Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...

martedì 1 febbraio 2011

Fase 2 - Operazione "Triplaminkiaten!"

COMUNICATEN N° EINZ:
STUNTUNZ
PATAFULMEN!
"Noi piacere fare Angeber und fare pagaren multaccen von 450 euren
a tutte kommerzanten immigraten und assumeren piccolinen giovincellen
fräulein padanen in Provincen von Brixien und zprecaren einz zacchen di zolden in krante puttananten von Brixien Sviluppen, ma ze cente accorcere noi NEGAREN! UND KRITARE: "ALARM ZIKUREZZEN!!!"
(COZI' PROZZIMA FOLTA IMPARARE ANDARE ZOPRA KRU!
PSssen: Foi ezzere tutti qvanti pranko ti TARONEN!).


di Hubert Von Tripponen

PREMESSEN!!! - Brescia è la terza città più inquinata d'Europa. Non solo. Secondo i dati forniti dall'Osservatorio sulle Ordinanze Farlocche di Minkiopolis, Brescia sarebbe anche la provincia più idiota del mondo (subito dopo Bergamo ovviamente!). Ultimamente i giornali ci fanno passare brutte giornate (PROMEMORIA per l'assessore Topo Gigius: servono più notti bianche e altre armi di distrazione di massa). Le centraline rilevano costantemente quantità di polveri sottili ben al di sopra dei limiti consentiti e poi ancora, materiale radioattivo by Alfa Acciai, l'inceneritore temporaneamente gestito da Comunione e Liberazione, che brucia la plastica e ci impesta i polmoni. Che dire? Facciamo cagare. Ma il problema principale in città è: regolamentare la chiusura delle attività commerciali gestite d stranieri. E allora, via con le ordinanze triplo discriminatorie. Ovviamente parliamo dell'ultima genialata del Fednullatenenten RufenSgrufen che (fino al prossimo mese di giugno) impone la chiusura anticipata agli esercizi commerciali di via Valsaviore e di una particolare zona del Carmine (dove 22 negozi su 28 sono gestiti da stranieri). Un'ordinanza tre volte discriminatoria (per ragioni geografiche, etniche ed economiche) ma difficile da contestare in tribunale, soprattutto per via del fattore "temporaneità". Che un branco di Lebowsky, comunardi da pantofola come noialtri si metta a difendere le regole del libero mercato fa proprio ridere. Vieppiù comico (si fa per dire) pare però il clima nella Brescia dell'operazionen Koprifuoken il gioco preferito dal Sottotenenten RufenSgrufen (nella foto in alto, alle prese con solita fastidiosa cacchinen von canen zotto stivaletten). Vittima di suine paturnie, il Fednullatenenten aveva giurato vendetta ai giargianesi dopo i difficili giorni della gru: " 'desso cela facciamo pagare!" deve aver pensato (l'avrà pensato?). Così la comicità è servita. E quei gran pezzi di liberali della Giunta comunale, rincorrendo le mattane sgrufolesche, sono riusciti a produrre alterazioni "istituzionali" alla libera impresa, sorvolando e/o raggirando le (tre misere e penose) regole della dannata iniziativa privata. Reagan si rivolta nella tomba. (Anche il caro vecchio Mike lo farebbe, se solo ne avesse una).

Nachrichten von der Front - Finalmenten lieten notizien von der Front: Sturmtruppen Urbanen von Nullatenenten RufenSgrufen, multaren difersen maledetten Einwanderer che laforare topo tieci di zera. Citatinanzen rinkraziaaare: "Danke RufenSgrufen, tu aiutare liberare Prescia di maledetten commercianten nottambulonen. Maledetten!" Fur trasgressoren stranieren, multaccen salaten con controcazzen: qvattvrocento cinqvanta svanzikena a botten, mika poken, nein? Qvasi meno di oretta di laforo fur Ruby, marocchinen und clandestinen und poko poko zokkolinen. (Però lei ezzere krante amiken di legaiolen, come foi potere federe da nuofi manifesten di Ceneralissimo Bava Beccaris, qvi a laten).

Bitte necessitare buon sensen!!! - Infilaten in pacina 13 di Presciaoggen (Mercoledì 12 Gennaio 2011) zi leccen: "La Polizia locale ha effettuato una serie di controlli al Carmine. L'ordinanza «coprifuoco» (Nein chiamare "Sperstunde"! ndC) per i locali pubblici del quartiere Carmine ha già fatto la prima vittima: nel mirino degli agenti della Polizia Locale è finito un negozio di generi alimentarti situato in via San Faustino che, dopo le 22, era ancora aperto [...] per lui una multa di 450 euro per il mancato rispetto dell'ordinanza emessa qualche settimana fa".

Non bastaren - Da Bresciaoggi del 31 gennaio (pagina 11), zwei Schurke komunisten, Thomas Bendinelli und Giovanni Armanini (zolo penziero ti loro tue, tare noi krantissimen disgusten! noten von Sgrufen) afere tracciaten pikolo pilancinen von first mesen di Korpifuoken: risultaten? Multen a manetten zolo fur Kommerzante Einwanderer! Qvalke lieben und schöne "scappatoien" fur Kommerzante Italienische. Ecco alcunen estratten fur zwei articolen komunisten:

VALSAVIORESTRASSE (Süß und Salzig Zone) - Scrife Armaninen: "Le prostitute sono ancora al loro posto (e da quel punto di vista siamo a posto... ndC). [...] I «dolce e salato» ed il kebab sono sempre aperti fino alle prime ore della mattina nonostante i divieti. [...] le fornerie interessate dal provvedimento (che non hanno mai rispettato la chiusura) sono solo due su tre, e accusano: «Siamo colpiti perchè stranieri, mentre Frank (sull'altro lato della strada) lo risparmiano perchè è italiano». [...] l'ordinanza del 7 dicembre scorso riporta nel titolo «misure relative ad attività economiche del complesso commerciale S11 di via Valsaviore - via Valcamonica», ma scorrendo il testo si legge che «il presente provvedimento si applica a tutela dell'area comunale all'interno del complesso commerciale S11 di via Valsaviore e ha validità sperimentale fino al 30 giugno 2011, con possibilità di proroga». Di fatto quindi è esclusa via Valcamonica (citata nel titolo ma non tra le disposizioni), e con essa una terza forneria, quella di Franco Serramondi (che infatti non ha mai avuto controlli o multe). Noto a Brescia proprio perchè il business notturno dei dolce e salato si può considerare a pieno titolo una sua invenzione. [...] I CONTROLLI SI SONO intensificati e dal 13 dicembre in poi i due «Dolce & Salato» del complesso commerciale sono stati multati nove e cinque volte (14 X 450 euro? ndC), [...] Frank sorride, fa spallucce e commenta: «stavolta sono stato fortunato, mi dispiace per loro, ma non per tutti». Tra lui e la forneria all'angolo è aperto da tempo un contenzioso su pagamenti e passaggi di quote (Serramondi è stato il primo titolare della forneria all'angolo, ribattezzata dal popolo della notte «il putrido»). «Mi dispiace per l'altro ragazzo» aggiunge Serramondi riferendosi all'altro locale interessato dall'ordinanza (rilevato dall'attuale proprietà in settembre con un investimento dichiarato di 200 mila euro): «sono stato io a consigliargli di rilevare l'attività ma purtroppo è uscito qualche mese dopo questo provvedimento». [...] PER ORA LA REAZIONE è stata passiva. Le due fornerie si rifiutano di pagare le multe. Attendono la scadenza dell'ordinanza (30 giugno di quest'anno) per vedere come andrà a finire. [...] «Noi - aggiungono i gestori - iniziamo a lavorare dopo le 11 di sera, prima non abbiamo clientela. Il periodo era già difficile, queste nuove norme hanno fatto il resto». Curioso peraltro che una delle due fornerie sia titolare anche di un'altra attività identica, a Sant'Eufemia, zona più ordinata e fuori dall'ordinanza. Un eventuale ricorso sarebbe una spada di damocle considerando che l'entità degli importi - in caso di contenzioso perso - costringerebbe alla chiusura, ma soprattutto alla perdita di 18 posti di lavoro (12 nel laboratorio all'angolo, 6 nell'altro) oltre alla perdita degli investimenti su un'area che evidentemente si sta svalutando dal punto di vista commerciale (più di quanto l'inflazionamento di realtà con identiche finalità produttiva non abbia fatto fin qui)".

CARMINEN - Parte la raccolta di firme! Scrive Bendinelli su Bresciaoggi: «No al coprifuoco, sì all'aggregazione in città»: inizia in questo modo l'appello sottoscritto da oltre 400 persone che contesta la cosiddetta «ordinanza antighetto» entrata in vigore a inizio anno in alcune vie del Carmine e che impone orari di chiusura più stringenti alle attività commerciali. [...] Un provvedimento che nei fatti riguarda quasi esclusivamente commercianti stranieri: ben 22 attività gestite da stranieri sul totale delle 28 interessate dal provvedimento. L'iniziativa di raccolta firme per dire «No» al coprifuoco [...] è stata stimolata da alcuni baristi (italiani) del quartiere che peraltro si trovano fuori dall'area interessata dall'ordinanza ma si dicono preoccupati dal rischio desertificazione dell'intero quartiere. Oltre 400 le firme raccolte per il momento tra residenti e frequentatori dei bar. «Noi siamo contrari a questo provvedimento, che mette in discussione e a repentaglio la possibilità di sopravvivenza di diverse attività commerciali già colpite dalla crisi - si legge nell'appello -. E siamo contrari, soprattutto, perché riteniamo che la sicurezza pubblica non si tuteli con l'imposizione di improbabili “coprifuoco”. Al contrario, siamo convinti che la sicurezza collettiva possa essere fortemente incentivata dall'aggregazione e dalla socialità che i luoghi riescono a esprimere. E questo è ancora più vero in un quartiere problematico e complesso come il Carmine».
[...] Nei giorni scorsi è stato anche presentato un ricorso dai rappresentanti del circolo privato legato a Radio Onda d'Urto. L'ordinanza impone limiti di orario anche ai circoli, il giudice deciderà se è possibile farlo o meno. In gennaio, [...] i controlli di polizia [...] hanno portato anche a una multa da 450 euro per un fruttivendolo [...]. A cambiare, per alcuni commercianti, è stato il cassetto a fine giornata. Per chi vende frutta e verdura la chiusura alle 8 di sera non cambia molto, ma per chi ha un ristorante o una kebaberia e deve chiudere entro le 22 le cose cambiano. Basta chiederlo agli esercenti della zona, i quali, perlopiù, sono stranieri. [...] «L'ordinanza lambisce poco la comunità di San Giovanni - afferma Don Amerigo Barbieri della parrocchia di San Giovanni -: non ho registrato grandi pareri, né a favore né contro». Da parte sua il rilevare che è «il modo di abitare la città che può diventare conflittuale», tra chi frequenta i locali serali e chi, a una certa ora, rivendica il diritto al riposo. «Un problema - rileva - che non riguarda solo il Carmine, ma ovviamente anche altre zone della città, come ad esempio piazzale Arnaldo».


Perchè non capisce? Perchèèèèè?!?
Esserci o farci? Questo è il problema

ANKOSCIANTEN COMMENTINEN - Nessuno ha spiegato all'Ameriga che in Piazzale Arnaldo schiamazzi e accoltellamenti sono più... come dire ... "IN" (?). Sarà l'atmosfera della movida... sarà il Cuba Libre a 9 euro, chi lo sa? Eccoci dunque di fronte all'ennesima ordinanza discriminatoria. Questa volta però, si dovevano fare le cose per bene, mica le solite ciofeche alla Lancini o alla Long John Rosa che poi basta un misero ricorso al Tar per far crollare tutto. Così, RufenSgrufen e i suoi amici si sono spinti fino là, dove solo un Mississipiano può arrivare. Koprifuoken! Stavolta però l'ordinanza tocca un brutto tasto: la libera iniziativa privata. Capitalisti di tutto il mondo unitevi! Insorgete contro lo Stato che vuole imporre le proprie regole al mercato. E dove siamo? In Korea del Nord? Robe che nemmeno a Pechino...

NOVE MULTE DA 450 EURO A CHI LAVORA! - Alla faccia della lotta all'immigrazione clandestina! D'altra parte, il Testo Unico di Pubblica Sicurezza del 2009 concede a sindaci e amministratori locali la possibilità di emanare ordinanze in materia di ordine pubblico. Provvedimenti (in questo caso) che posso produrre evidenti distorsioni al libero mercato e alla libera concorrenza in nome della supposta (nel senso di materiale che si assume per via rettale) sicurezza. Così, il problema non è più solo il kebab di via Val Saviore. Il Comune di Brescia, con le sue ordinanze farlocche, impedisce e/o ostacola la libera iniziativa privata. La temporaneità del provvedimento (che scade a giugno) rende più difficile il ricorso al Tar. Ovviamente, in perfetto stile legaiolo, si tratta di ordinanze che non portano a maggiore sicurezza, visto che il problema di Brescia non è la sicurezza, è la Lega. Le zone in cui sperimentare l'aberrante provvedimento sono state selezionate con abilità certosina. Potremmo quindi essere in presenza di una "discriminazione geografica"? Come dice Armanini, il "Dolce e Salato" di Via Valsaviore deve chiudere alle 22 mentre la stessa azienda, il "Dolce e Salato" a Sant'Eufemia (dall'altra parte della città), può restare aperta fino alle 6 del mattino. Gli esercenti potrebbero quantificare il danno economico (tra multe e incassi mancati). Chissà quanto è? Ma - soprattutto - nel caso qualcuno decidesse di fare ricorso e (per puro caso) lo vincesse, chi pagherebbe? RufenSgrufen? Manco per sta cippen.

Cani amici, il dibattito infiamma (nella foto) le pagine delle Lettere al Direttore. Di certo, l'ordinanza "Koprifuoken" calpesta una tonnellata di diritti, ma che ci volete fare? E' il prezzo che dobbiamo pagare per non diventare una nuova Scampia. Di seguito, per chi ne ha la voglia e il tempo, pubblichiamo due lettere: la prima di Clemente Elia responsabile dipartimento immigrazione della Cgil di Brescia, e la risposta del Fednullateneten RufenSgrufen. Il post è un po' lungo, (come ai vecchi tempi) ma tanto fino a venerdì non posteremo nulla. Avete tutto il tempo per leggerlo. Bau. E federalismo con più tasse per tutti. Grazie Bava.








DICE CLEMENTE ELIA - da Bresciaoggi, Lettera al direttore di Clemente Elia, responsabile dipartimento immigrazione della Cgil: "Gentile direttore, a Brescia sono i giorni delle due ordinanze cosiddette «coprifuoco», [...] Ripercorrendo le strade del Carmine interessate dall'ordinanza, ho potuto rilevare - in estrema sintesi - che il numero totale delle attività commerciali che potrebbero essere interessate dalle disposizioni comunali sono 28, di cui 22 gestite o di interesse prevalente di cittadini stranieri. L'altro elemento che mi è balzato agli occhi è stato il fatto che via Rua Sovera, via Capriolo e via Paitone delimitano il perimetro dell'area occupata dall'immobile nel quale è ubicato il Commissariato di polizia e che a distanza di poche decine di metri (esattamente in via del Carmine) c'è un posto di polizia locale, senza dimenticare la poco distante stazione dei Carabinieri di via Fratelli Bandiera. Domando: è così tanta l'insicurezza, la criminalità e il disordine sociale e sono così frequenti gli episodi di «malcostume» al Carmine che i presidi di polizia presenti in quella zona della città non sono in grado di affrontare e di arginare? (Bella domanda, ndC) La prossima mossa annunciata è quella di estendere le nuove ordinanze anche alla stazione. E qui sorgono altre domande: il posto di polizia locale recentemente ristrutturato non doveva risolvere i problemi della sicurezza? E, se le cose stanno così, perché è stata chiusa la sede della Polizia di Stato in piazzale Repubblica? Subito dopo le ultime elezioni amministrative l'Amministrazione aveva annunciato che in 100 giorni avrebbe risolto il problema della sicurezza in stazione. [...] D'impulso, verrebbe da dire che quanto fatto finora non è bastato e che bisognerebbe fare di più … ma fino ad arrivare dove? A nessuno degli amministratori locali viene il dubbio che forse la strada intrapresa non è quella giusta? (a chi? a Rufus? Naaaaa... ndC) Se penso a cosa accade in alcuni quartieri di certe grandi città del Nord e del Sud dell'Italia (Scampia o Quarto Oggiaro, ad esempio), [...] e alla poca cosa - al confronto - che avviene a Brescia, rimango disorientato, non capisco. [...]a Brescia si è entrati nella logica della «paranoia sicuritaria» per cui si deve fare qualcosa per la sicurezza sempre e comunque, anche quando non ce n'è bisogno, pur di tenere sempre tesa la corda della repressione della criminalità. Le «statistiche della sicurezza» sono curate con molta attenzione affinché possano essere presentate alla stampa e alla popolazione con cadenze regolari per dimostrare la necessità e l'efficacia dell'azione repressiva intrapresa, nonché l'efficienza della Amministrazione Comunale su questi temi. La spirale sicuritaria che sta trasformando la città in un «campo minato» (dove bisogna stare sempre attenti a non incappare in qualche sanzione) non verrà fermata perché alimenta consenso elettorale. Pertanto, che ce ne sia bisogno o meno, aspettiamoci altre iniziative come quelle che abbiamo registrato in questi mesi. Nulla può essere sottovalutato perché in nome della sicurezza viene messa in gioco la libertà individuale e collettiva. [...] È evidente che si tratta di un modo di fare politica che non può reggere perché alla lunga la corda si spezza con il rischio che a quel punto potrebbe essere veramente difficile ricomporre i pezzi della convivenza civile. Meno «imprenditorialità della paura» e «pedagogia del disprezzo» accompagnati da una maggiore responsabilità di governo dei territori e da un vero impegno per le politiche della socialità farebbero molto meglio. (parole troppo difficili da comprendere, per un leghista se è più lunga di "OH" ogni parola è troppo complicata, ndC).

Bisognerebbe fermarsi a riflettere, ammettere anche di aver sbagliato e cominciare a ragionare per fare altro. Ma questa è sicuramente cosa più complicata da farsi e, forse, non crea consenso elettorale".


RISPONDE RUFUS (nella foto, deformato da MdC)- Dal Giornale di Brescia del 31 dicembre: "Le chiedo spazio per rispondere alla lettera pubblicata qualche settimana or sono (qualche settimane fa insomma... ndC) dal sig. Elia Clemente, responsabile del dipartimento immigrazione della Cgil, in relazione all'adozione di due ordinanze comunali che anticipano l'orario di chiusura delle attività economiche di due zone della città. [...] La sostanza è che, come da tempo sostiene la Cgil, siamo in balia di una «paranoia» securitaria che rischia di far scivolare la nostra convivenza civile su un piano inclinato molto pericoloso (un piano inclinato? ndC). [...] Come spesso accade, infatti, quanto meno per le iniziative adottate dal Comune di Brescia in materia di sicurezza urbana, il reale contenuto dei provvedimenti comunali viene stravolto e presentato pubblicamente attraverso ricostruzioni viziate da visioni ideologiche che alterano la realtà. (RICORDA: per Natale, due barili di scuse nuove da inviare alla Lega Nord, ndC). Nel concreto, queste due ordinanze,[...] si limitano ad anticipare di qualche ora l'orario di chiusura di attività site in zone della città dove è ormai acclarato e verificato che vi è una evidente correlazione tra l'apertura prolungata delle attività economiche ed il verificarsi di [...] risse, accoltellamenti tra gente ubriaca che può trovare fino a tarda sera alcolici a portata di mano grazie a negozianti che vendono anche a serrate mezze abbassate, per non parlare di una certa complicità con situazioni anche più gravi come lo spaccio di stupefacenti [...] Non è colpa dell'amministrazione comunale se gran parte di questi fenomeni avvengono nei quartieri ad alta incidenza di negozi stranieri, (attento...) anche se, a dimostrazione che queste ordinanze non sono «ad personam», coinvolgono intere zone dove esistono anche esercizi gestiti da italiani.

Il Carmine non è sicuramente Quarto Oggiaro e la Mandolossa non è Scampia. Ma dobbiamo evitare anche che lo diventino, cercando di avere il massimo controllo del territorio ed arginando quei fenomeni che alterano la vivibilità dei quartieri stessi e certamente non favoriscono neppure la convivenza con gli stranieri (chiudere i negozi e multare gli esercenti invece è un fenomenale segnale di integrazione, ndC) [...]. Una delle rimostranze più diffuse tra i residenti italiani in centro storico è proprio la difficoltà di convivere con i negozi gestiti e fruiti da stranieri per il prolungato orario di apertura e per il fatto che soprattutto per determinate comunità, il negozio di alimentari o kebaberia è un luogo di incontro comunitario e non soltanto luogo di acquisti (e invece 'sti stronzi, che dovrebbero solo lavorare e fare silenzio, hanno anche la sfacciataggine di ritrovarsi, ndC). Ci si ritrova anche per ore, si staziona dentro e fuori il locale, e nella massa avviene di tutto (sicuramente meno di quello che avviene tra le masse a casa di Silvio, ndC). Se vogliamo veramente costruire una convivenza possibile e far terminare «l'emergenza» immigrazione occorre indurre i gestori di negozi stranieri ad avere la massima attenzione nel gestire i propri negozi (quindi, il fine educativo è rivolto ai negozianti stranieri, ndC), a tener conto delle esigenze di vivibilità dei residenti, a favorire e ad assumere comportamenti compatibili e coerenti con quelli della comunità di accoglienza. (Cioè?) E a tagliare i ponti con delinquenti e balordi che vi sono in tutte le comunità. [...] Comunque "va ricordato che questi provvedimenti sono temporanei. L'auspicio è che non ci sia bisogno di reiterarli". Fa il figo...

Insomma, se gli stranieri imparassero a comportarsi bene, come Ruby per esempio, certe ordinanze non sarebbero necessarie. Se gli schiamazzi sono italiani (vedi Piazzale Arnaldo) invece va tutto bene. Resta una domanda: ma se l'ordinanza non è discriminatoria, perchè è stata emanata per "costruire una convivenza possibile e far terminare «l'emergenza» immigrazione" e per "indurre i gestori di negozi stranieri ad avere la massima attenzione nel gestire i propri negozi"?
komunisti e kapitalisti
uniti conro l'idiozia!
CANI AMICI
FIRMIAMO TUTTI
CONTRO
QUESTA ABERRAZIONE!!!

53 commenti:

un cittadino ha detto...

il messaggio ideologico insito nella risposta di Rugensgrufen prospetta scenari apocalittici...in nome di quale concetto di legalità il "ritrovarsi" viene considerato un pericolo alla sicurezza dei cittadini? forse in nome dello stesso concetto che portò a Varsavia alla creazione di un simpatico "centro ricreativo" ad personam (vd.ebreo) chiamato ghetto! La pochezza di spessore politico di queste dichiarazioni fanno paura...magari Rolfi è anche un brao sciet...ma per diventare vicesindaco di un paese democratico ci vorrebbero anche dei valori legati a doppio filo con quelli della Carta Costituzionale per cui all'articolo 1 si dice "l'Italia è una repubblica fondata sul lavoro" e all'articolo 3 "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione...". Il Vicesindaco ha bisogno di urgenti corsi di recupero a meno che non voglia seguire i suoi generali verso una pericolosa deriva di totalitarismo! Abbiamo già avuto modo di vedere una volta come è andata a finire...vogliamo replicare?

Un' altro cittadino ha detto...

Ieri parlavo della cosa è un commerciante leghista e lui difendeva Rufen sostenendo che gli stavo raccontando una balla, ahahahahah!

- Ma fighìret se el ga fàt una stipidada del gener! Ma che set drè a dì!-
Io: - No, ma è vero, l' ha fatto...lui dice per la sicurezza..."
- Ma fighiret, sarà mia isè come ta disèt te...che stipidada ela?"
- Oh, dopo le 22 questi devono chiudere...
- Ma va là...

Oh, che l'è una "stipidada" l' ha detto finamai uno che è della Lega eh?
Rufus, fa 'l brao...

W il Carmine! ha detto...

Inefficace, inutile, inadueguata e dannosa.

Tanti anni per risollevare un po' il Carmine per cosa?
Per vederlo riaffossare da uno stupido.

Non si può lasciare in mano la città a un ragazzo di 33 anni che nella sua vita non ha mai fatto niente, se non fare propaganda per la Lega Nord.
Uno che non si vede mai in giro per la città, che non è della città, che poco o nulla sa della sua città.

Questa ordinanza è un disastro e rovina tutti gli sforzi, riusciti, della giunta precedente per rivalutare un quartiere che verrà di nuovo degradato a causa dell' incapacità e dell' ignoranza.

Paroli vergognati anche tu e fatti vedere un po' più in giro.

Comunque è l' ultima volta che state su non preoccupatevi.
Non avete nemmeno idea di quanta quanta gente per le strade ormai vi dà degli incopetenti.
Anche gente che vi ha votati.

ma tanto voi siete ad abbuffarvi nei ristoranti coi nostri soldi, che cazzo ne sapete...

Anonimo ha detto...

Veramente non si capisce che senso abbia multare un negozio di generi alimentari, perchè sta aperto dopo le 22...

Notizie dal Fronte ha detto...

"Voglio ritrovare Mike" L'appello di Daniela.
Nessuno la fermi.

Bresciainsballo ha detto...

A qualcuno, che abbia senso o meno, il koprifuoken lo sballa:

" "Sembra di sognare", si legge in una nota firmata dalla portavoce dell'associazione Bresciaincentro, Paola Marrati, "sembra di esserci trasferiti da un girone dell’inferno ad uno dei canti del paradiso dantesco: l’ordinanza antighetto sta funzionando! Diminuiti i litigi, le risse, il via vai di tossicodipendenti: la situazione è migliorata non solo dopo le 20 orario chiusura obbligatoria dei negozi, ma anche durante la giornata: spacciatori, ubriaconi e nullafacenti sono nettamente diminuiti con il risultato che le vie del Carmine interessate al provvedimento sono vivibili anche nelle ore diurne".

Sembra di sognare? Sembra di esserci trasferiti in uno dei canti del paradiso dantesco? I risultati visibili anche nelle ore diurne???

Saranno anche diminuiti gli spacciatori in Carmine (per inciso non si vedevano ormai da 10 anni gli spacciatori in Carmine), ma dove comprare la robba buona questi devono saperlo alla perfezione...

Lee Scratch Perry ha detto...

...e poi citare quel poeta terrone.

Che caduta di stile.

LA SBOBBA ha detto...

La SBOBBA, Loredano, LA SBOBBA:

"ROMA - Scherza, stringe mani, si fa fotografare, canta in francese e condisce il tutto con battute sul bunga bunga. È trascorsa così la serata del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che ha festeggiato i 40 anni della deputata del Pdl Pina Castiello. Una serata trascorsa all'insegna del buon umore per il Cavaliere, che non ha mai lesinato battute.

I PM - Il premier ha lanciato anche qualche frecciata. «L'Italia si è consegnata alla magistratura che ha creduto di poter diventare un potere e questo è qualcosa che in questo momento produce degli effetti che io non voglio commentare perchè userei parole necessariamente forti ma che la generalità dei cittadini italiani ha ben capito essere qualcosa di indecente».

BATTUTE - Poi introducendo una cantante cubana, Berlusconi ha detto: «È fuggita dal crudelissimo Fidel Castro e non solo è bellissima, ma ha anche una splendida figlia»

Anonimo ha detto...

Dal GdB:
"Il Comune di Brescia, già riunitosi al tavolo Aria dello scorso giovedì per mettere in campo iniziative comuni per ridurre le emissioni nocive, ha pianificato una serie di interventi specifici per quanto riguarda le competenze della Polizia locale..."

...ma invece la cara vecchia usanza di starcene tutti belli fermi con le auto per una domenica ormai è tabù?

Che è, il bresciano medio si stizza?

Bene controllare chi ha fatto la reivione e chi no, cazzo ,ma qui ormai si soffoca non è abbastanza!

Deputato guardone al lavoro ha detto...

Cosa dire della vicenda del Deputato del PDL Di Cagno Abbrescia?
Di cagni a Brescia ci siamo già noi!
Di Cagno: Uno degli altri!

Radiografia parlamentare ha detto...

Passiamolo ai raggi X

Libero some una scora ha detto...

Ma Libero contrattacca:

copertina di ieri:

"DI NUOVO COL TRANS (nota: sottolineato in rosso)
MARRAZZO CI RICASCA
E LA PROCURA DI MILANO CHIEDE IL PROCESSO IMMEDIATO DI BERLUSCONI!"

Beh, alla luce di questo nuovo sviluppo in effetti il processo a berlusconi andrebbe annulato!

LIBERO, IL POSTO MIGLIORE DOVE PULIRSI IL CULO

Anonimo ha detto...

Grandissimo articolo di spalla sulla SBOBBA. Praticamente un manifesto!
Grandi!

Ascanio Celestini ha detto...

Mi permetto di consigliare la visione di questo pezzo di Ascanio Celestini.

Antico Casino ha detto...

Casini non si dimette per aver difeso la permanenza in carica di Totò Cuffaro (ora definitivamente condannato).
Ai tempi aveva promesso di dimettersi, nell'eventualità della condanna.
Quando ci penso mi pongo sempre la stessa domanda: è nato prima il culo o prima la faccia?

Dal cesso beve ha detto...

Ricalendarizzavi questo!

Rivoluzione in pantofole ha detto...

Il controcanto alla SBOBBA.

Loredano Scellerata Pazzeschi ha detto...

Grazie Anonimo,

we gotta get out of this SBOBBA!

Risate assicurate ha detto...

..........

Carla ha detto...

Sarebbe bello che qualche cittadino che abita lì e ne sa realmente qualcosa commentasse la lettera del vicesindaco o anche qualche esponente delle forze dell' ordine sotto anonimato...Non dico neccessariamente su MDC, dove vuole lui...insomma, ma si può sapere che succede in questo Carmine dopo le 22? Ma è vero che ci sono questi accoltellamenti e che questi sono correlati in qualche modo con le attività commerciali che servono bevande alcoliche?

Perchè il nocciolo della questione è questo qui...solo la dimostrazione di questo punto renderebbe tollerabile un' ordinanza estrema che in effetti rischia di affossare il Carmine ed il suo sviluppo futuro!

Perchè attenzione: ora chi la va ad aprire unì attività dove si è discriminati, e v'è il rischio di esserlo anche il futuro se vi sarà una proroga, sull' orario di apertura rispetto alla concorrenza?

Che futuro sviluppo può esserci in una situazione del genere?

Jebediah Wilson ha detto...

Dio che figata leggersi i corsivi corrosivi di Loredano Scellerata Pazzeschi che trovi SOLO su MdC. Aggratis...

mica come certi GdB, che devi spendere pure un euro e poi ti tocca leggere la cronaca delle opere pubbliche in salsa ciellina a cura ZerbiNuri Facciaditollazeh (corta manu di lobby fondamentalista).

Firma anche tu per delocalizzare Comunione e Liberazione su Marte.
diamo loro un pianeta su cui vivere e facciamola finita.

Collericamente vostro

Jebediah, vigile anche se temporaneamente on holiday...

PS
vi amo tutti. Sto ricaricando la batteria, e quando torno andiamo a tirare le uova del 2002 al Poltrona, tutti insieme...

this is padania! ha detto...

Questi non vogliono lo sviluppo vogliono il sottosviluppo: una città controllata da loro, governata da loro e dove si mangia quello che vogliono loro ovviamente il tutto condito dall'accento Padano che vogliono loro...che ti credi?

Loredano Scellerata Pazzeschi ha detto...

Ahahahahahahah!

Se fossi in Rufus mi commuoverei di fronte a un filmato tanto appassionato...

Peraltro una vera puntata di "C' è posta per te" con Jebediah da una parte e Rufus dall' altra sarebbe realmente una figata pazzesca!
(Ma nello studio vero di C' è posta per te però...)

Mi presterei addirittura a fare la De Filippi (non avrò una voce tanto virile, ma sicuramente c' ho più peli di lei...)

Post Loredanum: ha detto...

(PS: per chi non l' avesse visto, mi riferisco ovviamente al filmato alla sinistra del post sulla home page.)

Seduzione ha detto...

Cani siete fighi!

Anonimo ha detto...

x Seduzione
Con noi non attacca, baby. Prova alla Casa delle Libertà condizionate, o al Partito dell'Amore a Pagamento.

Seduzione ha detto...

Ma io dico sul serio! Mi piacete!

Ha detto quel che ha detto...

La cosa bella delle donne di Sinistra è che la danno gratis e senza grandi clamori!

Anonimo ha detto...

Se tanto mi da tanto allora le donne di centro la danno a cifre modiche con moderati clamori.

(Tensione invece tra le camicie verdi.
Le donne della Lega la daranno solo se passerà il federalismo.)

Anonimo ha detto...

W le leghiste che ci credono ancora!
Dure e pure!

Charlie ha detto...

Passerà vedrai che passera ....

Corto Machista ha detto...

D'altra parte si dice: donna di sinistra... beato chi l'amministra

Anonimo ha detto...

Mitica vignetta di Giannelli sul corriere di ieri:

Silvio vestito da Faraone con gli schiavi James Bondi e Angelino Jolie che gli fanno aria e lui che dice: "Resto l'unico faraone con una maggioranza d'egitto"...

Scorie e smaltimenti ha detto...

La mia posizione sul nucleare è chiara: in Italia non abbiamo Centrali ma circolano scorie nucleari senza il dovuto controllo.
Vengono trattate alla stregua di sacchetti dell'immondizia.
Lo spot pro nucleare mi fa ridere perché non solo in Italia non c'è la cultura per aprire un dibattito, ma non c'è nenache la minima percezione della pericolosità delle scorie.
E poi basta con questi camion che viaggiano da una parte all'altra della penisola per sversare le scorie pericolose di produzione in regione compiacenti.
La merda che ottengono le aziende come "resto" inevitabile della produzione devono essere smaltite vicino a dove vengono prodotte.
Possibilmente nei pressi delle case degli amministratori e dei dirigenti delle aziende stesse.
O delle scuole dove i loro figli vanno a studiare. O dei supermercati dove le loro mogli vanno afare acquisti.
Vaffanculo!

Doner Kebab ha detto...

I leghisti si riempiono la bocca della parola SICUREZZA, ma fanno gli indifferenti quando da un'acciaieria escono addirittura camion radioattivi.
La salute della popolazione è minacciata da queste cose non dai panini al kebab!
Sono solo dei patetici (pericolosi) buffoni!

Tutti come Calderolix ha detto...

Hanno appena letto lo Statuto albertino, adesso stanno studiando il manuale Cencelli, dagli tempo ...
Tra qualche tempo (quando la popolazione sarà ormai ridotta come Calderolix, caduto da piccolo nel rosso di franciacorta al metanolo e andato in gita a Seveso nei giorni del disastro) faranno qualcosa ...

Notizie dal Fronte (Egypt) ha detto...

"Se ce ne andiamo, ci ammazzano ad uno ad uno. Tanto vale morire qui".

Lele ha detto...

"Parlate, parlate, cazzoni!
Intanto io passo in rassegna la merce."

Federalismo e magia nera ha detto...

Si tratta sul federalismo.
Sembra che l' ago della bilancia della faccenda potrebbe essere Mario Baldassarri del FLI.

Curisosità su Mario Baldassarri.
Un esoterico:

(Da Wikipedia:)
"Il 3 aprile 1978...partecipa, insieme ad Alberto Clò e a Romano Prodi, a una famosa seduta spiritica svoltasi nella casa di Clò sui colli bolognesi, durante il rapimento di Aldo Moro, in cui sarebbero stati comunicati dal piattino i nomi Viterbo, Bolsena e Gradoli, che, una volta comunicati alle autorità, porteranno a una ricerca dello statista nella cittadina di Gradoli, sul Lago di Bolsena (si scoprirà che coincideva con il nome della strada in cui si trovava uno dei covi romani delle Brigate Rosse). Sia Prodi (ascoltato dalla Commissione Moro), che Clò, oltre allo stesso Baldassarri (ascoltati dalla Commissione Stragi), affermeranno di non aver effettuato altre sedute spiritiche dopo di quella, confermando però la genuinità della stessa (alla critica sul fatto che qualcuno avrebbe potuto guidare il piattino, facendogli produrre i nomi senza che gli altri partecipanti se ne rendessero conto, Clò sostenne che la parola "Gradoli", così come "Bolsena" e "Viterbo", si erano formate più volte e con partecipanti differenti).

Lee Scratch Perry ha detto...

Non si scherza con le sedute spiritiche.

L' ultima volta che ho fatto una seduta spiritica, ad un certo punto il tavolo si mise a ondeggiare, i muri presero a tremare, il soffitto si mise ad andare su e giù, l' intera stanza infine si mise a girare vorticosamente su se stessa...

Finchè, finalmente, non vomitai quel maledetto Pangasio.

No federalism no party ha detto...

Respinto il testo.

L' esoterico ha detto no.

X Charlie:
that's life...

Anonimo ha detto...

E ora la domanda è una sola:

riuscirà LA SBOBBA a seppelire di nuovo tutto?

Anonimo ha detto...

Per gli omini verdi, niente sesso per un po'.
Le donne padane le tengano strette!

La base leghista è stata presa per il culo un'altra volta !!!!

Anonimo ha detto...

Beata semplicisticità...

Anonimo ha detto...

Se si fosse realizzato il federalismo municipale o fiscale, la missione storica della Lega sarebbe stata conclusa.
Paradossalmente, invece, fallendo, la Legs potrà restare dove si trova ancora per molti anni...
Non hanno alcun interesse a riuscirci.
La missione politica delle mezze seghe è quella fallire per continuare a governare.
Tempi bui signori, tempi molto molto bui.

Bingo ha detto...

Ma no dai, secondo me invece la Lega il federalismo lo voleva sul serio, eccome.

Non è su quello che prendono per il culo e quando parlano di Padania, giochi celtici, fermare gli immigrati sul bagnasciuga...tutte robe senza senso.
Stavolta l' hanno preso davvero in quel posto e non solo alla base.

Come dice no federalism no party

that's life.

Suppostor ha detto...

(SB) «L'esito è stato un pareggio, quindi è respinto. Ma si tratta di un parere consultivo e sicuramente ci sono i presupposti(*) perché il governo vada avanti.»

(*) leggasi: litri e litri e litri di sbobba.

(...però invece mi se che forse ora qui va giù davvero tutto.)

Casinò di Cani ha detto...

Perchè non tiriamo su un bel circolo di scommesse?

La caduta governo è data al 49%,

sbobba: 50%,

rivoluzione pacifica che conduca a un illuminato regno di splendore e nuovo rinascimento: 1%.

Fate il vostro gioco.

Sergio Minchionne ha detto...

punto 300 mila euro sulla sbobba

titanic ha detto...

caro marchionne lascia stare la punto...invece purtroppo una considerazione a latere.
Ma dai! non ditemi che voi credete veramente che questa riforma abbia qualcosa a che fare con il sederalismo...nenache per idea è l'ennesima porcata politica dei troglopadani. A loro non interessa la sostanza interessa solo la forma e la parola d'ordine per mantenere a vita l'elettorato non-pensante. Altro che Berlusca questi nun ce mollano più!

SI CAGANO ADDOSSO ha detto...

acdesso il Bava Beccaris non vuole le elezioni perchè ha paura di prenderlo nel culo! non può dare la colpa a nessuno! Brutto bavoso de merda tornatene nella tua grotta a raschiare il muschio!

rsk ha detto...

La SBOBBA ad libitum

Mentre l'Egitto nel caos totale sovverte l'ordine costituito con il disordine dall'altra parte del mediterraneo la sbobba imperversa..."è la cosa più orribile che abbia visto in vita mia"

Marco Travaglio ha detto...

Da dove arriva tutta questa sbobba? Riepilogo delle puntate precedenti.
"L'Italia è una Repubblica fondata sulla Mafia".