Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...

giovedì 3 settembre 2009

The Future

Topolino, Hulk, la nazionale cantanti
e quell' ignobile, infame, falso panino del cazzo


di Loredano Scellerata Pazzeschi

"Give me back the Berlin wall
give me Stalin and Saint Paul
I've seen the future baby,
it is murder...
"
Leonard Cohen

Sono tempi confusi. Tempi confusissimi.

Ebbene però, proprio oggi, per una volta, mi è apparsa innanzi agli occhi una verità assoluta, tanto semplice, quanto definita e risolutrice: quando i tempi sono confusi, l’ unica salvezza possibile resta solo guardare al futuro.

Proprio oggi, dicevo, questa verità accecante mi si è rivelata in tutto il suo splendore, ed è stato quando un ignobile faccendiere, con cui ho spesso a che fare per motivi di danaro, mi si è presentato innanzi, con un fogliettino in mano, interrogandomi festoso:
“Oh, ma lo sai che fra poco in città giocherà la Nazionale Cantanti?”

Guardai il fogliettino.

La Nazionale Cantanti? La Nazionale Cantanti? Ancora non ci siamo liberati da ‘sta cazzo di Nazionale Cantanti? Afferrando con furia la brochure che teneva nella mano, feci correre gli occhi sulla formazione dell’ invincibile, intramontabile armata cantante.

Cristo Santo!
Metà li credevo morti. L’altra metà non li credevo cantanti.
Poi lessi anche il resto: “28 settembre, ore 20, Stadio Rigamonti” E fu lì che capii tutto: se non guardi al futuro, il tuo futuro non guarderà più te, e soprattutto diventerà lui: Biagio Antonacci (nella foto sopra, mentre si chiede: "ma dove cazzo ho lasciato il metadone" ndC).

Guardando dunque il mio interlocutore fisso negli occhi, gli porsi la brochure, ribattendo sincero e commosso: “No, non lo sapevo…grazie…sul serio…”

In quel momento, capii anche che aver passato le giornate precedenti a domandarmi quali sviluppi potesse provocare nella nostra società l’ allargamento del feudalesimo disneyano all’ Incredibile Hulk o all’ Uomo Torcia, non aveva avuto alcun senso.

Che senso aveva avuto fantasticare su “La Cosa” che se ne va a spasso con Pluto al guinzaglio, su Super Pippo (nella foto dopo aver assunto la dose di metadone rubata a casa di Biagio Antonacci ndC) che batte un cinque ai Fantastici 4, sull’ Uomo Rango a pranzo da Nonna Papera, su Klark Kent e Clarabella travolti dalla passione, se i nostri tempi non sono caratterizzati da nient’altro che da creativi obsoleti, capaci solo di produrre film di Natale del cazzo?
Non la vedremo mai La Cosa che se ne va a spasso con Pluto, dannazione!”, mi urlai dentro.

E che senso aveva avuto, poi, chiedersi se l’ affare Disney-Marvel fosse valso i 4 miliardi di dollari che era costato, quando con molto meno la Disney avrebbe potuto comprare Calderon De Calderoli? (nella foto sotto, mentre crede di essere Super Pippo ndC)

Pensate: Calderoli che nuota fra le monete di Paperone, Calderoli a caccia della Banda Bassotti, Calderoli e Minny, Calderoli e Orazio, Calderoli ed Eta Beta nello spazio… cazzo!

La Disney sarebbe rinata con Calderoli! Che senso aveva avuto, dunque, ragionare su questi obsoleti manager privi di senno e questi creativi totalmente incapaci.

Così, sfogliando riviste e raccogliendo informazioni, mi misi a ragionare sul futuro.

E così ecco, mi si rivelò: il futuro.

Il 16 settembre debutterà in Italia il “Mac”, un nuovo panino targato Mac Donald ...sì Ronald - nella foto, prima di indossare la pancera ndC -, il simpaticissimo pagliaccio testa rossa, i panini li approva lui.


All’ elaborazione di questo panino ha lavorato una equipe di 14 chef tecnici, i giorni di studio per arrivare alla ricetta finale sono stati 730, i test a cui il panino è stato sottoposto prima di essere lanciato sul mercato sono stati 1400, 58 milioni di questi panini sono già stati consumati nei paesi del mondo dove questo è entrato in commercio…

Ora, con tutta la buona volontà, che 14 persone abbiano impiegato 730 giorni e abbiano avuto bisogno di 1400 test per fare un panino, può significare una sola cosa, a mio modo di vedere: quella roba non è un panino.

Ecco perchè il fatto che milioni di persone abbiano già ingurgitato questo delirio, partorito in questo modo inquietante ed immondo, mi sembra un chiaro segno di una catastrofe psicocosmica imminente, che noi abbiamo il dovere morale di fermare al più presto.

Ed ecco dunque cos'ho trovato guardando al futuro oggi.

Guardando al futuro, non ho trovato poi molto, giusto un’ altra piccola ragione per andare avanti. Lottare fino in fondo, perché il minor numero possibile di persone nel mondo ingurgiti ancora, anche solo per una volta QUESTO IGNOBILE, INFAME, FALSO PANINO DEL CAZZO*!
(*PS: sì, questa cosa del panino è una metafora)

46 commenti:

Siiiiiiiiiii ha detto...

Il futuro è arrivato anche sul blog.
Tutto è più roseo, tutto è più bello.
Sono felice !

p.s. era tempo che non ridevo così (ronald mc panza vale uno spettacolo di luttazzi; supercalderoli vale il miglior fantozzi; il metadone vale una lunga disussione con antonio scatulì)

canotto ha detto...

vogliamo il nuovo cane della settimana...sono stufo di stare in posa così!!

Canna e Barbera ha detto...

ABBASSO I PANINI FALSI DI TUTTO IL GLOBO!

Ehi tu porco ha detto...

Intanto il futuro prossimo potrebbe mostrarci cose che non avremmo mai voluto vedere...

Ghedini oggi al Corriere:
"Berlusconi è pronto ad andare in aula a spiegare che non solo non è un gran porco, ma nemmeno impotente..."

Benigni (a proposito di Hulk) ha detto...

"Silvio perché non mi inviti alle orge, tutti ignudi, chi fa l'amore con le bambole gonfiabili, chi con le pecore. Silvio ci sono i disoccupati dagli qualche escort anche a loro."

"Non è Superman è Hulk... secondo me ce l'ha verde. Alla storia è passato Carlo Magno, Berlusconi vuole passare alla storia come Berlusconi il trombatore!"

"...ha venduto Kakà e ha comprato Feltri. Costa di meno, ma sulle punizioni non sbaglia. Pubblica le veline? Beh, è un pò un vizio di famiglia..."

"Boffo si è dimesso, Feltri non se ne è andato e ne ha di veline: su Bersani e Franceschini dice che hanno gli scheletri nell'armadio e tutti e due hanno chiamato Fassino: 'a Piero la devi smettere di venire a casa mia!"

"Non è vero che non c'è libertà di stampa. Oggi Berlusconi ha dettato all'Ansa: 'In Italia c'è la libertà di stampa' e ha obbligato tutti i giornali a pubblicarla domani!"

"Noi del Pd abbiamo un record: 4 milioni di voti persi in due anni. Un record eccezionale. Veltroni ha scritto un libro che si chiama 'Noi', con questa media tra due mesi la prossima edizione si chiamerà 'Io'. Dobbiamo recuperare! L'Italia ha bisogno di verità e realtà. Dobbiamo porci un obiettivo: non scendere mai sotto il 2%. Abbiamo bisogno di iscritti. Io mi sono iscritto ieri, ho chiamato l'organizzatore Paganelli che mi ha detto 'Bravo Benigni', ma prima di attaccare ho sentito che diceva quello accanto a lui: 'E vai, siamo a 15!"

Piantatela!!!!!!!!!!! ha detto...

Piantatela!

Comunque, proprio alla luce degli attacchi a 360°, ormai quotidiani, da cui il Presidente del Consiglio di questo paese deve difendersi, affermare che in Italia non c' è libertà di stampa è proprio da coglioni!

X Piantatela!!! ha detto...

ciao, comunque a vedere come i giornali del "tuo" presidente e pure le "tue" televisioni trattano la libertà di stampa...c'è proprio da dire che il coglione sei tu! fatto finito e rifinito...perchè invece non ti fai un bell'esame di coscienza e ammetti che ti piace avere il ducetto, simpaticone, che palpa il culo a tutte le ragazzine?...altro che "governare un paese" altro che lo "Stato" la Società e questi concetti superati. La FIGAAAAAA!!!!!!gnam gnam gnam

the future ha detto...

ok guardiamo avanti...ma non troppo!

Something boils in Bolivia! ha detto...

Il futuro?

La Bolivia!

Anonimo ha detto...

AHAHAHAHAHAHAH, ammazza oh m' avete fatto scompiscià!

Profezia ha detto...

Gabibbo Papa entro il 2011.

x profezia ha detto...

magari!!!

ermonia palestra marino ha detto...

loredano y love you xxx

Maya la bisteca! ha detto...

2012 fine del mondo.

non c' è nessun futuro.

(le api hanno già cominciato a smammare, perchè hanno capito che aria tira).

RAMBO V!!!!!!!!!! ha detto...

"Mentre si prepara a ricevere il premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker al prossimo Festival di Venezia, dal Variety giunge la notizia ufficiale che Sylvester Stallone sarà regista e protagonista del quinto episodio della famosissima saga, RAMBO.

il mitico ex soldato John Rambo stavolta dovrà lottare contro trafficanti di droga e di esseri umani che tengono in ostaggio una giovane donna nei pressi del confine messicano."

PERCHE' DOVE C' E' RAMBO C' E' FUTURO!

anonimo ha detto...

il futuro? ah ma allora c'era l'inganno non parlate più di Berlusconi nel post ma lo mettete nella testata...non potete proprio farne a meno, malati!!!

maya e fa sito ha detto...

il sito sui maya...

My generation ha detto...

...perchè il futuro è arrivare a sessant'anni e urlare ancora "I hope I die before get old!"

my ggggeeeen ha detto...

di un pò ma la chitarra ci arriva o no alla fine di questa canzone? no perchè in realtà...rinfrescati la memoria. Il futuro a volte sta nel passato

my ggggeeeen ha detto...

di un pò ma la chitarra ci arriva o no alla fine di questa canzone? no perchè in realtà...rinfrescati la memoria. Il futuro a volte sta nel passato

titanic ha detto...

bellissimo articolo di una giornalista che può ancora degnamente portare questo nome...quanti sono rimasti i giornalsiti in italia?

ovvio ha detto...

il solito mare di balle: la controffensiva berlusconiana ci prova anche all'estero, il Marietto Chiesa di puttanopoli, ovvero Noemi, ovvero la madre di tutte le ..., rilascia l'ennesima verisione dei fatti...e la verità si perde sempre più nel consueto mare di balle

My generation ha detto...

Eh my geeennnn mi sa che lì la chitarra si salva, forse è per questo che hanno tagliato il filmato...

Comunque non sempre spaccare la chitarra è il futuro.

Se lo fa Biagio Antonacci, per dire, più che il futuro è la fine.

my gggggeeennn ha detto...

spaccare la chitarra è una metafora ovviamente...non ho niente contro il boss, non ti piccare, volevo solo farti vedere l'originale...che non fa per niente brutta figura malgrado gli anni che ha sulle spalle! comunque...voglio vedere il video di biagio antonietti che spacca la chitarra mi dici dove lo trovo perfavore?

My Generation ha detto...

Non volevo apparire piccato.
Figata anzi, il video degli Who.

Il video di Biagio Antonacci che spacca la chitarra, invece, ringraziando Dio ancora non esiste, che io sappia...
Stavo solo immaginando scene da un futuro apocalittico.
(...perchè il giorno che Biagio Antonacci farà una cosa simile, credo sarà la volta che Dio deciderà di farci fuori tutti sul serio.
"Emmobasta!")

Una Visione ha detto...

V' è anche un che di paradossale, però, in quanto sta succedendo.

Ci si lamenta della mancata libertà d' espressione nel nostro paese, quando a denunciare con forza questa scarsa libertà sono in realtà quasi tutte le testate giornalistiche del paese stesso, tra le quali anche i due quotidiani probabilmente più letti della penisola.
Allo stesso tempo, mai un Presidente del Consiglio italiano era stato "bombardato" da sì tanti fronti.
Addirittura dai preti.
Addirittura da una prostituta trasformatasi, per ragioni che nessuno ha mai stranamente voluto esplorare sul serio, in una specie di spia dei servizi segreti.

Non fraintendetemi.
E' solo che tutto ciò un po' mi spaventa.
Mi sembra quasi che al sistema viscido, che ha tenuto le redini di questo paese negli ultimi 10 anni, stia cercando di sostituirsi un nuovo sistema, che però mi appare altrettanto disgustoso e viscido.
Un orrenda tenia che se ne sta mangiando un' altra.
C' è la Chiesa, c' è un magnate dei media americano sul quale anche vi sarebbe da ridire, ci sono infami meretrici e altri politicanti da quattro soldi pronti a rinnovare corruzioni sotto nuove bandiere.

Una tenia che se ne sta mangiando un' altra.

Ora, la visione:
il Re sembra vecchio ed a breve cadrà.
"Nel frattempo ognuno contunui a lottare, facendo attenzione a mantenere il proprio posto", disse la Voce.
"E qual' è il nostro posto?", chiese il ragazzo.
"Il nostro posto è sempre stato nei boschi bui, dove nella notte si accendono i fuochi e dove la gente perbene non entra per paura dei briganti.
E' lì che ci dovranno trovare nel grande giorno.

Guai dunque per chi cedrà alla tentazione di cavalcare quella tenia.

Perchè guai a chi quel giorno la tenia starà cavalcando."

Consenso al 70% ha detto...

Non c'è libertà di stampa? «Una barzelletta di questa minoranza comunista e cattocomunista, che detiene la proprietà del 90% dei giornali». Così il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha commentato le prese di posizione seguite alle sue azioni giudiziarie contro Repubblica e L'Unità. «Loro intendono la libertà di stampa come libertà di mistificare, insultare e calunniare e quindi sono stato costretto a rivolgermi alla magistratura per difendere il principio importante della libertà di stampa - ha spiegato -. Se c'è un pericolo è quello degli attacchi alla riservatezza delle persone».

Il premier ha poi ribadito che il consenso di cui gode nell'opinione pubblica non è in calo: «Sono orgoglioso di questi primi 14 mesi di governo, di cui è già stato dato un bilancio dagli elettori con i loro voti». «La maggioranza degli italiani vorrebbe essere come me - spiega -, si riconosce in me e condivide i miei comportamenti. Poi gli italiani sanno che Berlusconi non ruba e non utilizza la politica per vantaggio personale. Inoltre difendo gli italiani da coloro che vorrebbero trasformare l'Italia in uno Stato di polizia tributaria».

Televacation ha detto...

La notizia è sconcertante: mamma Rai non garantisce più ai giornalisti di Report la copertura legale. Che storia è questa?! Roba da paralizzare anche i professionisti più coraggiosi! Significa che gli inviati di Milena Gabanelli, da sempre attivi nel denunciare le illegalità e i soprusi che ci circondano, dovranno provvedere di tasca propria alle spese legali cui, da bravi inchiestisti, vanno continuamente incontro...

Jebediah Wilson ha detto...

Scusa titanic, leggi bene il nome dell´autore... del pezzo e ritraine le "iniziali" conseguenze...

Jebediah Wilson Ubriaken und Drunken ha detto...

da Berlino
(nei pressi di Check Point Charlie)

"Ich bin ein Berliner"

La metropoli nel cuore dellßEuropa che cambia, ti culla, ti sorride, si apre a te tra passato (tanto eppure quasi inesistente e quasi privo di traccia palpabile) e un futuro che forse e´ iniziato 20 anni fa.

Da questo crogiolo di incastri difficoltosi, da questo punto di vista prtivilegiato, punto di partenza della convivenza europea, i segni dei fratelli divisi dalla barbarie si sentono e si vedono ancora, ma alla fine - come la Sprea - tutto sembra scorrere pacificamente.

Mi rileggo e non mi capisco, ma chi se ne frega...

Dopo aver testato l´imponente incapacita´del mio inglese maccheronico ("plis mei ai ius internet????") e sorriso di fronte alla potenza di MdC... mi restano solo 5 minuti - ora 4, mi sono fermato -

e dico perche´ cazzo non prendiamo mai spunto dai tedeschi? Ma perchbe´cazzo li coipiamo solo nelle cazzate e soprattutto ...

PERCHE´ su queste minchia di tastiere la "Y" e´al posto della "Z"?

Con aerofagia J.W.

Anonimo ha detto...

la verita´e...

Ettore Attiliano Menfisi ha detto...

Ma in realtà credo che titanic si riferisse all' articolo postato da lui...quindi a Maria Novella Oppo, non a Loredano Scellerata Pazzeschi.

Saluti,

Ettore Attiliano Menfisi

LSP ha detto...

Un ricordo di Berlino:

io che passeggio con la mia lei in un Tiergarten stracolmo di gente, sotto il sole del primo pomeriggio, per il ponte del primo maggio, fra comitive di turchi che arrostiscono enormi maiali su scoppiettanti falò accesi per l' occasione, mentre lì vicino bambini ultrabiondi giocano tranquillamente a pallone con i loro padri, ragazze in bikini prendono tranquillamente il sole, e compagnie di ragazzi cantano noncuranti pezzi desueti del primo Jon Bon Jovi, accompagnati da una chitarra.
Ed io che faccio all mia lei: "Sai cosa c' hanno di bello 'sti tedeschi? Che non si rompono il cazzo a vicenda."

In Italia dopo due minuti:
a) sarebbe arrivata una pattuglia della polizia locale a far sgomberare i turchi con i falò,
b) sarebbe arrivata la finanza a chiedere ai ragazzi con la chitarra se avevano pagato la SIAE,
c) e infine qualcuno avrebbe rotto le palle ai bambini, perchè calpestavano il prato,
d) mentre i loro papà si preoccupavano di rompere le palle alle bionde in bikini.

Refuso Crebralis ha detto...

Caro Menfisi

La ragione oggi sta dalla sua parte, ma domani e´un altro giorno ... e pure dopo domani

...si ricordi.

Io seguito a bere birre aspettando morose perse in centri commerciali...

in realta´ e´ una sola ma ci vedo doppio

va beh... sono un coglione

Anonimo ha detto...

Sto tornando e leggendo i giornali italiani mi viene il vomito


FELTRI PEZZO di gran merda bacia il culo del tuo padrone e lecca e lecca e leccalo piu´che puoi laido servo dei servi

Stefania Bastarda fa il punto ha detto...

Feltri attacca Fini dalle pagine del Giornale (bellissimi, tra parentesi, questi teatrini improbabili fra Feltri e Berlusconi, con Feltri che le spara alte e Berlusconi che si dissocia. Per restare sul tema del post è come immaginare Walt Disney che rinnega il cugino Gastone).

Scrive Feltri:
«Rientra nei ranghi: non rischierai più di essere ridicolo come lo sei stato negli ultimi tempi»
e individua un fine ben preciso nell' atteggiamento di Fini:
"Ti sta a cuore la simpatia della sinistra che non sai più come garantirti. Il motivo si può intuire, se sbaglio correggimi. Miri - conclude Feltri - al Quirinale perché hai verificato che la successione a Berlusconi avverrà con una gara cui è iscritta una folla!"

Bella cazzata, secondo me! Io credo che il sig. Feltri non abbia capito.

La fine di Berlusconi non significherà solo la fine del suo Partito, ma segnerà la fine stessa del bipolarismo in Italia.
Quando la destra diventerà (con la fine di Berlusconi sarà inevitabile) disunita quanto la sinistra, si tornerà inevitabilmente ai governi basati sulle larghe intese (probabilmente molto più trasversali di quanto lo siano mai state) e, in quel momento, Fini, grazie a quanto sta facendo, tornerà ad essere un assoluto protagonista della scena.
Fini sta lavorando sul futuro (ma il futuro di Palazzo Chigi, non del Quirinale) e, sarò sincera, per quanto la macchia di essere stato, come dicono, nella stanza dei bottoni nei giorni di Genova, resterà per sempre indelebile, credo francamente che nelle campagne che sta portando avanti ora sia sostanzialmente anche in buona fede.

In sintesi: molti dei protagonisti della politica di oggi credo saranno a breve gli emarginati di domani.
E mi sembra che il punto degli attacchi a Fini degli ultimi giorni sia, in sostanza:

"Ma quanto ci rode!"

The times they are a-changin'!

Galileo ha detto...

Beccatevi la prima pagina dell'UNITA' e guardate chi scriveva l'editoriale !!

Comunicazione tecnica ha detto...

X Galileo,
guarda che il tuo link non porta da nessuna parte.

Vergogna ha detto...

I falsi moralisti cattocomunisti hanno manovrato il server.

Molto probabilmente la notizia sta girando in rete e, visto l'alto numero di ricerche della prima pagina del 2/2/99, hanno deciso momentaneamente di sospendere il servizio.

Comunque chi scriveva era il mitico mavalà.

Mike is dead. ha detto...

E' morto Mike.

Kakhaber Kaladze ha detto...

Un tempo simbolo stesso della mediocrità dell'italiano medio, adesso la sua TV viene rivista come un esempio di TV intelligente, in contrapposizione alla deriva odierna di schifezze quali reality e talent show.
Considerato che probabilmente quest' ultima costatazione è anche vera, che dire: o tempora, o mores...
Comunque, fra gli spregevoli gobbi bianconeri della TV, sicuramente il più simpatico.

Anonimo ha detto...

gobbo sarai tu quando vincerai qualcosa

...qui quando diego si invola verso l'area avversaria si arringa alla fine della dittatura nerazurra

Anonimo ha detto...

gobbo sarai tu quando vincerai qualcosa

...qui quando diego si invola verso l'area avversaria si arringa alla fine della dittatura nerazurra

un rsk di ritorno dalla magna grecia ha detto...

Caro Anonimo: sei grande!
Caro Kaladze: certo che dopo aver segnato una doppietta storica da capitano della Georgia in casa tua contro l'Italia ce n'hai del coraggio a parlare!? meglio se te ne stai zitto!
Cari tutti: stiamo vivendo dei giorni straordinari, vedere Feltri, feltrini, vescovi spa, ex fascisti che aspirano alla successione e presidenti magnati e magnaccia azzufarsi tra loro, è uno spettacolo nient'affatto edificante ma per certi versi pure divertente...chi vincerà? boh!!!
E' come sapere che la Juve ha già vinto la sua partita e dietro ci sono gli odiati rivali che devono scontrarsi tra loro nella speranza che perdano entrambi!!!

rsk ha detto...

“Il caso più vistoso di riduzione del superman all’everyman lo abbiamo in Italia nella figura di Mike Bongiorno e nella storia della sua fortuna. […] quest’uomo deve il suo successo al fatto che in ogni atto e in ogni parola del personaggio cui dà vita davanti alle telecamere traspare una mediocrità assoluta. […] Mike Bongiorno non si vergogna di essere ignorante e non prova il bisogno di istruirsi. […] In compenso Mike Bongiorno dimostra sincera e primitiva ammirazione per colui che sa. […] professa una stima e una fiducia illimitata verso l’esperto. […] Mike Bongiorno parla un basic italian. Il suo discorso realizza il massimo di semplicità. Abolisce i congiuntivi, le proposizioni subordinate, riesce quasi a rendere invisibile la dimensione sintassi. Evita i pronomi, ripetendo sempre per esteso il soggetto, impiega un numero stragrande di punti fermi. […] Non è necessario fare alcuno sforzo per capirlo. Qualsiasi spettatore avverte che, all’occasione, egli potrebbe essere più fecondo di lui. […] Mike Bongiorno è privo del senso dell’umorismo. Ride perché è contento della realtà, non perché sia capace di deformare la realtà. Gli sfugge la natura del paradosso […] Egli rappresenta un ideale che nessuno deve sforzarsi di raggiungere perché chiunque si trova già al suo livello. Nessuna religione è mai stata così indulgente coi suoi fedeli. In lui si annulla la tensione tra essere e dover essere. Egli dice ai suoi adoratori: voi siete Dio, restate immoti”.

Umberto Eco

Marco Travaglio ha detto...

Oggi muore il padre della televisione italiana, mentre il killer (della tv italiana), purtroppo è ancora a piede libero...