Te digos "que NO"

Shhhhhhhhh....
e fu così che i saddamned non suonarono in carcere

dalla Puglia
Pier Paolo Maria Catarro

Quattro parole, tre rime: Annullata la data "fortunata". Venerdì 17 luglio i saddamned (un gruppo di simpatiche canaglie incensurate), non potrà suonare alla Casa circondariale di Canton Mombello. Pare che qualche zelante funzionario della Digos di Brescia (tra le altre cose, gradito lettore di MdC) abbia segnalato alla dirigenza del carcere bresciano il post - contenuto in questo blog -in cui veniva annunciato il lieto evento (si trova qui sotto), ravvisando gli estremi per potenziali turbative del clima penitenziario.

Evidentemente "siamo stati fraintesi" direbbe l'amato premier e sultano della chiappa sciolta Sgrufulus Bislusconis. Comunque: "Prendiamo atto della decisione" afferma Jebediah Wilson (parlare di sè in terza persona non è segno di buona salute mentale) a nome del gruppo. "Dispiace più a noi che a loro. Volevamo solo suonare rock 'n roll, nessuno aveva intenzione di inneggiare alla ribellione, o alla rivolta, abbiamo rispetto per le istituzioni dello Stato e per il loro ruolo. Un po' meno forse per gli uomini politici che temporaneamente ricoprono alcuni ruoli istituzionali. Ma questo è un altro discorso. Nessuno qui sogna rivoluzioni - soprattutto durante un concerto dei saddamned, sarebbe quanto meno oltraggioso -. Siamo (quasi tutti) dei piccoli borghesi del cazzo perfettamente inseriti nel vostro sistema. Ripeto: VOLEVAMO SOLO SUONARE ROCK AND ROLL". STOP. Nulla di più. Chiaro il messaggio? Non facciamola diventare più grande di quella che è. La storia finisce qui.

Viene da ridere pensando al funzionario Digos, chiuso nel suo ufficiuzzo senza aria condizionata, a sudare sulla tastiera, strenuamente impegnato nel controllo giornaliero di una scoreggia di blog come questo... ecco perchè sorge spontanea una domanda: "Non avete proprio nulla di più importante da fare?". E Alqaeda? E la Mafia? E Silvio? Niente.

L'episodio, di per sè marginale, fa comunque riflettere su un altro punto critico dell'italica terra: i controlli. Pare di capire che quando c'è la volontà politica, i controlli si facciano eccome (state facendo il censimento dei blog da chiudere?). Verrebbe invece da chiedersi quanti soldini si potrebbero recuperare - a lungo termine - dall'evasione fiscale con un piglio precisino come questo.

Notizia di ieri (26 giugno 2009): "La corruzione costa allo Stato 60 miliardi all'anno, 100 miliardi invece la stima dei mancati introiti per l'erario dovuti all'evasione fiscale. Lo ha affermato la Corte dei Conti che ha assimilato la corruzione ad una tassa iniqua ed ingiusta oltre che "clandestina". Nella top five delle regioni con maggior numero di denunce per corruzione dopo Sicilia e Campania, spunta la Lombardia (4° posto, appena sotto la Puglia e abbondantemente sopra la Calabria). [fonte: Repubblica].

IL COMMENTO di Marvin Mortimer Monroe

E vabbuò... non muore mica nessuno

(lettera ai lettori e, indirettamente, anche al funzionario Digos)

Cani amici,

dopo aver passato in sequenza le seguenti fasi: incredulità, dispiacere, delusione, rabbia - cianello - confusione, apatia, disgusto e rassegnazione, è con grande tristezza che annunciamo la dovuta scissione: le strade di MdC e dei saddamned (lo ripetiamo: un gruppo di cittadini incensurati) si dividono. Fa piacere che lo stato ci invii per conto terzi il piacevole avvertimento di stampo corleonese di prestare la dovuta attenzione.

Nelle prossime settimane verrà creato il sito personale della band dove potrete avere informazioni sulle date e sui brani composti a raffica dai 5 debosciati... Ci chiediamo e lo chiediamo anche alla Digos: Sarà possibile - in futuro - vivere tranquillamente senza subire le pressioni indirette del voyerismo superficiale? Perchè - lasciate che ve lo digos - dimostrate di non compiere il vostro lavoro con dovizia: bastava spulciare con maggiore attenzione le pagine di questo blog per capire che qui si fa solo dell'umorismo, da due soldi forse, (...comunque sono fatti nostri), ma inoffensivo rispetto ad eventuali problemi di ordine pubblico. Non siamo mica in Iran... no? O forse sì? Inshallah...

Ogni tanto si inneggia scherzosamente contro il sommo corruttore degli italici costumi, altre volte parliamo dei problemi del Vostro paese, spesso eccediamo - è vero - in crassi insulti e perifrasi colorite, ma mai ci siamo permessi di mettere in discussione l'ordinamento dello Stato, la funzione dei suoi diversi organi, la Costituzione che è la base della convivenza civile e democratica. Anzi, molto spesso si è parlato della necessità di difendere le istituzioni da chi cerca di smantellarle con metodica solerzia (e voi, da che parte state?). Mai abbiamo espresso posizioni critiche apriori contro le Forze dell'Ordine, ben sapendo quali siano le difficoltà del lavoro (se onesto) del poliziotto o del carabiniere. Qui siamo tutti dalla parte dei lavoratori onesti, poliziotti, carabinieri e finanzini compresi. E poi, diciamocela tutta: "MdC non conta nulla, siamo pericolosi quanto lo starnuto di una mosca in Nuova Guinea". Come si diceva: "Dispiace più a noi che a voi". La prossima volta, se volete qualche informazione in più chiamate pure il 328/7458017 o mandate una mail a murodicani@gmail.com.

Cordiali saluti (come da foto).

m.m.m.