Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...

sabato 29 gennaio 2011

Musicanidi - Imperial Tiger Orchestra

Addis Abeba

a cura di Maurisio Seimani

Brillano gli artigli della tigre sotto il sole splendente di Addis Abeba e, con felina e feroce grazia, scendono impetuosi sulle nostre anime per lasciarci addosso ferite che non sarà facile dimenticare in breve tempo. Qui, amici musicanidi, siamo di fronte ad un disco di caratura superiore: è jazz, ma è un jazz appunto feroce, moderno, fresco, trascinante, ed allo stesso tempo esotico ed aggraziato. In questo "Addis Abeba" i grandi classici dell' epoca d' oro della musica etiope, alcuni suoi canti tradizionali, e diversi successi recenti della capitale africana, vengono riadattati e modernizzati dai bravissimi musicisti dell’Imperial Tiger Orchestra con risultati avvincenti: i fiati graffianti, l’ impeccabile tastiera, la chitarra ispirata dal fantasma di Gerry Garcia, l’impetuoso afro-beat di basso e batteria, si rincorrono con la perfezione che è propria di certe meravigliose scene di caccia felina. “Tigre! Tigre! Divampante fulgore nelle foreste della notte, quale mano, quale immortale spia, osa formare la tua agghiacciante simmetria?", si chiedeva un tempo il famoso poeta William Blake, e volendo apporre una breve nota a margine di questa recensione, come non segnalare, dunque, lo stupore che mi ha colto nell’apprendere come questa ensemble di meravigliosi musicisti, creatori di un' opera così calda e viscerale, provenga in realtà della fredda, “fighetta” e patinata Ginevra! Da quando in qua in Svizzera si nascondono tigri??? Mah...comunque sia: Dio ci preservi queste bestie rare. Loro e la loro agghiacciante simmetria.
In una parola: Tigri!
Giudizio: 4 palle e mezza.



Verdena – "WOW"

E’ possibile non consigliare l’ascolto del nuovo disco di un gruppo come i Verdena, soprattutto se trattasi di un doppio album contentente ben 28 pezzi inediti della sempre mutevole band bergamasca? No, non si può, e dunque non sarò certo io a venire meno a questo compito.
Però, una volta accettato il consiglio, per favore, venitemi anche a spiegare se questo disco è un capolavoro, se è semplicemente un buon disco, o, al contrario, se è un disco a cui manca a conti fatti qualcosa, perchè dopo sette ascolti io non l' ho ancora capito.
Senz' altro non è un disco mediocre, perchè la proposta dei Verdena è senza dubbio una delle più affascinanti dei nostri tempi: il loro talento, la loro creatività, il loro evidente disinteresse per qualsiasi logica commerciale (da cui scaturisce una non usuale e formidabile libertà creativa) non possono certo essere messi in discussione. Anzi, in tal senso i Verdena sono solo da applausi.
E così “WOW” si presenta come un lungo fiume sonoro in continuo mutamento, in cui confluiscono tutte queste qualità: si passa senza soluzione di continuità da sonorità care alla nostra musica leggera dei 70, a cori in stile Pet Sounds dei Beach Boys, fino al grunge di fine 90 e i Beatles, attraverso suite musicali tanto eterogenee quanto cangianti.
Visto quanto scritto finora, dunque, tutto parrebbe sostenere l’ ipotesi del capolavoro, eppure… Eppure al sottoscritto sembra che il disco non riesca a mantenere la stessa intensità per tutta la sua ampia durata e che, ancora una volta, il particolare uso del cantato della band ed il loro approccio ai testi (sempre volutamente asserviti alla struttura musicale dei pezzi, più che all’esigenza di cantare realmente qualcosa) non sia adatto a funzionare su ogni canzone e che anzi, spesso, finisca per costituirne un limite. Detto questo, ovviamente, il consiglio resta valido: chiunque apprezzi la musica non dovrebbe farsi mancare l’esperienza di confrontarsi con un lavoro tanto “libero” ed ambizioso. Foss’anche solo per rimanere col dubbio che forse ci si trovi davvero a che fare con un capolavoro della nostra musica. Hai visto mai… e poi, molto più semplicemente, perchè non poche canzoni di questo album sono comunque veramente molto belle.
In una parola: WOW?
Giudizio: 4 palle





Social Distortion
Hard Times and Nursery Rhymes


Per chi non li conoscesse i Social Distortion sono una band Californiana dalla lunga storia, considerata da tanti come una delle band più influenti della scena punk-revival degli anni 80.
Del gruppo originario, formatosi nel 1983, ormai è rimasto solo il leader Mike Ness, che negli anni ne è anche stato, come vedremo, la stella più splendente ed il maggior problema.
Hard times and Nursery Rhymes è il loro settimo album in studio, il precedente “Sex love and rock and roll” era uscito nel 2004.
Non proprio una band prolifica insomma, ma bisogna considerare che ciò che ha fatto di questa band una leggenda, insieme alla sua musica energica e genuina, è stato anche e soprattutto lo stile di vita turbolento e conseguentemente artisticamente discontinuo di Mike Ness.
Il gruppo si è sciolto più volte e più volte è entrato in pausa riflessiva, mentre Mike usciva ed entrava, a causa dell’ eroina, da centri di recupero e prigioni americane. Una storia rock di quelle vere insomma. Riguardo alla musica, Hard Times &… è meno punk dei dischi precedenti e più vicino al country ed alla musica roots degli States, che Mike Ness non ha mai rinnegato, tanto che già negli anni ‘90 qualcuno definì il loro genere Cow-Punk.
In sintesi, nulla di nuovo: musica ruvida, tradizionale, ruspante, e bastarda quanto serve. Nel mezzo, anche una bella cover di un pezzo di Hank Williams. Ma qui la musica c’ entra fino a un certo punto, comunque, perché chi ama i Social Distortion è soprattutto di loro che si fida. Perché qui, ciò che conta, è ciò che alla musica sta dietro. Ossia una storia rock di quelle vere, appunto, una storia rock d’ altri tempi. Una storia da vecchi film in bianco e nero, della quale, ascoltando canzoni come Machine Gun Blues, si può ancora respirare tutta l’ atmosfera.
In due parole: Inglorius bastards
Giudizio: 3 palle.

Saluti a tutti i musicanidi e auguri agli amici della Latteria Molloy per eventuali nuovi progetti che vorranno intraprendere. Ci rivediamo a fine febbraio,



Maurisio Seimani

58 commenti:

Doctor Jazz ha detto...

Per tutti a quelli a cui piace il jazz segnalo chel' 8 febbraio all' EDEN suonano i Paroxysmal Postural Vertigo, un quintetto di musicisti straordinari.
A seguire jam session all' Osteria Croce Bianca.

Mamma gli ci vuole la fidanzata ha detto...

"...languido cupido le colpisce drite ar core
trascormando Arcore nel regno dell' hard core..."

Elio e le storie tese sempre sempre sempre geniali.

Exile on Main Street ha detto...

Che coglioni però che non c' è più la Latteria...

Anonimo ha detto...

In compenso però ora c' abbiamo un busto di Miglio che ci starà in mezzo alle palle per sempre.

Che culo.

Apicella is the real King. ha detto...

Comunque la coppia Berlusconi Apicella agli Imperial Tiger Orchestra li schiaccia a mani basse.

Mozzarella Kings ha detto...

Ma è dal vivo che puciano di bestia...

daydream nation ha detto...

I verdena sono gli unici in italia che fanno ancora musica rock. Tolto i "vecchi" che il loro tempo l'hanno fatto anche se fa piacere vederli ancora dal vivo...i ragazzi di Bergamo hanno segnato la fine di un epoca. Non ho ancora sentito WOW però la discografia dei Verdena è eccezionale e soprattutto in evoluzione continua...dopo di loro chi?

fu@#][+ ha detto...

è anche vero come dice maurisio che i testi non vogliono dire assolutamente un cazzo! ma per quello ci sono i cantautori!

Verdena - Castelli per aria ha detto...

Alberto Ferrari dei Verdena:

"Preferisco il suono al significato di una eventuale storia, che non voglio raccontare. Sono fatto così, scrivo cose che non si capiscono, anche perchè la voce è bassa,come una specie di assolo costante, come la linea melodica di un trombettista. Ogni volta pesno che il tutto è incomprensibile, ma non so cosa farci e va bene lo stesso."

Poi come dice il Seimani, può piacere o non piacere, te ne puoi fregare o vederlo come un limite.
Di sicuro, per loro stessa ammissione, del testo nn sembra fregargliene poi tanto.

La mia preferita del disco è Castelli per aria: capolavoro.

Anonimo ha detto...

Sbaglio o la manifestazione del 13 contro i giudici è stata annullata e messa nel dimenticatotio?

Ci si caga addosso a fare la parte dei pedofili ah???

Anonimo ha detto...

Per Seimani:

Io dico capolavoro. Di dischi del genere era da unpezzo che non ne usciva uno.

I Verdena entrano ufficialmente a far parte dei grandi pilastri della nostra musica.

Maurisio Seimani ha detto...

Ma guarda, dopo altri ascolti, ti dico che forse forse...potrebbe essere un capolavoro.

Di sicuro è un gran bel doppio, sicuro.

Un deficiente ha detto...

Capolavoro sì capolavoro no

ti devo una pinza

Capolavoro sì capolavoro no

ce l' ho nella panza

Jebediah Ospizion ha detto...

Seimani ne sa sei manine sa

Inculcato Gran Fregnacce ha detto...

Ma... Urisio sei mani? No piedi

Primi passi ha detto...

prime crepe anche per la 'ndrangheta di merda

Il manuale del rivoltoso ha detto...

GLi usa distribuiscono in egitto il materiale del rivoltoso pacifista...

la propaganda è geniale, nel suo intento colonialista.

Si cagano tutti addosso

Beppe Severgnini ha detto...

cosa sta succedendo all'Italia e ai connazionali tentati dall'ennesima rimozione? A furia di minimizzare, ridurremo il futuro a un'ipotesi. Invece arriva, tranquilli. A meno che abbiano ragione i Kaiser Chiefs quando cantano «due to lack of interest, tomorrow is cancelled»: per mancanza di interesse, il domani è annullato. La canzone si chiama Ruby. Speriamo sia solo una coincidenza.

Anonimo ha detto...

questo paese è composto essenzialmente da morti viventi...

o meglio la classe dirigente di questo paese è composta essenzialmente da crostacei, morti viventi, che non mollano niente. L'unico modo per smuovere qualcosa sarebbe la cara vecchia tradizione giacobina della ghigliottina.

Senza necessariamente tagliare teste. Basterebbe ghigliottinare il pisello a certa gente...

e inumare Fassino. Per sempre.

serve una grande presa di coscienza di popolo. Purtroppo, oltra alla coscienza, manca anche il popolo. quindi andiamo tutti per pochi soldi a fare lavori di merda che non servono a nulla.

grazie italia, la prospettiva che r3egali ai tuoi figli è solo l'attesa della dipartita. e in mezzo solo inculate.

simm'e napule paisà

Cantautori? ha detto...

Per fu@II+:

quali cantautori?

The End ha detto...

Stamattina il Corriere pubblica una lettera di Mr. Olana, dove propone a Bersani un piano bi-partisan per il paese.

Il Re chiede aiuto ai bolscevichi.
Il Re teme il voto anticipato.
Il Re è ufficialmente finito.

One Ring One King ha detto...

Prima di tutto esiste un solo Re ed è Elvis.

cane fantasma ha detto...

noooo e io che credevo di aver capito intimamente i testi dei verdena...

Anonimo ha detto...

You completed some good points there. I did a search on the theme and found the majority of persons will have the same opinion with your blog..

Mozzarella Kings Return ha detto...

Tutti uniti per l' Italia!

Dopo il Pavarotti & Friends, il Berlusconi & Friends!

Intenditore (in quanto intendo) ha detto...

A me invece il testo della canzone dei Verdena che avete messo nel post sembra chiarissimo, la canzone lo dice chiaramente:

"Siamo scimmie terrestri."

Cioè non scimmie volanti o scimmie d' acqua o scimmie spaziali.
Scimmie terrestri!
Insomma qualcuno prima o poi doveva pur dirlo.

Il lungo sonno ha detto...

Ore 10.55: prima replica di Bersani al Cavaliere:

zzzzzzzzzzzzz....

Una brutta faccenda ha detto...

(Da Bresciapoint:)
"Tre tir container, che trasportavano circa 70 tonnellate di fumi d’acciaieria – come riportavano ieri i quotidiani sardi – erano partiti la sera prima dalla Alfa Acciai di Brescia, e sono giunti in Sardegna dopo un viaggio in nave, passando indenni sia a Genova che all’arrivo nel Porto canale di Cagliari.

Il carico è stato bloccato, come da prassi, all’ingresso della fabbrica per gli accertamenti. Nonostante le bolle di accompagnamento attestassero valori nulli di radioattività, i dispositivi radiometrici della Portovemse srl hanno rilevato livelli superiori alla norma. In particolare, è stata riscontrata una contaminazione da Cesio 137.

Sul posto sono giunti i carabinieri del Noe e i tecnici dell’Arpas, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, che hanno inviato un rapporto informativo alla Procura della Repubblica di Cagliari.

Gli ambienti sindacali sardi sono in allarme e puntano il dito contro le istituzioni della penisola e sulla fabbrica di San Polo che hanno consentito che i tre carichi radioattivi potessero giungere a Portovesme senza alcun sospetto. «È un fatto gravissimo - ha commentato Francesco Carta della Cgil, sempre dalle pagine de La Nuova Sardegna - perché nessuno si è accorto, nella penisola, della pericolosità del carico. Spero che dietro questa spedizione non ci sia un complotto per danneggiare la Portovesme Srl. Se quel carico fosse passato indenne anche al cancello della fabbrica qualcuno avrebbe potuto mettere in conto che inviare sostante radioattive in Sardegna è un gioco da ragazzi».
Ora sul caso è stato aperto un fascicolo per traffico di rifiuti pericolosi, mentre si attende l'arrivo in Sardegna dei tecnici dell'Alfa Acciai, azienda già nel '97 coinvolta in un caso di inquinamento radioattivo. Stavolta è da capire come mai le scorie non siano state rilevate prima dell'arrivo nell'iglesiente. L'azienda di San Polo, infatti, è dotata per legge della tecnologia necessaria e controlli vengono effettuati anche nei porti

Covergenze parallele ha detto...

FdB lancia un appello...
come parlare ai sordi

Mmmmm.... ha detto...

Il PD di fronte alle questioni dimostra sempre una derminazione e una tempestività invidiabili.

A parecchie ore di distanza ancora nessuna presa di posizione ufficiale.

Che la proposta indecente piaccia?

Anonimo ha detto...

Se ci stanno alla Rosy Bindi viene un raptus.

LSP ha detto...

Non sarebbe l'unica.

loro sono gli stuPDini ha detto...

questi schifosi hanno permesso a Berlusconi per anni di fare il bello e il cattivo tempo e voi continuate a stupirvi dei loro comportamenti?

Amico ha detto...

Le solite manfrine, i soliti giochetti del Caimano per tornare al centro del decadente circo che ormai siamo costretti a vedere tutti i giorni sulle nostre TV di cui lui deve sempre fare il protagonista.

No, non bisogna cascarci, basta, siamo su una giostra che gira e gira e finito il gettone ci si ritrova sempre nello stesso punto.

Vale davvero la pena di mandarli tutti affanculo parlando d' altro, facendo altro, occupandosi d' altro, stasera schifato ho spento il TG e sono andato su You Tube ad ascoltarmi altri pezzi di queste "Tigri" ed è stato subito molto meglio.
Grazie, mandiamoli tutti a quel paese non caghiamoli neanche più, bastaaaaaaaaaaa!

Testimoni di Genova ha detto...

tranquillo che fra un pò vengono a suonarti al campanello!

Materiale radioattivo sparso ha detto...

Quando il Ministero della Difesa espone volontatiamente(!) i nostri militari, i cittadini, altri esseri umani in genere, e l'Ambiente agli effetti polveri di materiale radioattivo usato per impieghi bellici, io credo che si sia raggiunto uno dei punti più assurdi dell'esistenza umana!
Troppi militari morti di leucemie e tumori!
Troppi abitanti di zone sottoposte a test bellici ammalate e morte per tumore!
Troppi animali deformi!
E chissà fin dove si spargeranno quelle polveri!
Siamo nelle mani di sadici!

Anonimo ha detto...

Gli effetti del materiale radioattivo è molto prolungato nel tempo!
Ci stiamo autodistruggendo!

Anonimo ha detto...

Qualcuno li fermi!

Tony B ha detto...

A me la radioattività mi sta sul cazzo a palla.

E' tutto inutile ha detto...

E' tutto inutile.
Ormai le polveri sono state sparse.
Il disastro non è più evitabile.
E non è circoscrivibile.
Non è bonificabile.
Il materiale radioattivo in Italia circola troppo facilmente, soprattutto in Sardegna, e per giunta i militari lo spargono nell'aria come fossero stelle filanti!
Sembra che ci sia una mano invisibile che si diverte a devastare l'Italia...
Una mano che gode nel far ammalare le persone, farle patire con tremende sofferenze.
Chi infligge ad altri uomini e animali queste sofferenze deve aver sofferto lui stesso moltissimo da piccolo. Chissà cosa gli hanno fatto per trasformarlo in un essere così insensibile e crudele...
Che tristezza... che Italia devastata... altro che 150° anniversario dell'unità!

Io sto con i sardi ha detto...

Facevano bene i sardi a chiedere l'indipendenza dall'Italia!
E' una regione oppressa dall'inquinamento di cui non ha alcuna responsabilità!
A nord le coste sono state inquinate col petrolio che è uscito dallo stabilimento EOn di Porto Torres.
A Sud-Est c'è il problema della radioattività bellica.
Da altre parti (non si sa dove) ammassano detriti radioattivi provenienti dalle acciaiere, come stava per succedere alla Portovemse srl.

La cosa che tragicamente buffa è che in Italia le aziende cercano di disfarsi degli scarichi pericolosi delle proprie lavorazioni inviandole il più lontano possibile da dove si trovano. Facendo così in molti, succede che nel frattempo qualche altra azienda sta facendo fare ai suoi scarti il tragitto inverso, andando ad inquinare il territorio dove l'azienda iniziale opera.

Che giochino infantile, oltre che estremamente pericoloso per tutti!
Queste sono le aziende italiane!
Questa è la creatività italiana!
Siamo tutti talmente furbi che ci stiamo annientando tutti a furia di grosse furbate!

Anonimo ha detto...

Con la furbizia, l'Itlaia è diventata un paese di merda!
Vaffanculo all'attuale e alle precedenti classi dirigenti!

No nukes ha detto...

Beh, un po' di radioattività intanto glie l' abbiamo buttata addosso anche noi grazie all' ALFA Acciai (vedi qui sopra il commento "Una brutta faccenda").

Vamos a la playa!!! ha detto...

Wow, fra i VIP farà stra-tendenza!
Quest' anno a Porto Cervo:

"El viento radiactivo

despeina los cabellos!"

Vamos a la playa, oh oh oh oh oh…

Requisiti ha detto...

Da Bresciaoggi:
"Il Comune c'è. La Loggia rispetterà i desiderata di Quirinale e cittadini «unitari». La città di Brescia celebrerà i 150 anni dell'Unità d'Italia e festeggerà pure la notte tricolore anche se i leghisti, forza di governo, storcono il naso. Le celebrazioni però dovranno rispondere a tre requisiti: non essere vanamente dispendiose, essere originali e non inutili doppioni, lasciare se possibile tracce durevoli nel volto urbano."

Mettiamo un gigantesco tricolore sulla facciata della Loggia con scritto sopra:
"LEGHISTA, CIAPEL EN DEL CUL!"

Mi sembra risponda perfettamente a tutti i requisiti.

The Arcore's nights ha detto...

Chi ama la musica deve impazzire per questo musical:

the Arcore's Nights will rock you!

Once again ha detto...

Ancora una volta occorrerebbe un moto di sdegno collettivo.
Ancora una volta non succederà.

Volto urbano ha detto...

Mi domando come sia il volto urbano di Brescia se l'aria che respiriamo è una immane scoreggia.

preoccupata ha detto...

E' ridicolo! viviamo circondati di ogni tipo di informazione possibile...depuriamo l'acqua del rubinetto con i filtri per risparmaire e per pulirla dal cloro o dalle schifezze mangiamo vegano o vegetariano o solo prodotti dietetici o organici non geneticamente modificati, rifuggiamo dai fastfood andiamo in palestra facciamo le diete, tiriamo su i finestrini quando siamo in galleria...e non siamo capaci di renderci conto che è l'aria che respiriamo quella che ci sta ammazzando? dico siamo la terza città più inquinata d'europa...che polmoni avranno fra 30anni i nostri bambini? E' una vergogna! e intanto stiamo a sentire Formigoni che una decina d'anni fa aveva promesso energia rinnovabile e macchine elettriche in lombardia! questa è la fine che abbiamo fatto credendo a gente così...inceneritori, cemento ovunque e suv per tutti e per far finta che tutto vada bene ha addirittura eliminato le soglie d'allerta innalzandole...puf di colpo il problema è risolto! tipico dei politici la visione a corto termine...

Notizie dal fronte ha detto...

Scelto il nuovo nome del Partito del Premier: si chiamerà "Partito dell'Amore a Pagamento, Yeah".
Sigla: PAPY

Bandiera bianca ha detto...

Ieri sera ero in coda alla cassa di un supermarket.
Davanti a me solo un' anziana signora con due litri di latte.
Una nube di smog c' è passata davanti con fare insolente e, alle prime proteste dell' anziana signora, non s' è fatta alcun problema a scaraventarla a terra con un cazzotto.
L' ho guardata negli occhi e gli ho detto: "Prenditela con me, se hai il coraggio, testa di cazzo!"
Ancor prima che riuscissi ad accorgermene mi ritrovai a terra con una mano mozzata.

Ormai comandano loro.

magnaccia e puttanieri delle Libertà ha detto...

E intanto il grande circo riparte:

"Sul processo breve il Pdl rilancia. Il ministro della Giustizia Angelino Alfano ha confermato infatti che l'iter legislativo del provvedimento è stato rimesso in marcia con una «ricalendarizzazione» alla Camera, sulla quale si esprimerà mercoledì la commissione Giustizia. «Il tema - ha spiegato il Guardasigilli - non è mai stato cancellato dall'agenda politica della nostra coalizione ed anche pronunciamenti recenti della Corte di Strasburgo richiamano l'Italia ad una accelerazione dei processi».

AH, COSI' BASTA, EH?
GIA' RESETTATO TUTTO!
SIETE DEI PUTTANIERI E PROTETTORI DI MAGNACCIA E PUTTANIERI!
MA DI CHE CAZZO VI RIMETTETE A PARLARE DI GIUSTIZIA!
aNDATEVENE A BAITA!

Smog ha detto...

Svantolando a Brescia la bandiera è diventata grigia.

Caos calmo ha detto...

Il problema ormai non sono neanche più i leghisti xenofobi, gli omini verdi "odiatutto".
Eh da un po' di tempo che i problemi si accatastano gli uni sugli altri alla velocità della pernacchia beffarda che esce dal volto della città.
Non si fa in tempo a razionalizzare l'esistenza di un problema che subito ne spuntano altri in rapida successione; pozzi per irrigazione al cromo essavalente, terreno contaminato da pcb sparso di qua e di là, corsi d'acqua velenosi, reati di peculato ai danni della collettività, misure razziste istituzionalizzate, morti in caserma, migranti sulle gru che devono tornare invisibili, cariche della polizia contro inermi cittadini, numeri di telefono del Premier sulle agendine di 50 erinni che si credono furbe, Consiglieri regionali fatti eleggere per far pagare alla collettività i servizi orali verso privati, minorenni sfruttate che si credono furbe, Valori ribaltati, acciaierie da cui fuoriesce inspiegabilmente materiale radioattivo.

Un asteroide, per favore.
Se esisti, manda un cazzo di asteroide e facciamola finita!

Acqua sporca...acqua in bocca ha detto...

Brescia come Caserta! Poi non stupiamoci o diamo la colpa al fato se aumentano le malattie mortali. Qui le colpe hanno nomi e cognomi signori miei! e le responsabilità politiche sono tutte del comune, della provincia della regione...ieri oggi e domani

M5S ha detto...

Dopodomani però Movimento 5 Stelle!
Cittadini alla riscossa!

rsk ha detto...

WOW

impossibile smettere di ascoltarlo
grandissimo disco
consacrazione definitiva dei Verdena
lo scettro è nelle loro mani adesso
difficile togliere
Seimani niente dubbi questo è un capolavoro...

Anonimo ha detto...

oZzy moved away a few months ago, I miss his cock,
that i'm always hungry for sex.
FUCK MY PUSSY!

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