Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...

lunedì 25 aprile 2011

Melmalopoli

Auguri a tutti, anche a chi non se lo merita: oggi NON è Pasquetta
Cordiali Salumi
da Castelmelma
C'era una volta a Bleahscia, una volta, mica ieri... 


«Pota, adesso vediamo, magari lunedì io vengo...
se lui vuole venire su a fare un giretto (...).
Ecco, così gli spieghi quel discorso lì del...
delle mediazioni e poi io cerco di fargli una fattura,
gli dico: "ascoltami, adesso tiriamo qualcosa e dopo dividiamo"
ecco, di arrivare a portare a casa almeno un venti/trentamila...».
Andrea Piva,
(dalle intercettazioni riportate dal quotidiano Bresciaoggi
del 22 aprile 2011)

di Masaniello Malaffare

Cani amici, buon 25 aprile a tutti, anche a chi non se lo merita, anche a chi apre la bocca per dare aria e può farlo solo perchè c'è stato il 25 aprile. Per queste facce di melma abbiamo una bella storiella di melma.

STORIA DI MELMA - A Castelmelma, in provincia di Bleahscia, sono nella Melma fino al colon. Ma non da ieri (e non solo a Castelmelma). Da tempo e con largo anticipo, la melma aveva preso a diffondersi, lentamente, come è usa fare. La Melma non corre mai. E' un po' come il concentrato di tamarindo, è talmente densa che non scivola. Neppure su un pano inclinato. La Melma è calda e sciropposa. Fa "BLBLGHBLGHBLBL" e resta ferma dov'è. Non scivola proprio. Al massimo sale di livello e occupa i posti che contano nei consigli di amministrazione delle aziende pubbliche, nelle banche, nelle assicurazioni nei Comuni, nelle Province, nelle Regioni per poi unirsi nel sacro vincolo del melmimonio alla Melma di Stato (o Stato di Melma che dir si voglia... fra semiotica, semantica e sintattica c'è poca differenza in questo caso). Non tutto è melma, sia chiaro, ma il dilagante protagonismo della Melma sta oscurando tutto il resto.

LIVELLO 2 - La Melma "sbluagheggia" e ristagna un  po'ovunque e un giorno soffocherà tutto. Dilaga al rallenty così la gente non se ne accorge. Ovatta tutti i rumori, soprattutto quelli delle ruspe (per non parlare del fruscio delle melmonote). Peggio della nebbia. A renderci immuni e insensibili alla melma ci pensano la "Melma Stampata" e la "Melmovisione". Alzano barriere di melma e tutti finiscono per inzupparsi le orecchie e gli occhi di altra melma, così non pensano a quella in cui sono immersi (fino al colon). Poi però ogni tanto la Melma rompe il muro (di melma) e cresce di livello soffocando i cervelli. Così, a Bleahscia, la società civile vive da tempo anestetizzata dalla melma. Ad un certo punto, anche se ti fa schifo, c'è poco da fare: ti abitui pure alla peggiore delle melme. Per farti coraggio, a volte, cerchi di metterti il cuore in pace e pensi: altrove è peggio. Ma non è vero, siamo nella melma pure noi (fino al colon). La melma è attorno a noi, ovunque. Direttamente proporzionale alla propensione melmosa di ogni singolo individuo.

LIVELLO 3 - Qui a Bleahscia, la melma s'è portata via un sacco di gente perbene e ha dato sfogo ai peggiori istinti baccanaleschi che civiltà melmosa ricordi. Si è accorta che alle feste (fra coca e puttane) ci si diverte sempre un casino e ha deciso di venire a fare un giro. Appena arrivata si è trovata subito bene e si buttata a corpo morto sul buffet. La Melma si nutre di propaganda, si ingozza di propaganda e poi espelle altra melma, subito pronta per essere inculcata in qualche guscio di propaganda, essere ingurgitata e quindi sputata in faccia a chi vive già nella melma. Una specie di circolo virtuoso di melma.  E' l'unica sostanza che si rigenera da sola. Ovviamente i partiti di massa sguazzano nella melma. Persi così, alla deriva nella melma, si allontanano dalla massa, anche perchè se sguazzi nella melma poi si sente il puzzo e la gente ti schifa. Così alla fine vien fuori che non c'è tutta 'sta differenza tra questo o quel partito. Sono le persone a fare la differenza, ma la Melma annichilisce la volontà dei singoli piegandola alle logiche delle lobby di melma che appoggiano i partiti.

LIVELLO 4 - La melma ha diverse forge e forme. Può essere melma materiale (quella che puzza e inzacchera tutto da far paura) oppure mentale, etica, comportamentale, ideologica. Oppure può essere composta da Melmonote o da assegni melmari, da riversare sui conticorrenti fognari dei capi melma. Anche se ha colori e odori differenti, rimane comunque Melma. Questo, da sempre, mica da ieri. La melma è talmente diffusa che, a Bleahscia, c'è chi assembla melma, chi costruisce centri commerciali di melma, chi commercia in melma, chi scava enormi buchi nel terreno per metterci la melma e addirittura chi (è la maggiornaza delle persone) da anni, mangia e respira melma ogni giorno. In Provincia di Bleahscia è così. Qui si trasuda Melma. A Bleahscia siamo talmente impregnati di Melma che tanto vale negare l'evidenza, nascondere la realtà, meglio mentire piuttosto che far figure di melma. Perchè la melma, pare assodato, fa schifo a tutti e ripulire costa fatica. Avete presente quanto puzza? Alla lunga - dicono gli esperti - all'odore ci s'abitua e allora viene meglio galleggiarci dentro e far finta di nulla.  Le persone sono talmente assuefatte, che ormai non capiscono più niente e cercano altrove le cause della melma in cui vivono. Quindi si distraggono facilmente, focalizzando l'attenzione melmosa su altri "problemi". Di solito è più facile prendersela con chi sta ancor più nella melma (come i nomadi), con chi è più debole e non riesce a scagliare melma per difendersi, perchè già di suo è assediato dalla melma e come si fa ad affrontarla tutta insieme, sta maldetta melma?

LIVELLO 5 - A Bleahscia è talmente alto il livello di Melma che una buona parte trabocca e invade i paesi limitrofi. Così diversi quintali di Melma sono finiti a Castelmelma. La melma, s'è capito, è sorella della Sbobba. Così alcuni addetti allo scambio di Melma (che si nutrono voracemente di Sbobba), utilizzano il cellulare "di cortesia" per commerciare melma, affittare bungabunghe e spipacchiare allegramente melmoina. Poi finisce che li beccano e finiscono nella melma trascinandosi dietro i partiti di melma che ci governano (anche se non ci rappresentano davvero). Quando finisci nella melma, capisci che tutte quelle cariche di melma che hai accumulato mentre sguazzavi nella melma ti portano solo ad essere Melma. Nella melma, tutto è melma, tutto è ugualmente puzzolente, che venga da Castelmelma o da altrove.
LIVELLO 6 - A Castelmelma come in buona parte della provincia e della città di Bleahscia si trovano copiosi esempi di tutti i tipi di melma. Tra l'altro, nei pressi di Castelmelma passa proprio il fiume Melma che viene giù dalla Val Tronfia e spurga via tutta la melma della Val Tronfia. Questo da secoli, mica da ieri. E che nessuno provi a dire qualcosa a quelli della Val Tronfia. "Se si è sempre fatto così, ci sarà una ragione - dicono -. Non si capisce come mai si debba cambiare proprio adesso!". Così la Val Tronfia è cresciuta e insieme alla Val Tronfia è cresciuta pure la melma. (Mica da ieri...). Insieme alla melma della Val Tronfia, il Melma si prende pure la melma del torrente Spocchia (foto sotto) che viene giù dalla Val Spocchia.

LIVELLO 7 - In Val Spocchia c'è Lemelmane che da secoli ormai getta tutto in Spocchia. Tutti i giorni, da secoli, mica da ieri. Anche Lemelmane doveva crescere e non aveva tempo da perdere per pensare a dove sarebbe finita tutta quella Melma. E così, via! Tutto in Spocchia. E lo Spocchia, lasciato a sè stesso, ha comincato a sviluppare un grave disturbo della personalità e, alla fine, s'è convinto d'essere composto solo di Melma. Per fuggire dalla realtà, lo Spocchia ha iniziato a drogarsi (Cromo, solventi, scarichi fognari nelle anse): ora non connette più, e si tinge di colori psichedelici e fantasmagorici, ma questo, mica da ieri, da sempre...  Tutti pensavano: "un po' di melma in più non dovrebbe fare la differenza...". E intanto lo Spocchia raccoglieva Melma e la scaricava nel Melma che scendeva a valle con tutta quella copiosa varietà di melme. Adesso, Lemelmane è cresciuta e non c'è più spazio per niente, a momenti, neanche per la Melma. Così alcuni lemelmanesi scendono con la loro Melma costeggiando il Melma per costruire altra Melma in giro (come se non ce ne fosse già abbastanza).

LIVELLO 8 - La raccomandazione però è sempre quella: "se dobbiam metter su vera melma che almeno sia fondata su melma DOC". Così, scendono a valle a vendere un po' della loro Melma ai Castelmelmesi che già ne avevano di produzione propria. E la melma dilaga, grazie ai partiti di massa che sono anche partiti di melma e quindi alla fine "melma" e "massa" finiscono per coincidere anche sotto il profilo grammaticale e semiotico oltre che dal punto di vista semantico e sintattico. Alla fine, c'è poco da lamentarsi: se sei abituato alla Melma, diventi Melma e ti tocca sopportare in silenzio. E se ti metti in ascolto, nel silenzio generale, puoi sentire tutto un trionfo di "BLBLGHBLGHBLBL" di Melma che è quasi un piacere. E poi finisci che alla Melma ti ci affezioni pure. Mmm... che buona... la melma... Vado pazzo per la Melma...

28 commenti:

Gattigher ha detto...

e come diceva Bisio:
Guglielma...che nome di melma..

Anonimo ha detto...

la melma e un pò come la sbobba solo che è local...nasce nelle zone bagnate dalle acque del fiume melma e che hanno dato i natali a molti esponenti della Melma Lombarda.

partigiano ha detto...

melma e zombi....la melma ci sta soffocando e gli zombi ormai ci accerchiano. Il 25 aprile sta diventando solo un ricordo lontano mentre il fascismo con la sua violenza ristablisce le distanze dalla verità
Stiamo perdendo di nuovo la battaglia per la libertà.

Per una nuova Liberazione...ora e sempre Resistenza

Anonimo ha detto...

grandi MdC...

Pacificazione col Cazzo! ha detto...

Democrazia vuol dire esprimere liberamente le proprie idee, ma vuol pure dire sottoporle al contraddittorio con le idee altrui. Si possono esprimere delle idee concettuali o delle idee su dei fatti o delle conoscenze accertate. Esprimere idee su dei fatti non vuol dire stravolgerli o negarli per il fatto che negandoli o stravolgendoli si nega anche a chi ha altre iddee sugli stessi fatti, la possibilità di contraddittorio. Trovo pertanto abbastanza ridicole le parole sulla Resistenza di chi equipara fascisti e antifascisti durante la guerra civile del 43-45. 1. Il regime fascista (con l'innegabile colpa del Re che ne permise l'ascesa nel 1922 e ne condivise le colpe dopo il 1925) era una dittatura (leggi del 1925) in cui l'opposizione (non solo comunista..) era bandita e contrastata penalmente (e anche non: vedi Matteotti, e fratelli Rosselli) 2. il regime fascista si macchio' pure di crimini di guerra (gas in Etiopia nel 1936, riconosciuti nel 1996 dall'Italia; omicidi di massa di Graziani in Libia) 3. Il regime fascista spinse l'Italia ad una devastante guerra (invasione della Grecia, spedizione in Russia, guerra in Africa) in condizioni di totale impreparazione 4. il Regime fascista emise le leggi razziali 5. il regime fascista trascinò l'Italia in una guerra civile con la Repubblica di Salò Difficile dire che i fascisti non ebbero colpe. Semmai la colpa fu degli americani che non permisero a Churchill di avere una "Norimberga italiana".
Sarebbe stato utile mettere nero su bianco nome e cognome degli sconfitti e le loro responsabilità, far mondare le loro colpe in prigione, decapitare del tutto l'idea del fascismo in Italia e non permettere di occupare di lì a poco posti di potere come se niente fosse successo previo poi ritrovarci 66 anni dopo con i nipotini del duce al potere e i loro figli bastardi nelle strade a offendere la memoria di chi veramente lottava per liberà, democrazia e giustizia. FASCISTI SCHIFOSI!

Francesco ha detto...

sottoscrivo in toto

x forza nuova merda vecchia ha detto...

potete urlare demenze, offendere milioni di morti, essere violenti nel linguaggio e nei modi perchè vivete in un paese che è esattamente l'opposto di ciò in cui voi credete. Potete scendere in strada il 25 aprile insultando chi vuole ricordare il giorno della Liberazione proprio perchè quelli che voi chiamate eroi 66 anni fa sono stati sconfitti. Voi avete perso ma potete blaterare le menzogne che vi pare...questa è la democrazia...voi siete solo dei cadaveri.

Comunque e sempre ha detto...

W LA LEGA!

Anonimo ha detto...

Anche se fa schifo, anche se è come queo partiti che aveva giurato di combattere, anche se è un crogiuolo corrotti e opportunisti

W LA LEGA

Ma va a cagà

Notizie dal Fronte ha detto...

Ho deciso di chiamarmi tempo fa su questo blog "Notizie dal Fronte" perché penso che viviamo in tempi di Guerra. Una Guerra invisibile, una Guerra negata dagli stessi eserciti in combattimento tra loro, ma pur sempre Guerra.
Se chiedi in giro se l'Italia sia in Guerra ti ridono dietro.
Eppure tutti noi siamo consapevoli che viviamo in tempi di Guerra.
La Guerra oggi non è più ad un solo livello, quello in cui c'era un fronte chiaro, da dove arrivavano le pallottole, le bombe, i nemici.
Adesso la Guerra è multidimensionale.
C'è la Guerra dell'informazione con le sue armi di distrazione di massa.
C'è la Guerra tra i Poteri Istituzionali: potere esecutivo e potere legislativo contro potere giudiziario.
C'è la Guerra tra le Istituzioni della Repubblica: Ministri contro dipendenti pubblici sottoposti.
C'è la Guerra per la secessione della Padania: uno stillicidio che dura da 25 anni, fatto di intolleranza, razzismo, odio verso il prossimo, e alla fine, autolesionistico odio verso se stessi.
C'è la macelleria sociale: per esempio gli assegni regionali di sostegno all'affitto prima ridotti all'osso e ora addirittura negati.
C'è la macelleria messicana al pesto genovese: i fatti della Scuola Diaz e della caserma del Bolzaneto, con le sue orrende eco di Bianzino, Aldrovandi, Cucchi, Gadiaga e molti altri trasformati da esseri umani a carne frolla.
C'è la Guerra tra le energie rinnovabili e l'energia nucleare.
Ce ne sono mille altre di guerre, più o meno evidenti.
L'unica Guerra che non c'è più è quella per i Parlamentari, per chi dovessero rapprentare, i Cittadini o il Mercato.
Ha vinto il Mercato.
I cittadini hanno perso, ma continuano serenamente a vedere le Pubblicità in televisione. Cittadini ammazzati nei loro diritti, ma contenti.

25 aprile ha detto...

comunque e sempre libero di pensarla come vuoi...

europa ridicola ha detto...

e poi le chiamano democrazie e anche unione europea...ma cosa dovremmo dire quando due presidenti di due stati democratici fondatori dell'europa unita sono pronti ad annullare schengen in 4 e 4 otto?

VAFFANCULO ha detto...

AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
SIETE DELLE MERDEEEEEEEEEEEEEEE
MURO DI MERDE

MERDEEEEE ha detto...

Anche qui vi insultano, Muro di Cani sotto assedio... hahahahahah

fate cagare!!!

Re Bogis ha detto...

io c'ho le emorroidi e il medico mi ha detto di star tranquillo per cui non insulterò nessuno.

Vacca d'una stronza, maledette emorroidi...

rsk ha detto...

Ecco appunto...vedete come vi prende per il culo il vostro presidente?

MILANO - «Sono assolutamente convinto che il nucleare sia il futuro per tutto il mondo». Lo dice Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio, nel corso della conferenza stampa con il presidente francese Nicolas Sarkozy, al termine del vertice di Villa Madama. «In Italia l'accadimento giapponese- spiega Berlusconi- ha spaventato moltissimi cittadini», spiega Berlusconi, circostanza di cui ha avuto conferma, «a seguito dei sondaggi». Alla luce di ciò, chiarisce il presidente del Consiglio, «se fossimo andati al referendum, il nucleare non sarebbe stato possibile per molti anni». Da qui la decisione della moratoria, aggiunge Berlusconi, decisa perché «dopo uno o due anni si possa avere un'opinione pubblica più favorevole».

rsk ha detto...

X merdeee
Guarda sono appena stato al canile e ti assicuro che di assedio neanche l'ombra...l'unica cosa sicura è che certi elettori leghioti brescioti stanno cominciando a sentire puzza di bruciato visto che ultimamente troppo spesso i loro rappresentanti del popolo banano vengono colti con le mani nella malmellata. Forse questo infastidisce chi come il feltnullatenenten RufenSgrufen si alza tutte le mattine con l'idea di far rispettare le regole!!! Cominciasse con i colleghi di partito...

rsk ha detto...

Venite qui con i vostri insultini (e dai non sapete fare di meglio?) solo perchè vi rode...non riuscite più a spiegare e a spiegarvi quello che sta succedendo nella lega...perchè invece non provate a capire quello che farà o dirà prossimamente il vostro ermetico generalissimo Bava Beccaris?

Umberto Bossi, 6 marzo 2011:

Non dobbiamo bombardare la Libia.

Umberto Bossi, 19 marzo 2011:

Penso che ci porteranno via il petrolio e il gas e con i bombardamenti che stanno facendo verranno qua milioni di immigrati, scappano tutti e vengono qua.

Umberto Bossi, 13 aprile 2011:

La nostra Costituzione dice che non possiamo bombardare.

Adesso staremo a vedere se Berlusconi -"con Bossi parlo io"- riuscirà a convincere il suo alleato di governo che la Libia bisogna bombardarla, che nessuno ci porterà via il petrolio e il gas, e perfino che i bombardamenti sono conformi alla nostra Costituzione.

Magari, già che c'è, il Cavaliere potrebbe dirgli due parole pure su Lactalis, visto che qualche giorno fa il Senatùr aveva avuto modo di precisare che "Parmalat non va ai francesi, resta qui".

Così, tanto per verificare fino a che punto uno riesce a rimangiarsi come se niente fosse quello che ha detto in pubblico qualche giorno prima.

Vediamo se sapete cosa significa la parola "coerenza"...banani!

Uno Emo ha detto...

non lo sanno, pensano che sia un tipo di stracchino da spalmare sul panino...

MdC ha detto...

"Notizie dal Fronte"
uno di noi!

Francesco Cafca ha detto...

Presenta:
La Melma Sciroppata:
Le melme sciroppate sono un grande classico da assaporare in tutta la loro fragranza, da abbinare allo sbobbo, alle melme al melmolato ma anche alla melma cotta, magari con degli amelmetti sbriciolati accanto.

Di facile realizzazione, sono un ottima melmenda o sbobbino, un superbo ingrediente per dolci o dessert, da realizzare sia d’estate che d’inverno.

Le melme da noi scelte per questa sbobba sono le melcoche, dalla melma gialla, soda e profumata, ideali per questo tipo di preparazione.

MdC ha detto...

Scotto e melmato...

Arminio ha detto...

scusate maaaa
siete proprio dei cretini!

AIM De Men ha detto...

yessern

Mastro Ciliegia ha detto...

Odi la emo o emor odi ?

stop al berluscone ha detto...

"l'ecologismo di sinistra si è messo di traverso"...non sapevo che chernobyl fosse stato cuasato da un attentato. Questo vecchio rincoglionito non si sa più con che parte anatomica pensi e parli...è veramente un coglione!

rsk-via ha detto...

Visto il filo sottile sul quale si sta trastullando l'equilibrista BeiRischioni io suggerisco:
Viale del Tremonto

MdC ha detto...

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