Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...

domenica 8 novembre 2009

Il Papa a Brescia ci ha fatto bagnare tutti*


Ehi Pope...

Ma non c'avete neppure uno straccio d'aereo?


* pioveva...

Come confermato dalle privisioni dell'Agenzia Metereologica Vaticana qui sotto:


Finisce la messa e smette di piovere. Servono altre prove? L'epilogo della pirotecnica funzione del mega pontefice Ratzingher Z in quel di Brescia è un chiaro segno del disaccordo tra proprietà e attauale dirigenza della Mega ditta di San Pietro.

Grande fermento in città per il tour della rock star vaticana. Mobilitati: TV, giornali, fotografi, penitenti, impenitenti, assessori, vicesindaci pistolini, mariconassi, preti operai, suore laiche, suore laide, vescovi lesbiche, arcipreti dalla dubbia sessualità (sospesi tutti i trans-porti), maniaci fetish, i compagni "di merengue" di Compagnia delle Opere, quei quattro nostalgici sbadati dell'Ops... Dei e gli amici del bar Margherita. Questi e tanti altri ancora - ieri - hanno presenziato all'happening mondano in piazza Paolo VI (leggi: paolovi).

Il Papa giunge "in tha morning" accompagnato dal "fido Gianni Lecca", prossimo Presidente della Repubblica (a proposito: "quanto è bravo Gianni Letta, ma come è simpatico Gianni Letta, ma come è rattrappito in faccia, sembra foderato di carta da parati del secolo scorso). L'aereo che atterra alla base militare di Ghedi alle 9.30 - come da foto in alto - è targato Repubblica Italiana. Ma è possibile che Air Vaticana non abbia almeno un hub negli aereoporti del nord? E poi, con tutti i soldi che si trova a manipolare la Vaticano Spa, non si trovano due lire per comprarsi uno straminchia di aviogetto personale? E' una clausola del concordato? Come sempre il sant'uomo ha regalato momenti di intensa speranza. Tra le personalità più colpite dallo spirito santo, l'assessore ai servizi sociali del Comune di Brescia Giorgio Maione, ripreso e intervistato dalle televisioni locali col cappellino da boia scout e un tono aspirato da giovane entusiasta (stile: "Dodo" dell'Albero Azzurro) da far quasi tenerezza: "Nonsctance la pioggia è ugna giornacia gi feshtha" ha detto il mega bambino dell'asilo.


Al termine dell'impegnativa funzione religiosa il vetusto oligarca si è ritirato per un riposino nelle umili e umide cellette del frugale centro pastorale Paolo VI (nella foto sopra). (Ecco il listino prezzi).
Programma Pomeridiano

Intorno alle 16.30 Il simpatico religioso ha poi visitato i "lochi natali" del Sant'uovo bresciano Giovan Battista Montini (nella foto), ex responsabile dei servizi segreti vaticani divenuto anche papa col nome di Paolo VI (leggi: paolovi). Benedetten ha invitato a «porre sempre più in luce la personalità e la dottrina di questo grande Pontefice, non tanto dal punto di vista agiografico e celebrativo, quanto piuttosto - e questo è stato giustamente rimarcato - nel segno della ricerca scientifica, per offrire un apporto alla conoscenza della verità e alla comprensione della storia della Chiesa e dei Pontefici del secolo XX». I documenti raccolti dallo storico Giuseppe Casarrubea (per leggerli basta cliccare sul link che riporponiamo Giovan Battista Montini ) ne tratteggiano tutta un'altra figura. E sai che figura...
Buona domenica.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Sembra Vito travestito da prete

DAl blog di casarrubea ha detto...

SEGRETISSIMO

Il Papa ha chiesto a monsignor Montini di cercare di persuadere don Luigi Sturzo a posporre la sua partenza dagli Stati Uniti e il suo ritorno in Italia.

Tale decisione è basata su informazioni confidenziali inviate alla Santa Sede. Di ritorno in Italia, infatti, don Sturzo cadrebbe nuovamente sotto l’influenza di quella parte della Dc che, facendo leva sulle antiche tendenze della sinistra, finirebbe per prevalere sul prelato per salvare il governo del Cln.

Il sostegno di don Sturzo a tale politica non farebbe che aggravare la situazione italiana, che ora marcia con grandi difficoltà verso una soluzione approvata dagli Alleati.

Monsignor Montini è stato autorizzato a informare don Sturzo che, per il momento, è opportuno che rimanga in America

Tosse ha detto...

La giornata è una questione di equilibrio. Spalle sciolte.
Quando il Buddha disse che il punto giusto per vibrare una corda sta nel mezzo, intendeva che la corda è il confine tra l'essere e gli abiti che porta, tra la mappa e il territorio. Non esiste un progetto valido per tutti, ma si può progettare un sistema didattico che indirizzi verso l'unica soluzione possibile, quella creativa. Ci sono due porte, ma sono entrambe dei tranelli, quella giusta sta nel mezzo e bisogna scavarla.

Comitato per la valorizzazione dell'aereoporto di Montichiari ha detto...

Cazzo!
Neanche il Santo Padre ha voluto atterrare a Montichiari!!!
F*n*u*o

cloro al clero ha detto...

meglio la mafia
che giovanardi

Krtz ha detto...

Finalmente mi faccio il cianello della serata, meritato riposo. Un amico architetto in questo periodo è depresso e ha deciso di liberarsi delle sue sostanze vegetali, per fare una sorta di purificazione. Io ovviamente ho accettato di alleggerirlo del suo peso, e ora mastico le nuvole. Un commento sulla recentissima vicenda di Nicola Cosentino: Marrazzo si è comportato veramente da verme, ma questo se fosse verità, il comportamento di Cosentino sarebbe peggiore, e di molto. Un'inchiesta che procede da oltre un anno, e che chiama in causa quello che sarebbe potuto essere il candidato alla presidenza della Campania caldeggiato dal Berlusconi.
Smoke smoke