Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...

giovedì 11 febbraio 2010

L'agenda politica - Ehi bella... vuoi una ripassata?

"Ahhhh siiiiiii...
Ti prego Guido
Fammi vibrare

come Onna"...

di Jebediah Wilson

Ah le belle donne... quanto ce piacciono. Sembra che in Italia non si parli d'altro, in effetti di cosa dovremmmo discutere? Dei disoccupati? Della Crisi? Che palle. Alzi la mano chi, (tra i 9 lettori di MdC) non preferisce una serata in compagnia di bella donna (o di un bell'uomo per le signore) ad una cena con la Crisi economica.

E allora come possiamo noi giudicare il povero Bertolasso che dovunque va ci mette sempre il ... va beh... Onnipresente, onniscente, criticone, saputello ed ora pure un po' malandrino.

Il penetrante Guidholmes, successore designato del sultano con problemi di prostata? Chi lo può dire... sappiamo solo che oggi cade l'ultimo velo (Domanda: c'era davvero bisogno di farlo cadere?)

E' il P2l il vero partito dell'amore...

(nella foto sotto, elementi scengorafici futuribili realizzati per il prossimo comizio
di Silvio Bertuccioni... e pensare che ci si lamentava delle piramidi di Panseca)

(Da Repubblica): "Sono Guido, buongiorno... Sono atterrato in questo istante dagli Stati Uniti, se oggi pomeriggio, se Francesca potesse... Io verrei volentieri, una ripassatina". "Perfetto", risponde Rossetti. "Perché so che è sempre molto occupata... siccome oggi pomeriggio sono abbastanza libero, ti richiamo tra un quarto d'ora".
Mentre i sinistronzi dopo esser stati dipinti per anni come un branco di "coglioni" vengono ora etichettati come banali "pigliainculo", prosegue a pieno regime l'iter delle Grandi Riforme del P2l che mira ad avere più fiha per tutti a partire dal 2013. Solo per i tesserati però... non scherziamo.

Siamo spacciati. Come sempre, di fronte alla potenza di questo gigante, il migliore copulatore da 150 anni a questa parte, dobbiamo chinare il capo e rimetterci nelle mani della dea bendata, sperando che non si sia comprato pure quella.


Silvio cala l'asso nerboruto

Ce l'aveva in tasca da tanto tempo e attendeva solo il momento giusto per calare l'asso di bastoni (nella foto a lato)... Smunto Sculaccioni, gerontocrate e maestro di gaffes di Bauscialandia ne ha combinata un'altra.

Non è colpa sua, è più forte di lui. Quando arriva la campagna elettorale la belva si scatena. La belva, per chiarirci, è la vocina che gli risuona nel cervello intimandogli di declamare cacate a più non posso.

Ebbene il magnifico esemplare di sotto-statista parassita non ha perso occasione per chiudere la bocca. Mentre il povero Bertolaso si scopre rompino, con la spocchia e impavido adulatore della fregnola facile, il Sultano usa la carta della "nerchia nerboruta". Erano mesi che la teneva in mano, in attesa di giocarla con il tempismo classico della mosca da bar.

Eccolo, in tutto il suo splendore: "Quando vedo le belle donne perdo il filo". Silvio Berlusconi si interrompe mentre parla dal palco in presenza della candidata alla presidenza della Regione Lazio Renata polverini che - pare - lo abbia distratto, ma è convinto di non essere il solo a subire il fascino femminile. "Gli italiani sono tutti così, o preferite quegli altri, Marrazzo per esempio? Sono cattivo, mi andrò a confessare" aggiunge ridendo.


Tutto chiaro?
Se ti piace la patonza
vota P2l.

Al massimo, dopo,
puoi correre a confessarti

(...così fai contento pure Don Pugnetta)
(nella foto, in versione stereo)


Se invece ne hai abbastanza
del solito trans trans


...A San Valentino, regala alla tua bella un concerto di quei bell'imbusti dei saddamned in "Sensaspina amplificada" (parzialmente unplugged), (s)concerto in maschera, domenica 14 febbraio al Lio Bar alle 19 ... lo so... sembra incredibile, ma è così. Cani accorete tutti... potrebbe essere l'ultima volta che il Lino ci fa entrare.

18 commenti:

questa poi ha detto...

i SADDAMNED al LIO BAR!!!!!!!!!!!!!!!!

giovani marmotte ha detto...

questo l'hanno rpeso in flagranza di reato....riuscira Berlusconi a trovare una giustificazione anche per lui?

giovani marmotte- il link ha detto...

ops dimenticavo...

Anonimo ha detto...

5 mila euro in un pacchetto di sigarette? sicuramente non erano spiccioli

Bastian Contrario ha detto...

Se i saddamned vanno al lio bar io vado al Fura

Contrar Contrario de Bastianazzi ha detto...

Se tu vai al Fura io vado al Paleo Pub

L'idiota ha detto...

Io me ne vado alla Fabbrica del Cacacazzo

Zombie ha detto...

chiedigli se ha ancora il mio mezzo mojito...

Anonimo ha detto...

I saddmned al Lio bar significa: armageddon.

Pessimista ha detto...

Io m'ammazzo

cittadinanza ha detto...

IO NON RIDEVO

Francesco Maria De Vito Piscicelli ha detto...

io invece si

Amarcord ha detto...

GuaRda io ho detto poRco zzio

Libero di Cambiare ha detto...

mamma mia che spavento erano mesi che non andavo sul sito di LIBERO SPA...

Nonno LIBERO ha detto...

e neppure leggevo gli articoli di filippo facci sognà

Alessandra Daniele ha detto...

In questi giorni abbiamo avuto un altro esempio dell'ottimismo imprenditoriale della destra di governo: nei momenti tragici del terremoto in Abruzzo, là dove noi vedevamo solo case e vite distrutte, loro vedevano miliardi e puttane, appalti, e festini. Una lungimiranza che ha radici lontane.

Quando il Faraone fu raggiunto dalle tragiche notizie sul misterioso flagello che stava tramutando in sangue le acque d'Egitto, egli subito convocò Bertolamses, gran sacerdote del dio Sciacallo, e i suoi consiglieri.
''Benissimo! - risero i Bertolamsi - possiamo raccoglierle con le autobotti, e rivenderle per le trasfusioni! Di certo saranno infette, fangose, e anche un po' puzzolenti, ma basta reinvestire la consueta parte del guadagno in tangenti agli uffici di controllo, e passeranno ogni test!''
Il Faraone sorrise compiaciuto, e li congedò.

Qualche giorno dopo però, li fece richiamare. ''Rane, pidocchi, mosconi, cavallette, tutto l'Egitto è invaso da bestiacce schifose!"
''Evviva!- esultarono i consiglieri - faremo miliardi con pesticidi, insetticidi, e veleni assortiti! Abbiamo già pronte le autobotti, che il sangue è finito. Riutilizzeremo anche gli aghi, c'è chi pur di sbarazzarsi dell'infestazione, il pesticida se lo sparerà anche in vena''
Il Faraone rise, e li congedò soddisfatto.
Passato ancora qualche giorno, tuttavia, dovette tornare a convocarli. ''Dopo la moria del bestiame, questa epidemia di ulcere che colpisce sia animali che uomini sta portando molti a pensare che il morbo che uccideva le bestie si appresti a sterminare anche la gente''.
''Perfetto! - sghignazzarono i consiglieri di Bertolamses - Abbiamo ettolitri di vaccino scaduto avanzato dalla scorsa pandemia farlocca. Lo carichiamo sulle solite autobotti, e lo distribuiamo con l'imprimatur dei chirurghi imbalsamatori di corte. Mi raccomando maestà, che siano quelli più tetri fra loro a terrorizzare le folle, annunciando la nuova pestilenza".
Il Faraone annuì, e i consiglieri uscirono.
Alcuni giorni dopo però, essi furono ancora una volta convocati al suo cospetto. Alla tremula luce delle torce, avvolto in una spessa coperta intessuta d'oro e peli pubici femminei, il Faraone li fissava torvo e intirizzito.
''Prima la grandine. Blocchi grossi come una Duna, e altrettanto infami. Adesso le nubi di tempesta sembrano essersi fatte così spesse da oscurare del tutto il sole''
''Ma è ottimo maestà! - sorrisero i consiglieri - stiamo facendo miliardi col carburante per illuminazione e riscaldamento, le autobotti non si fermano un momento!''.
Stavolta però Il Faraone non parve soddisfatto.''Avrete sentito cosa osano insinuare gli schiavi immigrati su ciò che sta succedendo?... Le chiamano Le dieci piaghe d'Egitto, e le definiscono una punizione divina perché li teniamo in schiavitù, quei pidocchiosi terroristi. Dicono anche di sapere che la prossima piaga sarà la morte dei primogeniti''.
"Stupendo! - gioirono i consiglieri - le famiglie rimaste senza figli vorranno senz'altro adottarne qualcuno! Nelle terre dei nubiani c'è stato un terremoto, laggiù gli orfanelli te li tirano dietro, compreremo all'ingrosso e rivenderemo al dettaglio, andiamo a preparare le autobotti!''
''Benissimo allora. Io non ho bisogno di eredi, poiché non morirò mai - commentò il Faraone, mentre suo figlio Pierfara sbiancava - e grazie a te, sommo sacerdote del dio Sciacallo, e ai tuoi saggi consiglieri, anche l'ultima piaga è sistemata.''
Bertolamses si esibì in un profondo inchino.
Poi si ricordò d'essere figlio unico.

kurtz ha detto...

Dico la verità: lei, egregio sottosegretario senza deleghe, è formidabile. Le sfuggono dalla penna delle verità e degli obiettivi che dimostrano dove può portare l'ideologia del fare quando è affidata a forme preoccupanti di egolatria e megalomania. Lei è riuscito a dare al premier quel potere di fatto che l'ordinamento ancora non gli ha conferito. Avete insieme bypassato l'ordinamento vigente, potete modificare tra voi due le poste di bilancio, l'avete fatto e lo farete sempre di più, non solo per le catastrofi ma per tutto ciò che vi passerà per la mente o passerà per la mente dei vostri amici. Lei pensa che questo sia il modo di servire lo Stato? Lascio ai lettori e alla pubblica opinione di giudicare.

la Repubblica - Scalfari

p.s. Bertolaso nelle risposte alle Dieci Domande chiama il Presidente della Repubblica "Napoletano". Errore di stampa?

bava beccaris ha detto...

noi non siamo napoletano...
noi non siamo napoletano...
siamo padano porco ziiiiiii
siamo padano porco ziiiiiii
siamo padano
padano
padano
porco ziiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii