Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...

lunedì 22 febbraio 2010

In un mondo che ci è ostile


anche loro come Emanuele Filiberto sono arrivati secondi a San Remo



Cesareo ride sempre

"Ciao sono Faso e suono il baso

[...] suono il basso senza corde

e fo impazzir le donne sorde [...]

Evviva che bello le donne sono sorde"

5 commenti:

Diego Californio ha detto...

"SAN DIEGO (California) - L’ora di musica a scuola? Importante come quella di italiano, di storia o di geografia. O forse di più, dicono i neuroscienziati. Perché ascoltare Beethoven, imparare a suonare uno strumento o a cantare una canzone hanno un’influenza importante sullo sviluppo sensitivo e cognitivo dei bambini e dei ragazzi. E potrebbe anche costituire un buon sistema per curare persone con disturbi del linguaggio come i dislessici o addirittura gli autistici. Musica e percezione del linguaggio, infatti, hanno a che fare sia con il con il sistema nervoso sensitivo che con i più alti centri cognitivi del cervello."

A San Diego ignorano cosa sia un' ora di San Remo...

Anonimo ha detto...

Evviva che bello il plancton capitello

Italia Porchidd... ha detto...

Dov' era la protezione civile quando cantavano Pupo e il Principe, dov' era eh?

Bertolaso, dove' era la protezione civile, mentre il paese era in ginocchio?

Contro la crisi... ha detto...

"Strategie e nomine: nasce l' asse Passera-Profumo!"
(Titolo sul sito de "Il Sole 24 Ore")

Io me ne vado...

I Fatti del giorno ha detto...

Il fatto:
“Un parlamentare è risultato positivo alla cocaina al test antidroga promosso dal sottosegretario per le Politiche antidroga Carlo Giovanardi.”

Gli estremi del tossico:
“«Non so chi sia. Non ho la più pallida idea, se è senatore o deputato, se è uomo o donna. Il risultato del test è segreto - spiega Giovanardi .”

Chi:
Il test è stato svolto volontariamente da 232 parlamentari dal 9 al 13 novembre su urina e capelli in diversi laboratori. Ventinove di loro hanno rifiutato la pubblicazione dei risultati e del proprio nome, 147 hanno dato il consenso

Chi invece no:
“Nella lista dei parlamentari che hanno dato consenso alla pubblicazione dei dati c'è anche il ministro Sandro Bondi. Non figurano invece i nomi di Ignazio La Russa, che dell'iniziativa era stato tra i promotori, Giorgia Meloni, Luca Zaia e Michela Brambilla.”
Michela, Michela….

Il test libera tutti:
“La prossima settimana saranno resi noti i risultati - tutti negativi - del test antidroga per i parlamentari proposto dal ministro La Russa. «I parlamentari di maggioranza e opposizione che hanno aderito alla mia iniziativa di sottoporsi al test tricologico antidroga nel novembre scorso sono stati 102 - spiega -. Per tutti loro l'esito del test è risultato negativo…”
Tutti negativi eh? Mmmmm….

Tiriamo le somme:
“Critico il segretario del Pri Francesco Nucara: «Eravamo contrari al test sulla tossicodipendenza perché lo riteniamo lesivo della dignità dei parlamentari e del Parlamento. A maggior ragione, visto che dai risultati del test non si può identificare chi sia il tossicodipendente, la geniale trovata di Giovanardi è servita soltanto a screditare ulteriormente la rispettabilità del Parlamento».”