Ho visto tua sorella al parco... stava sull'altalena con un pakistano: l'ho uccisa per la vergogna

Brescia: vietato fare tutto

Alcuni amici e Roschetti vari ci segnalano la prolungata assenza di post sul vice sindaco (vice sindacoooooooo?) Fabio Rolfi detto "Pistolino" (nella foto sopra - datata settembre 2005 - poco prima di correre in bagno). Eccoli accontentati.

Sono ormai lontani i tempi spensierati quando da giovine presidente di circoscrizione, "Pistolino" organizzava concorsi di bellezza trattenendo a stento la bestia padana che porta dentro... che se si scatena ... cazzo ... non ce n'è per nessuno ... perchè lo vedi in faccia che è una bestia... senza pietà. Un tormento alla Battiato (*) "che non si arrende mai e non sa attendere".

Anche il piccolo Fabio (nella foto a lato mentre pensa: "deficiente... con la "I" o senza?" ) non si arrende mai. Così, ogni giorno ne combina una più di Bertoldo, un vero Gianburrasca, marachelle a gogò. Del resto, ora, può fare tutto quello che vuole. Può comandare i vigili della città a suo piacimento, può giocare a Risiko con le pattuglie, può invadere via Milano dalla Tangenziale Ovest, lanciare i dadi e piazzare telecamere ovunque (ieri ne ho trovata una nel cesso di casa). Tra i passatempi preferiti di "Pistulì" rientrano anche le parate con i Play Mobil (rigorosamente bianchi vestiti di verde) e i rastrellamenti di Puffi clandestini che di solito si nascondono dietro al comò. Per le battute di caccia al clandestino, quelle vere, dovrà attendere, ma siamo sicuri che, prima o poi, qualcosa porterà a casa. Ultimamente, per ingannare il tempo, si è messo anche a riscrivere il regolmento della Polizia municipale che - con grande gioia per tutti noi - "verrà approvato entro l'estate" assicura il prodigo vice.

Ecco cosa potrebbe accadere (fonte: "Il Brescia" 13 marzo 2009 - pag. 20):

Lavare i vetri alle auto, chiedere l'elemosina, ubriacarsi in luogo pubblico, bivaccare, sporcare. Ma anche incatenarsi a un palo o sedersi su un'altalena se si è adulti (perchè i bambini possono incatenarsi ai pali e gli adulti no? ndC). È lunghissimo - e in alcuni casi piuttosto curioso - l'elenco dei divieti contenuti nel nuovo Regolamento di polizia urbana della Loggia. [...]

- Cento euro di multa rischia - stando alla bozza predisposta da Rolfi - chi si incatena alla segnaletica stradale o a una colonna per protesta, come colui che «affigge alcunchè» su beni pubblici.

- Guai, anche ad andare sulle altalene o sul tagadà se si sono superati i 14 anni, perchè -applicando alla lettera le regole - l'adulto che sarà sorpreso dai vigili a usare le attrezzature da gioco destinate ai bambini sarà costretto a tirar fuori una banconota di colore verde (500).

- Stessa sanzione per chi pratica «giochi di qualsivoglia genere su aree pubbliche o aperte al pubblico», compresi i marciapiedi e i portici.

- Guerra anche ai volantini pubblicitari. A venire puniti saranno coloro che lasceranno depliant sulle auto in sosta o li distribuiranno ai semafori. Ma anche coloro che li lasceranno nelle cassette nonostante vi sia un cartello che chiede di non farlo o un apposito raccoglitore.

- Con una multa da 130 euro, inoltre, sarà punito chi pratica l'accattonaggio molesto. Ma anche chi chiede la carità servendosi di un animale oppure semplicemente nelle vicinanze di chiese, ospedali, cimiteri e luoghi pubblici. (chi potrebbe non donare almeno 20 cents ad un Canescalzo del genenre? ndC)

- Vietato anche lavarsi o immergersi nelle fontane (... il mio passatempo preferito). Mentre il classico "bisognino" maschile ai bordi delle strade costerà 130 euro. (questo sì, il mio passatempo preferito...)

- Stessa sanzione - sul modello di quanto già fatto dal Comune di Firenze - per chi «effettua il mestiere di lavavetri su area pubblica» (chi pulisce prende la stessa multa di uno che sporca? ndC). Ma anche per posteggiatori abusivi e vu cumprà visto che (questa è veramente incredibile ndC) «è vietato ostacolare il parcheggio dei veicoli o comunque indirizzare gli stessi negli stalli di sosta, richiedere oboli o tagliandi validi ai conducenti, proporre l'acquisto di qualsiasi oggetto o in generale molestare gli occupanti dei veicoli».

- Confermata - ancora - la maxisanzione da 500 euro per i clienti delle prostitute, mentre bere alcolici per strada costerà 130 euro. Con cento euro, inoltre, sarà punito chi «frequenta in stato di ubriachezza luoghi di ritrovo pubblici o aperti al pubblico» (l'85 per cento dei giovani bresciani si prepari ndC). Un provvedimento che - se applicato alla lettera dai vigili, come non potrà peraltro essere - porterebbe nelle casse di Palazzo Loggia decine di migliaia di euro ogni week-end.

- Tra i divieti, infine, quello di rovistare nei cassonetti delle associazioni umanitarie (100 euro) e di collocare in spazi pubblici striscioni, disegni, ma anche semplici foto ricordo (come avviene spesso per le vittime della strada). Pena un'ammenda da 130 euro.

- Sarà vietato ovunque bivaccare, cioè «sdraiarsi o sedersi in suolo pubblico occupando in maniera smodata ("smodata"... non è meglio dire "sbracata"? ndC) parte del suolo circostante con giacigli di fortuna, vassoi, scatolette, coperte, bottiglie o altro».

- Non sarà vietato però - e la specifica è inserita a chiare lettere alla fine del capitolo dedicato ai comportamenti non consentiti - «consumare in modo composto e ordinato panini e bevande analcoliche» se non ci si trova nelle pertinenze di luoghi monumentali. Dunque, il picnic della domenica e il rito della pausa pranzo al parco sono salvi (che culo ...abbiamo salvato a casa qualcosa eh?).

A fare la differenza - per forza di cose - sarà soprattutto il buon senso degli agenti di polizia locale. Quindi siamo a posto... Con tanti cari auguri Fabio Rolfi (a fianco la foto della pagina Facebook di "Pistolino". Nella homepage, tra gli "amici" compaiono - bontà loro - alcuni giovani giornalisti bresciani... i vecchi non ci sono... per ora).

Ogni commento è lasciato ai cani del muro.

Per quanto ci riguarda andiamo subito a vomitare, non prima di (*) porgere al maestro Franco Battiato le scuse della redazione di MdC per averlo tirato in mezzo a questa indegna e degradante pantomima.