Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...

lunedì 13 settembre 2010

Il povero Oscar crede che siamo tutti deficienti

"Simbolo celtico un par di coioni"
(La simpatica tribù dei Rimbalubba)

di Felice D. Abitare Nelpleistocene

La Maria Stalla, fa timidamente notare al Primo Ministro di Adro (nella foto, mentre fa l'imitazione del casoncello) che non si può mettere il simbolo di un partito su una proprietà pubblica. E lui cosa dice? Nulla. Se ne sbatte semplicemente le balle e fa quel kazoo che vuole. "E' un simbolo storico" dice il capo branco Oscar Lancini: uno che crede di saperla lunga, uno che mira in alto ("A" come... "Ada te il seggio parlamentare che è già pronto per il Lancini alla prossima tornata"). Uno che sa già che con gli insulti e le sparate, in questo paese, si va avanti alla grande (guardate MdC che seguito raccoglie... saremo almeno 50 adesso?). Alla fine Lancini pensa solo ai kazoo suoi e a quelli dei moloch ostrozotici come lui. Degli altri, il Premio Oscar, se ne sbatte le balle. Ecco quindi un consiglio alla Big Lebowsky per il prude sindec/ governatore/ principe/ e granduca di stacipp di Adro : visto che il "Sole delle Alpi" le piace così tanto "se lo faccia tatuare in fronte".

PINGUINARIUM - (Da Bresciaoggi del 13 settembre 2010, pagina 11), «La nostra è stata solo una scelta legata al territorio (Come no... ndC). Regime non è mettere i simboli storici nelle scuole, è impedire che ciò avvenga (Hitler e Pol Pot sarebbero perfettamente d'accordo). Perchè se un determinato segno si vede sui portoni, nelle chiese, fa parte della storia di un paese, non può essere messo in una scuola? Non è colpa mia se la Lega lo usa». E sulla Gelmini: «È stata fraintesa, sabato ci ha scritto una lettera bellissima» (Ah... ndC). D'accordo con lui il parlamentare della Lega Nord Davide Caparini, che era presente all'inaugurazione: «Credo che le parole del ministro siano state mal interpretate: la domanda si riferiva alla censura dei simboli di partito nelle scuole, non è certo il caso di Adro e del Sole delle Alpi che ricorre nell'iconografia di quel paese al punto da essere raffigurato anche nella Chiesa più antica e prestigiosa». Dopo aver pronunciato la frase "ricorre nell'iconografia" il cervello dell'Odorevole Caparini si è spento per due giorni... troppo lavoro tutto insieme.

Dalla Korea del Nord un solo grido: "Brao Oscar!!!"

Non si fa attendere il commento di Kim Jong Il, nella foto, lo scorso mese di luglio a casa di Lancini in occasione della firma dello storico trattato commerciale tra Adro e la Korea del Nord: "Bravo Oscar, non avrei saputo fare meglio. Ti amo, mi manchi un casino".
Così Oscar Lancini (una specie di Borghezio leggermente più presentabile) e la sua tribù di Rimbalubba pensano di farci passare tutti per deficienti. Anzi No... Forse era una domanda: Uè Rimbalubba, credete davvero che siamo tutti deficienti? Eppure ci provano. Chissà perchè... forse è la stagione delle minchiate... chi lo sà... Potrebbe essere il periodo, d'altra parte in prossimità delle elezioni i legaioli Rimbalubba vanno in calore e - come i pavoni - mostrano tutto il loro piumaggio a forma di Apartheid.

MA COSA SONO I RIMBALUBBA? Per comprendere appieno la bislacca natura dei Rimbalubba abbiamo consultato l'unico saggio scientifico attendibile sull'argomento: "La storia dei Rimba, Nuovo Dizionario della sgradevolezza 2010" (Edizioni Mercimonio, 7 pagg, 1,50 euro, nella foto) del professor Gaetano Porcelli, ordinario di Fenomenologia della Demenza all'Università per Logofobici "Ganascia Verde".
Da qui apprendiamo che "i legaioli Rimbalubba vanno in calore quando si avvicina la "Stagione delle elezioni" (o "delle erezioni"). In questo particolare periodo dell'anno, il capobranco inizia a secernere una specie di bava a forma di poltrona dalle ghiandole poste ai lati del cranio. Riempie l'aria di pessimi umori per richiamare i suoi simili e prepararli alla migrazione verso sud. Si tratta del periodo più importante della vita di un Rimbalubba, è proprio durante i mesi che precedono le "Erezioni" che questo simpatico esemplare di mammifero si procura il cibo che servirà a sfamare lui e parte della tribù per diversi anni. Passata la stagione del fermento elettorale infatti, il Rimbalubba - apparentemente "attaccato al proprio territorio" - preferisce migrare per aggrapparsi alla poltrona più vicina (a Roma) e ivi nidificare trasformandosi da migratore in stanziale. Il tempo di permanenza di un Rimbalubba sulla poltrona varia - a seconda del Rimbalubba - da qualche anno ad interi decenni.
Con l'approssimarsi della stagione erettorale, i Rimbalubba si riuniscono dunque in branchi e cominciano a zizzagare in maniera casuale latrando contro tutto quello che si muove e seguendo le folli movenze del "capobava" che - in preda a quella che viene ribattezzata "Sindrome da sofà" - cova a caso uova d'upupa, cerca di accoppiarsi con blatte e puzzole (contemporaneamente!), risale la corrente come una trota scalmanata e riproduce a più riprese il verso della Ciubecca per chiamare a raccolta gli esemplari maschi più validi. Questi, a loro volta, si stordiscono di testosterone, rilasciano Cazzormoni e si placano - appunto - solo se gli tiri una poltrona da sbranare". Almeno così pare...

PAROLA D'ORDINE: STRAMINCHIATE!

Il saggio del prof. Porcelli può davvero fare luce sulle abitudini dei Rimbalubba? Crediamo di no. Non possiamo quindi ritenerci soddisfatti. Molti comportamenti restano insipiegabili. Così, al Capo Rimbalubba di Adro vorremmo ricordare che la scuola non è di sua proprietà, i banchi nelle aule non sono di sua proprietà, le panchine del parco non sono di sua proprietà e lo stesso comune di Adro non è di sua proprietà (anche se ci sparge sopra la sua urina tutti i giorni per marcare il territorio). Fortunatamente fra qualche mese anche il Rimbalubba Oscar Lancini spiccherà il grande salto. Migrazioni romane... "Deputat? Mei amò: Senatur... acamadò Senatur... ma mia de la Repubblica dei Terù neh... pensa te, Senatur Oscar Lancini... come il Bossi. Che goduria...". Ovviamente il vero Rimbalubba non rinuncia al doppio incarico e così si dovrà attendere la scadenza del mandato ammidistruttivo di Lancini per vedere nella riserva di Adro un nuovo Rimbalubba Capobranco. Che volete che vi dica, speriamo nella selezione naturale. Speriamo che, anche Adro, possa un giorno essere governato da esseri senzienti, e non dal solito branco di Rimbalubba stalinisti padani, incapaci di guardare al di là del proprio microscopico kazoo. Rimbalubba... non veniteci a raccontare la STRONZATA del simbolo celtico. Non siamo deficienti. Noi.

31 commenti:

Er Messaggero ha detto...

«Francamente il sindaco di Adro ci ha abituato ad un centro folklore, ad un certo estremismo, che ovviamente io come Ministro dell'Istruzione non condivido»
(Il Ministro Maria Stella Gelmini, da "Il Messaggero")

«È stata fraintesa»
(Il "sindaco di Adro", quello "che ci ha abituato ad un certo folklore, ad un certo estremismo...")

«Credo che le parole del ministro siano state mal interpretate: la domanda si riferiva alla censura dei simboli di partito nelle scuole, non è certo il caso di Adro..."
(Parlamentare Lega Nord, Davide Caparini. Probabilemtente amico del "sindaco di ADRO", quello "che ci ha abituato ad un certo folklore, ad un certo estremismo...")

Ah Mariastà!
ma nun te sembra che 'sti due te stanno a pija per er culo anche a te?
No, perchè ce stanno a rubà er pane de bocca, capisci?

Benedetto Zozzeria Rigamonti ha detto...

Che poi tutto questo sta facendo passare in secondo piano che la scuola è intitolata a Miglio, che a quel punto se la intitolavi ai fratelli Baresi ci facevi una figura migliore.

Rigismondo Saretto Krepuscoli ha detto...

secondo me dovevano intitolarla al padre fondatore della Repubblica nonchè emerito Costituzionalista e grande esperto di diritto internazionale Michele Bongiorno Allegria!!!

Robertino Salvadorese Katamarro ha detto...

...e comunque il post io l'avrei intitolato: IL POVERO DEFICIENTE CREDE CHE SIAMO TUTTI OSCAR

rsk tifa rivolta ha detto...

Siamo arrivati a questo punto:

1.
Le navi italiane regalate ai libici con a bordo militari italiani sparano a dei pescatori italiani perchè scambiati per dei poveracci che secondo loro meritano solo di essere presi a fucilate

2.
Cittadini italiani a Venezia sventolano bandiere italiane e vengono fermati dalle forze del'ordine e indicati come sobillatori perchè con la bandiera simbolo del loro paese, nel loro paese, provocherebbero dei coglioni vestiti di verde che non vogliono la bandiera italiana!

CONCLUSIONI
1. o siamo negli universi paralleli di un fumetto di Dylan Dog
2. oppure è il caso di incazzarsi davvero per una volta

???

Intanto Napolitano ha detto...

"Il ricorso al popolo non è balsamo di ogni febbre"

Però sui capelli fa miracoli.

Mr Olanaaaaaaaa!

Anonimo ha detto...

scusate ma allora anche il sottotitolo non è giusto:
in realtà dovrebbe essere LANCIATA LA LEGA SULLA FESTA DELLO STERCO

Lee Sometimes Perry ha detto...

(RSK:)"CONCLUSIONI
1. o siamo negli universi paralleli di un fumetto di Dylan Dog
2. oppure è il caso di incazzarsi davvero per una volta"

3. Oppure ti viene un attacco di panico e finisci moribondo al pronto soccorso.
A me è successo a luglio.

rsk ha detto...

come...di nuovo?
non ti era successo 3 o 4 anni fa?

comunque preferisco gli universi paralleli e poi risvegliarmi un giorno e trovarmi qualcuno intorno che mi dice: "non ti preoccupare è stato solo un brutto sogno!"

Lee Sometimes Perry ha detto...

Sì, anche 4 anni anni fa.
Ma mi è risucesso anche a Luglio.

Anonimo ha detto...

è peggio però se ti svegli e qualcuno ti dice:

"onorevole Stracquadanio, si è appena addormentato"

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!
ARRRRRRRRRRRGHHHHHHHHHHH

Jebediah Molestine ha detto...

Comunque non eri moribondo quando sei finito al PS credevidi essere moribondo, ma in reasltà eri solo pazza pazza pazza pazza

capisci?


PAZZZZZZZAAAAAAAAAAAA

Lee Scratch Polpenasse ha detto...

Edèt come el fa?
Rufus, fa vergòt tè, perchè me 'l soporte pè lu che...

infingADRO ha detto...

sotterfugi a go go...questo lo chiamano vivere civile e comunità aperta....sti cazzi questi vergognosi 4 sfigati della lega fanno tutto di nascosto! vergogna!

Cazzo D' Alce ha detto...

Voglio una Adro indipendendente, autonoma, padana, autogestita, coi suoi bei confini tutt' intorno, le sue dogane padane, le sue istituzioni padane, il suo fiero orgoglio padano.

Così ce li leviamo dai coglioni.

Fatevi il vostro staterello del cazzo e marcite in mezzo alla vostra puzza di letame e al vostro vino marcio pure lui che, detto per inciso, è il più schifoso che si produce in tutta la nostra provincia!

Vi sentite fighi? C' è quasi tutto un paese che vi considera delle merde, grande traguardo, complimenti, ma dove cazzo volete andare, ma chi cazzo siete?

Ma concediamogli la loro secessione del cazzo a questi sfigati e mandiamoli affanculo, uomini di neanderthal che parlano tanto del Grande Nord e poi vanno a intitolare una scuola a Miglio, perchè di sto ria del nord non ne sanno neanche un cazzo!

Ma inculatevi!

Ramona Scortese Katabum ha detto...

cazzo d'alce!
hai ragione da vendere!
...e anche un bel nome, complimenti!

Jeba Wilsa ha detto...

La signorina Ramona, a dispetto del nome, sembra molto cortese...

Miles ha detto...

Grande Alce,
tutti dovrebbero avere il sacrosanto diritto all'autonomia e all'indipendenza.
Ma qui mi nasce un dubbio: quale la dimensione minima ?

Anonimo ha detto...

io partirei dai quartieri

rsk ha detto...

Evidentemente il Sole delle Alpi fa male alla testa visto che a proposito di cantonate il signor Caparini non è solo:
Roberto Corradi infatti rischia una denuncia per aver dichiarato una falsa aggressione agli organi di stampa poi da lui stesso smentita.
Immaginiamo che in qualità di segretario provinciale di Parma della lega nord al signor Corradi siano richieste trasparenza e onestà per il ruolo pubblico e politico che pretende svolgere.

Signor Corradi le rivolgiamo un appello lasci il lavoro di spargiletame a noi bloggers satirici mentre lei cerchi di occuparsi in modo il più decorso possibile della cosa pubblica, oppure in alternativa vada a prendersi il sole delle Alpi a Adro insieme al suo amico Caparini...

grazie
cordiali salumi
MdC

bandieramerdelavogliamoNO! ha detto...

llora perche' il nostro simpatico primo ministro di adro non usa un bel martello che si incrocia con la falce....giusto per ricordare a tutte le giovani promesse che quelle che abitano sono terre di fatica dove il martello serviva per forgiare il ferro rovente e mentre il falcetto aspettava appeso alla parete di casa per curare il campo dopo il lavoro salariato!...no, cosi' tanto per dire...e ogni riferimento è del tutto casuale e non voluto....ci mancherebbe!...a proposito chi sa quali sono i simboli della Comunita' Montana di Valle Sabbia? e' l'ente territoriale che amministra anche il Comune dell'infingardo leghista mascherato da sindaco neutrale e revisionista

Mah... ha detto...

Dal sito del Corriere:
"Ha da poco inaugurato una scuola con il simbolo della Lega dappertutto: tappetino all'ingresso, cartelli appesi persino in giardino, banchi e sedie, cestini eccetera...
Risposta del sindaco: «Fermo! Quello non è un simbolo leghista, è il simbolo del Sole delle Alpi che è sempre stato un simbolo di Adro. È un simbolo di gioia e di allegria, legittimato dalla storia e dalla cultura del paese, che è sempre comparso sulle proprietà pubbliche. La gente che camminava per queste strade nel 1.600 già lo vedeva inciso qua e là. Che cosa c'entra se vent'anni fa ha cominciato a rappresentare anche un movimento politico? Non è mica una svastica!».

Ammetterà che il sospetto c'è: se lei fosse un sindaco democristiano o comunista vabbé, ma qui si pensa che lei tradisca la sua appartenenza politica.
Risposta del sindaco: «Mi rendo conto, il sospetto ci sta, ma è ingiusto. Io ho pensato ai nostri predecessori, alle nostre tradizioni. Con il gioco dei sospetti anche la Rosa Camuna, simbolo della Regione Lombardia, è sospettabile di chissà quali complicità politiche».

Sembra l' intervista a un ferro da stiro.
Ma come sta messo lui qua?

Poarì... ha detto...

Bello quando dice:
"Che cosa c'entra se vent'anni fa ha cominciato a rappresentare anche un movimento politico?"

Come si fa a chiedere "cosa c' entra?" di quello che è il nocciolo della questione?
E' come se uno fa:
"3+3= 10"
E un altro gli fa notare: "Ma guardi che fa 6"
E lui: "Cosa c' entra?"

E poi:
"Con il gioco dei sospetti anche la Rosa Camuna, simbolo della Regione Lombardia, è sospettabile di chissà quali complicità politiche"

E invece non è mai successo, che strano neh?
..sarà che vent'anni fa non ha cominciato a rappresentare anche un movimento politico? Mah...

Peccato che 'ste cose non glie le puoi nemmeno spiegare, perchè se 'l ga la fa mia, poarì, el ga la fa mia.

Antonello Venditti ha detto...

Una mente così sopraffina sembra proprio destinata a illuminare Roma un giorno.

Segni ha detto...

Ma c'è di più.
Come ben si può vedere dalla foto allegata (cliccare su: "Segni" per dettagli) il Sole delle Alpi è anche l' impronta lasciata da un astronave aliena su una piantagione di Montirone nel 1989.
Questa sembrerebbe essere un' ennesima conferma della provenienza aliena del prof. Gianfranco Miglio, la cui somiglianza col Dottor Spok di Star Trek è sempre stata peraltro alcuanto sospetta.
Proprio la somiglianza fra Spok e Miglio è stata la prima scintilla che ha acceso il mio interesse per l' origine aliena della Lega che, attraverso un ventennio di approfonditi studi, mi ha portato a risultati a dir poco sconcertanti, che a breve non potrò esimermi dal rendere pubblici.
Intanto alcune anticipazioni per MDC.
Emergerebbe che la Padania non sia altro che un primo tentativo di colonizzazzione del pianeta Terra da parte dei Venusiani, dopo quello fallito dai mostruosi lombrichi di ALFA CENTAURI, che a tal proposito inviarono precedentemente nel nostro paese il disgustoso replicante Seba 498K Beta 2 (l' unico nudo integrale di Andreotti esistente su fotografia (per gentile concessione dei servizi segreti Svedesi) non lascerebbe dubbi sulla sua origine Centauriana e sullo scopo per cui venne qui inviato).
Approfittando della collaborazione delle menti più deboli, i Venusiani stanno dunque cercando di assoggettare il pianeta Terra ai loro sporchi voleri. (Il fine ultimo è schiavizzare gli umani e obbligarli a passare le loro giornate a tirarsi in faccia torte di sterco per l' eternità.
I venusiani sono fatti così. Dei burloni)
All' interno di questo quadro, dunque, la scuola di Adro, altro non sarebbe che la prima Stazione Stercovenusiana su suolo terrestre.
Ho prove schiaccianti che sotto lo zerbino con il Sole delle Alpi si nasconda una porta spazio temporale attraverso la quale il sindaco Lancini (egli è un terrestre, ma la sua mente è ormai stata ottenebrata dall' energia venusiana) può comunicare ogni giorno col Grande "Sulk" Venusiano (una spaventosa creatura a forma di cubo che si ciba solo di dentifricio umano. Lo so, fa venire i brividi).

Preciso che ovviamente non mancherò di passare immediatamente queste informazioni ai servizi segreti italiani, quando il quadro che è andato a formarsi si sarà fatto completo.

Intanto invito tutti i cittadini terrestri coscenziosi che stanno leggendo queste righe a cagare nudi nei parchi.
L' uomo nudo che caga nel parco per il venusiano è pura criptonite.

Grazie per l' attenzione,

Prof. Palmiro Scaga

Oscar, hai fatto la cagata e te lo dice pure il Corrierone ha detto...

Giangiacomo Schiavi (giornalista del Corriere) scrive oggi

"Il sindaco di Adro è un bizzarro esempio di estremismo folk: l’ha fatta fuori dal vaso, ma non vuole riconoscerlo. E sfiora il limite del ridicolo nel cercare di giustificare qualcosa che il buon senso rende ingiustificabile. Dice che il Sole delle Alpi con il quale ha tappezzato il nuovo istituto del Comune non c’entra con il Carroccio: è l’iconografia della zona. Se va va, deve aver pensato quando ha tagliato il nastro, sabato pomeriggio. Poi, quando si è alzato il polverone delle polemiche, ha corretto il tiro. Inanellando una sequenza di bugie, come la scuola realizzata a costo zero senza i contributi allo Stato: invece la scuola è stata realizzata con lo scomputo degli oneri di urbanizzazione, come si fa in tanti casi, quando il Comune cede ai privati un terreno edificabile. Come dire: ho avuto un panino ma in cambio gli ho dato un orologio".

Anonimo ha detto...

ma cosa pretendiamo da uno che ha fatto fallire la sua ditta?

anonimo ha detto...

il sindaco di adro deve dimettersi o in alternativa rimettere a posto la scuola e restituirla al suo ruolo di polo scolastico ITALIANO! se no vai a farti la tua padania del cazzo a casa tua...ignorante!

Joe The Dog ha detto...

Vi scongiuro.

Qualcuno pisci su quella merda di zerbino.

Adesso sbiello davvero ha detto...

...anche se il Sole delle Alpi non è il simbolo della Lega che lo ha adottato negli ultimi anni...

Roberto Formigoni

Lady Oscar ha detto...

All'inizio grandi ghignate per lo stile brillante e divertente degli articoli poi subentra l'amarezza per le nefandezze commesse ogni girono anche nella nostra Provincia sigh
MDC grazie di esistere!!!
e di re-sistere!!!