Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...

mercoledì 11 agosto 2010

Un'aiuola per Miglio (in fondo... giusto così)


Muro di Cani TV

era presente all'happening Padano più importante dell'universo

L'intitolazione di un'aiuola a Gianfranco Miglio,

l'ideologo della Lega definito "una scoreggia nello spazio"

dal Generalissimo Umberto Bossi.

Per chi non c'era abbiamo fatto un riassuntino

(Video artigianale realizzato notte tempo da Jebediah Wilson e Taddeo Roscioli... vedi cosa succede a non avere nulla da fare?).

29 commenti:

rsk ha detto...

w la pizza e il mandolino

Pietro M. ha detto...

una domanda è lecita per l'amministrazione bresciana?
che cosa rappresenta per la nostra città Gianfranco Miglio?
da che voce in capitolo bilancio sono stati presi i soldi per far questo busto? e cosa c'entra una cosa del genere con le commemorazioni dell'unità d'italia (visto poi che i leghisti non hanno niente da commemorare?)

DEtto questo massimo rispetto per Miglio almeno lui a differenza dei suoi estimatortii più no era una persona seria

Jebediah Wilson ha detto...

d'accordo su tutto caro pietro

Diego P. ha detto...

E' bene ricordare che la citta' non appartiene a un partito, appartiene a tutti. Dedicare un busto al proprio personaggio di riferimento ideologico significa fare lo stesso che i comunisti facevano con Stalin e i fascisti facevano con Mussolini

E' una contraddizione piazzare il busto di Miglio vicino a una statua di Garibaldi. E' un errore tattico, penso che alla fine queste cose le pagheranno, non e' possibile trattare dei punti di riferimento del proprio partito come se fossero punti di riferimento per tutti

Miglio era una persona stimabile, pero' se a tutte le persone stimabili dovessimo dedicare monumenti, le piazze sarebbero insufficienti.

Jebediah Wilson ha detto...

posto qui un commento che hop fatto sul blog di Laura Castelletti in merito a questa celebrazione celtica.

Si parlava di chi governa la Fattoria degli Animali.


"In realtà erano i maiali cioè: gli stalinisti. Mi sembra riduttivo oggi parlare solo dei comunisti. Penso che il bel romanzo di Orwell si applichi perfettamente a quanti, per fini personali o di partito, limitino la libera espressione, puntino all’omologazione e all’eliminazione del libero pensiero, nascondano la verità, manipolino la realtà, utilizzino il proprio ruolo politico/amministrativo per arricchirsi e/o mantenere posizioni di potere (in questo senso, cara Laura – se permetti – pure Craxi rientra di diritto e a testa alta nella categoria dei “porcelloni”).

Il problema vero – secondo me – sorge quando un partito si identifica con una persona e quando l’amministrazione pubblica e lo Stato si identificano con il partito. Non è certo questo il caso dei comunisti (tra l’altro: sai per caso dove sono finiti i comunisti in Italia?). In questi ultimi 16 anni l’identificazione leader/partito ha tre nomi: Bossi, Fini e ovviamente Re Silvio detto “Olana” (grande amico di ex comunisti, Vlady Putin su tutti). Gli stessi leaders da 15 anni. Alla faccia di Breznev.

La Lega E’ Bossi. Almeno in apparenza. I leghisti sono gli unici che sfoggiano segni distintivi della loro appartenenza partitica anche quando ricoprono ruoli amministrativi e di rappresentanza. I leghisti, come i p2ellini “doc”, se ne sbattono altamente le balle di chi non la pensa come loro. Le decisioni e le scelte amministrative vengono prese SOLO in base all’ideologia (vedi le annose questione relative ai rapporti con gli immigrati a Brescia, Adro, Coccaglio e Montichiari). MAI si guarda al lato pratico. Si agisce solo in base all’ideologia per fini meramente elettorali. Questi sono in campagna elettorale permamente. Sembrano la Fiom. (Per me invece, non conta l’ideologia che c’è alle spalle di un partito/sindacato/movimento, più importante è il COME questa viene messa in pratica).

Vengo ora al punto. Scrivi: “nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia, l’amministrazione inizia le celebrazioni con il posizionamento di un busto commemorativo all’ideologo del separatismo Gianfranco Miglio”.

La decisione di porre il busto di Miglio è fortemente ideologica. Che contributo ha dato Miglio allo sviluppo e all’unità di questa nazione? Nessuno.

Posso anche non condividere o condividere in parte le idee di Miglio (che tra l’altro, aveva anche tagliato i ponti con Bossi nell’ultima parte della sua vita e quindi ha tutto il mio rispetto soprattutto se paragonato ai servi microcefali che circolano oggi), ma giudico la scelta dell’amministrazione “leghista” chiaramente ideologica.

Potevano metterci il busto di Cattaneo (lui sì, padre del pensiero federalista italiano), avrebbero fatto una figura migliore. Invece vogliono far passare ideologhi di parte come padri della patria (Impostazione celebrativa tipicamente sovietica). Eccoli, dunque, sono loro i veri comunisti (nel senso che TU dai al termine) o i maiali orwelliani: settari, ideologici, populisti, pronti a tutto per mantenere il potere e preservare gli interessi del partito prima di tutto, più propensi a dividere che a cercare punti comuni, pronti ad utilizzare i loro simboli e i loro “martiri” per far vedere che ci sono, per far vedere che qualcosa “fanno”, che qualcosa cambia anche se poi tutto rimane uguale.
Prima ci sono loro, poi loro e poi ancora loro.
E gli altri se vadano pure a quel paese. Magari in un altro paese. E qui, credimi, la tentazione è sempre più forte…
Non voglio trovarmi fra dieci anni le statue di Gianni Letta ai giardinetti e ridurmi a dover sperare nella gastrointerite dei piccioni".



Comunque ribadisco il mio rispetto per Miglio che un'aiuola se la meritava... tutta.

taddeo roscioli visconte dei castelli di re bongia ha detto...

sottoscrivo e rimarco...i leghisti fanno pollitica da 16 anni con i motti burini e le sparate anti Roma ma se vogliamo vedere cosa c'è dietro al dito notiamo che a Roma governano loro da parecchio tempo, la lotta all'immigrazione a parte qualche morte innocente ( appunto, a parte!) non ha portato alla diminuzione della presenza degli stranieri in Italia e in tre lustri il Nord chiuso e antinazionalista ha a perto le porte alla cara vecchia criminalitrà organizzata "terona"...e loro dov'erano?

Forse Roma è ladrona però anche a voi piace la poltrona...amen

col. Kurtz ha detto...

Quando si lascia il certo per l'incerto inevitabilmente si corre un rischio, nel migliore dei casi il rischio di cambiare davvero (si spera in meglio). Quello che sta facendo Fini è una replica delle mosse del buon Veltroni, che subì una perdita di consenso perchè azzardò la creazione di un nuovo partito alla vigilia delle elezioni.
dal punto di vista strettamente etimologico il comunismo non esiste più in Italia dai tempi di Occhetto, coloro che danno dei Comunisti a dsetra e a manca vogliono riportare il Paese nella vecchia logica di conyrapposizione dualistica tra Comunisti e Fascisti, reclamando implicitamente l'eredità elettorale di questi ultimi. Cominciare ad imbastire una politica diversa, più moderna e radicalmente diversa da quella a cui siamo abituati, è una questione di sostenibilità, oserei dire di sopravvivenza fisica e spirituale. Il colmo è che i Leghisti, come evidenziato da Jebediah nell'articolo sull'afflusso emigrante a Brescia negli ultimi anni, non mettono in pratica nemmeno il primo degli obiettivi da loro ideologicanmente dichiarati, pur avendo tutti i numeri per farlo, e il sospetto è che il solo motivo sia che facendo le cose si rischia di sbagliare. E' meglio parlare (a volte nemmeno quello, basta fare cazzate) e basta. Inoltre la Lega ruba appoggi ideologici dove può, non potendo produrne di propri. Belle merde.

Faina ha detto...

Però a me questo post-buonismo del rispetto per questo e per quello mi ha un po' rotto.
Io tanti anni fa, quando ero all'università, l'ho sentito parlare ad una conferenza della sua idea del federalismo e diceva delle cose deliranti.
D'accordo che anche Pufendorf a trecento anni dalla morte è stato rivalutato dopo la cattiva pubblicità fattagli da Leibniz... però un busto a Miglio io non l'avrei messo. E voglio vedere in quanti hanno letto le sue opere... (un po' come Pufendorf)

Anonimo ha detto...

vale un'aiuola

rsk ha detto...

un busto in un'aiuola è come un nano da giardino in una villa di provincia...vale per quel che vale!

Messer Precisino ha detto...

potevano almeno smussargli le olane

Anonimo ha detto...

Leggo spesso MdC ed i commenti. Tutti a menare quelle due cose in croce che hanno studiato nella vita. Poi tutti concludono con l'essenza della loro vera anima, quindi parolacce e scarso o inesistente rispetto per coloro che la pensano diversamente.
Io credo che la difficoltà stia proprio nel rispettare chi non la pensa come me, siamo capaci tutti a tollerare chi dice e pensa esattamente come noi.
Attendo i vostri consueti insulti e porgo i miei saluti a voi così democratici......

Marcio Sorcio Chiattone ha detto...

Io sono arrivato alle guerre puniche e tu?

Jebediah Wilson ha detto...

Allora,

la Faina (che il Signore ne preservi per sempre scaltrezza e sagacia) dice di non gradire "questo post-buonismo del rispetto per questo e per quello".

l'Anonimo che teme insulti (grazie per leggerci... inventa anche tu un nome bislacco tipo Maramaldo Buonarroti da Casalpusterlengo)
parla di "parolacce e scarso o inesistente rispetto per coloro che la pensano diversamente".
E aggiunge: "Io credo che la difficoltà stia proprio nel rispettare chi non la pensa come me"

... dillo a Silvio... o a la Russa... o alla Lega.

mi sembra di capire che comunque la mettiamo c'è qualcuno a cui non va bene... e ci sta...per carità

Caro Anonimo, se segui da un po' di tempo MdC avrai anche notato come - ultimamente - le parolacce siano calate in quantità e qualità - c'è gente che mi dice addirittura che ci stiamo imborghesendo, che non siamo più quelli di una volta... -

Tra l'altro il tuo commento giunge in un post totalmente scevro da insulti di qualsiasi tipo...

vacca di quella merdosa maiala stronza, la scelta del gergo colorito è voluta.

se la politca oggi si riduce a chiacchere da bar e a costante aggressione verbale dell'avversario, non capisco perchè proprio noi si debba mantenere un tono posato e rispettoso. per farci dire che siamo i soliti "coglioni"? (cito il presidente del consiglio)

Rispettoso di cosa?

Per avere rispetto bisogna dimostrare di saper rispettare gli altri. Non mi sembra che il Partito dell'amore e la Lega brillino particolarmente su questo fronte.

diciamo che noi li trattiamo pubblicamente come loro trattano (privatamente) immigrati e stranieri in generale, ma anche comunisti, giudici, "demografici" e via dicendo (praticamente: quelli che non la pensano come loro).

quando cominceranno a rispettare l'avversario e a tenere un comportamento degno di rispetto allora... chissà, magari ci si potrà confrontare in maniera diversa. magari - cito uno a caso - Rolfi, invece di querelare, può venire qui e confrontarsi spiegando le ragioni di certi suoi provvedimenti. Scoprirebbe persone disponibili ad ascoltare, ma anche a crititcarlo. Come peraltro abbiamo già ampiamente fatto.

Ebbene sì, siamo di parte (la nostra) e non ce ne vergognamo. saremo pure ignoranti, ma almeno noi lo sappiamo. Non vogliamo lasciare a Bossi il monopolio dell'Osteria.

Se poi vuoi andare al di là delle parolacce scoprirai che ci sono anche dei contenuti (2, giusto quelle due cose in croce che abbiamo imparato alle medie)...

E comunque - concludo - non abbiamo mai detto di essere "democratici".

Io per esempio, il giovedì, sono anarcoinsurrezionalista, il sabato pomeriggio sono monarchico e la domenica vetero marxista. Il venerdì sono ecologista, mentre mercoledì invece è il giorno in cui spero nell'avvento di una tirannide teocratica. Lunedì e martedì: riposo.

Come vedi non ti ho insultato. Saranno gli effetti della morfina?


PS

Comunque pure il Pd su questo blog viene sottoposto ad una corposa serie di fisiologici insulti da frustrazione. Anche la Fiom di Brescia è stata ampiamente oggetto di critiche e berciate... Quindi - democraticamente - diciamo pure che ce l'abbiamo con tutti.

Taddeo Roscioli ha detto...

Xanonimo chissà chi?

Le critiche costruttive sono sempre ben accette; quello che mdc cerca, ripeto cerca, di fare è di mettere in luce le magagne di questo paese e delle persone che comunemente vengono definite potenti ma che in realtà sono chiamate dal gravooso e difficile compito di gestire il mandato che NOI, attraverso il voto, gli abbiamo affidato. Se i nostri amministratori compiono azioni contrarie a ciò facendo interessi propri o di partito e si prendono critiche e insulti è colpa loro non nostra! l'esame di coscienza se lo devono fare loro non noi...almeno questo mi hanno insegnato all'asilo! al primo anno...se poi alle elementari insegnano altre cose io non lo so perchè mi sono fermato prima!
Il tuo diritto di criticare, di intervenire in modo più o meno pacato più o meno intelligente (questo non sta a me giudicarlo) è sacrosanto! qua nessuno ha mai censurato un commento! se vuoi puoi pure cambiare canale e andare da un'altra parte o denunciare il blog e portarci in tribunale!

L'unica cosa che ti chiedo è...la prossima volta firmati! un nome qualsiasi anche inventato, tipo...FABIO o LINO tanto è lo stesso...

seconda elementare ha detto...

Miglio? "una scoreggia nello spazio"

by gen.Umberto "bava" Beccaris

Chi insulta chi? ha detto...

Citiamo Travaglio dall'Espresso (articolo del 2009):

"La sentenza Enimont ricorda come Miglio "ha riferito che, all'approssimarsi delle elezioni del '92, aveva chiesto a Bossi se disponesse di risorse finanziarie sufficienti per la campagna elettorale e questi gli aveva risposto: 'Non ti preoccupare, ci penso io... Ho stabilito buoni rapporti con i Ferruzzi, ci aiuteranno'. Miglio ha detto di essere a conoscenza che la Lega reperiva risorse finanziarie da imprenditori che effettuavano finanziamenti illeciti direttamente a Bossi per ingraziarselo".

Poco prima Umberto gli aveva preferito come ministro delle Riforme il pittoresco Enrico Speroni. "Il governo", sentenziò Miglio, "ha un programma demenziale, roba da restaurazione" (17 maggio '94). Bossi, con la consueta eleganza, gli diede del "poveraccio", "vecchio fuori di testa che fa un putiferio perché non gli han dato la poltrona". Replica a stretto giro del Prufesùr: "Bossi è un incolto, buffone, arrogante, isterico, arabo levantino mentitore, lo schiaccerò come una sogliola. Se mi si ripresenta lo caccio a pedate nel sedere" (18 maggio), "Un botolo ringhioso attaccato ai pantaloni di Berlusconi", "Se gli dicessero che, per entrare nella stanza dei bottoni, deve travestirsi da donna, correrebbe a infilarsi la gonna e a darsi il belletto" (10 agosto).

E il Senatùr, in dolce stil novo: "Me ne fotto delle minchiate di Miglio", "Arteriosclerotico, traditore", "Ideologo? No, panchinaro", "Una scoreggia nello spazio". Ora urge convegno, in rime baciate".

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UN BUSTO DEDICATO A "UNA SCOREGGIA NELLO SPAZIO" (parola di Umberto Bava Beccaris)

quattordicesima stella ha detto...

Questi Padani sono proprio volgarotti e dire che loro hanno "pure" studiato...non come noi!

Lega Nord Sezione di Brescia ha detto...

COMUNICATO N° 610/K

"Noi sapere parlare più meglio di voi. Muro cani offendere sempre noi, ma noi essere sensibili. Noi persone come altri, mica essere branco sottosviluppati. E allora smettere trattare male solo perchè noi parlare e evitare usare articoli e preposizioni. No essere colpa nostra se stati assenti scuola quando spiegare. Maestra Terona non volere ripetere noi cose e noi no imparare. Muro cani smettere insultare e andare a cagare".

Faina ha detto...

Come al solito Pufendorf divide tutti. Io lo sapevo e ho voluto rischiare lo stesso...
Capisco anonimo a cui non va proprio giù il fatto che quel maramaldo di Leibniz si sia messo di mezzo a rovinarci la festa. Ma sono sicuro che presto tutti apprezzeranno le teorie del buon Samuel.
Per quanto riguarda la tolleranza e il capire l'altro ne riparliamo. Senza dimenticare una cosa: non siamo tutti uguali (c'è chi vale di più e chi vale meno). Sono proprio i presunti epigoni di Miglio a sostenerlo con forza. Diciamo che almeno in questo senso ne condivido la posizione (forse non uso gli stessi loro parametri, vedi colore della pelle, credo religioso o idioma differente).

governo tecnico? DITO MEDIO ha detto...

chissà cosa vorrà dirci umberto con questo gesto che ormai sta diventando consueto?
Credo che il noto esponente politico della LEGA LOMBARDA stia cercando di comunicare in un modo nuovo, moderno...il linguaggio politico si evolve. Entriamo finalmente nel terzo millenio padanus!

Anonimo ha detto...

Sempre criptico il Beccaris

giulio branciforte ha detto...

Miglio è quello con gli occhialini? Dalle citazioni sembrerebbe proprio un cretino integrale (Miglio, quello degli occhialini non si sa). O forse c'è un equivoco, tanto nella Lega comprensione e logica sono come scoreggie al vento.
Oh, al Bossi gli danno la laurea in comunicazione: gli studenti del liceo si stanno già allenando per il dito medio da 100 e lode. La Maria Stalla non è leghista, neh?

rsk ha detto...

la deregulation leghista e il nuovo codice comunicativo del beccaris sono in realtà un'attenta e nuova strategia politica e sociale...il futuro sarà quello di esprimersi solo a gesti e versi (in discussione la possibilità di ammettere o meno rutti e scoregge)...in questo senso il progetto pilota è già in fase di attuazione a Varallo Sesia provincia di Vercelli grazie al sindaco Buonanno (grazie altrettanto!) che con bavosa lungimiranza ha deciso di estendere il pensiero "mediatore" del Bava e vietare parolacce previa multona di 1000 eurini...leggere per credere

rsk ha detto...

si va beh erano 100...ciò non toglie che il piano quinquennale leghista per una libera gestualità padana e è già in cammino

viva viva

giulio branciforte ha detto...

Perlamadonna (multa), disèt de bu?
Roma o morte, cioè espatrio secundum padanii. Se fanno il busto alla "scoreggia nello spazio" cominciano a denunciare la loro incosistenza culturale ... serve qualcuno che gli traduca il tutto a gesti: dito medio, avambraccio, scrollo di testa (sono i moderati), ecc.

long life to the j.f. MILE ha detto...

ALMENO I CANI HANNO UN POSTO IN PIU' DOVE POTRANNO FELICEMENTE PISCIARE!

bellimbusto ha detto...

E' un gesto provocatorio...come dire, voi facevate le statue a eroi nazionali e noia adesso che possiamo...beh, a dire il vero, boh? chi cazzo ci rappresenta...aho' chi e' che era dei nostri ed è gia' morto?..boh! spetta fammi pensare...dai! uno che piu' o meno tutti potrebbero ricordare...ah si'! ci sono!...miglio!...chi?...ma come chi!...Miglio, quello pelato, quello che quando abbiamo iniziato diceva di essere l'ideologo della lega e adesso e' ancora piu' noto perche' come scoreggia spaziale...ahhhhh! quel miglio!

Fuma che te fa be' ha detto...

Se i sa n casa chesti du comunisti.... Sti calmi gnari! Nei aanti a far le cane che ai mester seri ghe pensom noalter