Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...

martedì 11 ottobre 2011

Dopo le sorghe, anche Fitch declassa Brescia

Fitch declassa il rating del Poltrona: da Pippa + a Schiappa -
Ve la fate addosso nèh...?
Il mostro che hanno creato e difeso strenuamente per secoli
finalmente si è rivoltato contro di loro (ben vi sta, vecchi marcioni!)
Noi tifare RufenSgrufen

di Maicol Sindec

Dopo aver fatto a pezzi il rating del sistema consociativo, corporativista, paramafioso, assistenzialista e populista noto col nome di Stato Italiano, quei mattacchioni dell’agenzia Fitch han giuocato uno scherzetto a numerosi enti locali italiani. Tra gli altri - guarda un po' che caso - viene declassato anche il Comune di Brescia (nella foto, il sindaco inesistente, Adriano Poltrona mentre legge MdC e se la fa nelle braghe, come certi amici suoi). Oltre a Brescia (downgrade a ‘A+’ da ‘AA-’ il lungo termine, outlook negativo; ‘F1′ da ‘F1+’ il breve termine.). Menate anche per Cagliari, Como, Milano, Pisa, Siena, Verona. Tutti stra fottuti. una cosa va detta: non è proprio colpa del povero Poltrona, se le cose finiscono così (e poi ha anche ripagato di tasca sua...). Ormai si può dire, l'uomo sbagliato nel posto sbagliato al momento sbagliato. Pochi al mondo hanno raggiunto tali e tanti livelli di inadeguatezza. 
I guai infatti, non finiscono qui per il povero non-sindaco: il P2l bresciota si trova alle prese con le faide faide interne (di chi sente odore di morto). Se tutto va bene, azzardiamo, è questione di settimane. Il crollo del Sulnano Olana è imminente. Il cosidetto "partito" è solo un castello di merdapesta. La crisi pduellina a livello nazionale porta scompiglio anche tra le mandrie bresciote di servi sciocchi: proliferano come le pulci della Peste i Romeloidi e i seguaci di Don Ridicoli Cristiani. Sul piede di guerra anche gli ex An, accortisi (forse troppo tardi) che con i maestri del transpoltronismo c'è poco da scherzare e si rischia di rimanere a bocca asciutta e - non sia mai - pure a loro tocca trovarsi un lavoro vero (con tutta la fatica fatta). La situazione è talmente grave che - livello nazionale - ci tocca sperare nelle fronde democristoidi di Scajola e Pisanu. SCAIOLA. E nelle Maronate del Ministro dell'Interno in pelle, Bobo Marroni, ottimo gestore di flussi migratori secondo l'agenzia Kappler&Goering. Non bisogna dimenticare che, in bilico e barcollante come sempre, c'è pure il vecchio Generale Umberto Bava Beccaris, insediato dal piccolo sassofognario baffuto. (Siamo messi male, fess... nèh). Ancora uno sforzo e si trova pure qualche leghista di sposto a votargli contro. Forse non mangia nemmeno il panettone...

AUGURI RUFUS! - Tanto per toccare il fondo per benino, a Bressia, alla fine, ci tocca sperare in quel crapone di Rufus Sgrufis.  A sostegno, diffondiamo questo breve comunicato della RufenSgrufen, giunto in Redazione - poco fa - legato ad un sasso a forma di culatello. "Prutten Kanen Pastarten, noi nein kapire, varunden nein afere kakato fino at ora fostren amiketten preferiten, Der krante Maronianen Manigolden, fresken fresken von elektionen a karika ti Sekretarien Kapoccionen Profincialen di Leka Nort fur Kazzipendenten von Bananien. Der Sub Felt Null. Tenenten Rufensgrufen (in der foten, mit kloriosa tifisa von Segretarien idealen, ndRuf) afere qvindi fatte eine altren pikolinen passetinen ferzo tante akognaten skrannen parlamentaren. Lui - noi kretere - tofere azzeleraren eine pokinen zuo passettinen krassottellen, Ja? Leka Nort afere annen kontaten e riskiaren frantumazionen. Paratozzalmenten qvesta accelerazionen ezzere pozipile zolo krazie a profitenzialen Fronden Maronianen. 
Kosì vom zwei Oktober, RufenSGrufen afere ricefuto promozionen!  Ora lui ezzere simpatiken SgrufMareascellen Maronianen und profare a fare kulen groß wie eine House a tutte Maledetten Cerckiemaciken von Provinzien von Prescia. Wir machen reinen Tisch! Kome tire foi Italia? "Noi fare Puliten Platz!!!" Noi rifetere outlook ti metio terminen fur finten malaten pisikiatrichen Moniken Rizzen und tuto zuo ekserciten von tecrepiten Maghen Stralunaten. In atteza ti krante Rekolamenten von Konten, noi aukurare foi wünschen Ihnen schreckliche Tage und keine Freude... kome tire foi stùpiti kani italianen, terronen und komunisten?... Noi aukurare foi ciorni di teripile zofferenzen und prifazionen von qvalziazi tipologien ti cioia und felicitazionen". Verdammt Hundescheiße".

BAH... - Mentre la classe dirigente più inetta dai tempi di Caligola ci trascina sempre più a fondo nel baratro nero della melmaglia ripiena di putridume, qualcosa sembra muoversi nel mondo, pure nel paese a forma di scarpa puzzolente qualcuno s'è destato dal torpore aizzato dalle massime organzzazioni anti-govenative come la Chiesa Cattolica e Confindustria. Ormai l'Olana è talmente allo sbando che persino i Casalesi cominciano a mugugnare. (E lì son cazzi!). Il prossimo 15 ottobre, in diverse città italiane si scende nuovamente in piazza per protestare contro il commissariamento dell'Italia per manifesta incapacità dei capi di governo locali. Questi ultimi, per rinfrancar lo spirito, si concedono due giorni per l'abituale orgia insieme  al mandante dell'assassinio di Anna Politkovskaja.  Forse è davvero ora di finiamola! O no? E allora, tutti quelli che al telefono con lo scrivente hanno parlato di: inkazzatura, disgusto, pallottole, tagliare kazzi, mangiare fiorentine, appendere Veltroni per le mutande al pennone più alto del più lugubre cargo battente bandiera liberiana, inviare D'Alema in missione diplomatica su Saturno, calpestare Brunetta (con gli stivali da pesca, sia chiaro), non farcela più, non capire perchè, di dare un segnale, di provare a fare qualcosa, di mandarli tutti a casa a pedate e (ri)prendere il controllo di ciò che è nostro. Ecco, questi, se vogliono, possono scendere in piazza. Però poi bisognerebbe anche restarci fino alla fine. E' quella la menata...

44 commenti:

Anonimo ha detto...

Il motto degli italiani: "Armiamoci e partite!"
E' sempre stato così. Siamo un popolo di merde-. Con outlook al ribasso.
Continuamo a farci ognuno i cazzi suoi. Continuamo pure...
Poi quando arriva un mega cazzone volante che ci apre tutti, come la mettiamo?

Sotto sotto ha detto...

Rivendico il diritto a non avere oggetti!
Invece è piena di cose, scatole, oggettini cinesi, cianfrusaglie...
Sono ostaggio degli oggetti, dei giochi del bimbo, di monitor non più usati, di sottovasi, di zaini, di pubblicità postale, di contenitori di plastica, di un mostruoso congelatore in garage che non uso.
Mi sommergono.
Come posso liberarmene e liberarmi?
Voglio una casa zen!
Aiuto!!!!

Jebediah ha detto...

Non dirlo a me che c'hoimpiegatoun estate intera a sgomberare il canile con l'aiutoprovvidenziale di Loredano Scellerata pazzeschi Pier paoloScoreggia e Lady Gagaietti

Elmnio Remiteramitti da Dubai ha detto...

Se non altro va dato atto a questo governo che la responsabilità di ditruggere tutto quanto se la sta prendendo fino in fondo.

Scettiscismi ha detto...

Ci salveranno il parcheggio sotto il castello e il contropelo alla Maddalena.

Ah,sì sì...

Ma(cara)stella Della Valle ha detto...

Visto che MdC è sempre un mese avanti rispetto alle notizie ufficiali (oltre a dire ciò che il Guanciale non dice, neanche sotto tortura), vorrei gentilmente sapere cosa succederà nei prossimi mesi.
Quando inizierà lo sciopero generale ad oltranza?
Da quale prode città avrà inizio?
Quando verranno occupate le sedi RAI dai cittadini indignati?
Quando inizieranno i saccheggi dei supermercati e delle concessionarie di auto?
Quando verrà verniciato di rosso il primo banchiere? E chi sarà?
Quando verrà messo nella pece il primo politicante? E chi sarà?
E soprattutto, il benefattore Zorro (Diego della Valle) riuscirà a far trionfare il Bene (di Clemente da Ceppaloni)?

rsk ha detto...

si cazzo...ricordo un post simile, "movimenten partiten ridiculen und marcien Leca Norte" a parte, esattamente un anno fa! si parlava di fine imminente di dimissioni...è chiaro che prima o poi quella maledetta merda putrescente del nano e tutti i suoi cicisbei coleranno a picco ma...quanto avremmo dovuto scrificare della nostra liberta, dignità e della nostra democrazia? ci lamentiano e ci indignamo, siamo bravissimi nel farlo ma perchè non proviamo a reagire e rendere per una volta efficace il nostro senso di disgusto? bloccare il paese ad oltranza potrebbe servire? a questo punto vista la situazione in bilico credo di si! certo dovremmo farlo spontaneamente e trasversalmente senza bandiere di partiti o sindacati...

a Scajola ha detto...

Speziato desiderio
federalismo sapido.
Monna Lisa della Speranza.
Rigore turgido
indifferente Ulisse.
Champagne di stelle.
Desiderio degli Dei

S.Bondi

Anonimo ha detto...

ma porco giuda...
sono alla frutta litigano su tutto non ne indovinano una, sono allo sbando (guardatevi la russa in conferenza stampa) e sono tutti lì in parlamento sull'orlo del crac...e noi? stiamo a guardare? diamogli almeno la spinta finale...tutti fuori dal parlamento a u rlare "fuori fuori" a oltranza, facciamo almeno un pò di rumore...alziamo la voce. Siamo un popolo del cazzo se non reagiamo...che vergogna! vergognamoci tutti anche noi che siamo sempre qui a fare i critichini...

Renzuo Brandeforcis Putrescens ha detto...

X elmnio

è facile parlare da Dubai... eh?

Spreciselli cazzi mazzi ha detto...

Pota scecc MdC lo dice da anni. Bisogna scendere in piazza
e stare lì, finchè non se ne va. lo diciamo nel 2009...
e ne abbiamo le prove...


Dai (putana!) tutti in piazza! BASTA MERDA!

In lino terital ha detto...

Tutti in piazza.
Chi ha orecchie in tenda.
Gli altri con i sacchi a pelo.
A oltr'anza, stravolta.

15 ottobre da indignati ha detto...

Questo 15 ottobre è il giorno giusto.
Un 15 ottobre irripetibile.
L'attuale classe politica e l'attuale finanza hanno dato una pessima prova di sè negli ultimi 10 anni. Hanno fatto credere alla gente che potevamo vivere al di sopra delle nostre reali possibilità e adesso i nodi sono venuti al pettine.
Se ne devono andare.
Hanno fatto quello che potevano e che sapevano fare; ma non sono stati capaci di portare l'Italia nel terzo millennio; hanno uno stile feudale. Non sono adeguati per le sfide a cui è chiamata l'Umanità.
Mandiamoli a casa.

così su 2 piedi ha detto...

ma che spetom chi!!! che caso m'an frega del 15 ottobre...me la ghigna a Seimani ghe la spake pò anqu (oggi) a gratis, 'nculat!

italiani, tifiamo rivolta! ha detto...

se non ci rendiamo protagonisti, da cittadini italiani, nemmeno della spintarella finale alla pantomima nanesca, e lasciamo fare ai bruto di turno siamo veramente meritevoli di non arrivare a festeggiare neppure i 151 anni dell'unità d'italia, cazzo!

Linotipo Sdeodoranti Pratichella ha detto...

sono in preda a un prolungato orgasmo...no non vi preoccupate non ho rubato le medicine del Grande Puffo Merdoso...ho solo letto la posta del cane e devo dire allelujaaaaaaaaaaaa
Lady Badanna Kepansa è la mia donna ideale ma è anche il mio uomo ideale...viva mdc

Men in the middle attack ha detto...

Stamattina sveglia prima della sveglia.
In bagno lo specchio mi dà un rating di AA...A'mbecille! con outlook positivo. Niente male!
In cucina per colazione ordino uno stock di wafer dei monti del Tirolo, visto che le sue quotazioni sono crollate dopo la spesa di ieri.
Prima di uscire metto una stock option su un "That's amore" per pranzo.
Ieri un amico mi ha detto che sono diventato proprio stronzo a parlare così.
Gli ho risposto che rispetto al 2005 sono più stronzo del 14%, ma rispetto al 1999, lo sono molto meno.
Sento che farò carriera.

Guerra Bianca in Adamello ha detto...

Domenica scorsa, gita al Rifugio Garibaldi, sotto l'Adamello.
Nella vallata cartelloni sulle risorse idroelettriche del posto, sulla fauna, sulla flora, e sulle vicende storiche avvenute su quelle montagne nel periodo della Prima Guerra Mondiale.
Storie di italiani vissuti per mesi, per inverni interi in alta quota, per difendere il nostro Paese.
Storie di sforzi sovrumani, di sacrifici epici.
Storie di altri tempi?
A pensare che c'è stata tanta gente che si è sacrificata per il bene del nostro Paese, gente che ha patito tanto per consentirci di essere ciò che siamo e per darci quello ciò che abbiamo, io mi vergogno del modo in cui stiamo mandando questa nostra nazione, questa nostra repubblica a puttane.
Mi vergogno della mia pochezza, del mio permettere che le cose procedano su questo piano inclinato, lungo questa penosa china.
Sono indignato per il debito pubblico che ci è stato addossato dalle precedenti generazioni e mi vergogno per quello ulteriore che stiamo caricando sulle spalle delle future generazioni per vivere al di spra delle nostre reali possibilità.

Essere Scilipoti ha detto...

"«Eccomi qua. Cos'è successo?».
Onorevole Domenico Scilipoti, lo sa bene cos'è successo.
«No, dico sul serio: cos'è successo di tanto grave?».
Va bene, se ha deciso di fare quello che...
«Senta, io sto rientrando adesso a Roma e ho solo intuito che c'è un po' di agitazione...».
Lei la chiama agitazione?
«Mhmm... Vabbé, il governo è andato sotto, ho capito: ma io, scusi, che c'entro?».
Il suo voto, il voto del «responsabile» Scilipoti è mancato.
«Ero fuori. Impegni importanti assai».
Tipo?
«Uff...»."

Anonimo ha detto...

Mi rendo conto che sto per dire una cosa forte.
Soprattutto tra persone che vivono nella città che si è ribellata all'arroganza e ai soprusi degli austriaci.
A questo punto, visto come sono andate le cose, forse era meglio restare sotto l'odioso giogo austrungarico.
Almeno la casta non avrebbe avuto la possibilità di fottere in questo modo il popolo e le sue generazioni seguenti, condannandole a pagare per colpe non loro.

Bossi fa sito alà ha detto...

E Bossi che continua con il suo: "Non so quanto durerà"

ma che cazzo non sai?
Durerà finchè tu a gli altri poltronai che c' hai intorno vorrà farlo durare.
Lo puoi sapere perfettamente quanto durerà.

Meglio cardi che mais ha detto...

C'avevano ragione i movimenti NO GLOBAL di tutto il mondo.
Avevano detto che sarebbe andata a finire così, ed è andata a finire così.
Quelli che dicono cose scomode al Potere vengono sempre manganellati, come minimo.
Oppure bruciati o crocifissi.
Il Potere è orrendo.
L'Uomo in preda al Potere è mostruoso.

Il Cane Pufoente ha detto...

E-eh-eh....

La fiducia dei Poltrona ha detto...

Speriamo che domani il governo non ottenga la fiducia...anche perchè...qul' è il senso.

Un governo che ha i numeri solo per la fiducia (giusto perchè il Parlamento è pieno di poltronai) e non ha i numeri per qualsiasi altra cosa.

Se domani ci sarà fiducia sarà una vergogna.
Tenere in piedi una cosa che non esiste più solo per la propria poltrona (e l' aragosta), mentre il paese è in un momento difficilissimo.
è uno schifo.

avere Scilipoti ha detto...

Scilipoti è la dimostrazione lampante di come Silvio sia caduto in basso...una volta i lacchè se li sceglieva meglio, più fedeli, forse anche perchè li pagava meglio...c'è da chiedersi come cazzo e chi abbia eletto uno così in parlamento e soprattutto c'è da chiedersi...ma l'Italia dei Valori?

Anonimo ha detto...

Vabbè dai, l' Italia dei Valori che c' entra?

Aveva dentro un venduto come ce l' hanno tutti i partiti.
Se non altro ha dovuto calare la maschera in fretta.
D'Alema invece è ancora lì.

L' inglese di La Russa ha detto...

Ma dai, ma smettiamola...

diarrea ha detto...

in un ipotetica classifica di merde D'alema vince Scilipoti non partecipa neanche...per mancanza di consistenza!

Nostromo mai domo ha detto...

L'italia è in agonia.
Un'interminabile fase di inabissamento. Quasi quasi si spera che finisca presto. Tutto.

Invece, la Lega resta lì, immobile anch'essa, a contemplare il declino della civiltà europea come fosse un tramonto romantico.

Non staccando la spina al governo, la Lega dimostra di giocare al "tanto peggio, tanto meglio".

I leghisti credono che tanto peggio andranno le cose all'Italia, tanto meglio andranno alla loro inesistente Padania.
Leggono questa situazione come una concreta opportunità di secessione.
Insomma, un delirio collettivo.
Una sorta di ideale nazista incentrato sulla superiorità della gente padana. Purtroppo la fine dell'Italia renderà la fumosa e già devastata Padania anch'essa schiava della Cina, dell'India e del Brasile.

Se qualcuno in Italia sta crescendo economicamente, io non mi farei grandi illusioni: secondo me si tratta dell'effetto temporaneo dell'innalzamento della poppa del transatlantico su cui ci troviamo, mentre sta affondando dalla parte della prua.

Si salvi chi può.
Alle scialuppe.
Prima le donne e le bambine, col Capitano. S'intende.

Anonimo ha detto...

quanto romanticismo...la Lega fa solo gli interessi suoi e della mafia e sta con il culo attaccato alle poltrone finchè dura...altro che banania!

La Lega è morta ha detto...

Per Nostromo mai domo:

la tua visione delle cose ("I leghisti credono che tanto peggio andranno le cose all'Italia, tanto meglio andranno alla loro inesistente Padania.") è molto originale, ma sostanzialmente non corrispondente alla realtà.

La Lega fa così perchè è diventato un partito fra i tanti, fatto di poltronai intrallazzoni...a livello nazionale come locale.

E insisto, LOCALE. Perchè si parla spesso di una lega corrotta a livello nazionale a fronte di una Lega pura a livello locale. E' falso. La "base" incazzata è fatta da elettori insoddisfatti, raramente da piccoli politici locali anch' essi con le mani in tasca.
La Lega è morta.

overseas nerdies ha detto...

“Noi proviamo scandalo per ciò che traspare dalle stanze del governo. Ma non è questo, forse, il peggio. Ci pare anche più gravemente offensivo del comune sentimento del pudore politico un Parlamento che, in maggioranza, continua a sostenerlo, al di là d’ogni dignità personale dei suoi membri che, per “non mollare” – come dicono –, sono disposti ad accecarsi di fronte alla lampante verità dei fatti e, con il voto, a trasformare il vero in falso e il falso in vero, e così non esitano a compromettere nel discredito, oltre a se stessi, anche le istituzioni parlamentari e, con esse, la stessa democrazia”.

giustizia e liberta'....commenti?

giugitzù e castrità ha detto...

il mio commento è che l'acqua calda si è raffreddata da tempo...ora basta parole, bisogna passare ai fatti e qui gli unici fatti accettabili sono: berlusconi fuori dalle palle forever, governo di emergenza nazionale stile belgio, riforma elettorale, normalizzazione del paese e nuove elezioni...rivogliamo l'italia di prima dove il governo fa il governo e la mafia fa la mafia senza confusioni come adesso che la mafia fa il governo e il governo fa la mafia, chiaro?

*per normalizzazione si intende
tornare ad una legge elettorale decente
restituire al paese istruzione cultura e giustizia
investire sui giovani
salvare il salvabile (in tempi di crisi)
rendere fuorilegge forza nuova
ricacciare i savoia dal paese
lapidare in sala mensa Minzolini, Fede e Capezzone
e soprattutto tirar giù dal campanile di san marco quei 4 deficienti dei leghisti che ci siamo rotti i coglioni di vederli tutti gli anni cianciare stornzate da piazza S.Marco o bere ampolle sul po...che se loro vogliono prendere in mano le baionette e sono 3 milioni ci sono almeno 30 milioni di persone che gli piazzerebbero volentieri dei kalashnikov nell'orifizio anale.

CHIARO!

MdC ha detto...

oh ma... qualcuno ha dato da mangiare ai pesci?

Anonimo ha detto...

io gli ho buttato in pasto brunetta ieri sera...si vede che hanno ancora fame!

All'italia ha detto...

O patria mia, vedo le mura e gli archi
E le colonne e i simulacri e l'erme
Torri degli avi nostri,
Ma la gloria non vedo,
Non vedo il lauro e il ferro ond'eran carchi
I nostri padri antichi. Or fatta inerme,
Nuda la fronte e nudo il petto mostri.
Oimè quante ferite,
Che lividor, che sangue! oh qual ti veggio,
Formosissima donna! Io chiedo al cielo
E al mondo: dite dite;
Chi la ridusse a tale? E questo è peggio,
Che di catene ha carche ambe le braccia;
Sì che sparte le chiome e senza velo
Siede in terra negletta e sconsolata,
Nascondendo la faccia
Tra le ginocchia, e piange.
Piangi, che ben hai donde, Italia mia,
Le genti a vincer nata
E nella fausta sorte e nella ria.
Se fosser gli occhi tuoi due fonti vive,
Mai non potrebbe il pianto
Adeguarsi al tuo danno ed allo scorno;
Che fosti donna, or sei povera ancella.
Chi di te parla o scrive,
Che, rimembrando il tuo passato vanto,
Non dica: già fu grande, or non è quella?
Perché, perché? dov'è la forza antica,
Dove l'armi e il valore e la costanza?
Chi ti discinse il brando?
Chi ti tradì? qual arte o qual fatica
O qual tanta possanza
Valse a spogliarti il manto e l'auree bende?
Come cadesti o quando
Da tanta altezza in così basso loco?
Nessun pugna per te? non ti difende
Nessun de' tuoi? L'armi, qua l'armi: io solo
Combatterò, procomberò sol io.
Dammi, o ciel, che sia foco
Agl'italici petti il sangue mio.
Dove sono i tuoi figli? Odo suon d'armi
E di carri e di voci e di timballi:
In estranie contrade
Pugnano i tuoi figliuoli.
Attendi, Italia, attendi. Io veggio, o parmi,
Un fluttuar di fanti e di cavalli,
E fumo e polve, e luccicar di spade
Come tra nebbia lampi.
Né ti conforti? e i tremebondi lumi
Piegar non soffri al dubitoso evento?
A che pugna in quei campi
L'itala gioventude? O numi, o numi:
Pugnan per altra terra itali acciari.
Oh misero colui che in guerra è spento,
Non per li patrii lidi e per la pia
Consorte e i figli cari,
Ma da nemici altrui
Per altra gente, e non può dir morendo:
Alma terra natia,
La vita che mi desti ecco ti rendo.
Oh venturose e care e benedette
L'antiche età, che a morte
Per la patria correan le genti a squadre;
E voi sempre onorate e gloriose,
O tessaliche strette,
Dove la Persia e il fato assai men forte
Fu di poch'alme franche e generose!
Io credo che le piante e i sassi e l'onda
E le montagne vostre al passeggere
Con indistinta voce
Narrin siccome tutta quella sponda
Coprìr le invitte schiere
De' corpi ch'alla Grecia eran devoti.
Allor, vile e feroce,
Serse per l'Ellesponto si fuggia,
Fatto ludibrio agli ultimi nepoti;
E sul colle d'Antela, ove morendo
Si sottrasse da morte il santo stuolo,
Simonide salia,
Guardando l'etra e la marina e il suolo.
E di lacrime sparso ambe le guance,
E il petto ansante, e vacillante il piede,
Toglieasi in man la lira:
Beatissimi voi,
Ch'offriste il petto alle nemiche lance
Per amor di costei ch'al Sol vi diede;
Voi che la Grecia cole, e il mondo ammira.
Nell'armi e ne' perigli
Qual tanto amor le giovanette menti,
Qual nell'acerbo fato amor vi trasse?
Come sì lieta, o figli...

che bell'ambiente ha detto...

Il ministero dell'ambiente non esiste più. La manovra del cazzo che stanno facendo quei 4 straccioni mafiosi ha tolto ogni possibilità di incidere al ministero dell'ambiente che nelle proprie casse si ritrova "solo" 120 milioni di euro...ora non è che con la prestigiacoma si siano fatti grandi cose in italia per la salvaguardia dell'ambiente però viene da ridere a pensare che questa cifra corrisponde a un terzo delle spese fisse per tenere in piedi la macchina di un ministero quasi senza funzioni,..che schifo! che schifo!

scarface ha detto...

ma minzolini! ma minzolini!
ma quando prima o poi questo nano del cazzo si leverà dalle palle...dove cazzo si deve andare a nascondere Minzolini! è il direttore del più importante telegiornale di stato ve ne rendete conto?
cioè questi hanno fatto il colpo di stato e noi stiamo ancora qui a decidere se e quando trovarci per portestare????!!!!!
dio bono!!! merda!!!!

Anonimo ha detto...

Minzolini si merita tutto il peggio del mondo.

E' una persona indecente.

Anonimo ha detto...

Vacillare o non vacillare questo è il dilemma... oppure no?

Anonimo ha detto...

Che bella poesia!
Chi l'ha composta?
Una volta la Repubblica era simboleggiata da una donna con una corona in testa.
Adesso sembra più adatta una escort con Corona.

All'italia ha detto...

manca la parte finale della poesia scritta nel 1820 da Giacomo Leopardi in pieno Risorgimento adesso ci vorrebbe un miracolo altro che...

italia ultima fermata ha detto...

I parlamentari italiani, in particolare quelli la cui assenza ha contribuito alla recente sconfitta sul budget alla Camera, devono mettere fine a questa farsa, facendo calare il sipario su un politico plutocrate il cui bilancio è molto peggiore dei suoi esagerati resoconti e delle aspettative di elettori ormai da tempo disillusi

Anonimo ha detto...

No, vabbè, ma che senso ha un governo che riesce a fare passare solo la sua stessa esistenza e nient' altro?