Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...

giovedì 11 giugno 2009

Nuovi amici e vecchi vizi

Ma che... Ce state a Cojonà?


di Abdul Pà e Salam

La Rockstar libica Muammar Gheddafi (nella foto sopra) è appena stato in tour nel nostro paese. L'artista non ha mancato di suscitare invidia e di stupire il collega, chitarrista cantante e dittatore erotomane, Silvioh Ber Luscan per la classe e la sobrietà della divisa d'ordinanza (vedi foto) e soprattutto per il suo immenso seguito di nani, ballerine e amazzoni assassine tra cui le 30 vergini (nel naso forse...) alcune delle quali davvero ben pasciute.

Dal suo arrivo in Italia il performer dei diritti incivili ha evitato ogni domanda sulle torture e le violenze a cui - secondo l'insignificante giudizio dell'Onu - vengono sottoposti i migranti respinti dalle navi a forma di polenta del Ministro Pompinella Maroni. La star libica si è prodotta in fulgide e lungimiranti dichiarazioni suscitando i complimenti annoiati dello Zio Sam (già alleato del nostro paese prima del voltafaccia berlusconiano). Va da sè - pronunciando abitualmente tali immani cacate - al lisergico dittatore beduino serve una scorta: ecco dunque le speciali guardie del corpo del mitomane col petrolio, un gruppo ben addestrato di "veline killer" in uniforme. Le ragazze di Gheddafi ci dicono essere vere e proprie macchine da guerra, pronte a uccidere o addirittura a sacrificarsi per il loro "Coglionnello".

Benevenuto nel paese dove casca l'asino...

Lo Sciò pirotecnico organizzato da Silvio Tacchi a Spillo (nella foto a lato mentre osserva la scollatura delle signore in prima fila) serve come al solito a distrarre l'attenzione da cose ben più importanti. Per esempio dal ddl sulle intercettazioni telefoniche su cui l'impunito più basso d'Europa ha chiesto la fiducia (nonostante la maggioranza bulgara). Chissà perchè?

Mr Silvio Intercettazioni sa di essere l'uomo politico (?!?) più intercettato del mondo (più che altro per quel suo vizio di parlare a vanvera solo con gente regolarmente posta sotto controllo dalle forze dell'ordine... chissà come mai... vedi a volte la sfiga...). Quando (senza se e senza ma) il disegno di legge verrà approvato non potremo più gustare le vere performance della classe politica italiana, che solo con gli amici (e gli amici degli amici) dà il meglio (più spesso il peggio) di sè. Ricordiamo in ultimo che il primo ddl era stato presentato due anni or sono dall'allora ministro prodiano dell'Ingiustizia Demente Mastella (oggi deputato europeo per il Pdl).

Il tema è davvero serio, la lotta alla criminalità organizzata verrà duramente colpita dalle limitazioni imposte dal re minchone dei delinquenti. Tanto per buttarla sul ridere, ecco un paio di "chicche" che in futuro non potremo più gustare [fonte: Repubblica.it]:

In occasione del Capodanno 1987, alle ore 20,52 dalla villa di Arcore, Berlusconi festeggia con Fedele Confalonieri e Bettino Craxi, (ripresi nella foto a lato durante un momento della festa, ovviamente Confalonieri è al piano).


Berlusconi: Iniziamo male l'anno!
Dell'Utri: Perché male?
Berlusconi: Perché dovevano venire due [ragazze] di Drive In che ci hanno fatto il bidone! Craxi è fuori dalla grazia di Dio!
Dell'Utri: Ah! Ma che te ne frega di Drive In?
Berlusconi: Che me ne frega? Poi finisce che non scopiamo più! Se non comincia così l'anno, non si scopa più!
Dell'Utri: Va bene, insomma, che vada a scopare in un altro posto!

La conversazione racconta la familiarità tra il tycoon e un presidente del consiglio allora in carica che gli confeziona, per i suoi network televisivi, un decreto legge su misura, poi bocciato dalla Corte Costituzionale. Già l'anno prima, il giorno di Natale del 1986, il nome di Berlusconi era saltato fuori in un'intercettazione tra un mafioso, Gaetano ("Tanino") Cinà, e il fratello di Marcello Dell'Utri, Alberto.

Cinà: Lo sai quanto pesava la cassata del Cavaliere?
Dell'Utri: No, quanto pesava, quattro chili?
Cinà: Sì, va be'! Undici chili e ottocento!
Dell'Utri: Minchione! E che gli arrivò, un camion gli arrivò?
Cinà: Certo, ho dovuto far fare una cassa dal falegname, altrimenti si rompeva!

Quante cassate...

Considerazioni di Giuseppe D'Avanzo su Repubblica: "Perché un mafioso di primo piano come Cinà si prendesse il disturbo di regalare un monumento di glassa al Cavaliere rimane ancora un enigma, ma documenta quanto meno il tentativo di Cosa Nostra di ingraziarselo. Al contrario, è Berlusconi che sembra promettere un beneficio ad Agostino Saccà, direttore di RaiFiction quando, il 6 luglio 2007, gli dice: "Io sai che poi ti ricambierò dall'altra parte, quando tu sarai un libero imprenditore, mi impegno a ... eh! A darti un grande sostegno". Che cosa chiedeva il premier? Il favore di un ingaggio per una soubrette utile a conquistare un senatore e mettere sotto il governo Prodi. O magari..."

E via così verso la totale impunità (qui c'è il pezzo di D'Avanzo su Repubblica, qui il commento dello storico Nicola Tranfaglia). Qui, su MdC, solo disgusto e rabbia.

10 commenti:

rsk ha detto...

brao

acab ha detto...

ma tanto a che servono le intercettazioni?

Robin Hood ha detto...

Quello che mi fa più incazzare è che la gente queste cose le sa, e anche se non le sa nel dettaglio se le immagina, porca puttana!
Eppure vota...e quando vota, sappiamo come vota.

Qui si va oltre il dover fare della controinformazione.
Ogni giorno, di prima mattina, faccio un salto al bar e mi guardo le prime pagine dei maggiori quotidiani nazionali, poi arrivo in ufficio e passo da Murodicani, poi giro per la rete ed entro nei siti di quegli stessi quotidiani, per leggerne gli articoli nel dettaglio, poi c' è Facebook, poi c' è You Tube...Quasi ovunque si parla del Re, quasi ovunque si sbeffeggia il Re, e quasi ovunque c' è qualcuno che a suo modo ne segnala misfatti ed abusi.

E' che qui si va oltre...
Qui c' è un popolo, non un uomo, un popolo intero, che si sta costruendo da solo la propria personale dittatura, votandosela, proteggendosela e coccolandosela giorno dopo giorno.

Un popolo che ormai si è scelto il proprio Re e che è disposto a proteggere e lasciare a piede libero anche i peggiori criminali, purchè non si tocchi il Re.

E' uno contro tutti, ma una maggioranza di quei tutti ha scelto irrimediabilmente l'uno.

E' pazzesco quello che sta succedendo in questo paese.

Il Cavaliere Magico ha detto...

Vi ricorda nessuno?:

"Ho una moneta nella mia mano
Posso farla sparire
Ho una carta nascosta nella manica
Chiamala e la farò sbucare fuori dal tuo orecchio
Ho un coniglio nel cilindro
Se vuoi vieni a vedere
Questo è ciò che avverrà
Questo è ciò che avverrà

HO LE MANETTE AI POLSI
IN BREVE LE FARO' SCIVOLARE VIA e sarò libero
Incatenatemi in una cassa su un fiume
E mi leverò al sole
NON CREDERE A NULLA DI CIO' CHE SENTI
E ANCORA MENO A CIO' CHE VEDI
Questo è ciò che avverrà
Questo è ciò che avverrà

Ho una spada dalla lama luccicante
Ciò di cui ho bisogno è un volontario
TI TAGLIERO' IN DUE PARTI
MENTRE TU FAI UN SORRISO LARGO
FINO AGLI ORECCHI
E LA LIBERTA' CHE CERCAVI
FLUTTUA COME UN FANTASMA TRA GLI ALBERI
Questo è ciò che avverrà
Questo è ciò che avverrà

C'è un incendio giù
Ma ora sale verso di noi
Perciò lascia ciò che conosci
E PORTA CON TE SOLO CIO' DI CUI HAI PAURA
Sulla strada il sole tramonta
Corpi appesi agli alberi
Questo è ciò che avverrà
Questo è ciò che avverrà"

Bruce Springsteen, Magic

Insulto alla povertà ha detto...

20.000 dollari in alcolici?
In una sola notte?

Cazzo, ma arrestateli, la folla li linci, eliminateli!

PS: mbreagù!

Simona ha detto...

Mi sono trovata per caso a scorrazzare su questo blog di cagnacci e avevo una domanda per la simpatica posta del cane.

Ma perchè ci fanno votare con le matite?
Perchè nessuno parla mai di questa cosa che per me è scandalosa?
E se poi ci cancellano i voti e li cambiano?
Ho chiesto questa cosa agli scrutinatori della mia sezione e non mi hanno voluto rispondere, si sono messi a ridacchiare, ma non mi hann orisposto (la qual cosa vi confesso che mi ha fatto insospettire ancora di più).

Secondo voi non c' è qualcosa che puzza sotto questa cosa delle matite!

Baubau a tutti,

Simona ;-)!

Zia Canuzza ha detto...

Bhuah!

MCR-I funerali di Berlinguer ha detto...

Questa canzone è magnifica.

Ciao Enrico.

Kurtz ha detto...

nemo profeta in patria

Berlusconi non è valorizzato ha detto...

Perchè non lo prendete sul serio?