Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...

domenica 14 novembre 2010

Lo Scroccone


Ci sarebbe molto da dire anche
sugli stupidi scontri di sabato pomeriggio:
Hanno aiutato la causa? Pensiamo di no.
Vadano quindi a cagare milanesi,
parmigiani e compagnia
bella venuti a compromettere
un battaglia più che giusta.




Nei commenti parliamo di quanto è accaduto ieri e rispondiamo ad un amico che - postando un filmato dove cinque carabinieri pestano un manifestante - ci chiede di individuare i parmensi o milanesi tra facinorosi... e ci sono solo "carrubas". Qui sopra il video degli amici di Ctv Telestreet. Che ringraziamo sempre.
... scusate ma ...noi oggi parliamo d'altro.


Come si può essere così arroganti?
Il sindaco Paroli mangia
"toast che paga con i suoi soldi"
qualcuno chieda scusa
...e faccia silenzio!
Per una volta...
E' da una settimana che abbiamo questi dati
è "Giunta" l'ora di pubblicare tutto.
TUTTO!!!!!!
(E... VIVA L'ITALIA!!!)

di Maicol Sindec

La Corte dei conti ha esaminato le pezze (ar c...) giustificative degli assessori MANGINI e ha trovato che dei 49.452,65 euro spesi per rappresentanza tra il luglio del 2008 e il dicembre del 2009 43.657,86 restano senza adeguata giustificazione. Solo l'88%. "E adesso - afferma Italia Brontesi su il Giorno - per sindaco e assessori è sempre più concreto il rischio di mettere le mani al portafoglio per rimborsare il danno provocato all’Erario e dunque ai cittadini con le spese delle carte di credito. Un danno che la Corte dei Conti ha quantificato in 43mila 657 euro e 86 centesimi, spesi dalla Giunta e pagati con le carte di credito che sindaco e assessori avevano in uso e che potevano utilizzare esclusivamente per saldare spese di rappresentanza e di missione [...] e invece hanno usato soldi pubblici per pranzi e cene che non avevano nulla di istituzionale e viaggi e trasferte che non erano stati autorizzati, come invece dovrebbe essere, dal sindaco. E’ la conclusione a cui è arrivata la Corte dei Conti che ha spulciato uno per uno scontrini e pezze giustificative".

OPSSSS.... - Il sior sindaco Adriano XIV detto "Poltrona" (nella foto in alto mentre si chiede che toast mangiare oggi), dopo aver fatto installare lampadari da ancien regime da 9 mila euro in Sala Giunta e Van Vitelliano, e speso diverse decine di migliaia di euro per rimodernare il suo studio, (Siamo tutti arredatori di interni con i soldi degli altri...) ora contesta la legittimità delle inchieste de il Giorno (del quale ha coraggiosamente disdetto l'abbonamento). Bello e bravo.

Il Poltrona che non ama essere contraddetto (purtroppo capita spesso), commenta abbastanza stizzito su Bresciaoggi: «Se le nostre spese non rientrano nella rappresentanza in base ai criteri della Corte saranno rimborsate. E' molto antipatico, però, che una richiesta di ulteriori spiegazioni avvenga tramite una giornalista». Ah sì? E da chi dovrebbe arrivare la richietsa di spiegazioni? Da un igenista mentale? O forse da una cubista? "E' la stampa bellezza! E tu non ci puoi fare niente". Evidentemente, Mr Poltrona, è stato abituato troppo bene. I giornalisti non sono tutti accomodanti come certi amici suoi.

Secondo Bresciaoggi.it, si tratterebbe di «spese di rappresentanza e viaggi aerei compresi nella media di 249 euro al mese per ogni componente di Giunta». Ammette che si tratta comunque di soldi pubblici «da usare con parsimonia», tuttavia assicura che «nessuno degli assessori né il sindaco vogliono mettere insieme il pranzo con la cena». Anzi «io stesso continuo a ricevere persone nel mio ufficio in Loggia anche durante la pausa pranzo mangiando un toast che mi sono pagato da sempre di tasca mia». Mentre riceve i cittadini, mangaia il toast? Che maleducato... (A proposito, dove li riceve i cittadini se non è mai Brescia? A Montecitorio? Paga lui il viaggio?). Comunque che pena, immaginare il poltrona nel suo ufficio (tirato a lucido coi nostri soldi) a mangiarsi un misero toast (pagato con i suoi soldi). Da bravi cittadini dovremmo portargli almeno una bella pizza. Con tutto quello che c'ha da fare, serve energia. Magari un Vov aiuterebbe.

O UNA CAMOMILLA? - Perchè mr Poltrona se la prende così? Forse perchè lui e il compagnone Giorgio Mangione sono gli unici due che sulle "pezze giustificative" non hanno riportato nè l'importo speso, nè il locale dove è stata effettuata la spesa, adducendo motivazioni quanto meno "criptiche"? Se avete letto il pezzo del Bresciaoggi che abbiamo linkato e vi chiedete chi mai potrebbe aver speso i soldi nostri per andare fuori a sbaffare il 26 dicembre (invece di stare a casa con i cugini a giocare a Risiko), è presto detto:

GIORGIO MAGNONE, assessore ai servizi conviviali e alla magra giustificazione (l'unica cosa magra che gli sia rimasta), eccola di seguito: "Cena con consiglieri della circoscrizione sud. Dato il giorno di festa non vi erano strutture pubbliche aperte. (siete mai andati a cena in una struttura pubblica?). Nell'occasione si è fatto il punto sulle attività rivolte ad anziani e soggetti fragili nel periodo festivo. (quesiti illuminanti: "riusciranno anziani e soggetti fragili a fare il capodanno a Sharm quest'anno? Sai con questa crisi..."). Rilevo come nella riecvuta vengono segnati molti più coperti rispetto ai tre partecipanti alla cena (dal prezzo e dalle ordinanzioni si può constatare che si trattava di tre persone in tutto)". Bella spiegazione, proprio convincente.

ADRIANO PAROLI:
come al solito fa il figo
e non spiega nulla!
Non dice dove e soprattutto
quanto è stato speso
E allora?
Cosa dovremmo pensare?

Ecco di seguito le giustificazioncine che, in grazia, sua maestevole mastosa maestranza p2ellina Adriano Poltrona (in tha fota, super fashion) ha fornito a seguito dello scandalo delle carte di credito. Come vedremo nei prossimi giorni, quasi tutti gli assessori hanno cercato di fornire spiegazioni dettagliate. Dice il Giorno: "nella classifica provvisoria di chi dovrebbe risarcire l'erario figura al primo posto l'assessore al Traffico Nicola Orto con 9.553 euro, seguito da Maione con 9.177 e da Paroli con 6.762. Poi, Vilardi (5.184 euro), Arcai (4.242) e gli assessori ai Lavori pubblici Mario Labolani (2.702) e al Bilancio Fausto Di Mezza (1.980). Il vicesindaco Rolfi è all'ottavo posto con 1.941 euro, al nono Maurizio Margarolil (Commercio) con 1.491 e al decimo l'assessore alla Trasparenza Claudia Taurisano con 620 [...]. Ma l'attenzione della Corte dei conti è focalizzata anche sui costi dichiarati dal sindaco Paroli, di cui il 60% per pranzi o cene a Roma con altri parlamentari". Ecco allora l'elenco delle motivazioni addotte dal Sindaco Paroli per le sbaffate con carta di credito comunale. A volte la memoria gioca brutti scherzi.
Anno 2008

10 - 9 - 2008 - Incontro con Sindaco del Veneto per rapporti correlati alle infrastrutture di comune interesse. (Dove? Quanto te sei magnato?)

26 - 09 - 2008 - Incontro con rappresentanti istituzionali e con amministratori del Veneto per rapporti correlati alle infarstrutture di comune interesse (Si vede che si era trovato bene il sindaco del 10 settembre e ha chiamato qualche amico... manca comunque: Dove? Quanto te sei magnato?)

29 - 09 - 2008 - Incontro con rappresentanti comune capolugo di provincia Veneto per rapiporti correlati alle infrastrutture di comune interesse (Dove? Quanto te sei magnato?)

22 - 10 - 2008 - Incontro con parlamentari per problemi concernenti attività amministrativa dl Comune di Brescia (Problemi? Quali problemi? Ma non era il miglior sindaco da 20 anni a questa parte? Manca ancora: Dove? Quanto te sei magnato?)

28 - 10 - 2008 - Incontro con parlamentari per problemi concernenti attività amministrativa dl Comune di Brescia (come noi, ha fatto il copia&incolla)

21 - 11 - 2008 - Incontro con rappresentanti di comuni e provincia delle categorie (quali? ndC) per problemi inerenti allo sviluppo locale

05 - 12 - 2008 Incontro con rappresentanti delle categorie produttive (di prosciutti? ndC) pr problemi legati allo sviluppo economico del territorio comunale.

Anno 2009

Nel 2009 il Poltrona dà il meglio di sè

13 - 01 - 2009 - Incontro con rappresentante del Governo per temi di interesse del Comune di Brescia.

15 - 01 - 2009 - Incontro con stampa locale su temi di rilevanza comunale (ahi ahi ahi... ecco perchè la questione ha ritardato tanto a comparire sui giornali... e non è l'unico che va a magnare con i giornalisti e ci addebita tutto sul conto, vedremo nei prossimi giorni... questa non regge proprio caro il mio Poltrona... ndC).

27 - 10 - 2009 - Incontro con parlamentari per problemi concernenti attività amministrativa dl Comune di Brescia (copia&incolla)

01 - 02 - 2009 - Incontro con rappresentanti Ordine Professionale sui temi urbanistici e del centro storico della Città.

09 - 02 - 2009 - Ospitalità Vescovo di Stato Estero

27 - 02 - 2009 - Incontro con rappresentanti istituzionali su problematiche regionali del Comune di Brescia

01 - 04 - 2009 - Incontro con parlamentare sui temi infrastrutturali del Comune di Brescia

09 - 04 - 2009 - Incontro con rappresentanti della stampa locale su temi di interesse comunale

15 - 04 - 2009 - Incontro con rappresentanti istituzionali di altri enti per temi legati a problematiche della città (evidentemente al buon Poltrona difetta la fantasia,ndC)

22- 04 - 2009 - Incontro con parlamentari su problematiche del Comune di Brescia (bilancio? ndC)

29 - 04 - 2009 - Incontro con parlamentari su problematiche del Comune di Brescia (bilancio... ndC)

21 - 05 - 2009 - Incontro con rappresentanti economici bresciani per problematiche aziende in crisi nel Comune di Brescia.

16 - 06 - 2009 - Incontro con Parlamentari su problematiche legate alla città di Brescia

17 - 06 - 2009 - Incontro con Parlamentari su problematiche legate alla Città di Brescia

24 - 09 - 2009 - Incontro con rappresentanti categorie su tematiche leagte al piano di Governo del Territorio.

Totale spese (nonostante l'assenza delle specifiche) pasti di rappresentanza, secondo i dati in nostro possesso (diffusi recentemente dal Pd): 5509,3 di cui non giustificate o illegittime: 4565. Senza volerci sostituire alla Corte dei Conti, qualche piccolo dubbio rimane... Pinocchietto! Alla prossima magnata in compagnia dell'assessore MAGNONE (nella foto a lato, luminare del brunch). Le pezze (ar c...) giustificative di Poltrona&C, spiegate sapidamente, le trovate solo SU MDC!!! Cordiali salumi a tutti.

m. s.
PS
Domani (Lunedì) - Incontro in Prefettura a Milano. Si cercherà una soluzione per gli immigrati saliti sulla torre. Magari poi - se viene bene - possiamo copiare anche noi...

27 commenti:

stranieri ha detto...

scusate muri in questo video potreste indicare chi sono quelli venuti da milano e parma?

Jebediah ha detto...

sono quelli con le tute nere?

Alessandra Daniele ha detto...

Le notizie sono state confermate. Pur essendo palesemente morto, il governo Berlusconi continua ad aggirarsi seminando il panico. Fuggito dalla ditta di Pompini Funebri, è stato di recente avvistato nelle zone allagate del Veneto, mentre si trascinava nel fango cercando di azzanare gli alluvionati. Nonostante i movimenti goffi e scoordinati, e l'attività cerebrale ridotta a pochissimi impulsi primari, il governo Berlusconi è da considerarsi molto pericoloso. Per questo il capo dell'Unità di Crisi Gianfranco Fini ha deciso l'istituzione della legge marziale in tutto il paese.

L'Italia si trova ad affrontare una grave emergenza Fortunatamente, il capo dell'Unità di Crisi Gianfranco Fini gode di ampio consenso, sia nella società che nelle istituzioni, a cominciare dall'Esercito e dalle Forze dell'ordine, con le quali ha dimostrato il suo rapporto privilegiato durante il G8 di Genova nel 2001, e questo contribuirà a mantenere l'ordine pubblico. Per limitare i pericoli di contagio, sono vietati gli assembramenti di ogni tipo, chi occupa gru e tetti sarà tirato giù a fucilate. Un'apposita rete di telecamere controllerà tutte le strade, mandando in onda i rastrellamenti più riusciti, nel nuovo reality ''Vieni via con me, o ti spacco il cranio''. Le ronde padane che riconosceranno l'autorità dell''Unità di Crisi saranno autorizzate a organizzare rastrellamenti, le altre saranno rastrellate. L'abolizione del diritto di sciopero sarà estesa dagli stabilimenti FIAT a tutti gli altri contratti di lavoro del paese.
Oltre al sostegno di Confindustria e Confcommercio, Gianfranco Fini è riuscito a conquistare anche quello dell'opposizione di centrosinistra, grazie all'integrità e alla coerenza antiberlusconiane dimostrate nei sedici anni passati a condividere e approvare la politica berlusconiana, approfittando di tutti i privilegi che gli forniva, e incentivandone alcuni degli elementi più reazionari, come la legge Bossi-Fini. Questi trascorsi berlusconiani gli conferiscono la credibilità necessaria per essere la speranza di tutti gli antiberlusconiani, aldilà delle assurde e obsolete distinzioni fra destra e sinistra, capitale e lavoro, ombrello e culo.
Erroneamente considerato uno stronzo, Gianfranco Fini s'era in realtà soltanto cosparso di merda per potersi infiltrare nell'orda, e cercare di distruggerla dall'interno. La sua eroica attesa dell'occasione di poter uccidere un uomo morto è stato premiata.
Sotto la sua guida, tutte le forze sane del paese convergeranno in un Grande Centro, che s' impegnerà per il rilancio dell'economia e del commercio, un Centro commerciale nel quale i sopravvisuti del berlusconismo potranno trovare rifugio.
Gli ultimi giorni di Pompinei stanno per terminare, anche i più irriducibili zombinistri saranno neutralizzati, appena si riuscirà a individuarne il cervello grazie al microscopio elettronico. Il governo Zombisconi sarà sostituito da un esecutivo diretto al ripristino della democrazia, formato da tecnici che nessuno ha votato, sostenuto da partiti che hanno perso le elezioni, e presieduto da una personalità istituzionale che sta sul cazzo anche a sua madre.
Restate sintonizzati su ''Morta a Morta'', ''Annozombie'' e ''Remort'' per i prossimi sviluppi, e mantenete la calma. Presto Legge e Ordine saranno finalmente ripristinati.

Jebediah Wilson ha detto...

X "stranieri"

Scusa ma, io non c'ero, e ho parlato in serata con molti amici (persone affidabili) presenti in loco che mi hanno confermato più o meno la versione che poi ho letto sui giornali di oggi.

Qui c'è stata gente che di questa protesta non sa nulla e che è venuta solo per tirare sassi e bottiglie ai carruba.

Leggo che (versione confermata sia da Questura che da Diritti per tutti ecc) i disordini sono imputabili a elementi che venivano da fuori per protestare contro una cosa che nemmeno c'era (il presidio di FN, non autorizzato).

Comunque: grazie a questi scontri è stato ottenuto qualcosa? Abbiamo ottenuto il permesso per i quattro sulla gru o per tutti gli altri clandestini della provincia di brescia? Non mi sembra.

Mi sembra invece che la ragione della protesta fosse quella di testimoniare la stupidità della Bossi Fini, dei flussi e di una piolitica migratoria leghista basata sull'ideologia e la discriminazione che - dal lato pratico - fa acqua da tutte le parti.

Io dalle immagini di Ctv vedo gente che vuol fare a botte con gli sbirri e tirare bombe carta. Questo aiuta "la lotta"?

Questo è antifascismo?

Io personalmente ho un'altra idea di antifascismo. Ognuno ha la sua, per carità.

Il TESTOSTERONE (che è "fascio" per definizione in quanto "machista") lo lasci a baita. La violenza è l'ultima delle risorse, è quella della disperazione e, per quanto mi riguarda, questo vale anche per chi pesta o carica. Ma qui gli unici disperati mi sembrano quelli che sventolavano la bandiera della pace dalla gru e che ora sono odiati ancora di più dalla gente (di merda) che vive a brescia.

Certo che non posso chiedere "non violenza" a chi come i CC o la polizia ha percentuali bulgare di parafascismo e autoritarismo al
proprio interno.

Lo chiedo a chi si riempie la bocca della parola "diritti", salvo poi il sabato pomeriggio andare a fare gli scontri per strada.

Mentre dalla gru i quattro rimasti sventolavano LA BANDIERA DELLA PACE
sotto si menavano. bel sostegno.

Alla fine mi fa inkazzare che si parli di anarchici. Evidentemente questi - che si fanno passare per anarchici - non sanno che il vero
anarchico colpisce il singolo, (o il simbolo) e soprattutto ci mette sempre la faccia, non la nasconde dietro sciarpe e caschi per non farsi fregare dalle telecamere. Chissà, forse dovevano andare in barca sabato prossimo e non volevano avere menate.

Mi sembra davvero gente che, non sapendo cosa fare il sabato pomeriggio, sia venuta a Brescia perchè c'era un po' di maretta e si poteva spaccare tutto. Un po' come fanno gli ultras leghisti o destronzi allo stadio.

Se mi sbaglio qualcuno mi dica dove. Ne parlo stra volentieri.
Sono contrario ad ogni forma di violenza soprattutto quando si combatte una giusta battaglia per il riconoscimento di persone che vivono e lavorano e non hanno diritto a nulla.

un voce da ascoltare ha detto...

Dal brescioggi di sabato scrive Massimo Tedeschi


Mentre Annozero puntava i suoi riflettori sul dramma della gru
di via San Faustino, nella vicina sala Piamarta veniva presentato il
libro di Mimmo Franzinelli
sul Piano Solo. Coincidenza
singolare. Chi l’ha letto attentamente si sarà imbattuto in
una lettera di Nenni a Merzagora
del 1964 che sembra parlare
alla politica (e ai politici) di oggi. «Da molto tempo- scriveva. Nenni all’allorapresidente
del Senato - ho imparato a
giudicare le situazioni in base
aifattienonalle intenzionidegli
uomini. Le tue intenzioni
possonoessereeccellentiomediocri
».Maquelcheconta,appunto,
sono i fatti. I risultati.
Giudicando con quel criterio
bisognerebbe ammettere che
-nellavicendadellagru- lapolitica
cheguardaalle intenzionie
non ai fatti ha ottenuto finorasolo
disastri. Lihafatti la
lineadell’applicazione «senza
seesenzama»dellalegge, dellecircolari,
dellenoteinterpretative.
Lihafatti lalineadel risarcimento
«tuttoesubito»di
presunti torti subiti.
Viene da chiedersi come sarebbe
oggi Brescia se si fosse
lasciato pacificamente proseguire
il presidio di via Lupi di
Toscana, portandolo ad estinguersi
come spesso queste cosesono
finite: attraversomille
rivoli diricorsigiudiziari,adattamenti
amministrativi, soluzioniburocratiche,
percorsi individuali.
Invece la linea del
muro contromuro ha portato
ai risultati (i «fatti») che sono
sottogliocchi di tutti: lacittàè
bloccatadaduesettimane,metàcentrostoricoèpedonalizzatocomeneanchegliultrasambientalisti
avrebbero sognato
di chiedere, i costieconomici e
sociali crescono in maniera
esponenziale, la città si sta incattivendo
come raramente
era accaduto. Eppure questa
noneral’unicastrada.Altresoluzioni
sono possibili.
Sentire un leader di estrema
sinistra che cita positivamente
il caso della vicina Verona che non è certo governata da comunisti) dovrebbe fare riflettere tutti.

A questo punto, se per un attimo tutti accetteranno di disarmare animi e parole, bisognerà ammettere che conviene all'intera città provare a sgombrare il campo dal cumulo di prove muscolari, rancori, voglia di rivincita che ha tenuto il campo finora e che ha creato le premesse per moltiplicarsi. Non sarà difficile, allora, convenire che in questi casi il miglior poliziotto non è quello che guiderà la prossima carica, ma quello che sa raffreddare gli animi e dialogare con tutti. Che i migliori manifestanti non sono quelli che incitano al martirio i «ragazzi della gru», ma quelli che li sanno accompagnare alla decisione di scendere, non necessariamente in modo trionfale. Che il miglior politico non è quello che alza la voce più degli altri ma quello che porterà Brescia fuori da questo stallo senza creare le condizioni per nuovi scontri, pretese rivincite, contrapposizioni ancor più radicali. È quello che saprà tenere assieme i lembi strappati di una comunità e far sentire egualmente cittadini di Brescia i 35mila stranieri arrivati da pochi anni e i 150mila bresciani che ci sono da sempre, e che insieme - con fatica e mille piccoli gesti - provano ogni giorno a rendere questa città più umana, più civile.

un cittadino bresciano indignato ha detto...

è uno scandalo. bisogna liberarsi di questi amministratori che scialacquano i soldi pubblici e non hanno più rispetto delle istituzioni.Dimettetevi vergognatevi e chiedete scusa ai cittadini siete indegni di rivestire cariche amministrative come quella di sindaco o vicesindaco. Mentre voi state mangiando alle spalle dei cittadini o dimostrando tutta la vostra inettitudine e ignoranza ci sono Sindaci come per esempio Angelo Vassallo che per difendere la legalità e la democrazia perdono la vita...e voi ci magnate su in osteria alle spalle nostre!!!!

comunicato stampa ha detto...

Nel tardo pomeriggio di ieri, al termine di una manifestazione molto partecipata per esprimere sostegno ai quattro immigrati sulla gru di via San Faustino, alcune decine di persone totalmente estranee al presidio nei pressi della gru, sconosciute a noi e a tutti i partecipanti al presidio, all’improvviso e all’insaputa degli altri manifestanti, hanno per pochi minuti tentato di sfondare il fitto dispositivo di polizia e carabinieri che all’altezza della chiesa di San Faustino impedisce di avvicinarsi alla gru. L’unico risultato concreto ottenuto da chi ha compiuto quest’azione è stato lo scatenare altre cariche di polizia, dopo quelle che senza alcun motivo le forze dell’ordine avevano compiuto già lunedì 8 novembre. Anche ieri nel corso delle cariche polizia e carabinieri hanno operato fermi e pestaggi indiscriminati, che sono documentati dalle immagini video a disposizione di tutti. Non ci risulta che nel corso di questi fatti cose o vetrine abbiano subito danneggiamenti. Gli attivisti del presidio hanno fatto tutto quanto era nelle loro possibilità per riportare la calma fra i numerosissimi partecipanti in quel momento, mentre i pochi autori del tentativo di sfondamento subito fallito si stavano già dileguando. Ci sono volute decine di muniti e tanta fatica per riportare la calma. Soprattutto perché la tensione, anche tra i migranti, è oramai a un livello molto elevato. La responsabilità totale dell’innalzamento costante della tensione in tutti questi giorni è da attribuire al ministro degli Interni, all’Amministrazione comunale di Brescia, al Prefetto, ai più alti dirigenti della Questura di Brescia. Alla mancanza di qualsivoglia risposta positiva alle richieste dei migranti sulla gru da 15 giorni, si aggiunge il fatto, di inaudita gravità, che da giorni quelle quattro persone sono tenute in condizione di isolamente pressoché assoluto. Un vero e proprio stato d’assedio imposto dalle autorità appena elencate. Uno stato d’assedio che impedisce ai migranti sulla gru persino di comunicare con l’esterno, di ricevere una visita medica, indumenti. Di fatto, viene costantemente ostacolata e spesso impedita anche per più giorni consecutivi la stessa fornitura di cibo. Vengono tolte condizioni vitali che non possono essere negate a nessun essere umano, nemmeno in situazione di guerra. Contro quelle quattro persone, la loro dignità e il loro coraggio, è in atto una pressione talmente forte da diventare vera e propria vessazione. Siamo sulla soglia della barbarie. E la barbarie è impossibile da governare, per chiunque. Chiediamo con forza a tutti coloro che possono intervenire di muoversi con la massima urgenza per contribuire alla reale rimozione di questo stato d’assedio. Rinnoviamo a tutti e tutte l’appello a continuare con la massima partecipazione il presidio di sostegno in via San Faustino. Non lasceremo mai soli i ragazzi sulla gru. La loro lotta è la nostra lotta. Brescia, 14 novembre 2010 Associazione Diritti per Tutti

Jeba ha detto...

La proposta. Da Bresciaoggi.it

"Saranno messi a disposizione degli immigrati gli avvocati da loro scelti per tutte le azioni legali necessarie. Inoltre sarà concesso un presidio autorizzato a Brescia e verrà aperto un tavolo istituzionale in Prefettura con la presenza di tutti coloro che sono stati vicini agli immigrati in questa fase. Inoltre, «durante tale percorso verrà garantito un trattamento umanitario così come è già stato riservato agli altri due già scesi». In sostanza, tornano le proposte del 2 novembre, quando la situazione era un po' meno compromessa".

Massimo Tedeschi ha detto...

Ecco il bell'editoriale apparso sabato in Prima pagina su Bresciaoggi.

"Mentre Annozero puntava i suoi riflettori sul dramma della gru di via San Faustino, nella vicina sala Piamarta veniva presentato il libro di Mimmo Franzinelli sul Piano Solo. Coincidenza singolare. Chi l'ha letto attentamente si sarà imbattuto in una lettera di Nenni a Merzagora del 1964 che sembra parlare alla politica (e ai politici) di oggi. «Da molto tempo - scriveva Nenni all'allora presidente del Senato - ho imparato a giudicare le situazioni in base ai fatti e non alle intenzioni degli uomini. Le tue intenzioni possono essere eccellenti o mediocri». Ma quel che conta, appunto, sono i fatti. I risultati.
Giudicando con quel criterio bisognerebbe ammettere che - nella vicenda della gru - la politica che guarda alle intenzioni e non ai fatti ha ottenuto finora solo disastri. Li ha fatti la linea dell'applicazione «senza se e senza ma» della legge, delle circolari, delle note interpretative. Li ha fatti la linea del risarcimento «tutto e subito» di presunti torti subiti.
Viene da chiedersi come sarebbe oggi Brescia se si fosse lasciato pacificamente proseguire il presidio di via Lupi di Toscana, portandolo ad estinguersi come spesso queste cose sono finite: attraverso mille rivoli di ricorsi giudiziari, adattamenti amministrativi, soluzioni burocratiche, percorsi individuali. Invece la linea del muro contro muro ha portato ai risultati (i «fatti») che sono sotto gli occhi di tutti: la città è bloccata da due settimane, metà centro storico è pedonalizzato come neanche gli ultras ambientalisti avrebbero sognato di chiedere, i costi economici e sociali crescono in maniera esponenziale, la città si sta incattivendo come raramente era accaduto. Eppure questa non era l'unica strada. Altre soluzioni sono possibili. Sentire un leader di estrema sinistra che cita positivamente il caso della vicina Verona (che non è certo governata da comunisti) dovrebbe fare riflettere tutti. A questo punto, se per un attimo tutti accetteranno di disarmare animi e parole, bisognerà ammettere che conviene all'intera città provare a sgombrare il campo dal cumulo di prove muscolari, rancori, voglia di rivincita che ha tenuto il campo finora e che ha creato le premesse per moltiplicarsi. Non sarà difficile, allora, convenire che in questi casi il miglior poliziotto non è quello che guiderà la prossima carica, ma quello che sa raffreddare gli animi e dialogare con tutti. Che i migliori manifestanti non sono quelli che incitano al martirio i «ragazzi della gru», ma quelli che li sanno accompagnare alla decisione di scendere, non necessariamente in modo trionfale. Che il miglior politico non è quello che alza la voce più degli altri ma quello che porterà Brescia fuori da questo stallo senza creare le condizioni per nuovi scontri, pretese rivincite, contrapposizioni ancor più radicali. È quello che saprà tenere assieme i lembi strappati di una comunità e far sentire egualmente cittadini di Brescia i 35mila stranieri arrivati da pochi anni e i 150mila bresciani che ci sono da sempre, e che insieme - con fatica e mille piccoli gesti - provano ogni giorno a rendere questa città più umana, più civile".

Cazzo D' Alce ha detto...

Ma la svalvolata con i piercing che ti ha pedinato chi l' ha mandata?
Quelli del centro sociale?

Ma come cazzo vivono 'sti deficenti?

Ma come cazzo vi è venuto in mente?
Ma non vi vergongate, con le idee che sostenete di difendere?
Mi viene da vomitare, state messi male, veramente, come tutti gli altri, state veramente messi male.
Se amate il rosso, arrossite và, che l' è mei.
Ma porca puttana...

J.W. ha detto...

Mi sa che c'è un po' di agitazione in giro...

Lee Scratch Perry ha detto...

Sicuro che non era Rolfi travestito?

Lee Spiedo Perry ha detto...

PS: Comunque leggere queso post alle 12.13 mi ha fatto venire una fame bestia.

Anonimo ha detto...

che schifo....fanno veramente cagare!!!!!!

Santoria: OK dai docenti universitari ha detto...

Alcuni docenti della Facoltà di Giurisprudenza hanno redatto un documento di solidarietà (vedi link)nel quale, oltre a fare chiarezza sull'orientamento legislativo al quale la Sanatoria dovrebbe fare riferimento, sollecitano il Ministero dell'interno a consolidare lo spirito di accoglienza voluto dal provvedimento stesso ponendo fine alle controversie.

A buon intenditor ha detto...

Le fragole sono mature.

Anonimo ha detto...

Che majade!

Se questo è moderno ha detto...

Un primo ministro in visita nelle campagne italiane e una giovane contadina che si avvicina con la figlia di due anni in braccio di lui. La donna fa il gesto di dare la figlia in braccio al premier. Subito lui accetta felice slacciandosi i pantaloni.

Scanzoganzo ha detto...

Ma quella foto con Maione è un fotomontaggio, dai, si capisce perchè i piatti sono troppo piccoli.

rsk ha detto...

c'è un pò di confusione in giro infatti non capisco il commento di cazzo d'alce...qualcuno potrebbe spiegarmi?

Comunque la situazione non dev'essere certo facile cazzo!!! Sono stradaccordo con quanto scritto da Tedeschi anche se vorrei sottolineare che dalle istituzioni normalemente ci si attende un'azione distensiva e conciliatrice tra parti storicamente magari meno consone al dialogo (vd. """"estremisti"""" da una parte e sbirri dall'altra), ebbene dobbiamo chiarire che qui c'è qualcuno che rinunciando al proprio compito istituzionale si sta comportanto da ultras creando il muro contro muro questo qualcuno si chiama Fabio Rolfi per cui se la città precipita nel caos gli animi si scaldano la principlae responsabilità è del vicesindaco, punto.

rsk-inkazzatissimo ha detto...

ok ok ho letto! non avevo capito che era la spalla...solo un appunto Jeba! non ti devi assolutamente giustificare o dare spiegazioni tu hai tutto il diritto di startene dove cazzo ti pare all'ora che cazzo ti pare!!! per cui se c'è in giro qualche deficiente che vuole mettersi a giocare a Risiko mandalo pure affanculo da parte mia che siano i legaioli, i p2ellini, gli stuPDini o gli amorfoinsurrezionalesti della domenica con le paranoie del cazzo. La rivoluzione è una cosa seria per questo c'è ne ancora da fare!!!

Ha fatto più Mdc in 2 anni che un piccoloborghese con le schifezze in faccia in tutta la sua esistenza!!!

p.s. un pò razzista!
e magari era pure un'elfa!!!
odio gli elfi

rsk-moderato ha detto...

...però anche te porcozzio!!! devi sempre litigare con tutti!!! magari ti seguiva perchè voleva sapere come facevi a stare in bicicletta con quella panza oppure voleva semplicemente un massaggio ai piedi oppure era tua sorella, oppure ero io travestito da tua sorella, oppure ci voleva provare (no questa non regge) oppure c'era stata l'invasione delle cavallette, il funerale di sua madre, il terremoto, lo tsunami, un'espolosione vulcanica causata da una scoregga di gozzilla oppure c'erano gli zombi o erano i vampiri? oppure voleva dirti che avevi appena preso la multa oppure oppure...

p.s
ho scritto porcozzio!?! no perchè a volte non rileggo e scrivo male

Jebediah Party ha detto...

E allaa fine, ce l'abbiamo fatta!!!!

e non h nemmeno preso la multa!!!!

alla faccia tua Rufus che non mi guardi nemmeno in faccia quando mi incontri...

cloro al clero ha detto...

Anche se non si conoscono i dettagli che hanno portato i quattro a interrompere
la loro clamorosa protesta, sembra essere stata fondamentale l'ultima mediazione messa in campo da ieri sera dalla Curia

fuoripostoli ha detto...

Che quelli delle violenze e dei lanci di sassi ed altro siano provenienti da altre città ci crede solo il s.Francesco di Brescia!

Apostoqui ha detto...

Verramente lo dicono i giornali e la Questura.

Apostolqui ha detto...

Aggiungo: non ho detto che non c'erano bresciani, ma che se non ci fossero stati quelli da fuori non sarebbe sicuramente successp nulla.

Bello fuoripostoli posso usarlo?