PORCELLOPOLI
Con tutte le brave persone che cercano lavoro,
bisogna proprio raccomandare le leghiste
come nella migliore tradizione Terrona
tutte a lavorare in Provincia,
tanto ormai le istituzioni sono della Lega
assemblato da Masaniello Malaffare
In 700 per 8 posti. La provincia di Brescia fa il concorsone e la Lega fa segnare il tutto esaurito piazzandone 6 tra i primi posti utili. I restanti 690 che non avevano la tessera del Carroccio son tornati mestamente a casa.
Scrive il Riformista: "otto posti da impiegato presso la Provincia di Brescia. Altro che “semplice” Parentopoli. Qui pare di stare a Carrocciopoli, dove la Vittoria sembra farsi schiava solo davanti ai nipotini di Alberto da Giussano". Tra le candidate vincenti spiccano 5 "belle" (si fa per dire) giovani gallinelle Padane (quelle con la fretola verde muffa che tanto piacciono a Ciancol). Che Polito sia in grado di organizzare un'inchiesta è davvero difficile da credere e in effetti la questione era già stata sollevata da Tempo Moderno e dagli amici di Bresciapoint.
Ecco di seguito la graduatoria definitiva, approvata con determinazione dirigenziale n. 220 r.v.
del 4.2.2010 relativa al Concorso pubblico per esami per la copertura di n. 8 posti di ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO – CAT. C
del 4.2.2010 relativa al Concorso pubblico per esami per la copertura di n. 8 posti di ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO – CAT. C
a tempo pieno ed indeterminato,
di cui due riservati ai militari delle tre Forze Armate, ai sensi del D.Lgs. 8 maggio 2001, n. 215, indetto con determinazione dirigenziale n. 3671 r.v. del 19.12.2008:
5° RAINERI SILVIA (detta anche mrs Sgrufis, è la moglie di Rufus in persona, nella foto)
6° PELI KATIA (nipotina dell'Assessore provinciale Aristide Peli)
6° PELI KATIA (nipotina dell'Assessore provinciale Aristide Peli)
7° ALIPRANDI ITALO
8° GRUMI SARA (è figlia di Guido, candidato alle ultime regionali con la Lega Nord nonché assessore del Comune di Gavardo. )
(in verde le padane vincitrici)VITALI Cristina, simpatizzante leghista dell’area dell’assessore provinciale Aristide Peli, beneficiaria di un contratto ad personam presso l’assessorato provinciale alle attività produttive, retto dal collega di partito Giorgio Bontempi. Dopo un brillante voto agli scritti (28,67) all’orale rimedia un dignitoso 25 che la pone prima in graduatoria.
PONZONI Anna, altra simpatizzante leghista dell’area dell’assessore provinciale Aristide Peli, anch’essa beneficiaria di un contratto ad personam sempre presso l’assessorato provinciale alle attività produttive dell’assessore leghista Giorgio Bontempi. A un buon 27 allo scritto non ha corrisposto analoga valutazione dopo l’orale: un 25 che le assicura, comunque, il terzo posto in graduatoria.
ARCARI Cristina, accreditata di simpatie e frequentazioni leghiste, che le hanno permesso di lavorare, in passato, per l’azienda provinciale della formazione professionale e, attualmente, per il broker assicurativo che cura le polizze dell’Amministrazione provinciale. Quanto ai suoi voti, allo scritto porta a casa il massimo, un bel 30; quando si sottopone alla prova orale, però, la sua preparazione viene valutata ai minimi, e le viene assegnato un 21; con la media dei due voti si piazza al quarto posto.
RAINERI Silvia, è una donna della cui fede leghista non si può dubitare: moglie di Fabio Rolfi, vicesindaco nonchè assessore leghista di polizia (e altro) del Comune di Brescia, è capogruppo della Lega nel Consiglio Comunale di Concesio, ma anche capogruppo leghista alla circoscrizione Nord del Comune di Brescia e coordinatrice della commissione sicurezza civica e bilancio. I suoi voti sono identici a quelli della Sig.ra Arcari, con la quale condivide il piazzamento: pirotecnico 30 agli scritti e fumoso 21 agli orali.
PELI Katia, un’altra concorrente la cui appartenenza è, come dire, nel sangue: nipote dell’assessore leghista provinciale Aristide Peli, è stata assunta fin dal 2004 dall’Amministrazione provinciale come portaborse dello zio. Ora concorre per il posto fisso. Ancora una volta, lo scritto (27) è assai più brillante dell’orale (24); il tutto le vale il sesto posto in graduatoria.
GRUMI Sara; dal capo assoluto in giù, si può ben dire che nella Lega Nord il sangue non è acqua (che pure è l’elemento in cui nuota la trota): infatti, la giovane signora Grumi è figlia di Guido Grumi, da Gavardo, candidato della Lega Nord alle recenti elezioni regionali e, certo casualmente, è attualmente assegnataria di un incarico a termine di collaborazione con l’Amministrazione provinciale. Evidentemente, l’aspirazione al posto fisso nella pubblica amministrazione non è appannaggio esclusivo dei terroni. Allo scritto, un bel 28; all’orale un men che mediocre 22. La media, comunque, assicura un utile ottavo posto.
(al decimo posto) FEBBRARI Margherita, un nome già salito agli onori delle cronache quando, con provvedimento che non è andato esente da critiche, il Comune di Brescia le ha conferito un incarico di consulenza in materia di sicurezza urbana, a fronte della sua brillante esperienza sia come giornalista della Padania che come portaborse dell’On.le Caparini, della Lega Nord. Anche questa candidata riesce molto meglio allo scritto che all’orale: infatti, al brillante 28 della prima prova segue un misero 21 della seconda, e la media dei due risultati la relega al decimo posto, appena fuori dal novero delle destinate all’assunzione.
17 settembre
Stefano Borghesi, segretario provinciale della Lega, afferma: «Non possiamo accettare attacchi politici e strumentalizzazioni di una tale gravità e infondatezza - ha scritto Borghesi -. Innanzitutto va sottolineato che l'Amministrazione provinciale ha attuato in questi mesi una politica di riduzione del personale che ha già portato alla diminuzione di alcune decine di unità. Il concorso in questione era stato deciso dalla precedente amministrazione e l'iter era già stato avviato per cui l'attuale amministrazione lo ha solo portato a conclusione. (fate i concorsi, promettete i posti e poi non assumete la gente????? Perchè??? ndC) A conferma della politica di riduzione del personale intrapresa, per dovere di cronaca tengo a sottolineare che nessuno dei vincitori di questo concorso è stato assunto - ha aggiunto Borghesi -. Non possiamo rimanere immobili di fronte ad accuse e illazioni gratuite di una simile gravità. Il tutto pare quantomeno bizzarro: c'è stato un concorso pubblico, con una commissione giudicatrice terza e indipendente che ha prodotto una graduatoria pubblicata da oltre 7 mesi di cui ci si accorge solo ora: se qualcuno è a conoscenza di irregolarità è opportuno che si rivolga alle autorità competenti per le opportune segnalazioni invece di lanciare attacchi vergognosi a un partito e ai suoi amministratori».
C'è stato un concorso con la graduatoria, ma è stato solo portato a conclusione.
Non è questione di denunciare eventuiali irregolarità, ma di capire perchè è stato indetto un concorso, sei leghisti sono arrivati nei primi otto e poi non sono stati assunti. Fatti vobis...
17 settembre
Stefano Borghesi, segretario provinciale della Lega, afferma: «Non possiamo accettare attacchi politici e strumentalizzazioni di una tale gravità e infondatezza - ha scritto Borghesi -. Innanzitutto va sottolineato che l'Amministrazione provinciale ha attuato in questi mesi una politica di riduzione del personale che ha già portato alla diminuzione di alcune decine di unità. Il concorso in questione era stato deciso dalla precedente amministrazione e l'iter era già stato avviato per cui l'attuale amministrazione lo ha solo portato a conclusione. (fate i concorsi, promettete i posti e poi non assumete la gente????? Perchè??? ndC) A conferma della politica di riduzione del personale intrapresa, per dovere di cronaca tengo a sottolineare che nessuno dei vincitori di questo concorso è stato assunto - ha aggiunto Borghesi -. Non possiamo rimanere immobili di fronte ad accuse e illazioni gratuite di una simile gravità. Il tutto pare quantomeno bizzarro: c'è stato un concorso pubblico, con una commissione giudicatrice terza e indipendente che ha prodotto una graduatoria pubblicata da oltre 7 mesi di cui ci si accorge solo ora: se qualcuno è a conoscenza di irregolarità è opportuno che si rivolga alle autorità competenti per le opportune segnalazioni invece di lanciare attacchi vergognosi a un partito e ai suoi amministratori».
C'è stato un concorso con la graduatoria, ma è stato solo portato a conclusione.
Non è questione di denunciare eventuiali irregolarità, ma di capire perchè è stato indetto un concorso, sei leghisti sono arrivati nei primi otto e poi non sono stati assunti. Fatti vobis...