Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...

martedì 19 ottobre 2010

Cazzo volete?

Scrotocircuito
(Elefantiasi Scrotale, merda, spazzatura e altre futilità)

di Jebediah Wilson

Cani amici ben tornati. Ne abbiamo piene le balle (nella foto) di questo mondo alla rovescia, anche se sembra proprio l'ambiente adatto a Muro di Cani. Scrive Gad Lerner sul suo blog : "Se un ventenne romeno avesse tirato un pugno a un'infermiera italiana, uccidendola, l'on. Giro ne avrebbe chiesto la scarcerazione?" Forse no.

Ma questo è il metodo P2l. Lo stesso metodo è stato applicato con dovizia dalla Ministrina Maria Stalla che si è prodigata nell'inviare gli ispettori a Livorno per visionare una bandiera con Falce e Martello che sventolava da un asilo, sito in un edificio dove nel 1921, Amadeo Bordiga e Antonio Gramsci, fondarono il «Partito Comunista d'Italia, sezione italiana della III internazionale comunista». Roba seria, mica sole padane.

A questo punto attendiamo l'invio di ispettori anche a Adro, dove 700 simboli leghisti erano impressi ovunque tranne che nell'unico luogo deputato ad accoglierli: il cesso. Nel frattempo per il Comune legaiolo - guidato dal faraone Tutanskarson (nella fotina) - è arrivata una nuova sconfitta legale: (da bresciaoggi): "in appello è stata confermata la sentenza che imponeva al Comune leghista di eliminare dal regolamento la clausola che impediva agli stranieri di ottenere il bonus bebè e il contributo affitti. «La bocciatura del ricorso del sindaco di Adro - osserva Damiano Galletti, segretario della Cgil provinciale - conferma e rafforza la sentenza del 22 luglio del tribunale del Lavoro che ha dichiarato discriminatori i bandi comunali. L'amministrazione dovrà pagare altri 2 mila euro di spese legali che si aggiungono ai 4.540 euro del primo giudizio»." Quando l'ideologia da bar nuoce alle tasche di tutti.

"Ma quale discriminazione" risponderà l'Oscarso. E via di nuovo col teatrino berluschino del: "io dico A tu dici B" e siamo tutti contenti.

BALLE! - Non esiste A o B, non si sta parlando di procreazione assistita o di aborto, dove entrambe le tesi possono avere una validità (a prescindere da quello che blatera il ciarpame ciellino). Un simbolo di partito resta un simbolo di partito. Un pugno in faccia è un pugno in faccia, indipendentemente da chi te lo tira fa male lo stesso. Una merda resta una merda. Smunto Beifaccioni è quello delle 64 società off shore e della villa ad Antigua. Poi è pure quello del Lodfo Mondadori, del processo Mills, dei manager Fininvest che davano mazzette alla Guardia di Finanza, dei festini con Topolanek e Topolone, dello stalliere "testa di ponte di Cosa Nostra nel nord italia per il traffico di droga" e via dicendo. Il Capo del Governo perfetto per quasiasi nazione.

LINGUAGGIO E LINCIAGGIO - Ed è ancora lì. In questo senso il linguaggio gioca una parte fondamentale nel successo berlusconista. Il Nano e quelli come lui hanno avuto l'intuizione di creare un nuovo piano di comunicazione (quello della frittata rovesciata da bambini dell'asilo, tanto per chiarirci) sul quale tutti siamo costretti a confrontarci e su cui la Sinistra perde regolarmente (tanto per cambiare). Di problemi semiotici e semantici si è occupato Gad Lerner nell'ultima puntata de L'Infedele. A poco è servito il pompiere di turno, l'insopportabile ciellino da compagnia Luigi Amicone (nella foto), direttore del periodico diversamente servo "Tempi". L'Amicone (di Silvio) cercava con metodica sicumera p2ellina di gettare acqua sul fuoco e svaccare ogni ragionamento proposto dalle persone normali presenti in studio che hanno invece analizzato la sordida rivoluzione imposta al dibattito politico dal linguaggio d'assalto berlusconista. Un esempio? "Sconfiggeremo il cancro in tre anni". "Se devo andare a casa ho qualche imbarazzo perchè non so quale tra le 20 scegliere". "Rosi Bindi più bella che intelligente". Eppure la risposta a tutte queste corbellerie è semplice ed è una sola: "Ma va a cagà!"

Interessante il discorso sul significato del termine "Lodo". Dal vocabolario: "s.m; la decisione emessa collegialmente e per iscritto dagli arbitri in una vertenza". Secondo questa definizione i Lodi Alfano e Schifani (o Maccanico) non sono "Lodi". Non vengono emessi "collegialmente" da "arbitri", perchè sia Alfano che (al tempo) Schifosi fanno parte di una fazione politica. Quindi di che Lodo parliamo? Lodo(re) di merda?

Si abusa costantemente di termini come "Amore" e "Libertà", quando poi il dito medio, la parolaccia e la bestemmia diventano i pilastri fondanti della dialettica politica e la censura (più articolata e sottile di quella manganellara di un tempo) diventa il business plan con cui gestire l'industria pubblica dell'informazione.
Si persegue in maniera metodica la mistificazione della realtà, ripetendo in stile "disco rotto" le solite dieci frasi da comizio, evergreen catodici che, anche nel 2010, confermano la validità della teoria gobbelsiana: "una bugia ripetuta più volte diventa una mezza verità". E allora giù tutti a spergiurare sui figli.
Così è anche a livello locale: la "sede unica del comune" (già diventata "prevalente"), la "Cittadella dello Sport" che ora si preferisce chiamare "Parco dello sport" anche se ci costuiscono i palazzi, così se gli ambientalisti ci fanno un corteo contro, sono costretti a protestare contro un "parco". E poi ancora, "allarme per i buchi nei conti della Metropolitana" (che poi rientra misteriosamente), si rinfaccia agli stranieri la presenza di servizi che non ci sono (o che sono stati chiusi), arriva il primo Rufus che passa e ti dice: "va bene protestare, ma adesso avete rotto". E poi ti tocca sorbire pure il predicozzo dell'Adriano Poltrona che - davanti a platee immigrate, in presenza dello scrivente - balbettò: "basta con questa storia di diritti, diritti, diritti". Eh già, tutta questa storia dei diritti ha davvero rotto il cazzo.

Il mondo va al contrario. E poi ci si chiede perchè MdC ricorre all'insulto. "Basta parolacce" ci dicono amici, conoscenti, commentatori e sconosciuti forse offesi dal pantagruelico turpiloquio canino. Sorge spontanea una domanda che rivolgiamo a quanti si dicono disgustati dall'abuso di "bad words" sulle misere pagine di MdC:

Ma che cazzo volete?

Eh già... si può sapere che cazzo volete? "Ocio che vi strappiamo il cuore con un cucchiaio" (sembra ricordarvi la simpatica infermiera nella foto).
Il Capo del Governo bestemmia, il Ministro delle riforme (Gen Umberto Bava Beccaris) dà dello "stronzo" a Piercasinando che non fa niente da 20 anni, mostra il dito medio per sport, offende regolarmente mezza Italia. Tutti a disperarsi se Santoro "vaffanbichierizza" Masi, mentre l'Olana può bellamente darci dei "Coglioni" solo perchè non la pensiamo come lui. Gonzo Sallusti sponsoreggia "inchieste" sugli appartamentini di Montecarlo (e va bene, fatti loro...), ma se la Gabanelli si permette di chiedere a sua maestosa arroganza: "scusi Presidente da chi ha comprato la mega villa di Antigua?" allora si scatena il putiferio dei "non si permetta".

Ma si può sapere che cazzo volete? Volete che ce ne stiamo qui zitti a guardare questa banda di ostrogoti distruggere quel poco che resta di buono in questo nostro malandato paese? Volete che ci mettiamo tutti proni a fare i Bonanni della situazione? Volete che giriamo la testa dall'altra parte? Che ci comportiamo da Capezzoni? Che ci facciamo i cazzi nostri? Che stiamo zitti e/o che la si smetta con le parolacce? E allora cominciate voi: smettetela di fare cagate...

(Va bene dai...)
FACCIAMO UN'ALTRA NOTTE BIANCA E SIAMO PARI

A SPROPOSITO - Pare proprio che negli ultimi (2/3) anni, Brescia (nella foto, la mappa della città) sia diventata una bella schifezza dal punto di vista dell'inquinamento e della gestione dei rifiuti, perdendo ben 36 posizioni (in tre anni) nella classifica stilata dal "Rapporto sull'Ecosistema urbano" realizzato da Legambiente in collaborazione con quei comunisti del Sole24Ore. Secondo l’Iss (Istituto superiore di Sanità), la nostra città è la terza più inquinata d'Europa. Il primato spetta a Plovdiv, in Bulgaria, ma al secondo, terzo e quarto posto troviamo Torino, Brescia e Milano, vero e proprio vanto della Padania.

Secondo Legambiente noter bresà siamo anche:

- 80esimi per le polveri fini e il rischio ozono,
- 82esimi per il biossido di azoto.
- Consumiamo troppa acqua, ma se non altro la depuriamo in modo adeguato e non ne facciamo perdere più di tanto dalla rete.
- abbiamo 67 automobili ogni 100 abitanti, 0,08 mq di isole pedonali,
- in 15esima posizione rispetto all'estensione delle zone a traffico limitato
- 40esimi in italia per la differenziata con meno del 40% (contro il 76% di Pordenone). - produciamo una quantità abnorme di rifiuti: oltre 700 kg a testa all'anno (Belluno, per dare un'idea, ne produce meno di 400).

Da Bresciaoggi: «Il dato che più ci preoccupa è che il calo di Brescia non sembra destinato ad arrestarsi nei prossimi anni - osserva in una nota Legambiente di Brescia -. Anzi, in base ai progetti dell'Amministrazione Comunale, ci aspettiamo ulteriori perdite di posizioni nelle future edizioni». «Se saranno effettivamente realizzati i progetti come il parcheggio sotto il castello o lo stadio al posto del parco delle cave - continua la nota - Brescia si ritroverà sempre più in basso nella classifica. E scendere in graduatoria non è un problema di orgoglio campanilistico, ma un pericolo per la salute». Da qui la richiesta all'Amministrazione di «un deciso cambio di rotta».

Cambio di rotta? Chiedetelo al sindaco Adriano Poltrona (o all'amico Tarantini) e vi risponderà: "Brescia? Ah sì... Brescia... non esiste al mondo città più bella di Brescia! Non è vero che Brescia fa schifo... Ora scusate ma devo andare a Roma". Con il P2l è sempre una questione di punti di vista. E se è solo questione di punti di vista, a cosa serve un cambio di rotta? Basta un rimpasto di giunta e quello pare sia già in arrivo.

85 commenti:

rsk ha detto...

gran post!
confermo...andate a cagare!

Redento ha detto...

Che palle, il solito editoriale.

Sarebbe bello, una volta, leggere delle cose belle di questo meraviglioso paese.

Basta schifezze, reali o letterarie che siano.

Come direbbe Tiziano Tocca Ferro (inteso come cazzone):

STOP. DIMENTICA.

stop dimentico! ha detto...

ok comincia tu con l'elenco...però non venirmi a parlare del cibo, del mare le montagne o le città d'arte...

My name's GIORGIO ha detto...

Le cose belle ci sono invece...per esempio, io ho notato che se mangio pizza prosciutto e funghi, il mio fisico di pura razza italiana produce dal naso caccole particolarmente gommose e collose, che mi permettono di appendermi i quadri a casa senz al 'ausilio di chiodi.
Eppure di questo gli editoriali delle maggiori testate nazionali non parlano mai.
Mi chiedo: perchè?

MdC ha detto...

Caro Redento

c'hai anche ragione... è solo che oggi mi girava male. che ci vuoi fare?

Mi sono alzato stamattina e ho scoperto di avere una carie grande come il Venezuela che dopo aver eroso interamente il pre molare in alto a sinistra (tanto per cambiare) si è installata nel cervello assumendo il controllo del lobo frontale. La qual cosa non mi dispiacerebbe se non fosse che la carie è molto amica di un gruppo di brufoli che invita ogni sera (fino alle 4.00!!!) a bere e fumare... che poi si meriterebbe pure che gli chiamassi la polizia... ma dovrebbero farmi una retata neel cervello e la cosa mi preoccupa.

Ho provato a chiamare il denstista, che tra l'altro è il coordinatore del Pdl della
Val Palò e, prima di operarmi, pretende che versi metà della parcella su un conto alle isole Caiman. Che poi, dopo quella storia di false fatture, gli hanno pure chiuso lo studio e revocato la licenza medica. ora ha affittato il locale (tutto in nero) ad un circo di
transessuali bulgari che vivono lì e liberano la stanza solo il venerdì notte. per cui mitocca aspettare. E non sai che mal di denti.

Per non parlare di mia figlia Fognarìa Marìa Wilson che - per fortuna - ha risolto il problema dell'alitosi. il problema è che ora esce con un commercialista di Forza Italia che per darsi un tono noleggia sempre il SUV dal Clan dei Casalesi (quindi vengono regolarmente fermati dai Carabinieri). Poi la porta fuori a mangiare e ogni volta si inventa la scusa che si è dimenticato la carta di credito a casa e via dicendo... che poi ho sbirciato nel suo portafogli e l'unica cosa che ho trovato - a parte un biglietto scaduto del cinema Orbiter - è stata la tessera sconto della Lidl (neanche la Fidaty Card Esselunga)... fai un po' tu. Sono preoccupato.

E che dire di mia nonna Eleuteria Wilson Pachugo che ultimamente - sarà il tempo? - ha tirato fuori dalla cassapanca il busto di Mussolini che teneva nascosto dal '46 e se lo struscia tra le cosce in cerca di sedicenti orgasmi senili, che sinceramente mi fanno rabbrividire al solo pensiero.

Alla fine, uno prova anche a farsene una ragione, a prenderla come viene, poi però mi è venuto in mente il mio fratellastro, Gilberto Google Wilson. Da qualche settimana è tutto preso con 'sto fatto che vuole essere gay - e fino a qui non ci sarebbe nulla di male -. il problema è che gli è venuto il mito di Alfonso Signorini e allora ha piantato giù un casino che deve assomigliare a tutti i costi ad Alfonso Signorini e allora via con le plastiche e le liposuzioni. Non ci sarebbero nemmeno problemi, non fosse che le devo pagare tutte io e lui è un samoano rasta di 120 kg . I medici m'hanno già detto che ci vorrà almeno un anno di interventi e 150 mila euro anticipati (una settimana e 30 mila se faccio la tessera di CL).

Che poi, se ci penso, contento lui, perchè lamentarsi? purtroppo però mi sono accorto oggi, che perdo i capelli. Ho provato a radermi a zero con la macchinetta che però mi è rimasta agganciata all'orecchio sinistro (quello sordo) e ora per nasconderla mi sono dovuto inventare un riporto che mi fa più grasso, più vecchio e più stupido agli occhi della gente.
non bastasse, uscendo di casa ho pestato una merda grossa come il cuore di un vitello ed ero ancora sulle scale (i vicini mi odiano).

Quindi - capirai - oggi non mi sento tanto in vena... e m'è venuta fuori sta menata qui. Speriamo che le cose migliorino

cordilai salumi

Jebediah Wilson

Terre ha detto...

E secondo me sono da tralasciare pure l'arte (visive, plastiche, cinematografiche, letterali, performativa), le aspettative di vita (alla faccia del nostro sistema sanitario), i nostri codici (che potrebbero raggiungere plutone), la nostra storia, la nostra solidarietà (retaggio della cultura cattolica), alcuni settori della nostra industria (metalmeccanico, design, agroalimentare, moda, arredamento, nautico,...), la cultura economica dei privati (alla faccia della svergognata cultura economica pubblica) e così via.

Dai, REDENTO, vogliamo l'elenco !

Anonimo ha detto...

X Giorgio

non sottovalutare mai l'influenza della pericolosissima lobby dei chiodi...

Anonimo ha detto...

Non vedo che male ci sia a voler assomigliare un po' ad Alfonso Signorini.

STRONZO!

real moudrid ha detto...

per l'ultimo anonimo: i problemi ci sono e sono tanti...cominciando dal fatto che Signorini è un leccaculo di professione.

Massimo Giletti ha detto...

Il test antidroga a quelli che vanno in tv nel pomeriggio? Meno male che Papa Ratzinger l'Angelus lo recita a mezzogiorno

amico rsk ha detto...

X Jebediah! jebediah mi spiace sia stata una brutta giornata, come piccola consolazione ti posso dire che i capelli li hai cominciati a predere alcuni lustri fa per cui direi che questa è una preoccupazione in meno!

Vergogna! ha detto...

solo berlusconi e i fascisti potevano violentare in questo modo la Costituzione Repubblicana...LODO in spagnolo significa fango! questo' è FANGO in faccia...fango in faccia

p.s.
aspettiamo fiduciosi che la Corte Costituzionale faccia, come sempre, il proprio lavoro e il proprio dovere...

Jeba ha detto...

X rsk


grazie ammmmmeeeeego

NOOOOOOOOOO! ha detto...

E coem se non bastasse è morto il sig. Cunningham...

Detto questo, nulla a più senso.

Ora il mondo resterà per sempre irrimediabilmente corrotto e spacciato.

E' la fine.

Domana ha detto...

Adesso Fonzie ci proverà finalmente con Marion?

Selkom ha detto...

faciadimerdaciao

Anonimo ha detto...

mdc vi amiamo!

FLI? Ma andatevene affanculo! ha detto...

Già sputtanati...non che me ne freghi più che tanto, ma...che teste di cazzo.

Fini, vattene per 8 anni in vacanza va, che ti serve. Ma lontano fess però.

Cazzo ,ma che idioti...

"Ai militanti finiani non è andato giù il voto di martedì sul Lodo Alfano «retroattivo» e ancor di più il voto che, sempre nella stessa giornata alla Camera, ha negato l'autorizzazione a procedere nei confronti dell'ex ministro Lunardi, 'salvatò anche con i voti dei finiani. Su Facebook centinaia di messaggi, ma c'è da registrare anche l'assalto ai siti di Farefuturo e di Generazione Italia. Le proteste iniziate ieri sera subito dopo il doppio voto e proseguite anche oggi. Molti i dubbi dei lettori: «Ma dove è finita la legalità?», «Valeva la pena farsi massacrare per due mesi sulla casa di Montecarlo?».

FAREFUTURO - Commenti che hanno indotto lo stesso direttore di Farefuturo ad intervenire direttamente con un editoriale: «Il berlusconismo non può finire per via giudiziaria - argomenta Rossi -. Considero il lodo Alfano un atto doveroso (e faticoso)», «di realismo politico, di responsabilità»."

Anonimo ha detto...

Il FLI non era praticamente nemmeno ancora nato ed è già morto.

Complimenti.

keskoperte ha detto...

il fascismo è il fascismo

Anonimo ha detto...

Ma neanche. Col senno di poi il FLI non era proprio un cazzo.
(Usato "era" volutamente)

LSP ha detto...

Intanto, nonostante gli sforzi di Muro di Cani, "Freedom House" (organizzazione non governativa che si occupa del grado di “libertà” dell’informazione nei singoli Stati del Mondo), conferma l' Italia "paese parzialmente libero", come già aveva fatto nel 2009.
Nella classifica generale siamo 72esimi, a pari merito con India e Benin e appena sotto il Cile e la Corea del Sud.
“In Italia la situazione è peggiorata“, scrive Katin Deutsch Karlekar, cofondatrice e presidente onoraria di "Freedom House" nel suo rapporto, specificando come questo severo giudizio trova fondamento nel fatto che “il Primo Ministro Silvio Berlusconi si è scontrato con la stampa per la copertura della sua vita personale, che ha portato a querele contro i media esteri e locali e alla censura di ogni contenuto critico da parte della TV di stato“. E ancora “Il ritorno al potere di Berlusconi - si legge nel rapporto – nell’aprile 2008 gli ha permesso nuovamente di poter controllare fino al 90% delle emittenti televisive nazionali, mediante gli sbocchi alle televisioni pubbliche e le sue partecipazioni ai media privati“

Le cose belle di questo meraviglioso paese ha detto...

Il Benin:

"I villaggi di pescatori costruiti su palafitte nella laguna di Porto Novo in Benin sono uno dei luoghi più interessanti dell'Africa occidentale.
(...)
Il voodoo e il feticismo sono ancora molto praticati e gli strumenti rituali stimolano allo stesso tempo la curiosità e il ribrezzo dei turisti.
(...)occupa il terzo posto in Africa per quanto riguarda i colpi di stato (vuol dire molti!)
(...) Il Benin condivide gran parte dei problemi dei paesi vicini, dalle strade in pessime condizioni alle infrastrutture malandate e dal carente approvvigionamento idrico alle pessime condizioni sanitarie fino alla diffusa corruzione delle istituzioni, ma in cambio è relativamente pacifico, economicamente più ricco dei suoi vicini e possiede le spiagge e i paesaggi migliori.

Anonimo ha detto...

Redento reagisci!

Jebediah Wilson ha detto...

il Benin deve essere un bellissimo posto. Il presidente Sulvuu Burluscunu è una persona a modo e gentile con le signorine. A differenza di taluni altri

La vita è bella (non a Brescia) ha detto...

Tornando al tema di quanto fa cagare Brescia, avete tralasciato qualche dettaglio che mi appresto ad elencare:
1) Brescia poggia su due falde acquifere poste rispettivamente a 40 e 100 metri di profondità che sono altamente contaminate da Cromo esavalente, sostanza pericolosissima e altamente cancerogena. L'incuria nelle lavorazioni industriali galvaniche presenti sul territorio da un secolo da Lumezzane in giù hanno prodotto questa situazione critica per l'ambiente e la salute umana.
Non passa giorno che non venga chiuso un pozzo al cromo, o che il sindaco non emani un'ordinanza di divieto di estrazione di acqua da pozzi privati. Siamo al pre-disastro ambientale.
2) La questione del PCB della Caffaro è tutt'altro che risolta; oltre al danno per la salute degli abitanti di mezza città, adesso c'è la beffa dello smaltimento improprio dei terreni contaminati che è stato svolto in alcuni casi da criminali senza scrupoli. Ora il terreno contaminato è un po' di qua e un po' di là. Dove ben non si sa.
Per le dimensioni del disastro qui ormai la bonifica è utopistica, avrebbe costi altissimi. L'unica cosa fattibile è la bonifica delle menti dei superstiti. Perché di questo dobbiamo parlare a Brescia: chi ci vive è un fortunato, casuale sopravvissuto in un terreno ostile alla vita.

Redento Redentore ha detto...

Orate et laborate.

Tradotto per gli ignoranti:
orate e branzini !

Anonimo ha detto...

vediamo anche la classsifica dell'evasione fiscale, del lavoro nero della fatturazione zero, che ci spiega perchè viviamo così a lungo...

Trielina ha detto...

Giuste osservazioni.
Aggiungo che in alcune zone le falde sono pesantemente inquinante anche con trielina, tricloroetilene e tetracloroetilene ...
Vaffanculo a tutti quelli che hanno "legalmente" contaminato le falde acquifere del nostro sottosuolo.
Vaffanculo! Vi odio!
La Legge (sic!) consente alle aziende di emettere negli scarichi fino 1 mg/l di sostanze nocive, quando la tollerabilità nell'acqua potabile di quelle stesse sostanze è 1 µg/l! Ossia 1000 volte di più di quanto è tollerabile! Ma chi cazzo le ha fatte queste leggi? Una manica di mentecatti, corrotti e senza scrupoli!
Adesso capita che in alcune zone il terreno è ormai saturo e ci si stupisce dei problemi alla salute che sorgono! Ma è la legge che è assurda!
Per non parlare della sensibilità delle aziende verso i temi ambientali: zero!
In generale, salvo rari casi, se l'azienda può risparmiare evitando di pagare gli smaltimenti speciali, preferisce sversare i suoi rifiuti direttamente in un corso d'acqua o nel terreno. Non ci pensa due volte. Lo fa. Chi non lo fa viene allontanato dalle aziende. Profitti privati e sofferenze collettive.
I profitti che l'azienda realizza sono dell'azienda, mentre i danni ambientali e alla salute pubblica che essa causa ricadono su tutti. A questo stato mafioso di cose io dico vaffanculo!

Io sto col Redentore ha detto...

Intanto Brescia conferma il primato conquistato l' anno scorso continuando ad essere la provincia numero 1 per numero di impianti fotovoltaici installati.

Letisia Moratti ha detto...

Cari ragazzi,
leggo sempre con vivo interesse il vostro blog.
Le questioni che affrontate son sempre importanti e di stretta attualità.
Sto cercando di pubblicizzare nella rete il modello Milano per quanto riguarda l'ECOPASS.
Ricordo che, unica in Italia, insieme a Londra, Singapore e Stoccolma, è tra le poche città al mondo ad averlo introdotto come rimedio anti-inquinamento.
Alcuni dati:
-17% le concentrazioni di Pm10 dal 2007 a oggi; ridotti del 25% i giorni di superamento del limite(153 nel 2005, 108 nel 2009).
Vi chiedo cortesemente di diffondere ai quattro venti la lieta notizia.
Con affetto,
Letisia

Anonimo ha detto...

ma vada a cagare letisia lei e il suo ecopass.

Alcuni negozi... chissà quali?! ha detto...

Nel frattempo Rufus...


Alcuni negozi del centro storico della città presto dovranno chiudere le serrande alle 20, anziché alle 22. Ad annunciare la novità - che potrebbe diventare realtà "entro una ventina giorni" - è il vicesindaco, con delega alla Sicurezza, Fabio Rolfi. "Il modello", chiarisce l'esponente del Carroccio, "è quello della cosiddetta ordinanza antighetto di Milano e riguarderà la zona compresa tra le vie Battaglie, Capriolo e Rua Sovera, dove sono collocate diverse attività commerciali e di alimentari". Un'iniziativa che senza dubbio farà discutere, anche per le motivazioni. "Certi negozi", spiega Rolfi, "si trasformano spesso in luoghi di ritrovo comunitario e contribuiscono indirettamente a creare problemi come quello degli schiamazzi a tarda ora. Per questo", conclude, "riteniamo opportuno anticiparne la chiusura". Ma non si tratta dell'unico provvedimento allo studio. Quasi contemporaneamente, infatti, Rolfi darà il via a un'operazione sul controllo delle residenze del quartiere. "A chi vive alcuni stabili che stiamo individuando", annuncia il numero due della Loggia, "verrà imposto di presentare copia del contratto d'affitto alla Polizia locale, un modo concreto per affrontare alcune situazioni già individuate come critiche".

Carta canta ha detto...

Due grafici a confronto: il primo sull'incidenza dei tumori in Molise e il secondo sull'incidenza dei tumori in Lombardia.

http://www.tumori.net/it/banca_dati/query_graph.php?site=1&area=15&ageclass=19,18&gender=1&period=1970,2010&information=I&standard=3

http://www.tumori.net/it/banca_dati/query_graph.php?site=1&area=4&ageclass=19,18&gender=1&period=1970,2010&information=I&standard=3

Dal 1989 in Lombardia si assiste ad una "miracolosa" inversione di tendenza, mentre il Molise continua imperterrito la sua galoppata di aumento dei tumori fra la popolazione.
Insomma i dati sono inequivocabili: da quando Formigoni e CL sono alla guida di questa Regione i tumori sono diminuiti! Da oggi anche io sto con il Redentore!
Ma i dati saranno veritieri o manipolati? Come si spiegano questi fenomeni? Io in Molise neanche ci passerò mai più!

Anonimo ha detto...

Da quando CL guida la lombardia ci sono più reparti di cardiochirurgia in lomabardia che in tutta la Francia e i parti cesarei sono aimentati a dismisura...

diminuiranno i tumori (tutta da dimostrare), ma sicuramente aumentano i rimborsi per le cliniche private anche quando non ne avrebbero diritto

Il trucco c'è ma non si vede ha detto...

Con la forte immigrazione in Lombardia di forza lavoro giovane (e nera, della specie più resistente, per giunta!) e con la diminuzione della popolazione giovane in Molise i dati mostrano per la Lombardia un'apparente diminuzione dell'incidenza di tumori a parità di popolazione e invece un continuo aumento in Molise.
Tutto qui. Nessun miracolo, quindi. Semplicemente questi dati sono raggruppati in modo tale che non si capisce veramente cosa sta succedendo alla salute della popolazione. O chi li guarda superficialmente li trova addirittura migliorativi della situzione in Lombardia. Non fatevi illusioni, con i dati si può dire tutto e il contrario di tutto. L'unica cosa che non vi tradisce mai è la vostra coscienza. Coltivatela.

Loredano Scellarata Pazzeschi ha detto...

A Olana piacerebbe molto questa guerra all' ultima cifra....

Se fosse qui ci ricorderebbe che:

...l' ultimo gradimento del 58% della situazione sanitaria nazionale in realtà dimostra come il 62% dei nostri ospedali abbia un' efficenza dell' 85% anche grazie all' incremento del 25% della lotta alla mafia che del resto il 72% della popolazione dimostra, con uno share del 44%, di attribuire con una certezza del 68% ad una minoranza del 22% sul PIL 2009, che calcolato sul 4% dimostrava come il 22,3% fosse affezionato a Francis il mulo parlante, se fatto a fette ed equamente ed equinamente diviso in 62% 33% e 14% per un totale risultante di 109%, il quale 9% in eccesso noi adopereremo per sconfiggere di nuovo le sinistre e coprire una volta per tutte il buco da 400 mila miliardi ereditato dai governi precedenti e rigettare infine il 21% dell' ICI in..." (e qui urlando:) "Roubinho, Zambrotta, Ibahimovic e Fontolan!"
(APPAUSONI della folla, sorrisone,)
"Grazie"

Anonimo ha detto...

Tra l' altro quando parla di questo buco ereditato dai governi precedenti è meraviglioso, perchè, ora come ora, i governi precedenti sono lui.

pussy galore ha detto...

uau MdC come il sole 24 ore...era tempo che non c'era una discussione tanto seria su uno dei numerosi problemi che affligge la nostra amataa città/ il nostro amato paese! mi piace avanti così...sarà contento il megacapodirettore...il prezzolato Jebediah Rioddda Wilson!!!

Xloredano
p.s.
io comunque sto con il tipo di sinistra, quello che assomiglia a "di anderteker"

Jebediah Wilson ha detto...

Scusi cara pussy in galore, ma il capo redattore è Taddeo Brognoli di Rebongia, io mi limito a fare el sub director, porque soy sub normal y porque el verdadero director es el pueblo.

Hasta la vista...

Loredano Scellerata Pazzeschi ha detto...

X pussy galore:

casualmente quello è proprio uno dei 13 fratelli Pazzeschi.
Linoberto Scellerata Pazzeschi.
Un giorno forse li elencherò tutti.
Da Lillifabiano Scellerata Pazzeschi
a Laiconaso Scellerata Pazzeschi.
Un giorno.
Forse...

(PS: Jebediah glissa sull' argomento, perchè ha paura

Redento ha detto...

Sto entrando nella parte.

La Lombardia vanta conti in ordine e buoni servizi. Con i suoi 17 miliardi di euro per la spesa sanitaria (corrispondente al 78% della spesa complessiva) ha chiuso il bilancio 2009 in pareggio. In Lombardia la spesa sanitaria pubblica rispetto al Pil è del 4,97% , mentre in Sicilia è del 10,58 per cento, più del doppio.

Lazio, Campania e Sicilia accumulano l'85% del disavanzo complessivo sanitario nazionale. Tre regioni sprecone in cui, assieme alla Calabria, c’è la più bassa qualità dell’assistenza sanitaria Italiana.

Secondo il rapporto sulla «Spesa statale regionalizzata 2008», la Sicilia è tra le regioni più costose d’Italia dal punto di vista sanitario. Riceve pagamenti per 2,2 miliardi di euro contro 1 miliardo che lo Stato versa alla Lombardia. Per cui la Sicilia, che ha una superficie in chilometri quadrati analoga alla Lombardia, ma la metà di abitanti, spreca 1,2 miliardi.

In Calabria la situazione è ancora più desolante: ha un deficit pregresso di un miliardo e la sanità è la voce più alta del bilancio regionale. La sola Asp di Cosenza gestisce un bilancio annuo di oltre 750 milioni di euro. L’azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, invece, accumula un disavanzo di 55 milioni di euro l’anno e ha un debito consolidato di 250 milioni di euro. Si scoprono casi come quello dell' infermiere con una busta paga di oltre 5 mila euro o del medico con 30 mila euro di premio annuale.

In fatto di consulenze milionarie ogni tanti interviene la Corte dei Conti. Che ha costretto, per esempio, alcuni dirigenti delle aziende cosentine a rimborsare un danno erariale di qualche centinaio di migliaia d'euro per consulenza illegittima a un giovane giornalista esterno.

L’emigrazione sanitaria, per il 2008-2009 , ha pesato sul bilancio sanitario calabrese di ben 238 milioni. E lo stesso Scopelliti ha raccontato dell’enorme imbarazzo provato durante una sua recente visita al policlinico «Gemelli» di Roma dove ha «incontrato numerosi calabresi che si erano trasferiti nella capitale perché in Calabria non c’erano cure appropriate» . Ma la Calabria è in buona compagnia. Assieme a Lazio, Campania e Molise, vanta un deficit da paura. Lo Stato ha ordinato a queste regioni di risanare i conti aumentando le addizionali dell’Irpef e dell’Irap e tagliando gli sprechi, primi tra tutti i cosiddetti ricoveri impropri. Il ministero della Salute ne ha rilevati, nel 2008, ben 164mila in tutta Italia. Di essi il 92% sono in Meridione. Campania, Puglia, Calabria e Sicilia realizzano l’88,5% dei 150mila ricoveri impropri del Sud, mentre 65mila, pari al 44%, sono in Campania.

Redento ha detto...

Sto entrando nella parte.

La Lombardia vanta conti in ordine e buoni servizi. Con i suoi 17 miliardi di euro per la spesa sanitaria (corrispondente al 78% della spesa complessiva) ha chiuso il bilancio 2009 in pareggio. In Lombardia la spesa sanitaria pubblica rispetto al Pil è del 4,97% , mentre in Sicilia è del 10,58 per cento, più del doppio.

Lazio, Campania e Sicilia accumulano l'85% del disavanzo complessivo sanitario nazionale. Tre regioni sprecone in cui, assieme alla Calabria, c’è la più bassa qualità dell’assistenza sanitaria Italiana.

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In Calabria la situazione è ancora più desolante: ha un deficit pregresso di un miliardo e la sanità è la voce più alta del bilancio regionale. La sola Asp di Cosenza gestisce un bilancio annuo di oltre 750 milioni di euro. L’azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, invece, accumula un disavanzo di 55 milioni di euro l’anno e ha un debito consolidato di 250 milioni di euro. Si scoprono casi come quello dell' infermiere con una busta paga di oltre 5 mila euro o del medico con 30 mila euro di premio annuale.

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L’emigrazione sanitaria, per il 2008-2009 , ha pesato sul bilancio sanitario calabrese di ben 238 milioni. E lo stesso Scopelliti ha raccontato dell’enorme imbarazzo provato durante una sua recente visita al policlinico «Gemelli» di Roma dove ha «incontrato numerosi calabresi che si erano trasferiti nella capitale perché in Calabria non c’erano cure appropriate» . Ma la Calabria è in buona compagnia. Assieme a Lazio, Campania e Molise, vanta un deficit da paura. Lo Stato ha ordinato a queste regioni di risanare i conti aumentando le addizionali dell’Irpef e dell’Irap e tagliando gli sprechi, primi tra tutti i cosiddetti ricoveri impropri. Il ministero della Salute ne ha rilevati, nel 2008, ben 164mila in tutta Italia. Di essi il 92% sono in Meridione. Campania, Puglia, Calabria e Sicilia realizzano l’88,5% dei 150mila ricoveri impropri del Sud, mentre 65mila, pari al 44%, sono in Campania.

Redento ha detto...

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In Calabria la situazione è ancora più desolante: ha un deficit pregresso di un miliardo e la sanità è la voce più alta del bilancio regionale. La sola Asp di Cosenza gestisce un bilancio annuo di oltre 750 milioni di euro. L’azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, invece, accumula un disavanzo di 55 milioni di euro l’anno e ha un debito consolidato di 250 milioni di euro. Si scoprono casi come quello dell' infermiere con una busta paga di oltre 5 mila euro o del medico con 30 mila euro di premio annuale.

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L’emigrazione sanitaria, per il 2008-2009 , ha pesato sul bilancio sanitario calabrese di ben 238 milioni. E lo stesso Scopelliti ha raccontato dell’enorme imbarazzo provato durante una sua recente visita al policlinico «Gemelli» di Roma dove ha «incontrato numerosi calabresi che si erano trasferiti nella capitale perché in Calabria non c’erano cure appropriate» . Ma la Calabria è in buona compagnia. Assieme a Lazio, Campania e Molise, vanta un deficit da paura. Lo Stato ha ordinato a queste regioni di risanare i conti aumentando le addizionali dell’Irpef e dell’Irap e tagliando gli sprechi, primi tra tutti i cosiddetti ricoveri impropri. Il ministero della Salute ne ha rilevati, nel 2008, ben 164mila in tutta Italia. Di essi il 92% sono in Meridione. Campania, Puglia, Calabria e Sicilia realizzano l’88,5% dei 150mila ricoveri impropri del Sud, mentre 65mila, pari al 44%, sono in Campania.

Selkom ha detto...

faciadimerdaciao

Vincens ha detto...

Eh, Redento, gom capìt, basta...

karma ha detto...

sei entrato nella parte
sei entrato nella parte
sei entrato nella parte

Redento ha detto...

Ego vi absolvo a peccatis vobis in nomine patris et Filii et Spiritus Sancti

Lopecio ha detto...

Redento sei un fallito.

Servo con i lavoratori, padrone con gli imprenditori.

SEI UN UOMO MORTO.

Faina ha detto...

Questo editoriale mi piace.

Jebediah ha detto...

grazie fainuzza...

Jebediah Wilson ha detto...

A me redento sta simpatico perchè non ho ancora capito dove vuole andare a parare...
Amen...

Dagospia ha detto...

LEGA MAGNONA, ROMA NON PERDONA: ECCOLI ATTOVAGLIATI IN VIA DELLA CROCE (NON CELTICA) - STRADA OCCUPATA DA UN NUMERO IMPRESSIONANTE DI UOMINI DELLA SICUREZZA. FUORI DAL RISTORANTE, LA GUARDIA DEL CORPO DEL SENATORE BRICOLO HA FATTO INTERVENIRE UNA PATTUGLIA DI AGENTI PER IDENTIFICARE PIZZI E ALTRI DUE FOTOGRAFI - MANCAVA SOLO L’EX CELODURISTA BOSSI AL BANCHETTO PER BRINDARE A UN PAIO DI COMPLEANNI, AL PERICOLO SCAMPATO DI COTA E AL PARA-BANCARIO PARA-PONZELLINI

Cazzo D' Alce ha detto...

Forse vuole tirarci su il morale...

Perchè infatti Redento i tuoi discorsi sui conti della Lombardia che cazzo c'entrano?

E' normale avere assistito all' inaugurazione di una scuola tapezzata con simboli di partito e crocifissi simbolicamente inchiodati a un muro?
E' normale che se un giorno al Prim Ministro viene in mente di cagarmi sulla giacca non posso nemmeno fargli causa? Intendo, è normale un provvedimento come il Lodo Alfano?
E' normale avere ministri che alzano il dito medio, politici che tirano porconi e bestemmie in pubblico?

I conti della Lombardia sono a posto...e alura?

Perchè allora i nostri politici non se ne vanno addirittura in giro col cazzo di fuori scatarrando ogni tanto per terra visto che tanto i conti della Lombardia sono a posto...

Anzi, perchè non cagano sul marciapiede, visto che si ciamo.

rsk ha detto...

stronzo! per una volta che il GATTO ti viene a trovare! gno gno non devi draddarlo gosì!!!

insulto gratuito ha detto...

belpietro
belpietro
belpietro

si sto dicendo a voi murodicani!
siete solo una massa di belpietro

Jebediah Gaddons ha detto...

gno gno dai, è duddo in amigizia, non g'è brobblema, è sdado duddo gongordado gol gaddo...

gno gno

sci sci

gno gno

sci sci

gno gno

sci sci

Wiki leak ha detto...

Redento:
1) chi ti credi di essere per assolvere qualcuno dei suoi peccati? Ti rendi conto di che razza di gente siete?
2) Quali sarebbero poi i peccati o le eresie dette?
3) Non si può misurare tutto con il PIL e verificando la correttezza dei conti del sistema sanitario.
Entro nel dettaglio del punto 3):
Nel 1968 Robert Kennedy poco prima di diventare presidente degli Stati Uniti disse che il PIL non misurava niente di ciò per cui la vita era veramente degna di essere vissuta:

http://www.youtube.com/watch?v=grJNlxQsqtE&feature=related

Tre mesi dopo quel discorso è stato trucidato per quelle parole. Ha pagato con la vita per aver esposto la sua visione del mondo.
Il fatto che sia stato ucciso è secondo me indice di quanto forte fosse quel discorso. Da lì occorre ripartire.
Non bastano i conti a posto del sistema sanitario regionale. Occorre domandarsi anche perché l'ARPA in Lombardia non scova neanche un'azienda che inquina le falde, non trova neanche un camino da cui escono sostanze tossiche, non rileva smaltimenti irregolari di materiali di scarto.
Perché il GdB o BSO non dicono nulla di ciò che fa (o non fa) l'ARPA? Quanto è corrotta l'ARPA? Quanto è volutamente tenuta sotto organico?
Le aziende bresciane sembrano essersi comportate tutte secondo le regole in questi anni. Peccato che le falde sotto Brescia scoppiano di cromo esavalente e trielina. Queste falde distrutte gridano vendetta, e testimoniano le mancanze non solo delle aziende, ma soprattutto dell'ARPA.
Altro che conti in regola! Chi si ferma alla valutazione dei conti in regola è quantomeno superficiale, se non addirittura in malafede.

Testa di fagiano ha detto...

Brescia uccide:

Notizia ANSA del 19 settembre:

"BRESCIA - Un uomo di 64 anni e' stato ferito stamani durante la prima battuta di caccia della stagione venatoria. E' stato raggiunto al volto da dei pallini sparati da un suo amico, 66 anni. La ferita, a quanto si e' appreso, non e' grave e il cacciatore e' stato portato in ospedale per essere medicato. L'uomo, riferendo dell'accaduto, ha detto: ''Sembrava proprio una femmina di fagiano, invece era la testa del mio amico"

Cane Poeta Alfieri ha detto...

Due ragazzi e un vecchio.
(Storiella in versi dal gusto antico
per colui che ebbe a redimersi)


I due ragazzi guardarono il vecchio.
Ed il vecchio guardò quei due ragazzi.

Ed il treno in quell' attimo
giunse alla stazione.
Perfetto.
Puntuale.

Ed uno dei due ragazzi salì
rapido in carrozza,
mentre l' altro ragazzo si soffermò
a osservare il vecchio.
"In perfetto orario, eh, vecchio?"
Ed anche questo ragazzo
balzò rapido in carrozza.

Ma il vecchio restò immobile
ed il ragazzo guardò il vecchio.

"Che fai?", chiese, "Non sali vecchio?"
Ed a lui rispose il vecchio:
"L' aria puzza di marcio qui, ragazzo.
Che cazzo me ne frega di salire
su un treno?"
"Ma che fai dunque, vecchio,
immobile alla stazione,
se su puntuali treni
non ti preme di salire?
Sei forse un
vecchio balordo ozioso
cui l'età ha tolto il lume?"

"No, ragazzo.
E' che come ebbi a dirti
l' aria qui puzza di marcio.
E molto più semplicemente,
qui immobile, alla stazione,
con i tuoi puntuali treni
mi ci sto pulendo il culo."

60+1 ha detto...

nn fate caso a me io faccio solo numero

60+2 ha detto...

60+1 sei una gran testa di cazzo!

60+3 ha detto...

Se la mettete su questo piano inclinato si rischia la deriva fancazzista... Guardate che poi non la ferma più nessuno. L'avete voluto voi!

60 + 4 ha detto...

Prendo le distanze da questa futile polemica.

60 + 2 sei una merda

Anonimo ha detto...

chi pensate che sia

Anonimo ha detto...

se non uno

Anonimo ha detto...

che vuole solamente

Anonimo ha detto...

fare

Anonimo ha detto...

fare?...fareeee, fareeeeeee, fareeeeeeeeeeeeeeeeee

70 ha detto...

NUMEROOOOOOO

Anonimo ha detto...

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