Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...

giovedì 11 giugno 2009

25 anni dopo, abbiamo ancora bisogno di te

Ciao Enrico

«La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico». (E. Berlinguer)

Mentre l'assemblea mormora stupita, dichiara: «Noi ci battiamo per una società socialista che sia il momento più alto dello sviluppo di tutte le conquiste democratiche e garantisca il rispetto di tutte le libertà individuali e collettive [...]. Pensiamo che in Italia si possa e si debba non solo avanzare verso il socialismo ma anche costruire la società socialista col contributo di forze politiche, di organizzazioni, di partiti diversi; e che la classe operaia possa e debba affermare la sua funzione storica in un sistema pluralistico e democratico». Il segretario del Pci Enrico Berlinguer, a Mosca, nel corso del proprio intervento al XXV Congresso del Pcus.

1 commento:

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie