Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...

lunedì 12 aprile 2010

CON LA MASSIMA INDISCREZIONE

Multirrazionali

MdC comincia a spingere sulla letteratura "Oversubunderultraground". Amici cani, scrivete? Siete Scrivani? Volete mandarci qualcosa? Noi pubblichiamo tutto, senza se e senza ma. Siamo un blog del Fare. Mica Bruscoloni. Dopo "Ten Kill They Die" (by Dottor Zero) domani, dopo le 16 tocca all'ottima Udilia Kikker che ci onora con l'inedito romanzo a puntate "CON LA MASSIMA INDISCREZIONE - Una storia di business, company & general manager". Di seguito la prefazione - a cura della stessa autrice - tanto per avere un'idea del tema trattato.



Prefazione - Verso la metà degli anni settanta, una società americana, la company, decise che nonostante le incertezze politiche l’Italia fosse un paese affidabile dove investire. Aprì quindi, nel hinterland milanese, una piccola società sussidiaria le cui fortune furono legate per un ventennio alla managerialità, spesso involontariamente comica, di un “self made man”.

L’uomo, il general manager, fu supportato ed incensato per anni da un top management accondiscendente che, di fronte ai consistenti utili conseguiti, preferì chiudere gli occhi, tapparsi le orecchie ed evitare di parlare per non dover riconoscere il fallimento di una gestione societaria tutt’altro che cristallina.
Di fronte poi a utili e vendite in caduta libera, la company non esitò ad infierire e umiliare il general manager fino a costringerlo alle dimissioni, con la crudeltà tipica delle multinazionali dove prevale la logica del profitto perché business is business!

La vicenda è narrata attraverso gli occhi irriguardosi di un’impiegata e delle sue quattro colleghe che osservano, annotano e commentano tutto quanto accade intorno a loro.
Udilia Kikker

Domani
salvo attentati di Al Qaeda
solo su Muro di Cani,
la latrina dei vostri sogni.

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