La Posta del Cane

Quanto è profondo il pozzo della demenza?

Ma soprattutto (domani sera, 23 maggio 2009, a Manerba)

posso venire al concerto dei saddamned?

Era da tempo che mancava e forse ne sentivamo un po' la nostalgia. La Posta del Cane torna a grande richiesta con un quesito non da poco. Mai più dolce occasione fu fornita dalla prossima esibizione dei saddamned, a casa di Mino (non Martinazzoli, solo Mino) che tante soddisfazioni ha dato ai musicisti più dannati del mio quartiere. L'opportunità - si diceva - è ghiotta per riproporre una nuova entusiasmante puntata della Posta del Cane. Oggi ci scrive Deborah (con l' "acca") sostenitrice sfegatata dei Damned (già concubina di Sgabello in più occasioni): "Si può venire? - ci chiede - E' festa libera? Posso portare anche le mie amichette micette? Bacini, Deborah".

Per MdC risponde un tipo particolarmente loquace: l'assistente sociale dei saddamned, Pier Carlo Maria Waine (nella foto a lato), sosia per passione e pistolero per necessità.

Risposta MdC: "NO."*

* Traduzione (di Jebediah Wilson): "Cara Deborah, chi siamo noi per impedirvi di presenziare all'evento? Siamo forse Safarditi? Siamo forse Nicodemi? Siamo forse Marcegaglie? Maruske? Martuscelle? Bretelle? Campanelli da cavallo? Merende acide? Capsule interstellari strafatte di Re Bongia (vino prodotto dai vitigni dei Colli Roscioli)? Siamo per caso Moderatori di convegni? Papi di Noemi Letizie? Cavalieri dimezzati? Baroni Arrapanti? Truppe Cammellate? Macigni di cannabis? Legionari del Bosforo? Beh, a tutte queste domande - come dice Waine - la risposta è solo: No.

Per partecipare è obbligatorio iscriversi al "saddamned fankul" (non è "fanclub" è proprio "fankul") in modo da usufruire degli sconti avionautici proposti dalla saddamned inc. che, come al solito, pensa sempre al trasporto, al trasbordo e allo sbarco dei fans.

Il programma questa volta è semplicissimo. Si parte sabato mattina: sveglia alle ore 4:00 e ritrovo alle 9:00 davanti a casa di Frisko a Botticino (Bs). Si suona il campanello e si scappa dietro l'angolo in attesa di vedere se (e soprattutto con che umore) si affaccia alla finestra. Dopo aver appurato la buona lena del sassofonista più fico degli inferi, a bordo di un Torpedone rubato ci si sposta verso Vicenza (arrivo previsto alle ore 15). Pranzo al sacco e visita al duomo di San Giot (si consiglia il consumo di bevande gassate... questa la capiscono in due). Intorno alle 15.10 si riparte per la base militare Dal Molin dve parteciperemo ad breve corteo di protesta contro l'ampliamento della struttura. Dopo aver preso qualche manganellata dai carabinieri di Erice (in ferie da queste parti), tutti a bordo del B52 "Colle Zoppo" messo a disposizione dal Ministero della difesa. Si fa rotta verso nord per raccogliere qualche chilo di aurora boreale e vantarcene poi con gli amici del bar. Intorno alle 18, dopo una serie di picchiate senza senso verremo sganciati sul Lago di Garda si spera in prossimità della Rocca di Manerba. Da lì, a nuoto si arriva a casa di Mino che però non ha asciugamani (ricordatevi di portarne almeno trenta o quaranta). Per entrare serve la parola d'ordine: un numero di 15 cifre in cui il rapporto tra pari e dispari deve necessariamente rifarsi al teorema di Oughl. Se non conoscete la password, scavalcate pure il cancello, saremo lì ad aspettarvi.

Rock and Roll,

e stupefacienti pecore laser a tutti

P.S. La profondità del pozzo della demenza si misura in berluschi, quello riportato nella foto sopra misura 32o0 berluschi pari a 16 892 metricani (significa che è molto profondo)".