Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...

giovedì 19 marzo 2009

Alt, Sdogana!

Per la sdogana passa di tutto. Ci transitano e ci sono transitate centinaia di parlamentari e amministratori pubblici truffaldini, inquisiti, condannati o semplici amici e simpatizzanti dei "furbetti d'er quartierino" di turno (vedi il leader Massimo dei Minimi).
Per la sdogana passano i razzisti (altro che carrette del mare, questi arrivano con fior di Suv e Z3) che insultano cinesi, ebrei, africani, arabi, magrhebini, rumeni, zingari e papuasici. I rumeni? "Sono fatti così ...non è per essere razzisti" (frase classica che, alla sdogana di Brescia, va per la maggiore). Non per essere razzisti, ma commenti come questo indicano notevole deficit cerebrale e insopportabile ignoranza. Non per essere razzisti, ma li ammazzeremmo tutti molto volentieri (denunciateci alla Polizia Postale o, in alternativa, a quella della sdogana).

Per la sdogana passano interi cargo di di giornalisti inguardabili. Tra gli altri: stupidi maggiordomi come Emilio, Bruno, Maurizio (vale sia per Costanzo che per Belpietro), Carlo Rossella (O'Hara), Filippo Facci(a di bronzo che fa rima con brutto st..), Pietrangelo Butta (benzina sul) Fuoco per finire col nuovo sherpa catodico Gianluigi "Non c'è" Paragone.
Nelle sale della sdogana la Costituzione diventa una buffonata, la Resistenza diventa Guerra civile, le guerre in Iraq e in Afghanistan sono missioni di pace. La crisi? Non è poi così grave, "le casalinghe facciano più attenzione al mercato" e i giovani disoccupati "accettino tutti i lavoretti". Ma proprio tutti eh...
Dalla sdogana parte la lotta alle persecuzioni telefoniche: lo stalking (con i ringraziamenti alla ministrina di compagnia - nella foto - direttamente dai comici di regime di Striscia la Sporcizia). Peccato che poi si sdoganizzi la legge che limita l'utilizzo delle intercettazioni. Sdoganando anche lo stalker più molesto. Argomento che Striscia preferisce non toccare...
Tra le maglie della sdogana passano anche senatori a vita che fino al 1980 hanno avuto rapporti accertati con la Mafia (nella foto) e che giustamente, come premio, vengono nominati senatori a vita. La sdogana consente ad esseri microcefalici o macrocefalo fallici (grosse teste di cazzo, tanto per capirci) l'accesso a ruoli di responsabilità e potere (la foto di Gasparri non ci stava... immaginatevelo se ne avete la forza... brrrr...). Per questa categoria è comunque possibile consultare l'elenco che trovate negli archivi della sdogana: è interminabile.
Dalla sdogana passano pontefici ignoranti, incuranti del pericolo delle parole e aggrappati con le unghie e con i denti al potere. Nelle stanze della sdogana non c'è una verità. Ce ne sono almeno dieci, tutte differenti. Tutte valide. Capita dunque che per la sdogana il preservativo non serva a nulla nella lotta all'Aids. NON E' COSI'. La verità è una sola e le mani di questo Papa sono sporche di Hiv.
La sdogana ti contagia, come un virus. Capita che il capo di governo si lamenti - come tutti - del proprio lavoro, costretto com'è a spaccarsi la schiena per una cosa "che gli fa schifo". Viene da pensare: "chi non si è mai lamentato del lavoro? E poi... lo fa per noi, nessuno lo obbliga". In realtà, il Sommo Sdoganiere resta dov'è perchè è l'unico modo per non finire in galera. Poverino, c'ha i suoi problemi. "Cribbio, ma sapete quante leggi devo cambiare ancora?".
Insomma, dalla sdogana passano cani e porci. Manca solo lo sportello reclami. E' inutile protestare, alla sdogana non si ferma nulla... d'altra parte, la sdogana siamo noi.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

il trash...per la sdogana improvvisamente è passato anche il trash e così per esempio da un giorno all'altro Alvaro Vitali e Bombolo (per'altro un grande) diventano bellissmidiretequattro e Bondi cavaliere di gran croce!

La cultura in televisione diventa bella ma un po lenta (frase che merita la pena capitale)...pensare non è "fast" e quindi non serve!
Per la sdogana passa la moda del cervello spento e cazzo dritto...con buona pace del pensiero!!!

la società dello spettacolo avrebbe detto il secolo scorso il buon Debord

10 al post!!!
geniale

Anonimo ha detto...

Ma non si può avere cazzo dritto e cervello fino?

Anonimo ha detto...

Sì, la sdogana siamo noi e il momento in cui abbiamo cominciato ad esserlo si perde probabilmente nella notte dei tempi.
Ho visto proprio ieri un film di Pietro Germi del '66, "Signore e signori".
Sembrava girato ieri.
La solita italietta dei furbi, dissacrata spietatamente da una divertente commedia in bianco e nero, girata 10 anni prima che io nascessi.
I soliti perbenismi ipocriti, i soliti intrallazzi disgustosi, i soliti preti, i soliti giornalisti pronti a chinare il capo al primo Don Rodrigo che chiama al telefono...
Siamo nel 2009.
Quel film sembrava girato ieri.

Anonimo ha detto...

PS: Bel topic!

Anonimo ha detto...

Ma se non esiste più il concetto di frontiera, come è possibile immaginare qualcosa che non sia ancora stato sdoganato ? Nessuna frontiera, nessun sdoganamento. Tutto passa, signori, tutto passa. Le frontiere oramai sono in noi stessi; tocca a noi far passare ciò che vogliamo. E se qualcuno ti dice che bombolo e vitali sono dei filmissimi, la tua polizia di frontiera dev'essere vigile. Accettarli in casa o no, diventa un tuo problema.

Anonimo ha detto...

vaglielo dire ai "clandestini" se non esistono più le frontiere...tu semmai parli di filtri e anche scusami di esempi...per esempio rispetto al discorso della settima arte o della televisione, la maggior parte dei giornlisti ch iniziavano a lavorare in Rai che facssero cabaret, telegiornale o sceneggiati pensavano principalmente ad offrire qualcosa che potesse "soddisfare" il pubblico cioè il cittadino così come oggi la differenza è che allora c'era un alto senso di responsabilità in che deteneva questo chiamamolo "potere"...di poter entrare nell case e nlle teste se vuoi.
La gente, il popolo ha bisogno di esempi e insegnamenti...adesso c'è solo cagnara e non c'è più frontiera tra culo e cervello!!!

Anonimo ha detto...

Non ho capito.

Anonimo ha detto...

Eiacula precocemente l'impero,

tornano i vecchi testamenti,

gli stati mostri si avventano sui regimi fascisti.

Anonimo ha detto...

Ma che cazzo dici amico?

Anonimo ha detto...

E' il francone battiato nazionale !

http://www.youtube.com/watch?v=3OnNZYqegPk

Anonimo ha detto...

Vediamo se ho capito...L'ITALIA FA SCHIFO!!!
tanto è stato sdoganato anche questo no?
Leghisti al governo che inneggiano al rogo del tricolore, un presidente del consiglio che dichiara di fare schifo...pardon,che gli fa schifo il suo lavoro...beh perchè scaldarsi tanto.
Sdoganiamola questa Italia!

Anonimo ha detto...

Vacca troia ma avete sentito quella scoregga umana di brunetta da montalcino cosa ha detto...che gli studenti sono guerriglieri e vanno trattati come tali!

Allora chi è che incita alla violenza?
Un esposto alla polizia postale subito! tifiamo rivolta!

Anonimo ha detto...

Chiarelettere sta per pubblicare, ai primi di maggio, un pamphlet intitolato "I nuovi mostri" (di Oliviero Beha), dedicato alle macerie intellettuali di questo disgraziato Paese: il sistema mediatico ingoia tutto e lo peggiora, i sedicenti intellettuali vi si adeguano, servendo il padrone politico come Arlecchini per i due fronti, di Berlusconi e "nominalmente" contro Berlusconi.
Quelli che non "abbozzano" vengono respinti dalle fonti di informazione e quindi "non esistono", la tv ha prostituito dopo i corpi anche le menti. La visibilità è tutto. Scuola e Università sono nel baratro. La crisi è dunque prima e soprattutto culturale, e solo dopo politica, non il contrario. Quindici anni di derby Berlusconi sì Berlusconi no hanno prostrato l'Italia.