Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...

martedì 15 settembre 2009

Dannatamente... Piccioni

I Polpacci di Antigone
(Ovvero: di preti, alieni ed altre nefandezze)

Una scemenza scritta e diretta
da quell'bell'imbusto
di Piero Piccioni
- terza parte -

La tensione era alta al nucleo tattico-operativo Terra-2, da quando i vertici militari avevano reso pubblica la decisione di riesumare il protocollo RU-486 riservato ai casi di cataclisma globale.

Una possibilità mai contemplata prima, in ragione delle sue implicazioni inquietanti.

Come in ogni fin de siècle che si rispetti, l'ultimo ciclo terrestre si era concluso all'insegna di una crisi generale delle dottrine tradizionali. Il diffuso disinteresse nei confronti di divinità manifestamente assenti si era tradotto in una diserzione senza precedenti nella storia delle religioni. Mai, a memoria d'uomo, i templi di tutto il mondo avevano registrato un tale numero di defezioni.

Da tempo erano al vaglio le strategie più disparate per contenere le perdite e recuperare un po' di credito presso la comunità crescente delle pecorelle smarrite. Per la prima volta, il Vaticano faticava a pagare la bolletta della luce. Nella contingenza drammatica di quei giorni, perciò, la questione della fede ridivenne di grande attualità.

La sigla RU del protocollo designava il nome in codice "Ruini", leggendario cardinale-guerriero dell'era pre-atomica (nella foto, mentre osserva i bambini al parco ndC), soprannominato Il tredicesimo apostolo per la sua ferocia e inflessibilità nel far rispettare le prescrizioni della sua dottrina millenaria.

Il suo Dna era stato ricombinato e criogenizzato nell'anno 2012 d.C. a partire da una sequenza di 486 nucleotidi sopravvissuti al caos molecolare prodotto da certe folli sperimentazioni di biosintesi indotta, portate avanti in gran segreto con lo scopo di creare un prototipo di sacerdote genetico indistruttibile.

Il progetto originario si era arenato quasi subito, poiché gli esemplari clonati a partire da quell'unico filamento di Dna si erano rivelati sì eccezionalmente potenti da un punto di vista bellico (foto a lato, ndC), ma totalmente inaffidabili e incapaci di riconoscere alcuna autorità al di fuori di quella divina, evocata senza sosta in lunghe omelie estenuanti.

La difficoltà di fornire uno scopo pratico a soggetti motivati da nient'altro che il puro fanatismo, ne rese temporaneamente impossibile l'utilizzo a fine militare e portò all'abbandono del programma, che fu sepolto in un caveau blindato nel deserto del Nevada, Area 51.

Fino ad oggi.



(Da qualche parte, in una stanza segreta...) Il porporato scivolò silenziosamente oltre la soglia con l'avvertenza Restricted Area, cuore del dipartimento Ricerca e Sviluppo bellici. La lunga tonaca conferiva alla sua figura un aspetto etereo. L'espressione ieratica e indecifrabile, le mani unite in un gesto di devozione, il generale RU fu accolto da uno zelante responsabile del reparto tecnico.

«Eccellenza, é un onore servirla. So che il suo tempo é limitato, perciò verrò subito al punto».

Il giovane scienziato prese ad illustrare gli artefatti tecnologici disposti ordinatamente su un grande ripiano d'acciaio.

«Conosco la sua preferenza per i modelli d'assalto bullpup, così mi sono permesso di apportare qualche modifica allo Steyr cardinalizio in dotazione all'esercito Vaticano. Come può notare, a ridosso del calcio ho saldato una versione customizzata di rotaia standard in lega leggera, come base modulare di aggancio per ottiche di puntamento, lanciagranate e illuminatori IR, grosso modo tutto quel che potrà servirle in combattimento. Rispetto alle guide accessorie tradizionali, questa ha il vantaggio di scorrere su un doppio perno coassiale anodizzato, cosa che facilita la sostituzione dei tools anche nelle condizioni più estreme. Non si rompe e non si inceppa. Per quanto riguarda le munizioni, invece, oltre alle Full Metal Jacket standard le abbiamo messo a disposizione le nuove 5.7 iperveloci, traccianti, perforanti e a punta cava, vietate dalla convenzione di Ginevra».


Il generale si fece il segno della croce. «Per quanto riguarda il Vulcan», riprese il tecnico. «Io preferisco l'A2», lo interruppe RU, aprendo bocca per la prima volta. La sua voce era grave, con un inquietante retrotimbro metallico che ricordava le vecchie imitazioni umane di androidi che imitavano voci umane.
«Quei peccatori della Gatling hanno fatto un ottimo lavoro a partire dal modello base, eliminando il fastidioso problema di espulsione delle maglie nei nastri di alimentazione. Inoltre – proseguì accarezzando l'enorme crocifisso che portava al collo - il suo peso ridotto a circa 90 chilogrammi mi permetterà di imbracciarne una per mano». Il tecnico lo fissò ammutolito.

«Se non le spiace – disse ancora il generale – vorrei passare direttamente alla sezione esoscheletri. La nostra funzione su questa terra è puramente vicaria, figliolo, e non dobbiamo mai commettere l’errore di trascurare le nostre difese. Molte vite fa, un tale di nome Lutero ci ha ricordato questa verità basilare. Fu un momento di realpolitik molto eccitante».

Rimase in contemplazione alcuni secondi, poi si rivolse di nuovo al tecnico: «Fate venire i miei Chierichetti e diramate l’ordine a tutti i settori perché si preparino. Attacchiamo in forze questa notte».
Il silenzio pesò su tutta la stanza, ma il generale rimase impassibile.
«Ora vorrei ritirarmi – concluse-. Ho bisogno di un po’ di raccoglimento. Rinascere è sempre doloroso».


Frammenti di notizie sul bilancio della prima controffensiva terrestre seguita all’approvazione ed applicazione del protocollo RU-486.
“…questo successo ci mette di fronte all’evidenza che la fede è arrivata dove la scienza ha fallito!” (brusio tra il pubblico)

“Come no! Non dimentichi che solo grazie alla scienza siamo riusciti a sviluppare il protocollo. Il generale RU è stato ricreato grazie alle tecnologie di cui disponiamo!”

“La tecnologia, la tecnologia! La smetta una buona volta e riconosca che qui c’è dell'altro. Possibile che non veda la bellezza trascendente di tutto questo? Come qualificherebbe l’azione in campo di quei 1000 favolosi Chierichetti, se non col nome di fede?”

“Mi vengono in mente molte definizioni, le assicuro. Plagio, per esempio. Fanatismo, anche. Che ne dice di circonvenzione di minore? Quello che fate subire a questi ragazzini è disdicevole. La loro immagine della donna ne sarà per sempre distrutta. Quale sarà il loro approccio al genere femminile, una volta diventati adulti?”

“Quei bambini hanno dedicato la loro vita a Dio! Non è previsto che si preoccupino di cose come il genere femminile. Se le interessano i generi, vada in un talk-show a parlare di scienze sociali. Qui stiamo cercando di salvare il culo al pianeta”. (frammento di dibattito televisivo in onda su Cobra2, prima rete del Network nazionale).

“…vengono impiegati dei bambini, le cui pulsioni ancora acerbe consentirebbero loro di resistere agli attacchi delle Amazzoni. La creazione di questa élite di prepubescenti è stata un’idea del generale RU in persona, che si sarebbe ispirato addirittura a se stesso.

Il suo stoicismo, come uomo di fede e come guerriero, è cosa nota e sostenuta da numerose leggende sul suo conto, come quella secondo la quale sarebbe impossibile procurargli un’erezione.

In cinque vite, mai una sola volta sarebbe caduto in tentazione. In nessuna tentazione. Sarebbe immune persino alla polluzione notturna. Si dice che la sua anima sia candida come quella di un bambino. Per questo il suo legame con i bambini sarebbe così forte, tanto da farne la sua guardia del corpo personale”. (frammento di Tg nazionale, edizione serale)

“…senza volerne negare l’indubbia efficacia, faccio però la considerazione che quest’uomo avrà pure l’anima di un bambino, ma è un bambino che gira per le nostre strade con due mitragliatori Vulcan spianati!” (frammento di editoriale del “Cane Nazionale”, secondo organo di stampa del paese).

“NUOVA INTESA STATO CHIESA!” (titolo d’apertura del “Cupido”, primo organo di stampa del paese)

La Controffensiva

La prima significativa azione di controffensiva terrestre si è svolta la notte scorsa, trasmessa in diretta a reti unificate dalle telecamere posizionate sul gigantesco Sikorsky S-65 dell’esercito vaticano. La sequenza mostra l’azione combinata del generale RU con la sua guarnigione personale, i “1000 chierichetti insani dell’Arkansas”.

Schierati in dieci file di cento piccoli soldati, coprivano un rettangolo di 200X75 metri, disposti in falange oplitica, con una delle due ali laterali pronta ad avanzare qualora quella più debole avesse segnato il passo o si fosse ritirata.

Dietro di loro, il generale RU stava in piedi, immobile, su un rialzo di terreno che gli permetteva di sovrastare tutta la scena. Dalle due mostruose mitragliatrici Vulcan, che impugnava una per braccio, pendevano i nastri con le enormi cartucce blindate, come le dentature di coccodrilli in attesa.
Le ali della falange erano protette, ai due lati, dalla fitta foresta di Naa, i cui alberi sono tanto compatti da costituire un muro vegetale impenetrabile. La luna illuminava il campo di battaglia.

Le Amazzoni (nella foto, prima e dopo i pasti ndC) non si fecero attendere, e quando arrivarono sembravano un fiume in piena, precedute da un rombo sordo che scosse la terra. Si riversarono nella conca dove i Chierichetti le stavano aspettando, impassibili, composti nelle loro piccole uniformi bicolore nerobianche.

I turibolieri fecero ruotare le palle di sacro incenso, che avevano la funzione di creare una cortina fumogena per confondere le aliene, mentre due frange laterali nascoste, comandate da cento Diaconi sceltissimi, avevano il compito di accerchiare l’orda di femmine, piombando da dietro.

(Nota di sceneggiatura: la scena dovrebbe essere girata combinando l’estetica della violenza di Scorsese con la fotografia correlativo-oggettivo-malinconica degli ultimi film di Joe D'Amato).

«Voi non conoscerete il desiderio – strillò il generale dal terrapieno -, perché la vostra fede vi permetterà di non comprenderlo! E’ una gioia cui si può accedere solo con la più grande purezza di cuore, un regalo divino di cui dobbiamo essere grati perché non è dato a tutti! Anche le vostre mamme saranno fiere di voi, perché oggi, vincendo la tentazione di permettere che il nostro pianeta venga annientato, voi diventerete uomini!».

«Amen!» gridarono i Chierichetti, all’unisono.

L’orda era vicina, ormai si riuscivano a distinguere i singoli volti delle Amazzoni, stravolti dal bisogno di nutrirsi.

«Forza dunque, mostrate al nemico che la sua lascivia non vi farà vacillare! Tirate fuori le vostre Unità dalle mutande e offritele a queste donne!». Le ultime parole furono sbraitate in un urlo furibondo, che per un momento sovrastò il boato dell’assalto.


Le Valchirie travolsero le file dei Chierichetti, avventandosi sulle loro piccole Unità. Nonostante la violenza dell’impatto e del caos che ne seguì, si avvertì subito una tensione diversa sul campo. Un’incognita era intervenuta e stava serpeggiando tra le Amazzoni, che per la prima volta dall’inizio dell’invasione sembravano confuse, tanto da rallentare la loro furia predatoria e guardarsi le une con le altre. Quelle Unità erano totalmente improduttive. Pendevano molli, come sprovviste di seme da elargire e di voglia di elargirlo. Alcune Amazzoni, in preda alla frustrazione, furono colte da raptus e cominciarono ad intervenire con foga crescente sulle Unità. Ciò ebbe il solo effetto di aumentare il dolore delle vittime senza stimolare in loro alcun piacere. Il che, fatalmente, accrebbe ancora di più la rabbia delle aliene, che ormai tiravano e strizzavano Unità come se volessero strapparle dai loro corpi di appartenenza. Molti dei Chierichetti, quella notte, persero la ragione per sempre.


«Ecco! - tuonò il generale RU -, il momento è propizio! Il circolo è viziosissimo! Posso vederne la natura volgare e ignominiosa!». Puntò le mitragliatrici sulle Valchirie. L’espressione severa non era mutata, ma ora dai suoi occhi sgorgavano lacrime.


«Non c’è gioia più grande di quella di colui che perdona gli altri per i loro peccati!», urlò commosso mentre azionava il grilletto delle due Vulcan.



L’impatto dei proiettili blindati - sparati con un volume di fuoco di 12.000 colpi al minuto – fu talmente violento che i corpi delle Amazzoni non venivano sbalzati indietro, ma si spaccavano in molti pezzi rimanendo fermi sul proprio asse. Gli arti saltavano via interi, le teste venivano polverizzate. Le canne delle Vulcan erano roventi, ma il generale RU non dava segno di voler alzare le dita dai grilletti.


«Vi perdono!», urlava con le lacrime agli occhi, lo sguardo in estasi. «Vi benedico! Vi benedico!».


Presto dal campo di battaglia si levò una sottile nebbia rossa, fatta di sangue nebulizzato e di altri frammenti organici. L’odore di cordite si mescolava a quello dell’incenso. Erano nel pieno di un delirio mistico collettivo.

Quello che i media non dissero fu che a farne le spese furono alcuni incolpevoli Diaconi, falcidiati dal generale RU ormai incapace di contenersi. Li fece fuori perché troppo inebriato dalla situazione, ubriaco davanti a quell’opportunità di mostrare al mondo la sua fede incrollabile. Per molti secondi dopo che tutti i nastri con le cartucce si furono esauriti, egli mantenne i grilletti premuti, gli indici contratti e lo sguardo folle fisso su un punto lontano. Le canne dei due mitragliatori mulinavano a vuoto da un pezzo, quando due cardinali del contingente di appoggio lo trascinarono via a forza. La stima delle vittime tra le Amazzoni ammontò a più di 2.000, mentre in altre parti del paese e dell'intero pianeta i contingenti di tutto il mondo stavano mettendo in atto le medesime strategie di contrattacco. Gli organi di informazione terrestri celebrarono la prima grande vittoria della razza umana unita sotto il segno di una fede rinnovata.

Esequie private furono celebrate, in uno stile sobrio, per onorare la memoria degli eroici Diaconi, caduti con onore per salvare la Terra dalla rovina.

(fine terza parte)

Che destino attende il generale RU? la terra può dirsi davvero salva? O qualcosa di immensamente più stupido può ancora accadere? Non perdete la quarta entusiasmante puntata di Dannatamente...Piccioni.

Un'esclusiva MdC.

42 commenti:

Amici di Piero ha detto...

umpf umpf
sgrunf sgrunf

Anonimo ha detto...

nooooooooooooooooooooooooooooo
chi è questo dannato impostore

Lee Scratch Perry ha detto...

To all my dear chinese fans:


本届展会由产品展示、论坛、洽谈会三大板块组成,展出规模 PIERO PICCIONI 平方米,300家钢企参展,包括包钢、华菱、太钢、攀钢、唐钢、沙钢、莱钢等纷纷携最新产品参展,预计将吸引超过20个国家及地区的人次到会参观、采购。展中有会,会展互动,可谓精彩纷呈,热诚欢迎您参观!   

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SO NOW YOU KNOW CHINESES: PIERO PICCIONI BETTER THAN GIOVANNI COLOMBO EVER!!!!!

管分会!

Maria Mentecatta Capricciosi ha detto...

Amo Piccioni più dei piccioni di mare, ma no più di quanto Mara ami gli uccelli in generale...

Parlo del Generale RU ovviamente

Carmelo ha detto...

Ci si chiedeva chi potesse ancora leggere giornali o ascoltare la tv in un'era post atomica, ma la fotografia ha chiarito ogni dubbio.

Tazio Futili ha detto...

La nuova Miss Italia dichiara al Corriere:

"Non so far niente, ma ho dato il massimo!"

....???

Jebediah Skizson ha detto...

La fiction di Berlusconi va meglio di ...Berlusconi

X Carmelo

fatti i cazzi tuoi...
chi sei? Eh?
Chi ti manda?
Lebowski?
O Jackie Threehorn?

l'avvenire ha detto...

mentre il noto intellettuale P.Piccioni profetizza un futuro di riscossa per la Chiesa Cattolica, il presente ci dimostra quanto fragile sia il suo ruolo nel mondo...come dice il Piccioni, forse solo dalle ceneri potrà nascere una Nuova Indistruttibile Onnipotente, Chiesa?

rsk ha detto...

dopo aver letto questa terza puntata di dannatamente...piccioni ho deciso di compiere il grande passo e di sbattezzarmi: siete tutti invitati perciò (tu Piero in primis...anche se posso capire se non potrai essere presente) venerdi 4 ottobre presso la Chiesa di S.Maria Novella in Roma per la mia cerimonia di Sbattesimo nella quale restituirò l'acqua al prete...acqua con la quale 34 anni fa la Santa Romana Chiesa decise di accogliermi tra le sua larghe e possenti braccia...ma io non avevo idea di quanta violenza potesse celare questo gesto...
grazie per vole essere presenti in un giorno tanto lieto...per me e la mia anima!

AIUTO ha detto...

di CURZIO MALTESE

C'è poco da commentare sulla puntata di "Porta a Porta" di ieri sera. Bisogna passare ai fatti. Registrare tutto e inviarlo al resto del mondo, via Internet, con una sola parola d'accompagnamento: "aiuto!".

Tre ore di spot governativo, con il miglior presidente del Consiglio degli ultimi 150 anni, autoproclamatosi "superiore a De Gasperi", senza alcun contraddittorio, non soltanto in studio, ma nell'etere intero. Che ne penseranno nei paesi democratici?

Paesi Democratici ha detto...

Ci stiamo divertendo come pazzi.
Come PAZZI!!!

Piero Piccioni ha detto...

Rsk, il 4 ottobre non so se ce la faccio, devo presenziare ad una estrema unzione.
Per te la rimanderei anche, ma tu mi capisci, non é il genere di cose che si possono rimandare facendo una telefonata.
Ti terro' informato...

Brivido..... ha detto...

Okkio che il Ministero della Giustizia ci sta guardando.....

per MdGiustizia ha detto...

andate ad indagare sui mafiosi...fannulloni!!!

Col. Kurtz ha detto...

Mica male anche la mossa di Franceschini di lasciare Vespa e Berlusconi nel loro brodo (non so perchè ma scrivere il nome Berlusconi mi riesce molto più semplice ultimamente. Così facendo non ha dato adito a polemiche ed è riuscito a lsciare che i due picciotti facessero una grassa figura di cazzo..
Margheritoso o no a me Franceschini sembra una brava persona, mi ha anche stretto la mano sudata mentre facevo le pizze, una volta...
Insomma, non mi ricordo chi diceva che questa sinistra deve solo stare zitta e buona che gli avversari alla fine decadono semplicemente su loro stessi, come i falli dei chierichetti folli. Che sia vero??

Bersani c'ha il curriculum e l'età, Franceschini ha la schiena dritta. Marino è rappresentativo di chi ha ideali giusti, ma è privo di un ceppo ideologico definito.

La scelta definitiva ha detto...

Marino: sempre e comunque, fuori dagli schemi e dagli apparati, una ventata fresca e pulita.

Franceschini: sfigato del cazzo, inguardabile, inascoltabile e pure antipatico

Bersani: è un grande, ma è pure un dalemiano, ha una forte cultura economica.

la scelta definitiva 2 ha detto...

il confino

indovinello cattolico: ha detto...

sapete dove va in vacanza il papa d'estate?







IN VAL DA OSTIA

Ministero ha detto...

Io vi vedo.

Bombolo ha detto...

E allora vedi d'annà a fankulo

Ministry ha detto...

anche noi vi vediamo e non sopportiamo più questo stillicidio ematico...

titanic ha detto...

annullata la manifestazione per la libertà di stampa e contro Berlusconi del 19...poteva essere in questo momento una bella occasione per dargli un altro colpetto al nano e ai suoi ballerini...adesso chissà quando si affonderà sta nave?

Piero Piccioni ha detto...

Mi stavo arrovellando alla ricerca di un nome che suonasse abbastanza scemo, per un personaggio fittizio.

Apro la mia casella mail e trovo un messaggio spam che dice:
"Gentile signor Vigana"

VIGANA ???

Eureka!

Piero Piccioni ha detto...

Accattatev'ill'

KGB ha detto...

interessante l'articolo ma ancor più il sito

Drugherismi ha detto...

adesso mi sento davvero al sicuro, provo una sensazione - come dire - di intimo tepore...

Quello che non è illegale è permesso... ha detto...

Se fosse legale, berlusconi cercherebbe di venderci anche le chiccole del naso.

Forse non è espressamente vietato vendere chiccole...

Ops...

idea per un nuovo decreto legge?

si avvicina il dì ha detto...

Della serie avere la faccia come il culo: l'Avvocatura dello Stato ovvero gli Avvocati di Don Silvio ammettono candidamente che senza il Lodo Al Fano il caro nano finirebbe dimesso e sotto processo in men che non si dica...quindi si regoli la Corte Costitutizionale...non si dica poi che non erano stati avvertiti...

Clearwater ha detto...

La difesa del Lodo Alfano da parte dell' Avvocatura di Stato, almeno nelle parti riportate dai giornali, in effetti sembra fare acqua da tutte le parti.
La ratio della norma sarebbe quella di evitare l' instabilità politica causata da eventuali dimissioni di cariche importanti dello Stato a seguito di cause legali pendenti su di loro su cui la magistratura non si sia ancora pronunciata.
Se ammettiamo però che questo possa realmente essere un motivo valido per tenerci questa norma, ammettiamo pure che per il nostro Stato questa mera esigenza di stabilità sia più importante di:
a) legalità. Se v' è un sospetto di illegalità lo Stato deve sempre procedere per accertare se questa vi sia o no, punendola nel momento che questa venisse confermata.
b) uguaglianza. La legge per essere equa non può fare differenze tra individuo e individuo, a parte i casi nei quali l' individuo si carica responsabilità su vite altrui, tali da giustificare un trattamento particolare in caso di un loro errore (es: medici o giudici...Un medico non può entrare in sala operatoria temendo di beccarsi 30 anni per la minima svista, anche se da questa potesse conseguirne la morte del paziente).
Comunque non è il caso di un Presidente del Consiglio.
c) Importanza della certezza della rettitudine legale di persone poste in ruoli chiave dello stato. In caso di procedimenti a carico di questi soggetti andrebbe imposta semmai un' attenzione particolare ed un urgenza speciale, proprio per la necessità di vedere al più presto sciolto il dubbio sulla loro rettitudine a fronte del ruolo che ricoprono.

Leggo qui che qualcuno del Ministero della Giustizia è venuto a visitare questo sito.
Da ignorante che vuole capire, spero dunque che qualcuno qua sopra possa aiutarmi a capire, perchè una cosa che a me sembra tanto scontata e palese, sembra che nei fatti non lo sia per niente.

Perchè?

addio Stato ha detto...

caro Clearwater hai ragione in pieno ma sono domande destinate a cadere nel vuoto, più totale...lo Stato è in mano da molti anni ormai a dei malavitosi mafiosi, che sono riusciti nell'impresa ancor peggior di cambiare il senso dello Stato nel cittadino italiano, dissolvendolo, forse senza rimedio...al cittadino italiano è chiesto di esser e comportarsi come tale solo quando suona l'inno nazionale oc'è da mettersi sull'attenti perchè passano i "cadaveri dei nostri morti" "per la pace" come vergognosamente senza ritegno titolava ieri il TG2; ormai non gli si chiede nemmeno più di pagare le tasse...perchè le tasse si sa "servono solo a derubare il cittadino". Tu parli di uguaglianza di legalità e soprattutto di rettitudine morale e civica delle più alte cariche dello Stato? ma dove? guardati intorno il presidente del consiglio, il ministro delle riforme che sbraita contro lo Stato che indegnamente rappresenta.
150 fa nasceva l'Italia oggi è morta e sepolta!

L' Organizzazione. ha detto...

Attento merdoso ciccione, siamo già arrivati a te e al piccoletto eroinomane.
Anche lo spilungone pazzo è già sotto controllo, ci mancano solo il negro e Piero Piccioni (le prime ricerche su di lui hanno portato solo a un musicista morto).
Quando avremo anche loro arrivare a quello che chiamate il Duca sarà uno scherzo e allora lo schiacceremo come una lurida mosca.

L' Organizzazione.

Lodo al Piano ha detto...

Perchè invece non un lodo al piano?

Sconto di pena per chiunque si esibisca in una esilarante kermesse al piano durante la Corrida.

Però deve fare ridere, se no...

Va bè che poi alla fine decidono le vecchie coi campanacci, non si sbaglia, cioè...oh, è una figata il lodo al piano...

Tempi strambi davvero ha detto...

Non ho capito...ma deve sempre morire la gente per fare attivare i cervelli?
Ma che, si cibano di cadaveri le nostre menti?

Ogni volta che muore qualcuno dei nostri: "Ah già, cazzo, è vero che tra le altre cose siamo anche là in guerra!"

Fa niente che poteva succedere benissimo due settimane fa o fra un mese, per gli altri 364 giorni dell' anno noi pensiamo di esser là a giocare a Twister.

Boh...tempi strambi...

MdC ha detto...

Così è

IN ITALIA

Piero Piccioni ha detto...

In realtà "Ah già, cazzo, é vero che tra le altre cose siamo anche là in missione di pace".
La pace non é mai stata cosi' poco appetibile da quando le decisioni le prendono alla Tana delle Tigri.
Per tutto il resto, tre parole:
STATO DI DIRITTO!

Inno di Murodicani ha detto...

LIBERA RESA IN LIBERA NATO!

Io, per esempio, mi arrendo.

N'pò' de gnocca ha detto...

LIBERA E STESA IN LIBERO PRATO.

Piero Piccioni ha detto...

Ora si' che il tenore della discussione comincia a piacermi...
Incredibile coincidenza, ho appena finito di fare un cinque contro uno su un'altra incantevole foto di questa divina gnocca.
Per voi.

Per "risate grasse" cliccare qui ha detto...

Ho le lacrime.

Hip Hop don't lie! ha detto...

Ma allora è tutto vero!

Patrizia ha detto...

Ciao sono Patrizia D'Addario volevo proporvi la ricostruzione delle note vicende che ha recentemente realizzato una televisione svizzera...è importante che non cali il silenzio su questa vicenda, la mia vita e quella di altre persone a me vicine o coinvolte in questo scandalo potrebbe essere in grave pericolo
per favore fate circolare
love!!!

Satrapia BeoneWilson ha detto...

Mal di testaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa