Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...

mercoledì 6 ottobre 2010

Roba da bere


Shylock: un Mosaico di emozioni
(Il nostro Zigoni? Un "fottuto brachicardico")

Interrompiamo la monotona litania anti padana per proporre una delle rubriche meteora di MdC: "Roba da Bere", curata da quel bel baldraccone di Lady Gagaietti. Oggi niente polemiche, oggi spazio ai cani amici più stretti e ad uno in particolare. Oggi celebriamo un grande campione, il nostro giocatore preferito.
Non serve conoscerne il nome (potremmo chiamarlo Shija o Shylock, nella foto a lato, leggermente "pacinizzato" o in altri diecimila modi differenti). Chi lo conosce non può che apprezzarne il genio e condividere ogni singola parola vergata di seguito dalla Gagaietti (arguta gigantessa barbuta). Folle genio, come quei campioni anarchici alla Zigoni (foto sotto), alla Meroni o alla Diamanti. Così è Shylock: il nostro campione preferito. E se non c'avete capito un "h" pazienza. Come diceva il mio prof di Storia dell'arte: "Chi ha orecchie per intendere... fraintenda".

Il mio giocatore preferito

di Lady Gagaietti
Nella vita di ognuno di noi c’è un Gianfranco Zigoni. Uno che risolve senza accorgersene. Il tuo idolo. O meglio l’idolo di chi vorrebbe vivere senza regole ma che ogni giorno obbedisce. Certo, se fosse entrato quel tiro. Se quella bomba avesse centrato il canestro, si sarebbe girato verso l’allenatore e lo avrebbe mandato affanculo per poi scappare dalla palestra. Lui è fatto così. Tante occasioni perse e troppi rimpianti. Frasi perfette per momenti già passati. Ma esistono giorni meravigliosi in cui il tuo immenso talento decide di ribellarsi al velo di malinconia e, allora, succede l’incredibile.
E guardarlo diventa un’esperienza quasi mistica. Palleggio, arresto e tiro in mezzo all’area. Una selva di braccia e pallone che tocca solo il cotone. Nella terra dei giganti i suoi pochi centimetri sono tutti indispensabili. Si allena con i pantaloncini dell’Inter e ogni maglietta racconta una storia che nulla a che fare con la pallacanestro. Sparisce per giorni. Poi torna e vince la partita. Ha gli occhi tristi di ogni povero diavolo ma il demonio che arma la sua mano terrorizza ogni difesa. Tripla. Tripla. Tripla. E ogni volta è follia. Esultanza smodata e mai studiata. È il mio giocatore preferito. Come quella volta che ha girato tutta la città per cercare, e comprare, le scarpe di Djordievic per poi scoprire che il serbo non usava quella marca. Idiota. Non sapeva che quelle sarebbero state le SUE di scarpe. Perché tutto quello che lo riguarda è originale. Non c’è modello da seguire ma solo istinto da appagare. Fottuto brachicardico.

19 commenti:

Cazzo D' Alce ha detto...

Shija...
Mi giunsero, un tempo, gli echi di questa lontana leggenda.

Perchè, come il tuono, così anche la leggenda si ripete nei venti.

Perchè in quei giorni, chi si perse quei lampi, venne comunque assordato dai tuoni.

L'amico dell'uomo padella ha detto...

Da spettatore vidi le gesta del suddetto Shylock e rimasi stupefatto. (più del solito).

Dunque il basket può essere così emozionante?

Si, ma solo se fai giocare il "matto".

Mister, metti dentro il matto. che ci fa vincere aca poetanega.

sa brinaaaa ha detto...

The Shija, the brain: ogni giorno un'avventura

bresciacolombia ha detto...

l'inimitabile regina della notte non si discute, si ama e basta!!!!! ...e voi pivelli che state a guardare, voi ve lo sognate un pazzo così!

Le cugine... ha detto...

andavano beneeeeeeeeeeeeee!

O.S.C.A.R. ha detto...

Non perdere tempo. Dai un nuovo significato alle parole! Iscriviti all'O.S.C.A.R. Organizzazione Seria Cittadinanza Assolutamente Ragionevole.

Combatti la demenza insieme a noi.

E ci portiamo pure a casa uno bello zerbino de la Lega da mettere davanti al fuoco... (o dentro... se manca il cherosene).

Respect! ha detto...

Riposa in pace, viziosissimo Charlie:

"Charlie era un fumatore accanito e, nonostante questo, ha vissuto dieci anni di più dell'età media dei suoi simili. Lo scimpanzé, morto nel Mangaung zoo in Sud Africa all'età di 52 anni, sembra contrastare il fatto che il fumo faccia male. Era diventato viziossimo, dopo che alcuni visitatori dello zoo gli avevano lanciato delle sigarette accese, e a causa di questa sua insana abitudine era diventato «una vera e propria istituzione», secondo quanto afferma il portavoce dello zoo, Qondile Khedama."

Alpa Cino ha detto...

Visto giusto giusto ier sera quel gran bel film....Il mercante si Venezia.

E poi ci si chiede oggigiorno come mai gli ebrei sono fatti così....

Devo inkazzarmi? ha detto...

cioè?

Anonimo ha detto...

«Metti dentro il matto» è il lasciapassare per il paradiso.

Zerbin over the top ha detto...

Lo zerbino di Adro è diventato un pezzo CULT!
Tra 5 anni lo rivenderanno all'asta per milioni di euro! anzi di stelle padane (sarà la nuova moneta)! Lo zerbino, il simbolo dell'inizio della secessione! Quante emozioni ci regalate... (regalate è una parola grossa, diciamo...)
Il nuovo pezzo dei saddamhussein (o come c.zzo si dice)? "SECESSION during RECESSION", da non perdere.

Sempre e comunque ha detto...

PADANIA

Anonimo ha detto...

Scusa testa di cazzo ma si dice saddamned


La nuova filosofia:
ZERO SCONTI PER TUTTI!

Un dentista ha detto...

Qualcuno sa perché la Santanché oltre a rifarsi le guance, le labbra, i seni e i glutei si è anche fatta limare dal dentista i denti anteriori superiori e inferiori. Grazie. Il mio sospetto è che sia una questione di merito (vedi Carfagna e Gelmini).

C'avete un nome impronunciabile ha detto...

testa di cazzo a chi?

Dossieraggio ha detto...

Arpisella: «Nicola scusami mi senti ora?».
"Porro: «Sì, benissimo. Spostati i segugi da Montecarlo a Mantova».
Arpisella: (ride) «Vale a dire?».
Porro: «Adesso ci divertiamo, per venti giorni romperemo il cazzo alla Marcegaglia come pochi al mondo».
Arpisella: «Perché?»
Porro: «Perché secondo me non vuole avere... le facciamo un favore così... come dicevi tu, non sembra berlusconiana»."

Anonimo ha detto...

sarà pronunciabile il tuo

wendy, apri la porta! ha detto...

pazzo, imprevedibile perche´non logico, improvviso perche´inaspettato, fuori dalla aspettativa, illuminato perche´illuminante, shine, folgore nel buio, spinta oltre il normale, il consueto. Follia in ogni momento, nel senso di stupire e saperci stupire, in fondo saper cambiare, con fratture piu´o meno dolorose...da braina always knows vattado...shine on you crazy diamond...

MdC ha detto...

e questa è l'unica cosa che conta:
da braina always knows vattado