Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...

giovedì 13 agosto 2009

Fabio Rolfi ce l'ha durissimo

...e ce lo fa pesare

IL FATTO (non è quello nella foto a fianco. Quello lì è Fabio Rolfi)
[da quibrescia.it] - Giovedì scorso poco prima delle 20 una donna di origini marocchine di 53 anni, abitante da vent’anni in città in contrada Sant’Urbano, è stata multata di 100 euro dai vigili di Brescia perché si era seduta sui gradini del monumento della Bella Italia, nello slargo laterale di piazza Loggia.

Era sui gradini per cercare un po’ di fresco, accompagnata dalla madre ultraottantenne e dalla sorella. La testimone chiarisce che le donne indossavano il velo, ed erano d’aspetto inequivocabilmente nordafricano. Sono state avvicinate da una pattuglia di vigili urbani i quali, dopo averle fatte alzare, hanno staccato la prima multa di 100 euro.
Solo l’intervento di alcuni cittadini italiani che si trovavano da quelle parti abbia convinto i vigili a limitarsi a una sola contravvenzione anziché tre. Secondo quanto riferito, le donne erano visibilmente in difficoltà, non capendo come mai venissero prese di mira. Una di loro è scoppiata anche a piangere. Avevano violato l’articolo 7 del regolamento di polizia urbana redatto dal comune di Brescia con il contributo bipartisan di maggioranza e opposizione (!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!...) , che vieta il consumo di alimenti, nonché "dormire, sdraiasi e sedersi sulla pavimentazione, sui gradini o su altri manufatti diversi dagli appositi sedili" sotto il porticato di Palazzo Loggia e nei pressi degli edifici di valore storico o monumentale".

L’associazione Diritti per tutti ha deciso di assicurare assistenza legale gratuita alla donna multata, se dovesse decidere di fare ricorso. (notizia di oggi: hanno fatto intelligentemente colletta e sono arrivati a cento euro ndC)


Si sospetta che ai vigili sia stato dato l’ordine di effettuare un "giro di vite" ai danni degli immigrati stranieri, poiché sostiene che analoghe violazioni non vengano mai contestate agli italiani. In città, è la tesi dell’associazione antagonista, l’amministrazione municipale sta creando sistematicamente un clima di tensione per rendere la vita difficile agli immigrati.

THE GENIUS
ovvero: "Colpo di scema"

LA REPLICA (da bresciaoggi.it)- Fabio Rolfi (nella foto a lato, pensieroso come un koala sull'eucalipto ndC) respinge qualsiasi accusa. «È UNA SANZIONE REGOLARE che dimostra che il regolamento di polizia urbana approvato dal Consiglio comunale viene applicato». Il vicesindaco ha precisato che l’articolo 7 del regolamento vigente recita che «sotto il porticato del Palazzo della Loggia, presso gli edifici di valore monumentale e sulle relative gradinate di accesso è inoltre vietato consumare alimenti, dormire, sdraiarsi, sedersi sulla pavimentazione, sui gradini e su altri manufatti diversi dagli appositi sedili». Per Rolfi «non lascia, quindi, scampo a interpretazioni soggettive. Si tratta di un divieto assoluto finalizzato a tutelare il patrimonio pubblico da utilizzi impropri che lo danneggiano. I monumenti non sono fatti per sedersi, sdraiarsi o per scrivere romantiche poesie d’amore». Continua ancora l’assessore comunale alla Sicurezza: «È nostro dovere tutelare un patrimonio che alla città è costato tanto e continua a costare in termini di manutenzioni e pulizia anche a causa diatteggiamenti fatti in buona fede ma che moltiplicati per decine di persone si traducono in danneggiamenti al patrimonio pubblico».


IL REGOLAMENTO fu approvato in data 15 giugno 2009 con soli 2 voti contrari. Il Partito Democratico in quell’occasione si astenne L’applicazione avverrà «con la professionalità e la serietà che l’intera amministrazione comunale riconosce al comando di polizia locale. È ora di smetterla con la litania della discriminazione razziale fomentata ad arte da agitatori di professione che cercano di aizzare gli immigrati, seminando tensioni sociali, per racimolare qualche tornaconto politico.
Le sanzioni non hanno colore (a voler proprio guardare bene, sono verde Padania sbiadito... ndC) e vengono date a chi commette infrazioni e gli immigrati che intendono vivere a Brescia sono tenuti, come i bresciani, a conoscere e a rispettare le regole della città».

Il vigile più amato da Fabio Rolfi
Federica: "Io, italiana, non sono stata multata"

di Masaniello Malaffare

Per una volta c'ha ragione Fabius Pistolinus Contromaracas: "E' ora di smetterla". Questa città è troppo piccola per sederci tutti intorno ai monumenti. Una mania assurda che da qualche tempo avrebbe contagiato anche alcuni nostri concittadini. Ecco - a conferma di quanto detto - la confessione di una nota "criminale": Federica, amica e lettrice occasionale di MdC:
"Anche a me è capitata la stessa cosa (o quasi) giusto poco tempo fa - racconta -: aspettavo il mio ragazzo, seduta proprio sugli scalini della Bella Italia (foto a lato ndC). Stavo leggendo il giornale e gustando il primo caldo stagionale quando una vigilessa si è avvicinata e mi ha ricordato dei divieti contenuti nel nuovo regolamento invitandomi ad alzarmi. Era visibilmente imbarazzata".

Per la giovane italiana nessuna multa, solo il disagio crescente della vigilessa di fronte alla richiesta di spiegazioni della nostra amica: "Sono le nuove ordinanze di Rolfi, vero?" domanda Federica chiaramente stizzita. "Fortunatamente ho incontrato una vigilessa comprensiva - aggiunge la giovane ai microfoni telefonici di MdC -. Le ho spiegato che non ce l'avevo con lei, ma con il nuovo discutibile regolamento e mi sono spostata".

Il Regolamento: non parlare di razzismo.

Le donne - è chiaro - hanno tutt'altra sensibilità, soprattutto da queste parti, nella contea dei Rolfosauri, in piena Schizzopadania. La vicenda raccontata da Federica non ci parla di razzismo, ma di "differenti interpretazioni del regolamento". Questa "divergenza interpretativa" sancisce un limite, un confine: "una linea tracciata sulla sabbia" direbbe Walter Sobchak (nella foto a lato tratta da "The Big Lebowski").

E' inutile prendersela con il vice sindaco e assessore alla sicurezza del Comune di Brescia Fabio Rolfi, sarebbe come sparare sulla Croce Rossa o come insegnare la Lambada ad un aborigeno australiano o mangiare pane e aghi o defecare a testa in giù: stupido e inutile.

Dopo aver stabilito che il regolamento è soggetto all'interpretazione del singolo funzionario, vorremmo concentrare la nostra attenzione su uno dei protagonisti della vicenda passato rapidamente in secondo piano: il vigile (nella foto a lato, in versione americano del Cansassiti...). Un uomo - si fa per dire - che, di fronte a tre donne (una delle quali, ultraottantenne!!!) disarmate, pacifiche e pure affaticate, con indomito spresso del periccolo, in nome della sicuressa del cittadino, mette mano al libretto delle contravvenssioni e stacca una multa da una "centa" senza batter ciglio (anzi: "Solo l’intervento di alcuni cittadini italiani - affermano le cronache - ha convinto i vigili a limitarsi a una sola contravvenzione anziché tre." Ulteriore dimostrazione della soggettiva interpretazione del regolamento ndC).

Lasciando perdere i problemi personali di Rolfi, del regolamento, e del centrosinistra bresciano ci piacerebbe capire "Cosa" sia effettivamente scattato nella mente (?) dell'eroico rappresentante della Polizia Municipale di Brescia.
Cosa lo ha spinto a multare le tre donne? C'ha pensato un po' su? O è stato un moto spontaneo? Aveva la luna storta? Non sapeva come passare il tempo? Si è sentito in qualche modo minacciato? Aveva voglia di dimostare chi comanda in città? Vuole fare carriera in fretta? Odia? Mal sopporta? E' incapace di intendere e volere? Chi lo può dire. In ogni caso ha dimostrato tutto il suo valore ottenendo probabilmente un encomio speciale dallo sceriffo.
Ma non tiriamo fuori la solita storia del razzismo che ormai dà solo noia. E poi basta con tutta sta gente che deve sedersi per forza sui gradini dei monumenti. Ma dove credete di essere? In una qualsiasi città del mondo?
m.m.

42 commenti:

Anonimo ha detto...

Solito post chilometrico

Rolfi Ricorda revisione cervello ha detto...

Sarebbe interessante capire cyhe tornaconto politico si possa ottenere stando dalla parte degli immigrati visto che hanno diritto = a ZERO.

Testa di cazzo di un imbecille tu e il tuo padrone Umberto Bava di vomito

x anonimo ha detto...

solito commento brevissimo

inkazzato ha detto...

il culmine del parossismo...questa gente bigotta e incapace decide per noi! cioè cosa vuol dire che io non mi posso sedere per terra in un a qualsiasi città del mondo...tra poco ci vieteranno di correre o di camminarea a sinistra sul marciapiede piuttosto che giocare a saltariga tra un tombino e l'altro...ma stiamo scherzando voglianmo veramente continuare a permettere a questi trogloditi del cazzo di decidere quello che possiamo o non possiamo fare...
ma vaffanculo!

talebani ha detto...

siamo veramente felici di fare la conoscenza del sig. Rolfino Pistolino Rolfi giacchè crediamo e speriamo di poter creare un lungo rapporto di amicizia e collaborazione tra noi e chi come noi dimostra di amare e conoscere l'importanza dell'ordine e del rigore morale nella società di oggi...grazie alla Lega Lombarda e al sig. Pistolino per l'ottimo esempio di gestione della cosa pubblica

Segreteria provinciale della Lega Nord ha detto...

Comunicato n°1

NOI ADORARE SOLO ODINO

Il saputello ha detto...

Odino è la figura in cui si incarna meglio il concetto di assoluto e quindi di divinità.

Il suo nome deriva dalla radice indoeuropea *WAT, nella quale è espresso il concetto di ispirazione e furore.

Odino è figlio di Bestla, una gigantessa, e Borr, l’essere primordiale. Dalla mescolanza di queste 2 stirpi nasce Odino, la massima divinità. Nel suo essere c’è il patrimonio di saggezza e ricchezza dei giganti e la capacità di avvalersene per i propri fini. Gran parte della sua saggezza l’acquisì bevendo un sorso del prezioso liquido dalla fonte del gigante Mímir, ma in cambio dovette cedere il suo occhio.

Egli è il dio creatore, nei miti della creazione dà agli uomini spirito e vita, insieme a Vili e Vé, quindi è considerato padre degli dèi e degli uomini.

Odino incarna molte potenzialità: è dio benevolo e soccorrevole, ma anche crudele e vendicativo; il suo temperamento è ingannevole e imprevedibile. E’ il dio dei vivi, padre degli dèi e degli uomini; ma è anche il dio dei morti, dei guerrieri caduti in battaglia. E’ il dio della magia.

Uno dei miti racconta come egli sottrasse il sacro idromele ai giganti, che rende poeta chi lo beve: è quindi dio della parola e della poesia, quindi protettore degli scaldi (gli antichi poeti scandinavi).

Simbolo della sua potenza regale è l’anello Draupnir, a lui donato dai nani. Altro dono dei nani fu la sua lancia Gungnir. Egli possiede anche un elmo d’oro e uno scudo.

Per i suoi appellativi ricorda il dio Mercurio dei Romani: egli è il dio dei viandanti, dei viaggi e del commercio.

Il mercoledì è detto in norreno il giorno di Odino: ódinsdagr.

Segreteria provinciale della Lega Nord ha detto...

Comunicato n°2

NOI SAPEVA

voi sapere un cazzo ha detto...

ipocriti di merda!
la gente non può sedersi sugli scalini dei monumenti però può parcheggiarci le macchine ah no dipende dalle macchine...se sono suv poi pure in terza fila in piazzale Arnaldo o in Boego Whurer...ma va laaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Segreteria provinciale della Lega Nord ha detto...

Comunicato n°2/bis

NOI SAPEVA. STOP.

Segreteria provinciale della Lega Nord ha detto...

Comunicato n° 3

NOI PIACERE SOLO BAVA CANE

Maria S. ha detto...

Ciao a tutti, sono stata compagna di classe del Vicesindaco Rolfi, e vorrei cercare di rispondere alle vostre ridicole e infamanti accuse che lo riguardano...innanzitutto non mi sembra molto intelligente cominciare un servizio o articolo parlando delle prestazioni sessuali di una persona...ma anche se fosse a voi cosa importa?
E' tutta solo invidia perchè lui è aitante e prestante e voi siete degli sfigati mollaccioni...comunque, anche se io sono stata testimone del fatto che è vero che il Vicesindaco ha delle notevoli potenzialità sessuali, non è di questo che volevo rimproverarvi...volevo semplicemente dirvi che non ci vedo niente di scandaloso nel voler sistemare un pò la nostra città ormai invasa da goni tipo di cosa o persona che dir si voglia...queste persone pensano di aver così ragione e di stare cos' comodi a casa nostra che addirittura ormai li vedi seduti e dico seduti in giro per la strada...caro Fabio non starli a sentire questi qua vai avanti così, tua da sempre Maria '86...smack smack

crasse risate ha detto...

caso 'nculat Maria...che se dre a di se chi ada che go mia oja de 'egner le a spacat el mus! caso

PERICOLOSISSIME coincidenze ha detto...

l'ignoranza crassa porta direttamente al crassismo

rsk ha detto...

PUT DE LEIN...sarà l'aria di montagna o forse il caldo d'agosto sta di fatto che quando Umberto Bava Beccaris va a fare le vacanze in quel di Ponte di Legno sono sempre fuochi d'artificio e non solo perchè c'è il ferragosto di mezzo...prima la storia dei salari differenziati tra nord e sud (raccolta e poi smentita dal solito minchione) poi i dialetti nelle squole poi la polemica sull'inno italiano...bah!
C'è da dire che tra tutte queste minchiate la meno pesante sembra proprio quella sull'inno che, è vero effettivamente fa cagare e nessuno si filia...ma è una polemica sterile e senza senso! la vera notizia è che ad Agosto Bava e la Lega e mai come quest'anno, rubano la scena al "re delle pantomime e delle stronzate" che sia un ulteriore segnale del fatto che i tempi stanno per cambiare??? oppure è solo la pausa estiva che impedisce al cazzone supremo di ritornare al centro delle cronache quotidiane?

gina 'a ragghia ha detto...

pè MARIA S.

a Mmmmaria aho recordate che mo vengo a spezzatte er culo ai gapido??? du nun sei niende...rolfino èmmmio nun ce lo puoi dire a nessuno pecchè io so de frosinone e goi leghisti nun ge podrei sta...pero noi ge amiamo e rolfino me darà un figlio...quando imparera a slaggiarsi li pandaloni...
aho hai gapido?

Jessica più de quà che de là ha detto...

Voartre pisciancolle nun ce cazpite proprio niende di niende. Fabiolino Pistolino è tutto mio che me l'aveva promesso l'artranno che ci piacevo e mi voleva da sposà. Stava 'n vacanza da e mie parti a Frotta Carrucola 'n provincia de Viterbo penzolando en mezzo a la strada come 'n prosciutto de cinghiale. L'ho vvvisto, m'ha vvisto e ce semo limonati ar meno per cinquore....
Fabbbbbbbio torna che te devo da spiegà come se leva a merda de struzzo dar colletto de a camicia.

Jessica più de là que de qua ha detto...

Ho visto che ce stanno 'n sacco de stronze tutt'avvinghiatece attorno al mio fabbio. Io me so dimenticata de appiccicarce la foto su sto muro de cani che nun c'ho capito proprio perchè ve ostinate a fagghie der male al povero fabbbbioolino mio.

T'aspetto mazzancolla der mio quore

x maria s. ha detto...

aitante e prestante??? sarà un omonimo....

L'Unità ha detto...

Smentire i magistrati è tra le più antiche consuetudini del premier. Ma smentire il ministro dell’Interno che gli siede accanto davanti alla telecamere, ancora non l’aveva fatto. Succede il 15 d’agosto, succede al Viminale e su un fatto – il caso Fondi, comune dell’agro pontino di cui è stato chiesto lo scioglimento per infiltrazioni mafiose da oltre un anno - che l’Italia in vacanza forse conosce poco ma è la spia di come viene gestita la sicurezza in questo paese. E di come la Lega si preoccupi di arrestare i clandestini ma poi giri la testa dall’altra parte quando il nemico sono le mafie e la criminalità organizzata.

Quest’anno il premier in crisi di credibilità e di modi con cui impiegare il tempo libero, ha voluto condividere con il ministro dell’Interno Roberto Maroni il bilancio di Ferragosto sulla sicurezza. Si è presentato al fianco del ministro leghista anche per ribadire che la politica della sicurezza, tema che premia molto negli umori del paese, non è solo made in Carroccio ma anche opera sua. Ed ecco che tra le meraviglie del governo il premier non ha avuto difficoltà a dire che «il comune di Fondi non sarà sciolto poiché molti ministri, nelle riunioni del Consiglio dei ministri, hanno fatto notare che nessun componente della giunta e del consiglio comunale è stato toccato da un avviso di garanzia».

Non serve, quindi, un provvedimento così estremo e traumatico come quello dello scioglimento del consiglio comunale che comporta le dimissioni della giunta, del sindaco e, soprattutto, di tutti gli incarichi legati all’amministrazione. Boom, nel senso che Berlusconi non poteva spararla più grossa come del resto il ministro Maroni, seduto accanto a lui, sa bene visto che a febbraio 2009 ha chiesto lo scioglimento del comune di Fondi per infiltrazioni mafiose.

L’enormità dell’affermazione del premier necessita una cronistoria. Nel settembre 2008 il prefetto di Latina Bruno Frattasi ha chiesto l’accesso al comune di Fondi guidato da un sindaco del Pdl Luigi Parisella. Il risultato, dopo due mesi, sono 500 pagine che spiegano il livello delle infiltrazioni di camorra e ‘ndrangheta nell’agro pontino. La relazione si basa soprattutto sulle rivelazioni di Riccardo Izzi l’ex assessore ai lavori pubblici del comune che ha raccontato per filo e per segno come i clan della camorra e della ‘ndrangheta si sono divisi le attività commerciali di Fondi dove si trova il più grosso mercato ortofrutticolo del sud Europa.

La relazione di Frattasi arriva al Viminale in ottobre ma occorrono mesi – arriviamo fino al febbraio 2009 – perché il ministro Maroni condivida l’analisi del prefetto e chieda, a sua volta, lo scioglimento del comune. Ma interrogato dal Pd a Montecitorio il 18 maggio è costretto a dire: «Ho fatto quello dovevo ma non decido l’agenda». Infatti. L’agenda in questione, cioè il destino di Fondi, viene deciso probabilmente da altre parti.

Di sicuro uno molto attivo nella difesa del comune dell’agro pontino è il senatore Claudio Fazzone, 48 anni, astro nascente del Pdl nel basso Lazio, ex poliziotto, autista di Mancino quando era ministro dell’Interno, incarichi presso la presidenza del Consiglio negli anni novanta, di nuovo al fianco di Mancino quando diventa presidente del Senato. Nel pacchetto sicurezza – lo stesso che ha introdotto il reato di clandestinità – spunta anche una norma che modifica rendendoli più complessi i criteri di scioglimento degli enti locali per infiltrazioni mafiose.

In sei mesi, per un motivo o per l’altro, non c’è stata la volontà politica di sciogliere il comune. È stato preso tempo. Nell’ultimo consiglio dei ministri la scusa è stata proprio l’imminente entrata in vigore del pacchetto sicurezza. «Non sciolgo» ha detto Berlusconi. Maroni fa sapere, imbarazzato, «di aver incaricato il prefetto di svolgere nuovi accertamenti». Le opposizioni alzano barricate. I prefetti anche. La mafia fa affari. La Lega esulta per le ronde.

Segreteria Provinciale della Lega Nord ha detto...

Comunicato numero n°4

NOI PIACE FARE COME MAFIA. MAFIA TANTI SOLDI. TUTTI SCATTA IN PIEDI E PAGA. COME LEGA. TUTTI SCATTA IN PIEDI E CAGA.

ah no, ni mo! ha detto...

si batte la fiacca eh???

nemico di mannahaimer ha detto...

...e per le vomitevoli uscite estive dei Bava "pompictus" Beccaris vince la teoria del "colpo di calore...partecipa anmche tu al sondaggio di Repubblica.it

telefono casa ha detto...

ohhhdino ohhdino mi senti?
ma vaffanculo

quel simpatico tappetto ha detto...

è curioso per anni Berlusconi è sempre stato relegato in secondo piano dalla stampa estera mentre la nostra poco a poco piegava la schiena, le ginocchia e per ultimo le orecchie...adesso che il tappetto è sulla bocca di tutti sono proprio i giornali italiani che evitano l'argomento...chissà perchè?

Jebediah Wilson ha detto...

All'estero fan tutti come muro di cani

il Mostro di Firenze ha detto...

Il britannico Times ha invece un commento ironico SU Zeffirelli, nel suo ruolo di difensore di ufficio di Berlusconi. Adam Sherwin inizia proprio dicendo che "Berlusconi ha un nuovo sostenitore", nel rimarcare la frase di Zeffirelli a proposito dei comportamenti del presidente del consiglio. Il regista ha infatti affermato di non vedere uno scandalo nel comportamento di Berlusconi, "un uomo al quale piacciono molto le donne", che Zeffirelli si vanta di aver conosciuto nel lontano '70 quando era "un ragazzo molto carino che non resisteva a fare sesso in ogni occasione". Il Times sottolinea che Zeffirelli fu senatore con Berlusconi nel '94 e, visto che il regista palesa la sua avversione per BenedettoXVI, conclude: "Forse Berlusconi dovrebbe diventare Papa".

avanti Senigallia ha detto...

Maurizio Pierini, italiano vero!
sventa una grave minaccia che incombe su Sivlio...Silvio comunque sta bene!

Un foglio anonimo con una serie di frasi offensive nei confronti del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi (chiamato "Papi"), e le sue frequentazioni femminili, è stato affisso da ignoti sulla vetrina della sede di Forza Italia in via Nazario Sauro a Senigallia.

Si tratta di un foglio protocollo scritto a mano, con un pennarello nero, e attaccato con della colla. Il presidente del Club della Libertà "vanti Senigallia" Maurizio Pierini, ha sporto denuncia contro ignoti ai carabinieri.

È «un vile attacco - afferma - che denota il basso livello della politica senigalliese e toni gravemente minacciosi nei confronti di chi fa politica attiva». «Credo - conclude - che di questi fatti, ultimamente frequenti, si debba occupare con attenzione anche l'autorità di Pubblica sicurezza, dal momento che possono nascondere più gravi minacce per chi svolge attività politica in prima persona».

Pirulin ha detto...

Turuttuttuuuuu turutttuuttuuu turuttuuttuuuuu turuttuuutttuuuu

Mah.... ha detto...

Piccolo rigurgito.

Scusate se il commento non riguarda il vicesindaco ma, in mezzo al mare di puttanate che ho letto, nulla di serio avrebbe senso.

Clemente Rebora ha detto...

Prosegue l'operazione "Elevation"

Dopo aver agognato alle cime,
e perso vita per viver sublime, grazia m’è data di far da concime.

Quoto il post di Mah(o). Sei tu, gatto ?

PJ ha detto...

Il tempo è bastardo...sicuramente lo è stato anche con noi. Ma non è bello sapere che siamo ancora sulla strada?

Fabio Rolfi ha detto...

non ho capito niente di questo vostro articolo, non capisco nemmeno se volete far ridere o siete solo dei buffoni comunque visto che il titolo del post fa riferimento ad una mia caratteristica anatomica vi proverò fotograficamente che non c'è niente da ridere...

MdC ha detto...

Wow è proprio Rolfi

Anonimo ha detto...

X Ministero della Giustizia,

non avete nulla di meglio da fare che cercare ste stonzate?

Scoccia il Padano ha detto...

"Rolfi farà carriera" mi ha detto recentemente un amico e collega. Continua così fabio che tui veniamo a sputtanare fino in parlamento se necessario.

Anonimo ha detto...

adesso sequestro del veicolo (oltre alle 500 euro di multa) per chi viene pizzicato ha contrattare con una prostituta....... ok va bene allora tutti dalla moglie di rolfi si fa' prima..........

MdC ha detto...

Preferisco fare a mano

Anonimo ha detto...

LA LEGA CE Lì§HA SEMPRE PI§ DURO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

si, ma non s'è accorta d'averlo dentro al culo

Anonimo ha detto...

melma lombarda triste e arraffona...

Anonimo ha detto...

è bello ogni tanto tornare su questo post e notare come la lega lombarda sia sempre più triste e bugiarda...