Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...

domenica 7 novembre 2010

Immigrati a Brescia: è il Poltrona il disagiato

Politicamente erano 1 milione
"Siamo Tutti sulla stessa Gru"
Tranne quelli come Rufus Sgrufis
(mancava pure il Pd che preferisce raccontarsi
la favoletta delle migrazioni tra 4 gatti ...tutti "bianchi")

Mentre la protesta si estende anche a Milano (in attesa che si sveglino gli zombie di Roma) ci chiediamo: come mai un Governo che ha condonato tutto a tutti (dagli abusi edilizi ai capitali malavitosi e non esportati illegalmente all'estero) pretende il rispetto delle regole solo dagli stranieri immigrati?

LE REAZIONI
(Da Bresciaoggi.it)

PARTITO DEMOCRATICO non ha partecipato ufficialmente alla manifestazione (hanno preferito stare a Rezzato a parlare di immigrazione... direi che si commenta da sola...ndC) [...]in realtà diversi simpatizzanti (i giovani del partito, ndC) vi hanno preso parte. «Mi hanno detto che la manifestazione ha avuto toni molto positivi – afferma il segretario provinciale Pietro Bisinella -. Bene, sono contento: ora bisogna lavorare per riaprire il dialogo». Bisinella ricorda che il partito è mobilitato a tutti i livelli per una soluzione positiva. Domani incontrerà il prefetto, così come ci sono iniziative a livello parlamentare. «C'è il problema del reato di clandestinità, così come è posto - sottolinea -, ma sappiamo che a questa cosa può mettere mano solo il governo». E conclude: «Ora bisogna riaprire un tavolo per farli scendere».

UMBERTO GOBBI ("manovratore della protesta e professionista dell'odio" insieme all'Associazione Diritti per tutti secondo Rufus&friends): «Accuse prive di fondamento. Ho solo detto da che parte sto, e oggi lo ripeto con 10mila persone al mio fianco: dalla parte di chi è stato costretto a salire sulla gru da scelte scellerate dell'amministrazione. Scendere? Se si creano le condizioni».

LAURA CASTELLETTI, ci sono «responsabilità in chi li ha fatti salire sulla gru e ora non riesce a farli scendere», poi ricorda il problema originario della sanatoria solo per colf e badanti. «È necessario fare un approfondimento sulle legge, riaprire i canali di dialogo, sapendo che l'obiettivo finale è il rispetto delle regole».

I responsabili politici di questa situazione sono - a nostro personalissimo avviso - i legaiol/pduellini: oltre a promulgare (e difendere a spada tratta) provvediemnti legislativi ideologici e inutili come la Bossi - Fini, il decreto flussi, il protocollo d'intesa tra Ministero dell'Interno e Poste Italiane (ecc. ecc.), questi esseri apparentemente infallibili hanno deciso, la scorsa settimana, di far abbattere il presidio di via Lupi di Toscana costringendo di fatto i 5 a rimanere sulla gru. Secondo quanto abbiamo appreso, pare infatti che sabato scorso questi ragazzi siano saliti sulla gru con l'unico scopo di srotolare lo striscione "SANATORIA" per poi scendere. Purtroppo, una volta giunti in cima hanno saputo della rimozione del presidio e così avrebbero deciso dioccupare il cantiere per protesta. E quale genio avrebbe potuto ordinare la rimozione del presidio?

IL SINDACO POLTRONA: «Hanno scelto la strada di creare disagio, di contrarietà alla città - dice -. Come si fa a dialogare in queste condizioni?». Non vuole nemmeno sentire parlare di contraddizioni nella legge sulla regolarizzazione dello scorso anno, aperta solo a colf e badanti: «La sanatoria per colf è badanti è stata fatta a seguito di un ragionamento del parlamento sul ruolo e l'importanza che queste persone hanno per i nostri anziani - afferma -. A quanto mi risulta, tra i sei sulla gru non c'è nessuno che rientra in questa casistica, per cui di quali diritti stiamo parlando? L'immigrazione, cito una recente dichiarazione di Walter Veltroni, non è un diritto, ma un'opportunità». Un pensiero Paroli lo dedica anche a quello che definisce «un danno di immagine per la città». «Brescia non ha nulla da invidiare ad altri in termini di integrazione. Descrivere la città come poco attenta agli ultimi e alla solidarietà è un'operazione ingiusta e scorretta». Il sindaco ritorna anche sull'idea che la protesta della gru costituisca un danno per gli immigrati regolari, «con i quali si sta costruendo qualche cosa», e che cresca un clima di diffidenza nei confronti dell'immigrazione in genere. Una battuta anche sugli alleati della Lega Nord: «A volte usa toni rudi, ma che comunque intercettano la sensibilità della popolazione - afferma -. Ma sia chiaro: tutti i passaggi che abbiamo fatto e stiamo facendo per arrivare a una soluzione del problema sono stati condivisi anche da loro».

RUFUS SGRUFIS: «I sei della gru? - chiede -. Se ritengono che ci siano stati dei torti nella loro pratica di regolarizzazione che si rivolgano ai tribunali. Sicuramente non otterranno risultati occupando un cantiere». E SE PROSEGUIRÀ la situazione di stallo? «L'Italia è un Paese democratico: quando si stuferanno scenderanno dalla gru». Segue un attacco ai partiti di centrosinistra: «Capisco la competizione ad accaparrarsi i voti della Cgil - afferma -,ma far credere che proteste simili possano sbocciare in un permesso di soggiorno illude solo queste persone e alimenta il proliferare di situazioni simili. Peraltro la legge prevede tante strade, compresa quella della denuncia dei datori di lavoro. Di sicuro la strada non è quella dei pifferai magici. Ripeto: fondamentale è che scendano. Sarebbe anche un modo per non rovinare quanto di buono è stato fatto sull'integrazione».

Integrazione... questa sconosciuta...
Troppo tardi Rufus, avete già incasinato tutto voi altri desperados.

31 commenti:

LA ZANZARA ha detto...

E l'oscarso si prese del "testa di cazzo" da Luca Telese

L'amico Vladimir ha detto...

MILANO - Ancora un attacco in Russia contro il mondo dell'informazione. Un giornalista russo che lavora per il quotidiano Kommersant, e che si è occupato delle manifestazioni dell'opposizione, è stato gravemente ferito da due sconosciuti davanti alla sua casa di Mosca ed è ricoverato in coma. Lo riferiscono lo stesso giornale e la polizia.

rsk ha detto...

Ormai a sinistra non si guarda più quello che è giusto o sbagliato solo quello che conviene o meno...preferiscono andare a fumarsi i sigari nei salotti bene della provincia bresciana piuttosto che stare in strada a fianco di coloro che lottano per dei diritti, appena qualche anno fa la sinistra sarebbe stata in prima fila presente alla manifestazione...ma forse o in realtà c'era! in piazza non c'earno 10mila immigrati c'erano 5milioni di futuri cittadini italiani (che sgrufus lo voglia o no) del resto l'ha capito anche Fini...che dire a quei quattro pelagatti che sono andati a Rezzato? mollate le insegne della sinistra, non rappresentate più nessuno!

copertinista ha detto...

...se la copertina fa schifo ditemelo e la tolgo subito...

Jebediah Wilson ha detto...

al copertinista

in effetti crea abbastanza disgusto... chiaro che se penso al domani provo solo ribrezzo...

la merda è sempre merda. Domenica scorsa mio padre mi ha detto che - secondo lui - c'è un po' troppa coprofilia...

insomma... vedi tu...

ci si stiva comunque

coprotinista ha detto...

copertina della domenica...giusto per stimolare la digestione...in effetti quando apro mdc guardo solo mussolini...per evitare di schifarmi! direi che ha colto nel segno, ma la tolgo domani!!!

Matteo Salvini ha detto...

anche a Milano gli immigrati chiedono che sia fatta giustizia...il tempo delle frottole sono finiti cari legaioli poltronieri. Mandate Salvini a risolvere i problemi lui si che parla chiaro!!!

Anonimo ha detto...

BLEAH... LA MERDA...

copertinaio ha detto...

ok ok la cambio...tre merde tutte insieme e non sai quale ti fa più schifo guardare.
Da adesso nuova copertina!!!
Dedicata a Brescia e a 5 milioni di nuovi cittadini italiani e chissà quanti cittadini del mondo!!!

Jeba Wilsa ha detto...

Grande copertinista!!!!!

giocareee....ta vet a dormer ades ha detto...

ok ok buonanotte!!!

Anonimo ha detto...

E se si buttano di chi è la colpa?

ANSA ha detto...

Carabinieri e polizia pochi minuti dopo le 6 sono intervenuti per sgomberare il presidio esterno al cantiere dove da sabato 30 ottobre sei immigrati sono su una gru a 35 metri di altezza per chiedere la loro regolarizzazione. Una ventina di persone e' stata portata in questura e in caserma dalle forze dell'ordine. I sei immigrati restano sulla gru.

Le forze dell'ordine hanno poi collocato i cellulari nei pressi del cantiere dove prima era il presidio. Alcuni dei manifestanti si sono portati sul braccio della gru in posizione pericolosa, seduti con le gambe a penzoloni nel vuoto e, temendo un'azione di forza anche nei loro confronti, hanno gridato: "Poliziotto sei responsabile. Non abbiamo paura, provate a farlo".

Tra le persone portate via della forze dell'ordine alcuni attivisti dell' associazione Diritti per tutti, tra cui anche una giornalista dell'emittente bresciana Radio Onda d'Urto. Alcuni striscioni che erano appesi al braccio della gru sono stati dati alle fiamme. A parte la tensione sulla gru, la situazione al momento è tranquilla e non ci sono segnali che le forze dell'ordine stiano per procedere nell'immediato allo sgombero degli immigrati. Ieri erano giunte sul posto due autogru dei vigili del fuoco che avevano alzato le scale raggiungendo l'altezza della cabina della gru.

Ancora momenti di tensione in via San Faustino a Brescia nella zona dove continua la protesta degli immigrati in cima alla gru e dove stamattina all'alba è stato sgomberato il presidio dei manifestanti. Gli stessi manifestanti e le forze dell'ordine sono venuti a contatto più volte e ci sono state azioni di alleggerimento da parte della polizia che ha disperso gli attivisti. Tre le persone fermate per resistenza. Nel frattempo sulla gru i sei immigrati continuano a camminare avanti e indietro sul braccio della struttura sporgendosi e scandendo slogan tra cui: "Lotta dura senza paura".

Altri momenti di tensione in via San Faustino con spintonamenti da parte di manifestanti e alleggerimenti da parte delle forze dell'ordine. Ad originarli i tentativi di oltrepassare il cordone di sicurezza in via San Faustino a una trentina di metri dalla gru. Alcune persone sono state allontanate dalle forze dell'ordine, non ci sono feriti.

E intanto la notizia si fa nazionale... ha detto...

Dal sito del Corriere:

"Sulla gru di via San Faustino a Brescia la protesta continua. Ma ai piedi del braccio meccanico, nel cantiere della Metrobus occupato dai manifestanti, la polizia lunedì mattina intervenuta con forza, sgomberando il presidio di sostegno ai sei asserragliati in cima da 10 giorni.
(...):
A Milano come a Brescia l'oggetto della contestazione è la sanatoria truffa. Gli immigrati si sono sobbarcati un complesso iter burocratico, scaricato quasi per intero sulle loro spalle, ivi comprese umilianti code in questura e alla posta, per non parlare dei costi insostenibili per chi spesso non arriva a mettere insieme 500 euro al mese. Poi, quando si è trattato di incassare l'ultimo passaggio burocratico, il datore di lavoro si è sfilato, rifiutandosi di apporre la propria firma alla richiesta di permesso di soggiorno, perché in difficoltà economiche o perché, più semplicemente, gli conveniva fare così."

Anonimo ha detto...

La Questura di Brescia ha risposto con un comunicato ufficiale alle polemiche e alle accuse dei manifestanti:

«L’operazione è finalizzata alla messa in sicurezza del cantiere della metropolitana di Piazzale Cesare Battisti - si legge nel testo -. In particolare, lo scopo è garantire le condizioni di sicurezza degli stessi manifestanti, liberando da eventuali curiosi o assembramenti di persone il piazzale sottostante la gru, in modo che nessuno possa accedere al cantiere se non autorizzato e mettere in pericolo la sicurezza propria o altrui. A tutela degli stessi 6 manifestanti posizionati sulla gru, contestualmente, è stato espressamente chiarito loro che l’operazione non era in alcun modo finalizzata a farli scendere con l’uso della forza, bensì a garantire che altri non accedano alla struttura recando pregiudizio alla propria e loro incolumità». Alla base del braccio meccanico da tre giorni i vigili del fuoco cercano di allestire una rete di sicurezza. Ma ieri hanno dovuto rinunciare al tentativo, sotto una pioggia di bulloni e cartelli scagliati dall'alto.

Anonimo ha detto...

Ultima news...Don Toffari del Centro Migranti e Galletti della CGIL di Brescia si sono offerti come mediatori tra le istanze politiche del Comune e i 5 immigrati sulla gru.

5 (penso leciti) dubbi ha detto...

Ma ora cosa si può mediare con i ragazzi della gru?
E' eticamente corretto riconoscere loro il diritto di soggiorno?
Sarebbe corretta una sanatoria complessiva verso tutti quelli che hanno avanzato la domanda?
La troverebbero corretta gli extracomunitari che la domanda non l' hanno avanzata?
E infine, non potrebbe costituire un rischio creare un precedente di questo tipo?

In sintesi la domanda è: la cosa positiva di ciò che hanno fatto questi ragazzi è che si è posto in risalto ancor di più quanto sul tema dell' immigrazione le nostre leggi ed i nostri provvedimenti siano assolutamente inadeguati, e come la massiccia presenza della Lega nelle nostre istituzioni senz' altro non semplifichi la cosa. In tal senso, un' amministrazione ed un governo efficaci dovrebbero prendere atto una volta per tutte del problema, ammettendo che quanto hanno fatto fino ad ora non sta funzionando per nulla.
Detto questo: secondo voi, ora, in concreto: è giusto riconoscere il diritto di permesso a questi ragazzi, a fronte delle 5 domande poste all' inizio?

ilcorsarogiallo ha detto...

Fini: "Berlusconi si dimetta poi governo con l'Udc". Tra "dimetta" e "poi" ho afferrato per un istante il senso della felicità.

googlemania ha detto...

Google arma di distruzione di massa:
Per un errore (non dimostrato ndc) delle mappe di Google, il Nicaragua (a ovest, nella mappa a sinistra) ha invaso (da dimostrare ndc) il Costa Rica (a est, destra): sono circa 2,7 i chilometri della discordia, tanto è avanzato il confine tra i due paesi a sfavore del Costa Rica (in blu il confine reale, in rosso quello errato)

Ora Google sta provvedendo alla correzione, ma il Nicaragua ha intanto costruito un campo militare nell'area contesa e ha chiesto al colosso di Mountain View di non modificare i confini.

La controversia è vecchia di 200 anni ed è legata alla frontiera tra i due stati lungo il fiume San Juan. Il trattato Cañas-Jerez, che fissa i confini, fu firmato nel 1858 ma il Nicaragua ha alimentato risentimento per secoli. Ora ha approfittato dell'errore per espandersi.

Non è la prima volta che una mappa di Google alimenta il conflitto tra i due stati: a febbraio era stata la Cambogia a accusare il creatore delle mappe su internet per un errore nel disegno del confine con la Thailandia.

è un paese malato ha detto...

Berlusconi ostenta potere e ricchezza attraverso la pervicace esibizione di espressioni e atti di cattivo gusto e maleducazione che incardina e legittima con un potere senza controllo e senza pudore, insofferente al dissenso e agli organi istituzionali di garanzia. Queste sono le azioni di un malato, socialmente e politicamente disturbato. O no?

5 (penso leciti) dubbi ha detto...

Ancora zero risposte vedo...

Anonimo ha detto...

L' unica risposta mi sembra sia che per come si sono messe le cose a questo punto un tavolo di discussione vada aperto e che reagire col muro contro muro possa solo "stressare" e peggiorare sempre di più la situazione.

Anonimo ha detto...

Intanto "ai piani alti"leggo di una conferenza sulla famiglia nella quale sono state espresse posizioni deliranti, mentre la Carfagna in merito all' affare Berlusconi/escort si imita ad affermare: "Io non ci credo".
Ora, considerato che sia per la D'Addario che per Ruby le prove sono schiaccianti, e che lo stesso Olana ha ammesso il suo debole per le belle donne, cosa significa "Io non ci credo"???

alimentare watson! ha detto...

significa che è gelosa! perche prima certe cose gliele faceva solo lei

un cittadino ha detto...

basta con le stronzate. Il diritto di cittadinanza per tutti è sacrosanto diritto. Questi inetti politici della lega giocano con le persone a fini elettorali da troppi anni. Adesso che governano si rendono conto a che cosa portano i loro ottusi messaggi di chiusura. Se la situazione sta sfuggendo pericolosamente di mano a Brescia la responsabilità e solo loro della lega in primis e dei poltronari in secondo luogo...tutti devono fare un passo indietro dite? beh se questo è il modo di cominciare a ragionare siamo a posto!!!

Jebediah Wilson ha detto...

Ciao 5 (penso leciti) dubbi.
i tuoi dubbi sono leciti e legittimi.

Sto cercando di rispondere alle tue domande, che sono belle e difficili o "belle difficili" come piacciono a noi cani. Dammi il tempo di fare il post per domani nel quale proverò a rispondere anche se io non sono un cazzo di nessuno di niente di niente, meno di una schitta. Ti rispondo sicuro, solo ti chiedo un po' di pazienza, ho passato tutto il giorno sotto la gru e non ho chiuso occhio la notte scorsa, ergo precedo a rilento.
Cordialmente
Jebediah Wilson

5 (penso leciti) dubbi ha detto...

Aspetterò di leggere allora, grazie, comunque chiarisco che quando ho scritto "ancora zero risposte" non le stavo pretendendo da voi del blog...volevo solo vedere se qualche lettore aveva qualche commento da fare o come la pensa chi viene a commentare qui sopra.

X un cittadino:
Il diritto di cittadinanza per tutti è sacrosanto diritto.
Poni come assunto di ciò che dici una verità che non è per niente oggettiva e pacifica.
Non penso troveresti tutti d'accordo con te su questo argomento, e credo che non ti troveresti contro solo gente della Lega o del PDL...
Perciò stai dando per scontato qualcosa che non lo è.
Anche perchè il diritto di cittadinanza per tutti porterebbe anche a conseguenze incontrollabili visti i flussi migratori del nostro tempo. Non credo che il nostro paese sarebbe, per esempio, pronto a sostenere l' enorme afflusso di gente che inevitabilmente ne seguirebbe.

Anonimo ha detto...

io tutto questo grande afflusso di gente mica lo vedo ...

5 (penso leciti) dubbi ha detto...

Invece negli ultimi quindici anni è innegabile che un bell' afflusso di gente vi sia stato e nonostante tutto continua invariato (ed è normale e inevitabile, non potrebbe essere altrimenti) e il nostro stato non s' è rivelato molto pronto a gestirsi la cosa.

Instaura un regime di permesso incondizionato a tutti e vediamo se l' effetto non sarebbe un immigrazione ancora più massiccia, appena la voce si diffonde.
Non so se l' Italia è pronta a una cosa simile, visto che già arranca nel presente (come del resto dimostra quanto sta avvenendo proprio ora nella nostra città, di fronte a cui le istituzioni si limitano a dichiarare "stiano sulla gru senza pane e acqua", una dichiarazione che ovviamente non risolve un cavolo)

G3RT ha detto...

Viviamo tempi di barbarie, dove il diritto a vivere delle persone è direttamente proporzionale alla "capacità" economica ed al valore che la merce-uomo spunta ha sul mercato del lavoro e dello sfruttamento.
Ieri, con l'economia che tirava (in realtà, dal punto di vista del mio portafoglio, più che tirare era barzotta), volevamo gli immigrati in Italia a fare i lavori di merda che noi umani/ariano/padani non vogliamo fare. Oggi che la crisi ci morde il culo (padano), chi perde il lavoro diventa criminale oltre che merda umana. Stocazzo! Queste persone (PERSONE!) hanno diritto a conservare il proprio permesso di soggiorno. Nessuno ha soluzioni e tantomeno facili, però è importante approcciare in modo razionale, scientifico e umano il tema migrazioni. Chi dice che l'economia deve essere il centro del mondo, del decidere e dell'agire? dove è scritto?
Se cambiano i postulati, cambiano i risultato e 2 + 2 può fare 5.

Lee Scratch Perry ha detto...

Propongo di risolvere la cosa dando a questi ragazzi, se non il diritto di soggorno, almeno un patentino di “Nipote di Mubarak”, accompagnato da relativo kit “Nipote di Mubarak”, comprensivo di:
numero di cellulare del Presidente del Consiglio;
pulsantino collegato al cicalino di Fede, per le occasioni in cui il soggetto avesse bisogno di uno “strappo” in auto da qualche parte;
invito omaggio ad un Five to Five Arcore Party;
medaglietta “Gheddafi My Best Friend”;
sfinge in oro, modello Autogrill, che canta “Milan, Milan sempre con te” se gli passi accanto;
attestato di Bunga Bunga;
“Breve Storia dell’Egitto a Fumetti” di Sandro Bondi;
travestimento in gomma e lattice, modello Elisabetta Canalis, prodotto Servizi Segreti Italiani, protocollo 4B45K;
gioco in scatola della famosa trasmissione anni 80 “BIS” e prezioso feticcio pelo rosa del cane pupazzo UAN.

Mi sembra l’ unica soluzione equilibrata e ragionevole.