Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...

giovedì 10 giugno 2010

La manovra

Occhio alla Retro!

Noi puffi siam così
noi siamo i puffi blu
puffiamo su per giù
due mele e poco più…

(Sigla di un noto cartoon degli anni '80)

di Loredano Scellerata Pazzeschi

Siamo governati da pagliacci, parliamoci chiaro.
O forse no. Forse il punto è che sono solo vecchi.
Altrimenti non si capirebbe perché per rimediare 24 miliardi di euro in due anni uno deve tirare in ballo termini come “credito d’ imposta”, “redditometro”, “tracciabilità”, “finestre d’ uscita” (finestre d’ uscita? Ma ti spacchi una gamba se se esci da una finestra, lo sanno anche i bambini, cazzo!), e nel frattempo gli sta sfuggendo una soluzione talmente semplice che ci potrebbe arrivare finamai… Muro di Cani!

Ecco, viene anche da chiedersi: ma com’ è che ci siamo arrivati noi, noi gentaglia di Muro di Cani, ed il Ministro dell’ Economia non c’ ha nemmeno pensato??? E sì che è anche un giovincello questo qui.





E' nato nel ’47!
Non è come quell’ altro, che ora telefona alle trasmissioni, come fa del resto ogni tanto anche mia nonna, che è del ’36! (Cazzo: Margaret Mitchell pubblicava “Via col vento” nel ’36! Non c’ era ancora nemmeno il film!)

Perché poi c'è anche un’ altro problema qui, caro il nostro Giulio ‘47:

Ed è che magari, mettendoci ad un tavolo a parlarne con calma, ci potrebbe anche stare bene il “credito d’ imposta”, “il redditometro”, "le finestre assassine”, ecc…ma il problema è anche:
MA DI CHE CAZZO STAI PARLANDO, AMICO?
E allora…veniamo alle cose serie. Ci servono 24 miliardi di euro?

Ecche ce vò?

Ecco qua: In Italia sembra ci siano in giro 629.120 auto blu. O almeno, al 31 marzo scorso quella era la cifra. Considerato che nel 2009 erano circa 607mila, nel 2007 574mila, e nel 2005 198mila, ora saremo già a circa 630 mila.
(Tra parentesi: lo sappiamo, caro Giulio 47, che è una vecchia storia questa qui delle auto blu…il fatto, perdonaci, è che forse non essendo nati nè nel 47, nè men che meno nel ’36, per noi è quasi attuale….)

Ma riprendiamo il filo del discorso: questo esercito d’ auto blu sembra costi ai contribuenti 21 miliardi di euro all'anno, fra stipendi degli autisti (fino a 5.700 euro al mese), carburante, pedaggi autostradali, leasing, noleggio, ecc…

Ora: o con queste auto blu ce ne andiamo a occupare la Corsica o, veramente, non ci servono a un cazzo. Che non ci servano a un cazzo ne siamo sicuri, perché se quegli sboroni degli americani ne hanno solo 73mila qualcosa vorrà pur dire.

E allora, "povca tvoia":
21 miliardi di euro all’anno fanno 42 miliardi di euro in 2 anni. Quasi il doppio della cifra che il buon Giulio '47 mira a raggiungere, nello stesso periodo, con i suoi "redditometri" e le sue "tracciabilità"...
Se queste auto blu poi le sbolognamo a una media di 5.000 euro l’ una, ci tiriamo su altri 6 miliardi e 281mila euri. Fanno in tutto:
48 miliardi e 281 milioni di euro in due anni.
Possiamo anche ripagargli lo yacth (iòt, yach, non sappiamo nemmeno come cazzo si scrive) a Briatore, che così anche il piccolo Nathan Falco non soffre più.

E ci chiediamo dunque: perché noi e non te, Giulio ‘47?
Perché questa idea è venuta a noi e non a te?
E soprattutto, parlando di conti da sistemare, ci chiediamo anche:


MA CHE CAZZO VE PAGHIAMO A FFA’?

22 commenti:

Anonimo ha detto...

E' vero, ma che cazzo li paghiamo a ffà????

Ragazza che non andrà in pensione ha detto...

La prossima volta che uno mi dice che Andreotti o Craxi, nonostante tutto, furono dei bravi politici e grandi statisti, giuro gli sputo in faccia.
Governi scandalosi che hanno portato uno stato con un economia che è andata a mille per 30 anni a non avere più un soldo per le generazioni di oggi.
Generazione del boom economico dei miei coglioni, avete distrutto questo paese!
Voi che siete andati in pensione a 50 anni e che avete votato quella gente per potere andare in pesnione a quell' età! Vergognatevi!
I vostri figli la pensione la vedranno chissà quando e chissà quale pensione, visto che questi dinosauri (che ora sono obbligati ad andare in pensione più tardi) bloccheranno ulteriori accessi al mondo del lavoro per le nuove generazioni.
Sentitevi pure in pace con voi stessi, quando allungate ancora l' "aiutino" al vostro figlio trentenne, ma ricordate che è un aiuto che avrebbero potuto ricevere semplicemente dal loro paese, se voi non l' aveste fatto a pezzi!!!!!

Anonimo ha detto...

Diamo le auto blu ai bambini poveri

Easy Rider ha detto...

...e poi a volte ci vanno anche in giro a fare gli stronzi:

"Eccesso di velocità, sosta vietata in zona rimozione, targa parzialmente ricoperta da un adesivo. C’è di che mettere nei guai qualsiasi automobilista. Ma se parliamo dell’Audi 6 più conosciuta in città, quella del sindaco Tosi, c’è di che fare scoppiare una guerricciola politica dai toni più che accesi. Con seguito in Tribunale. I fatti accertati: il 22 febbraio scorso, l’Audi A6 sfrecciava più o meno a 180 chilometri l’ora sull’autostrada Serenissima. La stessa Audi 6, nei giorni scorsi, è stata fotografata in piazzetta San Tommaso, sotto un cartello di sosta vietata. Sulla targa della medesima Audi 6 fa bella mostra di sé un verdissimo adesivo, col simbolo della Padania leghista. Di qui in poi occhio, perché il terreno si fa scivoloso. Perché Tosi non appartiene alla famiglia del «porgi l’altra guancia». E fa ribattere punto su punto, a muso duro, dal suo staff, che annuncia anche querele. Perché? Perché: quel 22 febbraio l’Audi era guidata dalla scorta (il fido Idelmo più un agente, entrambi armati e in servizio). E la scorta di chiunque (da un ministro ad un sindaco, di destra o di sinistra che sia), se ritiene di averne i motivi, va alla velocità che vuole. La sosta è vietata in piazzetta San Tommaso, ma solo «fuori dagli spazi segnati», come dice proprio il cartello fotografato dallo stesso Burato. E l’Audi è in uno spazio segnato, sia pure in giallo (pare che prima ci fosse un cassonetto)..."

Che breta gent che ghè en giro...

L' intraprendente Aldo ha detto...

E noi che dicevamo del piccolo sindaco del piccolo paese.

Questo qui al confronto è Mad Max.

Mondiale bavaglio ha detto...

E' tutto inutile.

Tanto per un po' non si parlerà d' altro...

Another world is possible! ha detto...

A Teramo solo bici blu:

"TERAMO - La mobilità sostenibile prima di tutto. Il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi (Pdl) l'ha presa sul serio. E così ha bandito l'uso delle automobili per tutti i responsabili dell'amministrazione comunale. Che d'ora in poi si muoveranno in città a bordo di biciclette blu. E' questa l'iniziativa lanciata dal primo cittadino del comune abruzzese che ha firmato il Patto dei Sindaci della Commissione europea per raggiungere gli obiettivi Ue del 20-20-20. Brucchi si è rimboccato le maniche per rispettare i criteri stilati da Bruxelles sullo sviluppo sostenibile della mobilità. E "per spingere anche i cittadini a muoversi su due ruote - ha spiegato - partirà a breve un progetto di affitto condiviso delle biciclette".

Presidente Teatrini ha detto...

Ma una volta, dico UNA, senza un teatrino NO?
UNA!!!!

giulio branciforte ha detto...

Ma gli stronzi sono quelli che continuano ad adulare il Silviodelcazzo: giornalisti sdraiati (mai sentita un'intervista alla Maria Stalla Gelmini?), commentatori terzocerchiobottisti della minchia (in culo gli ci vorrebbe), ... ma perchè, oltre a vendere le blue cars, non tassiamo le ville (Certose e non) gli yòt, e 20 euri per ogni foto pubblicata del Silvioscassaminchia? Non se ne può più!!

Cantiamola a cartella ha detto...

Intanto direi di continuare a seguire con interesse la vicenda della povera ragazza bresciana, il cui cuore è diviso fra il "savoir faire" di Mario Balotelli e l' intelligenza di Renzo Bossi (ricordiamo anche che il nostro valido col. Kurtz si è peraltro impegnato a "sollevare" la suddetta puella dall' imbarazzante situazione).

Ebbene, scopriamo oggi che la ragazza ha anche problemi allo stomaco:

«Per Renzo provo le farfalle nello stomaco, per Balotelli no»

La ragazza però poi aggiunge anche:

«Non sposerò mai Renzo Bossi.»

Che il colonello Kurtz abbia già agito?
Sì? No? Chissà...

(continua...)

Lanciamo la campagna ha detto...

Eliana For Kurtz

Lanciamo la lasagna ha detto...

Il colpo di scena più ecclatante in realtà sarebbe:

Eliana IS Kurtz!

Anonimo ha detto...

Eliana manovraci!

Anonimo ha detto...

Eliana intercettaci.

john holmes (il fratello) ha detto...

adesso te lo diciamo noi "dove li prende lei i soldi, eh!?"

Kurtz ha detto...

A questo punto mi tocca sfoderare tutta la mia bestialità permmmggghhh....ggnnn!!...sssstffff

giulio branciforte ha detto...

Na'botta e via? Troppo stronzo? Troppo maschilista? Che se le prenda pure lei le responsabilità ... eccheccazzo!

ilgattoconglistivali ha detto...

cani bastardi!

Cane con le scarpe da tennis ha detto...

Gatti rottinculo.

Controlli a Montichiaushwitz ha detto...

«La Prefettura si impegna a intervenire: predisporrà un controllo all’anagrafe di Montichiari per verificare eventuali irregolarità». Dopo un incontro con un rappresentante del Prefetto Livia Brassesco Pace da parte di una delegazione del comitato antirazzista e dell’associazione «Diritti per tutti», così Ibrahim Djallo, coordinatore dell’ufficio immigrazione in Cgil, riferisce l’esito del colloquio ai piani alti di Palazzo Broletto.
Nel cortile davanti all’ingresso, nel frattempo, continuava il presidio promosso dal comitato antirazzista di Montichiari, Comune al centro della protesta, balzato agli onori delle cronache per aver stretto le maglie dell’accesso alla residenza per gli extracomunitari: «Senza un contratto di lavoro indeterminato e ben retribuito, o un conto corrente di almeno 5mila euro, niente da fare - spiega Sharuk Chaudhry, della Cgil di Montichiari -. Ma senza residenza non lavori». Disposizioni che gli stranieri bollano come «razzismo istituzionale».
«Abbiamo depositato in Prefettura i nomi di chi aspetta la residenza a Montichiari da tre anni e riceve solo spiegazioni verbali e soggettive dalle istituzioni - riferisce Djallo». In prima fila, a salire in Prefettura, anche Emilia, la quarantenne senegalese finita al pronto soccorso con una contusione al braccio per i maltrattamenti che ha denunciato di aver subito dalla polizia urbana: voleva incontrare il vicesindaco Rosa e chiedergli perchè suo fratello, a Montichiari da un anno, non ottiene la residenza nonostante la documentazione sia in regola. «Non è pensabile che un Comune vada avanti così nonostante una condanna per discriminazione. Quello di Montichiari, e di altri comuni lombardi non è un problema legale ma politico - tuona Djallo -. E’ inaccettabile che l’abuso di potere porti all’uso della forza solo perchè uno straniero chiede conto delle sue pratiche. Di questo passo, la gente comincerà a chiedere conto dei propri diritti violati e la tensione potrebbe salire».
Nel mirino del presidio anche la sanatoria che, nel settembre scorso, era stata concessa a colf e badanti: «Molte di loro sono ancora irregolari, eppure pagano fior di contributi - denuncia Gabriele Bernardi, dell’associazione «Diritti per tutti» - I tempi burocratici sono troppo lunghi e l’ipotesi del permesso di soggiorno a punti è un’assurdità. Il problema più grande? Che qui i canali per la regolarizzazione sono chiusi». Sabato prossimo, alle 16.30, la protesta si sposterà proprio a Montichiari, in piazza del municipio.

quantebotte ha detto...

Immigrati si' immigrati no, immigrati gnamme! che balle! ma smettetela di rompergli i coglioni! altrimenti ci arrabbiamo....tutti quanti!

Ersfghhfjnghmgf ha detto...

La terra dei macachi