Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...

giovedì 26 maggio 2011

Il problema esiste solo se lo dice il compagno Monari


(e la Corte di giustizia Europea e il Consiglio di Stato
e le Associazioni e i Sindacati e i Migranti e gli stessi Italiani
e... quanti ve lo devono ancora dire?
C'è del problema... ma rimandiamo tutto)
AFTERBALLOTTAGGIAH...
SO TUTTI ROSSI, 'STI PORPORATI AHO'... 
Il compagno Vescovo di Brescia Luciano Monari sale sulla Gru, spiazza tutti
e appoggia il merito della protesta dei migranti, da mesi senza risposta. 
La politica dei lacchè e dei
"signorsì signore"
che fino ad ora
(salvo rari casi)
aveva fatto 
finta di non
vedere, ora è
costretta
a prendere
atto di un
problema
reale causato
dall'ideologia 
banana.
Problema che,
 forse, potrà
essere risolto
...ma solo dopo
 i ballottaggi...
 sempre che
Pisapia
non ne combini
un'altra delle sue
di Maicol Sindec
Altri sei giorni di presidio, per strappare una promessa:  ritroviamoci fra due settimane e vediamo come risolvere una volta per tutte una condizione di precarietà ed incertezza che dura da anni. Lo Stato dominato dai partiti si prende due settimane. Prima i ballottaggi poi vedremo... Senza "ordini" dalla "politica", gli apparati dello Stato (che dovrebbero essere terzi e non occupati dai partiti come in realtà sono) non riescono a risolvere un problema di natura amministrativa (perchè si tratta di una questione amministrativa... no?). La magistratura (a vari livelli) ha chiarito i termini  entro cui si deve operare, ma l'amministrazione dello stato non può muoversi perchè attende... i ballottaggi. Chissà quali illuminanti trovate giungeranno all'indomani dei ballottaggi di Milano e Napoli! Uno potrebbe pure chiedersi: perchè per sbloccare una pratica amministrativa della Prefettura di Brescia devo attendere l'esito dei ballottaggi di Milano e Napoli? Perchè? Cara Farsesco Truce, perchè? (Se lo chieda un po' anche lei, va...).

INERTI - L'unica cosa certa è che la politica non riesce a stare al passo con alcun fenomeno di natura o origine antropomorfa. Costretta ad inseguire il consenso delle viscere, si è ostinata - finora - a non voler comprendere la realtà delle cose. Non ha cercato soluzioni realistiche al problema, in realtà non ha fatto proprio niente. Passata "la Gru"... basta... Nessun problema... finita lì. Chiusa e impaludata o impalazzata di fresco, comunque aggrappata con le unghie e con i denti a muri e arredi statali, la politica sta. "Come una malattia" (parafracitando Fabrizio). Ogni tanto, per capire dove tenere puntata il timone del barcone, gioca con i nostri umori. Tasto rosso: "fuori i negri!". Tasto verde: "Tutelare i diritti bresciani", Tasto marrone: "Banania... Libera!". Tasto Sorga: "Muga Chaka Uaga Uaga...". Come lo scienziato sbiellato con il topolino rincoglionito chiuso nel labirinto, la "politica" gioca con noi, ci indirizza e condiziona il nostro pensiero e il nostro percorso. A seconda della reazione gli "scienzioidi" aprono o chiudono le porte del labirinto per spingerci verso la stanzetta con la poltrona, la TV, la birretta (calda e sgasata... ndC) e la frittata di cipolle, pronti per votare X e per ascoltarci l'ultima panzana del vecchio comico Strimio Beicagoni (anche se ormai le sappiamo tutte a memoria).  Questo però non basta ai migranti, soprattutto dopo la truffa della sanatoria 2009 (sponsored by Joker Calderoli, nella foto) e la protesta dell'inverno 2010 sopra e sotto la Gru. Oggi circa 700 cittadini immigrati (secondo la stampa) attendono una risposta alla domanda di regolarizzazione presentata due anni fa. Per sei giorni (fino a martedì scorso), alcuni rappresentanti degli stessi migranti e dell'Associazione "Diritti per tutti", sono tornati a farsi sentire nella centralissima piazza Paolo VI e sotto la sede della Prefettura, presidiando per qualche giorno il sagrato del Duomo (questa volta però...) con l'appoggio del Vescovo. Ma la ragione della protesta è sempre quella.


La questione è esattamente quella toccata il 15 novembre 2010 ai microfoni di MdC da Ibrahim Diallo, al tempo responsabile del Coordinamento immigrati CGIL (ora ex). Era appena finita la vicenda della Gru: "il problema rimane" diceva Diallo. E infatti il problema è ancora lì. Fermo, dove l'avevamo lasciato quest'inverno. Niente è cambiato. Beh, qualcosa s'è mosso: Diallo per esempio si è (stato ri)mosso dal suo incarico. Eppure almeno su una cosa aveva ragione: serve una presa di posizione "Politica" perchè i problemi non si risolvono da soli. Ma la "politica" non ha mosso un dito e così è toccato (ancora una volta) alla magistratura fare qualcosa: la Corte Europea e il Consiglio di Stato hanno infatti stabilito l'illegittimità delle leggi propagandistiche di origine banana.
PICCOLO RIASSUNTO - Lo scorso 28 aprile, La Corte di Giustizia Europea, con questa sentenza aveva dichiarato illegittimo il ricorso alla carcerazione per tutti quegli immigrati (privi di permesso di soggiorno) che non rispettando l'ordine (dei Questori) di lasciare il paese. Superficialmente noto come "reato di clandestinità", era considerato uno dei migliori risultati ragiunti dell'attuale governo Beccaris/Schizzonano in fatto di sicurezza. (Fate voi...). Tra le altre cose, nella sentenza si legge che gli Stati membri «non possono introdurre, al fine di ovviare all'insuccesso delle misure coercitive adottate per procedere all'allontanamento coattivo, una pena detentiva, come quella prevista dalla normativa nazionale in discussione (quella italo/padana, conoscita anche come "Codice Per Dinci", ndC), solo perché un cittadino di un paese terzo, dopo che gli è stato notificato un ordine di lasciare il territorio nazionale e, nonostante il termine impartito scaduto, permane in maniera irregolare su detto territorio». Qualcuno lo dica anche ai famigliari di Saidou Gadiaga (nella foto) morto "misteriosamente" all'interno della Caserma dei Carabinieri di Piazza Tebaldo Brusato a Brescia, la mattina del 12 dicembre 2010. Qualcuno si ricordi di lui e pensi che non doveva essere fermato e non avrebbe dovuto finire in carcere. A quasi sei mesi di distanza, l'autopsia non ha ancora stabilito le cause della morte di Gadiaga, portato in guardina per un reato che non è reato (votato come tale da un Parlamento di inquisiti e pregiudicati). Una condizione umana non può essere reato. Altrimenti dichiariamo illegale la superficialità, l'ignoranza, la supponenza, la prepotenza e la stupidità (e poi hai voglia a costruire carceri). Dopo la Corte Europea, a rompere le uova puzzolenti nel paniere banano ci pensa pure il Consiglio di Stato che, recentemente, si è occupato della Sanatoria 2009 dichiarando il reato di clandestinità (introdotto dai Padani) "non ostativo, al perfezionamento delle richieste di regolarizzazione". Quindi?
SCHIZZOFRATECI ADESSO... - Il "reato di clandestinità" non è un reato e non può pregiudicare la validità di una richiesta di regolarizzazione che viene concessa attraverso meccanismi già di per sè sclerotici (sono i criteri stabiliti dalla legge Bossi - Fini... nomines homines). Può sembrare incredibile, ma "r-e-g-o-l-a-r-i-z-z-a-r-e" la presenza di un "c-l-a-n-d-e-s-t-i-n-o", se ci "p-e-n-s-i-a-m-o s-u", è una delle cose più sicure del mondo. R-e-g-o-l-a-r-i-z-a-z-i-o-n-e di un c-l-a-n-d-e-s-t-i-n-o significa che una persona, in un primo momento inesistente per lo Stato, decide di dichiarare la propria presenza: "oh Stato...  io sono qui. Mi chiamo Rufov Sgrufovic, abito a Gussago in via Gargamella 28 e vorrei fare provare a fare l'installatore di sifoni". Lo stato dovrebbe rispondere: "Ottimo Rufov, accomodati, ma stai attento... se combini qualcosa, sappiamo dove trovarti". Invece non è così. Lo Stato avalla il sistema dell'illegalità. La lungaggine dei rinnovi dei permessi di soggiorno, le pendenze e le pratiche inevase (un ottantina ancora in ballo) della Sanatoria 2009 e la fallimentare gestione marronara della finta "emergenza profughi" sono un segno della paralisi istituzionale imposta dai partiti, sono uno dei segni della propaganda al potere.
BASTA BELFRESCONISMI - Il cosidetto "reato di clandestinità" si dimostra quindi per quello che è: una fantasmagorica cacata propagandistica. Finalmente le persone ragionevoli di questa città se ne sono accorte in ambo (o terno o quaterna) gli schieramenti. Se ne era accorto da tempo anche il compagno Luciano Monari, vescovo di Brescia (nella foto a lato, poco prima di soccorere dei bisognosi e in alto, ai tempi della Quinta Internazionale quando, per conto di Pisapia, tramava contro il capitalismo mondiale insieme a porporati sovversivi del calibro di Carlo Maria Marxtini  e DioniChe Tettamanzos ... maledetti comunisti... si infiltrano dappertutto...).  Sarà per il sangue "rosso piacentino", sarà che  - a differenza di taluni ferventi lobbystelli lombardi - applica coerentemente il proprio credo religioso, sarà che non fa mai proclami, sarà che sorride spesso e che parla chiaro al cuore delle persone, sarà che sceglie il profilo basso, ma quando dice una cosa - PORCO BOIA! - fa tremare i muri e le braghe dei prepotenti, sarà che la Chiesa per "ragione sociale" si dovrebbe occupare dei problemi degli ultimi, sarà che la coerenza sta diventando merce sempre più rara nel mondo padano degli Azzeccagarbugli, sarà quello che volete, sta di fatto che anche un ateo miscredente - come lo scrivente - non può che sghiganzzare di vera gioia di fronte a gesti come questi. Oltre alla giustizia umana, anche la Chiesa riconosce (non solo a parole) il merito problema. Siamo in tanti adesso eh?
deng deng... tilt... inserire gettone...
"Basterebbe una circolarina e mettiamo tutto a posto" avrebbe risposto l'arruffata Sprefella Pina Indecisia Burlesco Duce, nella foto con un amico (pure lui - a suo modo - burlesco duce). Aspettiamo i ballottaggi. La politica chiede due settimane di tempo per mettere a posto le cose. Il colmo è che, dopo tutta sta fatica, questi migranti sono ancora qui ad attendere un permesso per restare in Italia mentre quelli che arrivano con i barconi (che sono più fortunati perchè non vivono in Italia) hanno diritto ad un permesso (per andare via però eh... niente scherzi, ndC). Che la protesta fosse SACROSANTA, l'ha capito pure la chiesa cattolica. Avrà i suoi interessi? Ognuno ha i propri. Sinceramente? Non sembra proprio averne il compagno vescovo di Brescia Luciano Monari che in tempi di decadenza della ragione, si schiera (da uomo di fede) dalla parte degli ultimi. Un uomo di fede che ci riporta alla ragione, segno della schizzofrenia di questa nostra civiltà decadente? 
"PORCO BOIA! Fidatevi di me!" - Così sembra si sia espresso il Compagno Luciano durante uno degli incontri con i rappresentanti dei migranti. In tempi di sragionamenti, di sonnambulismo, di rincoglionimento endemico della ragione, le parole semplici di un uomo sincero hanno svegliato i cervelli. Il Compagno Vescovo riconosce il merito della protesta e non chiede lo sgombero del sagrato occupato da Domenica a Martedì (e poi liberato dagli stessi migranti senza particolari problemi di ordine pubblico). In tempi di schizzofrenia cerebrointestinale un gesto di distensione e dialogo è come un'aspirina con la cocacola: sballa! E destabilizza gli equilibri. Il Compagno Monari ha spiazzato tutti (praticamente: un neo situazionista). Persino i  servi nani di entrambi gli schiermenti riuniti in consiglio comunale lunedì sera (dopo aver preso atto della posizione di Monari) hanno riconosciuto l'esistenza di un problema che per mesi hanno finto di non vedere, sperando berlusconianamente che si risolvesse da solo. E' bastato una parola del Vescovo per ottenere una specie di "ravvedimento" di massa. Conterà mica come miracolo per una futura eventuale beatificazione? (Nel caso segnatevelo sull'agenda). Così anche il Consiglio Comunale di Brescia, alla fine - in un documento condiviso e firmato da tutti - chiede al Ministero dell'Interno di risolvere al più presto la faccenda. Ardaròm... persino RufenSgrufen (in der foten) sulle pagine dei giornali pare usare toni mansueti. Da Bresciaoggi.it: "Del problema si è parlato anche ieri a Parma, a margine dell'incontro fra Maroni e le amministrazioni locali che (come Brescia) hanno sottoscritto il patto per la sicurezza. Il vicesindaco di Brescia Fabio Rolfi ha dichiarato: «Maroni ha ribadito la sua intenzione a riscrivere la norma sul reato di clandestinità alla stregua di quanto è previsto nell'ordinamento di altri Paesi (tipo quelli dove c'è il reato di clandestinità? Quali sono? ndC) Il che risolverebbe in parte le questioni all'oggetto del presidio dei migranti che ha comunque ha trovato positiva soluzione». Parola di RufenSgrufen: "positiva soluzione". Noi siamo qui a vigilare.

38 commenti:

Anonimo ha detto...

solito post chilometrico illegibile... cambiare grazie...

Loredano Scellerata Pazzeschi ha detto...

Solo 3 cose sull' apparizione di Matusalemme a Porta a Porta:

"Noi siamo al 26,42%" in base all’esito del primo turno delle amministrative, "naturalmente non siamo soddisfatti, ma bisogna considerare il particolarissimo sistema di voto. Quando sono andato in cabina per votare mi hanno dato un lenzuolo", riferendosi alla scheda elettorale, "ho avuto qualche difficoltà a trovare il simbolo del Pdl insieme alla ridda di altri simboli".

Sono difficoltà che ha evidenziato anche una mia bisnonna ormai sorda.
Comunque la causa va cercata soprattutto in un particolarissimo sistema politico vigente da noi che si chiama democrazia.

Il premier punta il dito proprio contro la scheda, alla quale imputa il calo delle preferenze a Milano: "Ho preso meno preferenze perchè chi faceva la croce sopra al simbolo del Pdl con il nome della Moratti, poichè era riportato anche il mio nome, credeva di avermi dato la preferenza".

Oppure a tanti qualcuno che ha una faccia molto simile alla tua comincia davvero a stare sul cazzo. Bisognerà indagare.

rsk ha detto...

Ha preso meno voti perchè i cazzi disegnati sul tuo nome son stati considerati schede nulle a differenza di altre volte...ci spiace Belbuffone ma questa volta BACADE!

STAI IMPAZZENDO SILVIO!
STAI IMPAZZENDO...

Ma che storia ! ha detto...

Son tornati sulla gru ??

Calolzio ha detto...

Ti hanno visto con le rose, con le rose nel metrò... Samuel Eto'o, Samuel Eto'o

Ma è razzismo questo ?

Oramai non c'è più misura sul NULLA.

Vergogna a chi fomenta il finto razzismo.

VITTORIA???? ha detto...

Svolta per i migranti che lottano per avere il permesso di soggiorno dopo che si sono visti rigettare la pratica di sanatoria nel 2009 a causa della circolare Manganelli.
Dopo che il tar di Brescia ha deciso di adottare tempi brevi sulla procedura per valutare i ricorsi, arriva la circolare del ministero dell’Interno che riconosce la sentenza dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato nella quale si definisce non ostativo il rilascio del permesso di soggiorno a chi non aveva ottemperato a un decreto di espulsione e aveva fatto richiesta di sanatoria nel 2009.
Nella circolare inviata alle Prefetture italiane e quindi anche a quella bresciana si chiede di prendere atto della sentenza, rilasciando il permesso a chi ne aveva fatto richiesta, ottenendo invece una sospensione.

Eurekazzi mazzi ha detto...

Ecco la circolare del ministero ch3che sblocca la situazione

Anonimo ha detto...

Coferma l'arrivo della circolare anche radio onda d'urto:

è giunta la tanto attesa circolare del ministero dell’interno che riconosce la sentenza dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato che ha ritenuto non ostativo il rilascio del permesso di soggiorno a chi non aveva ottemperato a un decreto di espulsione e aveva fatto richiesta di sanatoria nel 2009. Nella circolare inviata alle Prefetture italiane si invitano le stesse a tenere conto della sentenza e a rilasciare quindi il permesso di soggiorno a chi se lo era visto sospendere.

Il link ha detto...

Il link... a ROdU

Anonimo ha detto...

questo post non ha èpiù senso di esistere

rsk ha detto...

povero orribile vecchio inceronato...ma guardatelo che pena che fa mentre cerca di negare che lui, con le mani sporche di marmellata, non ha rubato la merendina...ditemi voi se questo è un uomo! neanche un presidente! un uomo...Silvio fai veramente pena provo un profondo sentimento di pietas per te...

NON STAI PIU' IMPAZZENDO
SEI IMPAZZITO!

titanic ha detto...

arriva lo tsunami sarà devastante. Lui lo sa e cerca disperatamente di attacarsi con le unghie a quella poltrona che fino ad oggi gli ha garantito l'impunità totale. Il fragore della sua caduta sarà inversamente proporzionale alla sua statura fisica, morale, politica...

Keyros ha detto...

Berlusconi al Quirinale.

una mano al nano ha detto...

chi gliela dara' questa volta?...per me ci mettiamo a dichiarare guerra al puzzukirkistan per sospendere tutto o fanno esplodere un sottomarino nucleare in sardegna.
Per anonimo: hai difficolta' di concentrazione?

Accademia della Crusca ha detto...

X ANONIMO

non si può usare il verbo avere insieme al verbo essere

carlo ha detto...

Scusate non c'è nessun italiano che si trovi a Deauville che possa andare davanti a questi G8 con un cartello con su scritto STAI IMPAZZENDO SILVIO!

Giggggggi ha detto...

SIETE IMPAZZITI!
Vi stanno mollando tutti prima gigggggi d'alassio e adesso anche la questura:

>>La notizia dell'annullamento del concerto non è però stata data ai fan in piazza che ancora mentre si esibiva Bryan Ferry continuavano ad acclamare «Gigi, Gigi». Tra le migliaia di persone in piazza (40mila per gli organizzatori, 5 mila per la questura), sono arrivati ad assistere allo spettacolo anche numerosi esponenti del centrodestra, a cui è stata riservata una zona vip ai piedi del palco.<<

Elvis ha detto...

comunque anche bryan ferry alla fine può pure andarsene affanculo!

Gigi è destabilizzato ha detto...

Anche Gigi D'Alessio abbandona la nave che affonda:

"Niente Gigi D'Alessio sul palco alla chiusura della campagna elettorale di Letizia Moratti. Il cantante ha deciso di non presentarsi in piazza Duomo come reazione alle tante critiche ricevute per la decisione di esibirsi a favore di una coalizione che comprende anche la Lega Nord. E per diversi commenti negativi sulla scelta del suo nome emersi proprio dagli ambienti leghisti.

«Io ero a Milano con tutto l'affetto ma su internet sono arrivati messaggi brutti. Credevo di partecipare ad una festa invece era una guerra». Ha spiegato così D'Alessio ai fan in piazza Duomo che lo attendevano da ore il perché della sua scelta. Il cantante, in collegamento telefonico con Red Ronnie, che lo aveva messo in viva voce, ha spiegato che i molti messaggi negativi e le minacce ricevute sulla sua pagina Facebook. «Mi hanno destabilizzato e ho deciso di andare via da Milano. Mi hanno bersagliato su internet - ha aggiunto il cantante - così ho deciso di andare via per non creare ulteriori problemi, soprattutto per la mia incolumità»."

eeeeehhhhh, addirittura!

LSP ha detto...

"ho deciso di andare via per non creare ulteriori problemi, soprattutto per la mia incolumità".

Ringrazia che non sei andato lì con un regionale delle FS, se no col cazzo che te ne andavi così facilmente...

Anonimo ha detto...

... il Concertone è stato spostato nel quartiere di Sucate domenica prossima...

Anonimo ha detto...

Ci pisciano addosso, e fanno la faccia stupita fingendo di sentire se piove...

Barak on Facebook ha detto...

Leave a message.

Letizia ovunque ha detto...

Comunicazione in Internet.
Stili a confronto.

Intervallo ha detto...

waiting for the Sun (a la Puerta del Sol)...

Sucate Lemon ha detto...

From Sabbio to Sucate.

Anonimo ha detto...

Gianni Lettieri si incendia palesemente da solo il comitato elettorale...che schifo.

Micio mao ha detto...

Pensavo che le lettiere fossero ignifughe...

ma quale facebook! ha detto...

Leave a message?

"Obama? ma vafanculo!!!"

Un pensiero, una corona di fiori ha detto...

Domani 28 maggio 2011
Ieri 28 maggio 1974
In ricordo delle vittime della Strage di Piazza Loggia.

Anonimo ha detto...

Rivogliamo in testata il videomessaggio per Berlusconi!

Sta impazzendo anche al G8 in questi giorni, ahahahahah!

L' è bel che andàt lù lè...

Stai impazzendo... ha detto...

Ridateglie quarche subrette da palpeggià che senno er nonno non gli a fà...

"IL GIORNO dopo la sue frasi al presidente Usa Obama ("In Italia c'è una dittatura dei giudici") Berlusconi va a muso duro davanti alla stampa. "In Italia non è più tollerabile l'interferenza di alcuni magistrati della pubblica accusa nei confronti dei rappresentanti del popolo democraticamente eletti", ha detto ai giornalisti al termine del G8 di Deauville, in Francia. E all'inviato di Repubblica che gli ha domandato con quanti leader del G8 avesse parlato, il premier ha risposto: "Non solo con Barack Obama: ho parlato con tutti i leader del G8. Era mio dovere informarli su quello che su succede in Italia" e ha rievocato "le 24 accuse nei miei confronti cadute nel nulla". E poi, rivolto ai giornalisti, ha detto: "Dovreste vergognarvi voi che non vi indignate davanti a quanto accade nel nostro Paese". Dopo aver spiegato che non avrebbe accettato il contraddittorio su questo argomento, ha aggiunto: "Era mio dovere spiegare all'estero che dai pm arrivano interferenze intollerabili nella vita politica" e che "è fondamentale che si sappia a quale persecuzione sono stato sottoposto", ha detto Berlusconi. Si deve conoscere, ha aggiunto, anche "il tentativo di colpirmi, anche sotto il profilo patrimoniale, con la sola logica di togliermi dalla scena politica per aiutare quella sinistra che non è riuscita con il responso delle urne"

The boomerang effect ha detto...

"«Mr Berlusconi is not speaking in my name». Berlusconi non parla a nome mio. La pagina Facebook del presidente americano Barack Obama è invasa dai commenti di cittadini italiani che hanno voluto prendere le distanze dalle parole del capo del governo, che a margine del summit del G8 di Deauville, si era accostato al capo della Casa Bianca parlandogli della giustizia in Italia definita «una dittatura dei giudici di sinistra»"

Lega trevisana impazzita ha detto...

Stanno impazzendo...

Anonimo ha detto...

La precedente foto è stata scattata ad un cartellone di Via Poppei.

Gli italiani di Sucate si ribellano ha detto...

Indignazione per il comportamento e le parole di Berlusconi al G(.
Gli italiani scrivono ad Obama su Facebook.

Lee Scratch Peesapeeah ha detto...

Stanno impazzendo.





********YES, WE MAD!********

rosa floid ha detto...

"Crazy...tanna nanna nanna nannaaaa craaaazy"....lo dicevano anche i Pink Floyd