La Posta del Cane - Speciale Demenza Legislativa

Vieni in vacanza in Lombardia:

non potrai fare niente

Continua a far discutere l'ignobile legge approvata nei giorni scorsi dalla Regione Lombardia. La strategia del cazzo barzollo (ribattezzata: Linea Rolfi), contagia come un morbo cerebrale anche il Pirellone. D'ora in poi, non sarà più possibile mangiare il gelato, la pizza, il panzerotto, il Pita Ghiro, il kebabbuzzio, la piadina, la torta, lo spiedo, la salamina e qualsiasi altro alimento per strada.

Il Popolo della Libertà (negata) ci regala un incredibile quanto grottesco esempio di miopia politica, ideologia legaiola applicata, inutile proibizionismo, inspiegabile e ottusa cecità imprenditoriale e terribile limitazione dei cazzi nostri.

E' la prova che la coalizione composta da Lega, Fi, Cl, An, Udc - insomma, quel branco di incompetenti che da quasi 15 anni Sgoverna (Sragionando e Straparlando) questa mefitica regione -, legifera a caso, a seconda di come gli tira (comunque poco e quasi sempre male). In tempi di crisi come quello che stiamo attraversando si è ben pensato di limitare in qualche modo un settore commerciale. Il tutto, solo per colpire gli esercenti stranieri.

Non potendo approvare leggi ad etniam (l'hanno già fatto con i phone center e sono stati bacchettati più volte dal Tar e dall'Europa) hanno di fatto pensato di penalizzare oltre 6 mila piccoli imprenditori. A questo punto perchè non invocare la quarantena psichiatrica per gli stupidi Padani e i servi sciocchi che approvano ogni stronzata senza colpo ferire? La perentoria risposta del Carroccio non si è fatta attendere: "Andate a casa vostra a mangiare quelle robe lì" ha affermato Guidobaldo Tarelloni ideologo leghista responsabile regionale per il riciclaggio del grasso di maiale. Secca la replica del vice-maiale della Loggia "Sgrunf ... io me piacere solo ghiande"

[da Corriere.it] La leggina, varata ieri dal Consiglio regionale, in soli sei articoli mette fine «all'anarchia del take-away». Impone limiti contro l'inquinamento acustico. E orari rigidi, anche se non da coprifuoco come chiedeva una delle prime stesure del testo: «Consentita l'apertura dalle 6 del mattino alla una del giorno dopo — spiega Daniele Belotti, bergamasco e consigliere della Lega —. I kebab fino ad oggi non avevano orario». La legge pone dei limiti ai quali solo i sindaci potranno derogare. «Uno strumento in più per la sicurezza», (ma questo è proprio un demente) aggiunge il capodelegazione del Carroccio in giunta, Davide Boni. Ma a far discutere è l'articolo 2- comma 2, che «vieta il consumo dei prodotti negli spazi esterni al locale». Cavillo necessario, come spiega il relatore della legge, Carlo Saffioti (Pdl), «per evitare che tali locali chiedano l'autorizzazione ad installare un dehor». Non una panchina, né sedie o ombrelloni di fortuna. Comma necessario forse, ma anche ambiguo quanto basta. «Serve ad evitare assembramenti», dicono dal fronte Lega".

Evitare assembramenti?

Dopo aver proibito il gioco e il "bivacco" nei parchi, la possibilità di leggere il giornale seduti sui gradini delle piazze, ci impediscono di mangiare dove e come vogliamo. E' possibile pensare che le buone maniere e il rispetto debbano essere imposte per legge? Fino a che punto ti disturba il pakistano che gioca a cricket? Bisognerebbe spiegarlo alla marmaglia leghista: Non siamo maiali... noi. Ecco che cade a fagiuolo la domanda per la consueta rubrica della Posta del Cane: Anche volendo, il cervello riesce davvero a partorire in buona fede simili boiate?

Risponde un vecchio ghiottone preoccupato per il suo rapporto (già traballante) con le autorità locali: l'orso Yoghi (nella foto mentre scappa con la cravatta padana e la merendina del Ranger Rufus Rolfloyd ormai ribattezzato "The Genius").

Risposta MdC: " Mehehehe, io me ne sbatto le balle dei Padani (scusate la volgarità... Padani è una parola veramente volgare), abito al Parco di Yellowstone. Non vivo a Desenzano del Garda dove, quest'estate, non sarà possibile mangiare il gelato passeggiando sul lungo lago. Mehehehe... questa leggina è proprio una cacatina alla Ranger Rolfi. Corro subito a casa col mio cestino prima che mi becchino in giro ...Mehehehe... Andiamo Bubu smettila di pasticciarti con le riviste del Ranger..."