La Posta del Cane

Inauguriamo oggi una nuova rubrica dedicata ai fans (o al fan ...vista l'affluenza) per ogni problema scrivete a postadelcane@sticani.arf è semplice, basta copincollare il link al vostro commento sul blog... ogni settimana pubblicheremo le più significative. Ecco le prime due lettere



Tutto pronto per Isorella
(29 novembre al Paleo Pub ore 22).
C'è solo un problema...

Scrive una fan di Remedello che si fa chiamare Putrizia.
"Fervono i preparativi per la seconda data del saddamned tour 2008, C'è solo un piccolo problema: mi hanno rubato l'auto, l'hanno rtrovata a Scampia (nell foto al momento del ritrovamento) e ora non so come arrivare a Isorella" come posso fare?



Risposta MdC: "Non preoccuparti Putrizia. La soluzione è molto semplice. Telefona al numero 800 666 666, risponderà la nostra segretaria Maria Stella che potrà prenotare per te un posto sul volo charter dei Damned (sono 16 mila 437 euro tasse escluse).
Si parte giovedì 27 novembre (alle 4.00 am) da Orio al Serio, tratta: Bergamo - Stanstead. Dopo essere giunti al Stanstead, un bus ti porterà direttamente a Victoria Station. Dà lì è possibile prendere un trenino per Heathrow. Dallo scalo londinese parte un altro charter per Tiblisi (sosta di un'ora), quindi Minsk (due ore per cambio motori), traversata oceanica per Ottawa e pernottamento in valigia. Venerdì si salpa tutti con un battello per Capo nord, ma ci si ferma prima in Groenlandia per contribuire allo scioglimento dei ghiacci (detonatori ed esplosivo al sacco). Dopo una rapida caccia all'orso bianco (da quando vivono alla deriva su lastroni di ghiaccio è uno scherzo impallinarli...stupide bestie), un elicottero verrà a prenderci intorno alle 17. Nella notte trasferimento a Bratislava e da qui in treno fino a Belluno. Da Belluno ognuno per se e ci si vede a Isorella per le 22. Tutto chiaro?"

Da quando ho capito di essere gay
mio padre non mi rivolge la parola...
Ci scrive un ragazzo dalla provincia di Milano preocupato per il rapporto con il padre...
"Caro MdC, mi chiamo Piersilvio ho 39 anni e vivo a Milano. Dirigo l'azienda di famiglia, ho una sorella e, come molti ragazzi della mia generazione ho avuto un'infanzia abbastanza serena. Mio padre ha divorziato dalla mamma per sposare un'altra donna, da cui ha avuto tre figli. Ora ha cambiato lavoro, ha trovato un posto nel pubblico impiego e se lo tiene stretto, coi tempi che corrono... Risultato? Io lavoro come un pazzo per tenere in piedi la baracca che è piena di debiti, faccio i salti mortali per tirare su due lire. Sono abbastanza sotto pressione. Non ho mai un momento libero. Da un po' di tempo mi sento diverso. Capita, quando uno è stressato, di porsi certe domande. Chi siamo? Cosa facciamo su questa terra? Qual è la capitale della Georgia? Ecco... da un po' di tempo non mi sento felice. Papà è ossessionato dalle donne, mi ha fatto sposare con una nostra dipendente, ma fino a qualche giorno fa ignorava il mio stato d'animo. Il problema però è un altro: ho scoperto di essermi innamorato di un caro amico di famiglia, è avvocato, è più vecchio di me e sta passando un brutto momento per via di certi amici suoi... Cesare (questo il suo nome) ovviamente non sapeva nulla. A volte lo vedo piangere davanti alla Tv, vorrei accarezzarlo, stringerlo, dirgli che è solo un brutto periodo, che passerà, fargli sentire che gli sono vicino. L'altro giorno non ho resistito e mi sono dichiarato. All'inizio è rimasto sorpreso, basito. Poi mi ha confessato di provare per me le stesse cose. Ci siamo abbracciati e baciati sul divano del salotto. Proprio in quel momento è entrato papà con Mara, un'amica sua. Ci ha sorpreso abbracciati. Gli stava per venire un coccolone e ha dovuto prendere immediatamente le pillole che aveva nella tasca destra. Sarà stata forse per la fretta o l'emozione del momento sta di fatto che ha sbagliato flacone e ha preso altre pillole. Erano quelle azzurre, quelle della Pfizer che usa quando si vede con Mara. Nel giro di pochi minuti è diventato gonfio come un pallone, le vene hanno cominciato a pulsare ed è peggiorato. Per fortuna Mara sapeva come affrontare la situazione...è una donna di polso... e ho detto tutto. Il giorno dopo ho affrontato papà, faccia a faccia, confessandogli tutto. Ora non vuole più vedermi, dice che non riesce nemmeno a guardarmi negli occhi: "Col pezzo di topa che c'hai a casa..." ha usato il suo solito campionario di apprezzamenti verso mia moglie, ma stavolta non ho resistito, sono scoppiato in lacrime, gli ho detto che non volevo più avere nulla a che fare con lui e me ne sono andato. Credo di odiarlo. non so, sono molto confuso... cosa devo fare?"


Risposta MdC: "Uccidilo. Solo così potrai essere veramente libero".