La Posta del Cane

Matite rimbambite...

(diario-delirio di un demente rintronato)

di Jean Claude Bigolon

e Irwin Edgard Scorticansen

Dopo una lunga pausa riflessiva (adoriamo trascorrere intere giornate davanti allo specchio) torna, a grande richiesta, la rubrica di consigli conigli preferita dall'Associazione Nazionale Analfabeti Lombardi (Anal): parliamo ovviamente della Posta del Cane. Questa settimana ci scrive Simona, elettrice priva di senso dell'orientamento, in evidente stato d'ebbrezza. La giovine (si suppone under 35) pone un quesito davvero singolare: "Ma perchè ci fanno votare con le matite?". Ecco l'onorevole letterina (peraltro ripresa anche nella foto a lato):

"Mi sono trovata per caso a scorrazzare su questo blog di cagnacci e avevo una domanda per la simpatica posta del cane. Ma perchè ci fanno votare con le matite? Perchè nessuno parla mai di questa cosa che per me è scandalosa? E se poi ci cancellano i voti e li cambiano? Ho chiesto questa cosa agli scrutinatori della mia sezione e non mi hanno voluto rispondere, si sono messi a ridacchiare, ma non mi hanno risposto (la qual cosa vi confesso che mi ha fatto insospettire ancora di più). Secondo voi non c' è qualcosa che puzza sotto questa cosa delle matite! Baubau a tutti, Simona ;-)!"

Essendo la domanda priva di qualsiasi senso logico o stimolo (se non fisiologico e derivato dalla foto sopra), abbiamo deciso di "girare" il quesito a "Yahoo answer", sito ufficiale per la divulgazione dell'ignoranza. Ecco - per esempio - una delle prime risposte (peraltro indicata anche da Google clicca qui). Alla domanda esatta ("Perchè per votare si usano le matite copiative anzichè le penne?") viene invece consigliato il seguente articolo di Repubblica. Nel ventaglio di proposte demenziali viene poi fornita anche questa simpatica teoria: "Non è una matita normale, è una matita magica"...

Abbiamo esaminato ogni risposta con il REP (Rilevatore elettronico di puttanate) installato da poco nei locali della redazione di MdC dal nostro nuovo collaboratore, Fiorenzo Maria Bernoccoli da giorni rinchiuso in una località segreta perchè braccato dagli sgherri del sindaco solferinese Germano Bignotti (sappiamo che lo state cercando puzzoni... vi teniamo d'occhio).

L'apparecchio in questione ha toccato livelli di stronzaggine decisamente alti sfiorando il limite consentito dalla legge: 900 Berluschi. (*)

Ecco perchè - avvalendoci di una serie infinita di sim sala bim - abbiamo deciso di accendere una luce nel buio. Metteremo i "puntini" su quelle cazzo di "i" affrontando di petto un tema davvero spinoso. Che caspita si nasconde dietro tutto ciò? Che interessi si celano dietro alla matita che non si cancella? E dietro a quella che si cancella? Quali oscuri presagi attendono la nazione che ancora si affida a queste pratiche elettorali antidiluviane? La risposta è affidata ad un vero esperto in tema di cappellaggini: il professor Irwin Edgard Scorticansen (nella foto sotto, poco prima di aggredire i vostri cari).

Breve nota biografica: Figlio di due religiosi americani, madre (superiore) cattolica e padre luterano di origne svedese, Irwin viene concepito nel Minnesota, partorito nell'Ohio, abbandonato per la vergogna in Arkansas, recuperato inspiegabilmente nelle paludi della Florida e rieducato per scherzo alla scuola per ragazzi problematici "George Bush" di Houston (Texas).

Scorticansen dimostra subito una naturale predisposizione alla persecuzione delle minoranze etniche e consegue la laurea in Infanticidio (valutazione: 110 Erode) all'Univerità per tossicodipendenti del Bronx dove diventa anche amico intimo di Mazinga Z (nella foto, visibilmente ubriaco, durante un Toga Party per le vie del centro). Sono tempi duri: per mantenersi agli studi, Scorticansen è costretto a lavorare nel fine settimana come contrabbandiere di piante grasse. Nel 2002 - senza che nessuno gli avesse chiesto nulla - frequenta un Master per corrispondenza in Schizofrenia omicida. Si diploma a pieni voti l'anno successivo. E' l'inizio della scalata verso il successo. Di lì a qualche anno il giovane psicopatico guadagna la ribalta delle cronache: viene arrestato e condannato per molestie sessuali nei confronti di una famiglia di puzzole-tigre. Sconta la pena nel Bioparco "Benedetto XVI" di Willypochumagachugaua alla periferia est di Boston dove ricopre contemporaneamente le cariche di parafulmine, monopattino e custode di mutande.

Proprio in questo periodo scoppia lo scandalo dei preti pedofili. In quanto parafulmine, Scorticansen viene subito accusato di tutto, arrestato nuovamente e rinchiuso (senza processo) nel carcere di massima sicurezza di San Quindisneyland (nella foto a lato). La galera dura qualche giorno: l'invasato evade e si dà alla macchia. Anche la latitanza dura poco: iniziano infatti le trattative con il Vaticano che non può permettersi ulteriori scandali e decide di trattare. Nel febbraio 2008, Irwin Scorticansen viene graziato da una ciurma di cardinali ubriachi in crocera ed entra a far parte della Mega Ditta di San Pietro per la quale lavora tutt'ora come promoter turistico.

Da anni persegue l'obiettivo di pulirsi le orecchie con le unghie dei piedi. Nel tempo libero, coltiva l'hobby della respirazione. Nel corso dell'ultimo anno è stato anche a capo di un'equipe di ricercatori che ha indagato le cause del rimorso di coscienza: sua - a tal proposito - la teoria detta della "Duplice coda di Pasqua". Luminare nel campo dell'ingordigia, Scorticansen ha conseguito nel dicembre 2008 la laurea honoris causa in "Disciplina del soffocamento da petto di pollo e acidità di stomaco". Chi, dunque, meglio di quest'uomo può rispondere ai dilemmi di Simona? j.c.b.

Risposta di MdC: "Con tutto quello che c'ho da fare, secondo te devo pure rispondere a domande del genere? Simona, lo sanno tutti: sono matite magiche. Ecco, ora lo sai. Scusa, ma devo lasciarti: sono molto occupato. Sto organizzando la trasferta Cei-Ueci ad Ongolapo (Filippine) per la prima giornata mondiale dell'orgoglio pedofilo prevista per il prossimo 23 giugno. Non sai quante prenotazioni...". i.e.s.

(*) Il Berlusco è l' unità di misura standard per la quantificazione della stronzata. Si calcola sottraendo le parti invariabili del discorso (avverbi, preposizioni, congiunzioni ecc.) dal totale delle parole presenti in una frase qualsiasi detta da capi di governo plurimiliardari, impuniti e con la ricrescita. Se per ogni frase di senso compiuto il risultato medio è ">" o "=" a 7 significa che il limite è stato superto e che state assistendo ad un direttivo del Pdl. Normalmente la soglia di sopportazione (appunto 900 berluschi) si raggiunge solo in determinate ore del giorno (più o meno dalle 0 alle 24 su qualsiasi rete televisiva Mediaset). In casi rarissimi (vecchi congressi di Forza Italia e ultimi servizi del Tg4) si arriva a toccare la densità mentale record di 15 mila berluschi per millimetro cubo. Lo stadio successivo è la decomposizione corporea in centiania di microrganismi a forma di Bondi e la conseguente morte cerebrale.