanno rockabilly e rock americano anno cinquanta. Ciuffi, brillantina, gilet e camicie, scarpe di vernicie lucide bianche e nere. Sudore e sporcizia, cani e divani, cani che pisciano sui divani. La festa non si limita alla serata, ma in realtà la festa va dal venerdì alla domenica, un'after. C'era una bergamasca che pare arrvi dalla sua città tutti venerdì e se ne vada la domenica sera. Dorme lì, anzi dormono lì tutti quanti. L'atmosfera la mattina è come dopo un rave, con in più l'intimità a cielo aperto della propria casa.

Anonimo ha detto...

Comunicato stampa: il Colonnello Kurtz si scusa per i continui pasticci che combina nel blog

MdC ha detto...

Nemmeno per ischerno lo devi dire senza kurtz niente muro

Alessandra Giovanni ha detto...

Come tutti sanno, Silvio Berlusconi ha appena subito una grave ingiustizia. Un grigio consesso di loschi figuri lontani anni luce dagli autentici voleri del popolo, gli ha sottratto ciò che gli spettava di diritto, con una decisione palesemente viziata dal pregiudizio comunista.
Il Nobel per la Pace è stato assegnato a Barack Obama.




La decisione ha sconcertato lo stesso Obama, ben consapevole di non meritarlo, non tanto per via della sua propensione a incrementare le truppe USA in Afghanistan, ma per l'enorme sproporzione fra i suoi crediti, presenti, passati, e futuri, e quelli di Silvio Berlusconi, fin troppi per essere elencati tutti.
Ricordiamo fra i più recenti la riconquista della Libia, sui cui cieli sono tornate a volare le frecce tricolori, e nei cui campi di concentramento sono tornate a morire le faccette nere sgradite al suolo italico.
La riappacificazione fra Russia e Georgia, ottenuta anche grazie ai servigi di un validissimo consulente originario di Riga, inviato a Berlusconi da Putin, in nome della profonda amicizia che lega i due statisti. Quel lèttone di Putin, sul quale l'infame sinistra bigotta, zitella, e comunista, ha laidamente spettegolato falsificando l'accento.
La mediazione fra Usa e Turchia, divenuta oggi contemporaneamente membro dell'Unione Europea, e 51° Stato Unito d'America.
La soluzione del conflitto israelo-palestinese, con la costruzione di Palestina 2 al largo di Israele.
La raccolta, lavorazione, e trasformazione dei rifiuti di Napoli in pasta per la pizza.
La valorizzazione delle rovine de L'Aquila come stupendo set per le riprese tv del riuscitissimo G8.
La ricostruzione dell'Abruzzo con i pezzi del plastico di Cogne.
Silvio Berlusconi non ha dunque soltanto il già immenso merito di aver liberato l'Italia dalla sanguinosa dittatura comunista che l'opprimeva da secoli. Benefattore di proporzioni planetarie, egli è il miglior Presidente del Consiglio degli ultimi 65 milioni di anni.
L'ultimo leader al suo livello di rilievo e carisma è stato il Triceratopo del Cretaceo, oggi purtroppo estinto come tutti gli altri dinosauri, a causa dei comunisti.
Meno male che invece Silvio c'è, e non molla. Combattivo come sempre, s'è già rimesso in corsa per il Nobel del prossimo anno, questa volta per la medicina: la sua campagna contro la pandemia di influenza AAAH!!1!!!1 comincerà col rendere più efficaci gli spot sulla prevenzione, sostituendo Topo Gigio con la sorella bionda.

immunità parlamentare ha detto...

sarà divertente vedere la Lega di merda votare il ripristino di questa legge...

vai a cagare, MERDA ha detto...

ultim'ora
Berlusconi: "Non si insulta il premier eletto dal popolo"

Brescia pulita ha detto...

Perchè, secondo voi dovrebbero multare la gente che beve a Piazzale Arnaldo?
Eccoli qui i comunisti che vogliono tutti in casacca vestiti come Mao! Che gente triste che siete.

Ma secondo voi la norma l' hanno fatto per un motivo così imbecille?

L' han fatta perchè se un risporchino se ne sta seduto su un marciapiede con la bottiglia in mano si merita due calci in culo di quelli forti e lo sa anche lui.

Via Milano è un cesso ed è ora che si cominci a fare qualcosa.
Semmai lo scandalo è che si limitino a multare due persone che bevono in strada anzichè ribaltare quel cesso da cima a fondo e rispedire a casa chi se lo merita.

rsk ha detto...

se è per questo i risporchini stanno pure in piazzale Arnaldo...trova tu la differenza!

Kurtz ha detto...

Rsk, o LSP, o altro falso nemico che sia, smettela di fingerti ostile per darci peso. un contraddittorio come il tuo o è fasullo, o nemmeno degno di risposta, in entrambi i casi se nemico sia almeno sia intelligente. Se si devono discutere i principi di uguaglianza (lasciamo perdere libertà e fratellanza, và...) la sede migliore è quella clinica.

Brunilde Angelika Spernakkien ha detto...

Cara Brescia pulita

non c'è che dire, hai risposto peerfettamente alle domande riportate in calce al post. Purtroppo - mi dispiace dirtelo - i regolamenti non poossono essere redatti tenendo conto della puzza presunta o reale delle persone.

Due operai che escono dall'Atb puzzano perchè - a differenza di quello che possiamo fare io e te -loro lavorano.

Purtroppo il comune è di tutti, lo dice la stessa parola: comune.

Per cui le regole dovrebbero valere per tutti. Abbiamo capito che per te (e per il capo del governo che sostieni) non è così.

Grazie per la risposta chiarificatrice.


PS

Se c'è un posto dove la gente pare tutta vestita uguale, in una parola: OMOLOGATA, quello è Piazzale Arnaldo.

rsk ha detto...

Caro Kurtz questa volta hai preso un granchio

Francesco ha detto...

Il colonnello avrà pure preso un greanchio per quanto riguarda l'identità del "nemico", ma ha azzeccato il giudizio sulla pochezza dei commenti. Se avversario si deve avere che sia almeno un essere umano.


Brescia pulita sei una merda secca

ERITREO CAZZULATI ha detto...

berlusconi sei tu che sputtani noi e il nostro paese!!!!!!!!!!!!!
CAVALIERE MASCARATO DEI MIEI CAZZI SMETTILA DI SPUTTANARCI, LEVATI DAI COGLIONI E VAI A TROIE FINCHE' MORTE TUA NON CI SEPARI.

capiano Willard ha detto...

Conoscendo il colonnello Kurtz come un'altra parte di me stesso, aliena e dannatamente intrinseca, in questo momento starà sprofondato nella sua abituale pazzia distruttiva della domenica sera. Se perde l'Albinoleffe, squadra della quale per oscuri motivi è sempre stato un accanito sostenitore, la sua furia è implacabile, fuma due sigari alla volta.

Anonimo ha detto...

Signore, thank for visiting my blog. Molto grazie.

Naim Peress
www.civilwaretal.blogspot.com

Cernobbio ha detto...

Omicidio a Mocambo

La strada che scende al fiume Iglesia è corta e ripida, in parte asfaltata e in parte sterrata. Poche centinaia di metri che separano il piccolissimo centro di Mocambo, posto in altura rispetto al livello delle acque, e il letto del rio. Nella bruma densa dell'ottobre del 1735 un uomo si dirigeva al fiume, si ignora il perchè, ma alcuni dicono che avesse un rendez-vous con una figura incappucciata. Questa presenza è passata attraverso il tempo come parte stessa dell storia, confermata con forza dagli abitanti del luogo come una certezza che si tramanda tra le generazioni, mettendo paura alla prole quando è l'ora del sonno.
L'uomo che scende la china è Giacomo Rivadossi, egli ha contratto un cospicuo debito col l'oscuro figura, che qualcuno riconosce in Sirio Beisucchioni da Carugate, noto strozzino passato alla storia come "l'amico di famiglia".

forse continua

LSP ha detto...

Stamattina ho riletto il post di Brescia Pulita e tutto quello che ho da dire è

mah...

Giampaolo Pansa ha detto...

«Berlusconi ha fatto male. Guai a prendere in giro una donna. Me l'ha insegnato una volta per sempre mia madre, negli anni '40. Ma come si fa a trasformare una battutaccia scema in un delitto pubblico, da sanzionare con le firme e con le magliette? Un po' di misura ci vuole»