Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...

lunedì 4 luglio 2011

Dal Frisko Day

 (questo sì che è un cubo bianco!)
Frisco Day, in una parola:
STRASPAKAKIAPA
Farlo perchè lo vuoi fare, è una cosa da imparare...
di Ronald Chiriwiri Stecca

IN MEMORY OF FRISKO - Cani amici bresciani, botticinesi, rezzatesi, virlensi, trepontini, ciliverghesi, mazzanesi e molinettiani all'estero, ben trovati. Che cazzo di serata! Per descriverla ci vengono in mente solo versi assurdi tipo: Wooorgh! UUUUUUHHHH! SBRAAAAA! SHTDGGGGGJJJJHHH! SBRENG! WOW!  AUUUUUUUHHH!!! STOING! (Come nemmeno nei migliori teleflm di Bat Baghetta man). Questo Primo Frisco Day sul prato del Centro Teatro Lucia di Botticino è stato come doveva essere. Grande musica e super cuore, birre a gogo, tanta allegria, salamine, bisteccazze e taglieri qualche ricordo ad accompagnare il vino rosso e il salame, formaggiopoli, patatone fritte e (s)balli sfrenati. Tutto ciò è stato. E così doveva essere. In Frisko e per Frisko. Così, un gran manipolo di eccellenti musicanti ed orchestrali, tra i più noti della provincia, si è dato appuntamento qui per ricordare: Francesco "Frisko" Casali, nella foto. Tutti volontariamente presenti. E se lo fai perchè vuoi... 
CRONACHELLA - La musica inizia intorno alle 18, ben prima che il sole cali dietro le colline per concedere un po' di fresco alla Valverde.  In ricordo di Frisko: una lunga giornata di musica bresciana autoorganizzata o meglio coorganizzata da chi semplicemente voleva ricordare (se lo fai perchè vuoi...). Tra gli altri:  Davide, Michele, Brasilpr04 (utilizziamo dove possibile i nick delle mail che abbiamo ricevuto, non ci ricordiamo i nomi di tutti... sorry, ndC), foxyland, Paolino, Isaia, Micu Macu, Dario, Paolo Cia, Carlo, togiva, Donato, Matteo, tivirol e abuffoli ecc. ecc. ecc. (Scusate fess se ci siam dimenticati qualcuno).
E... GROOOOVE 04 - Groooove 04, è il nome della tre giorni musicale, organizzata da una decina di ragazzi di Botticino e Rezzato (se qualcuno potesse ricordarci il nome dell'Associazione... grazie...). Fortunato il paese (aspettando "Butisì El Tolera" e la Festa di Valverde) che può contare su tanti gnari disposti a sbattersi per eventi come questi (se lo fai perchè vuoi...).
Questo cercava di spiegare Gibo (uno degli organizzatori della manifestazione) alla masnada ululante che chiedeva a gran voce di continuare a suonare, nonostante fosse passata abbondantemente la mezzanotte (...e mezza): "qui c'è gente che c'ha messo la firma" diceva dal palco. Il riferimento corre agli obblighi imposti dal cumulo di scartoffie da firmare e controfirmare per organizzare feste come questa (tanti... forse troppi...). E per fortuna che qualcuno alla fine la firma ce l'ha messa e ha reso possibile insieme a tutti, la realizzazione del Frisko Day. Tutti insieme, riuniti con il solo intento di suonare per Frisko. C'era "solo" da metterle a posto,  da chiamare le band e metterle in ordine. "Solo", si fa per dire. Chi l'ha fatto sa bene quali casini possa comportare la cosa. Ma se lo fai perchè vuoi...

WAHOO - Fortunata è dunque la festa che ospita il Frisco Day, manifestazione autoorganizzata e basata sulla riconoscenza, l'amiciza, il rispetto e l'ammirazione per un artista e un amico che ha lasciato un segno indelebile in tutti quelli che ha conosciuto (e quasi mai con il coltello... ;)). "Senza dubbio l'artista più grande che Botticino abbia mai avuto" così stava scritto sulla brochure del Groove 04. Di una cosa si può star certi: in molti cercheranno di tenere vivo il ricordo di Francesco Casali. E pure se dovessimo rimanere in quattro gatti (cosa pressochè impossibile visto che siamo cani) saremmo comunque pronti a ritrovarci in qualche modo. Si potrà rifare? Chi lo sa... Noi speriamo. 
SBRANG! - Sul palco, i Saddamned han portato a casa la pagnotta anche questa volta (vecchie canaglie!) e con grande dignità (vedi video sotto, ma non troppe volte... per favore...;). Da ringraziare: la sfrigolante, sfavillosa, punzecchiante, porcellanica, porcellona armonica di Paolino Belleri che ha accettato di suonare e cantare alcune delle canzoni che Frisko aveva composto con i "dannati".  Alla fine, è stata una giornata/serata/nottata perfetta (come avrebbe voluto): tranquilla,, ma partecipata, con amplificatori e casse a riversare decibel di grandi emozioni e sonorità tra le più differenti direttamente nel cervello degli spettatori, dapprima pochi, poi sempre di più fino al culmine del fine serata (difficile stimare quanti... se qualcuno può essere più preciso...). Quasi sette ore di musica per tredici (13) band, non sono poche: ne sanno qualcosa Simone e Alan che hanno "fatto i suoni" per tutti e per bene, come Edwige che ha curato le luci. Alla fine stop alle danze, solo grazie al buon senso degli organizzatori: la folla di devastados (composta evidentemente da non residenti) è stata letteralmente sedata a colpi di "non si può ...dai osti che vogliamo rifarla!!!". (Per la cronaca: lo scrivente sguazzava come un merluzzo nella marea di devastados ululanti).
PEWPEPEWPEPPEW! - Davvero difficile, del resto, pensare di mollare così, di fronte alla reunion dei "Nunc bibendum est" (storico gruppo bresciano particolarmente apprezzato da queste parti) che hanno chiuso la serata sul palco decapottabile (si apre sul retro... figata...) del Centro Lucia. Grande idea quella di organizzare la festa fuori dal centro: il cubo bianco (questo sì che è un cubo bianco! nella foto in alto, ndC) immerso nella valle delle cave di marmo, ha reso il contesto spettacolare e discretamente maestoso, oltre ad essere estremamente funzionale all'evento. Un punto a favore del Centro Teatrale più fico della provincia che, con quel palco ribaltabile, dovrebbe essere sfruttato meglio (basta volerlo...?). Sullo stesso, si sono alternate solo primizie (in disordine): Psycho Praxis, Brik Brak, Donato, Chocolate Collective, Top Priority, Batterio Killer Trio, Saddamned, Strolek, La Fuga (W la Fuga!;), 4 Axid Butchers, Isaia e l'Orchestra di Radio Clochard e - appunto - Nunc Bibedum Est. Bastava poco per averli tutti, carichi a mille e stragnecchi. Bastava essere amici di Frisko. Bastava volerlo.

37 commenti:

rsk ha detto...

Damned emocion
great emocion...
grazie frisko

Saddamnation ha detto...

Azz...! senza dubbio dei bei Saddamned!

Grandi ganri!

Con Frisko, per Frisko, in Frisko.

Notiizie dal Fronte ha detto...

L'Italia ha un enorme buco di bilancio.
Il traforo in Valsusa lo celebrerà benissimo.

Spinoza: la banda del buco ha detto...

Milioni di risate li seppelliranno, prima o poi.

M. Ferrulli è stato morto ha detto...

Malato di cuore, pestato dalla polizia, muore.

Video.
http://www.youtube.com/watch?v=Ao2iVr_VAyw&feature=iv&annotation_id=annotation_94476

L'indifferenza collettiva verso il caso Aldrovandi e gli altri casi simili continua a mietere vittime.
Per quanto tempo ancora permetteremo che succedano tragedie così assurde?
Perché nessuno protesta per l'autopsia di Gadiaga, morto nella caserma dei Carabinieri di Piazza Tebaldo Brusato, ancora non eseguita dopo molti mesi dal fatto?

Ucciso un barbone ha detto...

La solita storia schifosa

MdC ha detto...

Per chi vuole, siamo a fare un po' di cincello qui http://www.lauracastelletti.it/?p=29042&cpage=1#comment-11026

Motorino: La lotta prosegue!

Telegrammhorror ha detto...

IO LASCEREI CHE L' ACQUA FACCIA IL SUO DOVERE. NEL 2040 QUEL MOTORINO SARA' ALMENO 7 METRI PIù AVANTI E NON SE NE RICORDERà PIU' NESSUNO.

Spirito degli anni 90 ha detto...

Jebediah, non ti riconosco più...un giorno saresti balzato in sella al bolide e avresti risalito il fiume cavalcando in sella il grande serpente d' acqua, tra schiamazzi festanti di topi e carpe...

Come cambiano i tempi...

Jebediah Imborghesitson ha detto...

Bei tempi...

Anonimo ha detto...

Carpe diem.
Topi gnam.

Anonimo ha detto...

Il latino non lascia alito a dubbi.

Anonimo ha detto...

Quello della Castelletti com'è?

Spiritosoni... ha detto...

l'alito o il latino?

Anonimo ha detto...

l'alito non fa il fonico

Anonimo ha detto...

Mi è giunta una soffiata (una alitata come direbbe la Castelletti):
Il motorino non è abbandonato!
Lo ha appoggiato lì un meccanico per far cromare alcune parti che erano arrugginite!

... ha detto...

o per far arrugginire le parti che erano cromate?

Via le auto da Piazza Duomo! ha detto...

Via le vostre macchine del cazzo da Piazza Duomo, faciademerda...hanno fatto il Santa Giulia partimonio dell' Unesco la città non può continuare ad avere una Piazza Duomo in quello stato per 40 automobili di merda...

Altro che multe alle bici, a certi imbecilli bisognerebbe ipotecargli la baita.

Gnuranc e bò!
Inchinatevi all' arte bifolchi!

Anonimo ha detto...

Visto il cromo 6+ che c'è nell'acqua che scende dalla valle, direi proprio per cromarle!

Anonimo ha detto...

Auti di merda!

X ANONIMO ha detto...

Forse te ghwet risù

Dominique ha detto...

Se solo avesse avuto qualche rete televisiva le cose, a questo ex professore universitario, Elio Rossitto, sarebbero andate ben diversamente...
Adesso che farà? Scenderà in campo anche lui?
Un altro berluschifo come tanti, ormai.

Cacao uno dinoi ha detto...

Sotto la pensilina della fermata di viale Argonne, linea 54 Duomo-Lambrate, Cacao strizza gli occhi e si sdraia a terra tranquillo. Sembra quasi addormentarsi tra gli altri passeggeri che aspettano l'autobus. Ma quando il bus arriva davvero, Cacao drizza le orecchie. Un'occhiata per controllare che al posto di guida ci sia proprio quell'autista, che ormai conosce da anni, e con un balzo sale sui gradini ed è sull'autobus. Destinazione Lambrate. Quando arriva al capolinea, dopo aver viaggiato educatamente tra gli sguardi sorpresi degli altri pendolari, Cacao scende tranquillamente da solo. Per qualche ora gironzola tra un giardino pubblico e l'altro - insomma, la solita vita da cani -. Quando è stanco riprende il bus e torna a casa. Scende alla stessa fermata, e da lì raggiunge il bar della signora Nicoletta, la sua padrona.

Anonimo ha detto...

che bravo cacao!

Lee Scratch Perry ha detto...

Tutti in Piazza per Cacao dalle 16 alle 22 di domani.

Musica, sit in, cuochi e artisti da strada per dire tutti insieme:

Vogliamo un mondo come Cacao!

Intelligenza, stile, nonchalance, simpatia e canina onestà.

Meno politici e più Cacao nelle nostre istituzioni.

NOW!




***I FOUND THE WAY AND ITS NAME IS CACAO***

Sao come si fao la marmellada? ha detto...

CACAO MERAVIGLIAO!

Sponsorao della trasmissao ha detto...

Dai commenti della pagina You Tube linkata:

"Un vilipendio inaccettabile alla lingua portoghese."

Aahahahah, ma smettila...

Ascolta qua amico:

Sao come se fao la marmellata
con frutta zuccherata
e un po' di liquorao
e sao come si fao
la cioccolata
con una mescolata
di zucchero e cacao
cacao
cacao
cacao dal gusto esagerao
cacao cacao
pero' cacao meravigliao
cacao meravigliao
che meraviglia
sto cacao meravigliao
cacao con tre gustao
delicassao spregiudicao
e depressao
lo sao o non lo sao
ci fa impazzao
sto cacao meravigliao
cacao cacao cacao
che meraviglia
sto cacao meravigliao
sao come si fao
una canzoncina
con una musichina
e un po' di parolao
e sao come si fao
una sambina
con una canzoncina
che parla di cacao
cacao
cacao
cacao dal gusto esagerao
cacao cacao
pero' cacao meravigliao
cacao meravigliao
che meraviglia
sto cacao meravigliao
cacao con tre gustao
delicassao spregiudicao
e depressao
lo sao o non lo sao
ci fa impazzao
sto cacao meravigliao
cacao cacao cacao
lo sponzorao della
nostra trasmissao

Lee Scratch Perry ha detto...

Per me un depressao, grazie.

Risate a denti stretti ha detto...

La notizia è un po' vecchia (26 Giugno), ma per chi se la fosse persa...

"Tiro alla fune leghista: 32 feriti.

23:28 - Trentadue militanti leghisti lievemente feriti e due con sospette fratture è il bilancio del tiro alla fune organizzato dal Carroccio tra la sponda lombarda e quella piemontese del Ticino: il cavo si è spezzato proprio mentre i militanti da ambo le parti la stavano tirando nel tentativo di prevalere nella gara. Tra i feriti, anche il segretario della Lega Lombarda Giancarlo Giorgetti, che partecipava con il capogruppo alla Camera, Marco Reguzzoni.
Non sono comunque segnalati feriti gravi: La maggior parte dei partecipanti che tirava la corda senza guanti ha subìto abrasioni alle mani e si è fatta medicare dalle ambulanze presenti sul posto.

La corda si è spezzata poco dopo l'inizio della sfida, provocando un contraccolpo che ha fatto cadere in avanti i partecipanti, molti dei quali caduti a terra uno sull'altro. Probabile causa della rottura la forte tensione accumulata sulla fune vicino al punto in cui era collegata al trattore, che "partecipava" al tiro alla fune come se fosse un concorrente.

Sul lungofiume di Sesto Calende è arrivato poco dopo l'incidente il leader della Lega Nord, Umberto Bossi. A piazza ormai semivuota, Bossi ha rinunciato al previsto intervento dal palco e si è seduto a sorseggiare una bibita ai tavolini all'aperto di un bar, senza fermarsi a parlare."

Cacao - Umberto 4-0 ha detto...

"A piazza ormai semivuota, Bossi ha rinunciato al previsto intervento dal palco e si è seduto a sorseggiare una bibita ai tavolini all'aperto di un bar..."

Cacao l' intervento l' avrebbe fatto lo stesso.
Questione di stile.

Anonimo ha detto...

Maretta:

"Sale la tensione nella maggioranza di governo sulla cosiddetta norma «ad aziendam» spuntata a sorpresa nella manovra di stabilizzazione finanziaria. La leggina sulla sospensione dell'esecutività dei risarcimenti che eviterebbe alla Fininvest di Silvio Berlusconi di versare alla Cir di Carlo De Benedetti 750 milioni di euro non porta al momento ancora una firma. Il Carroccio non fa mistero del «profondo malumore» dei ministri della Lega Nord. Ma da quel testo prendono ora le distanze un po' tutti, persino Niccolò Ghedini, avvocato personale del premier e deputato Pdl : «Non l'ho scritto io, non ne sapevo nulla»"(dal sito del Corriere)

ma cosa stanno su a fare ormai questi?

Fotte un cazzo ha detto...

I Saddamned però bravi...

Francesco ha detto...

Bambini venite parvulos...

Sto male ha detto...

C'è uno stracazzo di giornalista degno di questo nome in questa città???
C'è qualcuno che si "fregna" di questo titolo in grado di alzare il suo culo e in grado di andare a chiedere a chi esegue le autopsie se l'esame autoptico di Gadiaga è stato fatto?
Se non è stato fatto c'è qualcuno che si prende la briga di denunciare questo lassismo?
Se è tutto così chiaro, perché non viene fatta l'autopsia su Gadiaga?
Se, come hanno frettolosamente scritto alcuni, Gadiaga è morto "perché il cuore ha smesso di battere" (lapalissiani si nasce) perché non si fa l'autopsia?
Qui la cosa è una sola.
L'autopsia non viene eseguita perché "l'Arma non si deve processare".
La solita frase MAFIOSA.
Chi pensa che esistano persone "più uguali degli altri" è un MAFIOSO.
Chi agisce, o peggio, non agisce per coprire gravissimi errori altrui è un MAFIOSO.

Non servono cose eclatanti: la MAFIA è un'autopsia non eseguita.

La MAFIA è il silenzio degli "onesti".

La mafia è questa melma e questa sbobba rivoltante.

Carpaccio ha detto...

Vi posto un link utile per ogni evenienza.

"COGLIONE"
"scusa"
"COGLIONE"
"cosa hai detto ?"
"COGLIONE"
"coglione ?"
"COGLIONE"
.....
......
"COGLIONE"

la candela brasiliana ha detto...

IO cero

Anonimo ha detto...

Questo si che è un cubo bianco: bel ceho.