Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...

martedì 5 maggio 2009

Scacciapensieri

Un nostalgico di Casa nostra...
...o di Cosa Nostra?


"Non fu colpa di Mussolini se il fascismo diventò un orrendo regime. Ci sono testimonianze autografe del duce in cui critica i suoi uomini che hanno falsato il fascismo, costruendosene uno a proprio modo, basato sul ricatto e sulla violenza. Il suo fascismo era di natura socialista".

Marcello Dell'Utri è il fondatore di Forza Italia. Ultimamente è "solo" Senatore del regno, ma questo non lo esime dal pronunciare idiozie e banalità come quelle riportate da tutti i giornali che riprendono un'intervista rilasciata alla web tv Klauscondicio.

"Mussolini ha perso la guerra perché era troppo buono. Non era affatto un dittatore spietato e sanguinario come poteva essere Stalin". Poverino...

D'altra parte, Don Marcello ci aveva già abituati a sproloqui e gaffes. Qualche anno fa era venuto a Brescia a presentare i presunti "diari" di Mussolini (l'effettiva attendibilità dei documenti è ancora al vaglio degli storici, ma Marcellone è già convinto dell'effettiva veridicità dei documenti perchè certe cose "si sentono"...).

Comunque... Quest'uomo con fedina penale (lunga come il pistolone di John Holmes all'apice della carriera) al seguito giunse a Brescia dove venne ricevuto dalle massime autorità locali, compreso l'inutile e ormai dimissionario presidente della Provincia Alberto Cavalli (detto "Gongolo" per l'espressione vispa che gli hanno disegnato in faccia i bambini della scuola elementare di Cedegolo).

In occasione del suo intervento da "eccellente bibliofilo" (Silvio dixit) non perse occasione per attaccare "la sinistra che - disse - monopolizza la cultura e impedisce" (agli uomini d'onore) "di fare vera ricerca. Ci ripetono sempre: la cultura è cosa nostra ... Cosa Nostra al massimo lo devo dire io" concluse il picciotto tra l'ilarità generale e l'applauso scrosciante dei presenti.

Su wikipedia dove è possibile trovare tutto il curriculum giudiziario dellutriano (degno di un fondatore di Forza Italia) vengono riportati alcuni celebri lapsus riguardanti sulla sua vicenda.

Durante l'intervista rilasciata a Moby Dick l'11 marzo 1999 Marcello dell'Utri ha affermato: «Come disse giustamente Luciano Liggio (detto Lucianeddu, tra le altre cose, assassino del sindacalista Placido Rizzotto ndC) se esiste l'antimafia vorrà dire che esiste pure la mafia. Io non sto né con la mafia, né con l'antimafia. Almeno non con questa antimafia che complotta contro di me attraverso pentiti pilotati». In conclusione di trasmissione toccò l'apice ammettendo ogni cosa: « è chiaro - disse - che io, purtroppo, essendo mafioso... cioè, essendo siciliano.. »

Su questo fatto il pentito Giusto Di Natale, affermò durante il processo a Dell'Utri (1 marzo 2004): «Diciamo che a quel tempo eravamo in carcere e tutti si aspettavano una bella uscita del dottore Dell'Utri. Dopo l'intervista - che è andata male perché... o almeno così pensavano in carcere che aveva fatto una figuraccia con quei lapsus freudiani e con il dire allora che lui non sapeva se esisteva la mafia - l'indomani, quando si stava cercando di commentare questa situazione, insomma, si era sparsa la voce che a nessuno era permesso di commentare quell'intervista. [...] questa situazione arrivò dai Galattolo, se non sbaglio c'era pure il dottore Guttauro (Giuseppe Guttadauro, boss di Brancaccio)».

Successivamente è riusicto anche a dire che «l'antimafia costa troppo per quello che produce» suscitando il plauso dell'unico mafioso simpatico (perchè immaginario), il boss di Springfield Tony Ciccione (nella foto sotto)

Ora, la domanda per l'eccellente bibliofilo è la seguente: Se "Non fu colpa di Mussolini se il fascismo diventò un orrendo regime". Di chi fu la colpa? Del fantomatico manipolatore che ha piegato la volontà di Veronica?



Per farsi due risate sulla vicenda di Casa Maccheroni si consiglia la lettura di Massimo Gramellini sulla Stampa di oggi.

20 commenti:

Matteotti ha detto...

"Non fu colpa di Mussolini se il fascismo diventò un orrendo regime. Ci sono testimonianze autografe del duce in cui critica i suoi uomini che hanno falsato il fascismo, costruendosene uno a proprio modo, basato sul ricatto e sulla violenza. Il suo fascismo era di natura socialista".

Matteotti.
Punto.

"Mussolini ha perso la guerra perché era troppo buono. Non era affatto un dittatore spietato e sanguinario come poteva essere Stalin".

Avranno pensato sicuramente questo i ragazzi dell' Armir, mentre crepavano nel gelo.

LSP.

Italiano Fiero ha detto...

Di palo in frasca.

Per ita fiero ha detto...

Non fare - come al solito - di tutta l'erba ...un fascio

hahahahahahah... ma dove le trovo? Probabilmente nello stesso posto in cui Dell'utri ha trovato i diari di mussolini...

Un Italiano Fiero ha detto...

Devo proprio mancarvi un bel po', se qualcuno qui ogni tanto sente l' esigenza di firmarsi Italiano Fiero, senza essere il sottoscritto!
E per scrivere cosa poi?
"Di palo in frasca", e che vorrebbe dire?
Volete davvero sapere cosa penso su questo ennesimo post delirante?
Eccovi serviti:
caro il mio Lee Scratch Perry, vedo che hai anche un simil cervello quando vuoi. Peccato che quando lo usi, lo usi male, devo constatare!
Non c' è mai stata nessuna prova che Mussolini c' entri qualcosa sull' omicidio di Matteotti, quindi mi spiace, ma stai parlando di nulla su questo punto. E vuoi proprio saperlo cosa mi chiedo dei ragazzi dell' Armir? Cosa avranno pensato quelli che non sono per nulla morti nel gelo, ma sono finiti, e sono la maggioranza, catturati dai russi e poi lasciati a marcire nei campi di sterminio comunisti col beneplacito del vostro caro compagno Togliatti, che non mosse mai un dito per loro, nonstante si baciasse sulla bocca con il vostro amico Stalin?
E non ho finito. Manca Dell' Utri. Su Dell'Utri ho già scritto nei post precedenti. La mafia c' è sempre stata e finchè ci sarà all' Italia servirà sempre anche un Andreotti o un Dell'Utri perchè le cose non vadano a scatafascio giù al sud. Lo volete capire?
Eh, ragazzi miei, che lo vogliate capire o no: eccovi serviti!

W L'ITALIA! W I NOSTRI RAGAZZI CHE COMBATTERONO PER NOI IN RUSSIA! W IL CROLLO DEL COMUNISMO!

W LA
L-I-B-E-R-T-A'!!!!!!!

pietà ha detto...

Il delirante sarai tu italiano fiero anche se non credo che sia la stessa persona dei post del 25 aprile e dintorni, qui mi sembri piuttosto uno che si diverte a spararla grossa per suscitare reazioni...adesso ti metti a difendere l'indifendibile: Mussolini e Dell'Utri...
penoso!

Un Italiano Fiero ha detto...

Sono io il vero italiano fiero non quello che scrive cose ragionevoli !
Viva Gramsci, Mussolini e Togliatti !
Di Scalfari ce n'è uno, tutti gli altri son trentuno.
OK ??
Di palo in frasca non vuol dire un cazzo. OK ??
"Saltare di palo in frasca" è un modo di dire.
Chiaro ??
A quando un post su franceschini sfigatini o su dalemone grancoglione, su bossi rossi e su graziano cesari gran fascista dei miei controcazzi.
Crescere non vuol dire sfidare ma secondo logica aumentare.
Scusate lo stato confusionario ma oggi non ho ancora cagato.

Jebediah ha detto...

Sono Basito

Emilio Fede ha detto...

Le esternazioni di Italiano Fiero "rientrano nella sfera privata e riguardano questioni di cui mi pare doveroso non parlare"

Theodore Burkalter ha detto...

Sono Basalto...

Nichilismo...
Allora è meglio la dottrina nazionalsocialista ... se non altro ha alla base l'ethos

Giacomo Matteotti ha detto...

Or, se ascoltar mi state,
canto il delitto di quei galeotti
che con gran rabbia vollero trucidare
il deputato Giacomo Matteotti,

Erano tanti:
Viola Rossi e Dumin,
il capo della banda
Benito Mussolin

Italiano nero ha detto...

Era una bella giornata di sole...

Divorziamo da Silvio ha detto...

Gran parte delle cose che si sentono in tv in questi giorni a proposito della rottura in casa Berlusconi sono solo chiacchiere. Ma, non so se ci avete fatto caso, quelli che dicono «sono cose private, di cui non bisognerebbe neppure parlare», poi finiscono per difendere lui e offendere lei. Anzi, tra i giornalisti, si potrebbe capire a che gruppo editoriale appartengono solo a giudicare dalla loro reticenza su Veronica. E poi c’è l’ammiccante Amicone, sorridente rispetto alle scappatelle del capo, verso le quali ieri a Omnibus ha addirittura esclamato ammirato: «Chapeau!». Proprio lui, così integralista della famiglia e così severo verso le pretese dei conviventi (per non parlare dei gay!) di amarsi e rispettarsi senza sposarsi. Si vede che l’etica dei ultras cattolici è estensibile come l’elastico delle mutande e soprattutto in base ai redditi e al potere. Invece, a noi che siamo per l’uguaglianza, non resta che incitare Veronica e insieme a lei tutto il popolo italiano, a divorziare da Silvio.

Messer Canemarcio ha detto...

X l'italiano fiero dfalla memoria corta:

Scrivi:
"Non c'è mai stata nessuna prova che Mussolini c'entri qualcosa sull' omicidio di Matteotti, quindi mi spiace, ma stai parlando di nulla su questo punto. E vuoi proprio saperlo cosa mi chiedo dei ragazzi dell' Armir?"


Risposta:

Circa sei mesi dopo la morte di Matteotti, Mussolini, in un noto discorso tenuto alla Camera il 3 gennaio 1925, respinse ogni accusa di un suo coinvolgimento nel delitto Matteotti, sfidando anzi i Deputati a tradurlo davanti alla Suprema Corte in forza dell'articolo 47 dello Statuto Albertino.

Nel discorso, articolato con varie argomentazioni e con frasi dalla possibile duplice interpretazione Mussolini inizio' rigettando ogni addebito e accusò le opposizioni e i giornali d'aver speculato sui fatti precedenti le elezioni e sul caso Matteotti (guarda un po') .

Quindi con un improvviso cambio di tono, minacciò le opposizioni di scatenare il fascismo "finora tenuto compresso", le accusò di fomentare la violenza politica, assumendosi personalmente, in due passaggi del suo discorso, la responsabilità sia dei fatti avvenuti (tuttavia senza specificarli) e sia di aver creato il clima di violenza in cui tutti i delitti politici compiuti in quegli anni, erano maturati, trovando anche parole per riaffermare, (di fronte ad alleati ed avversari), la sua posizione di capo indiscusso del fascismo:

« Ma poi, o signori, quali farfalle andiamo a cercare sotto l'arco di Tito? Ebbene, dichiaro qui, al cospetto di questa Assemblea e al cospetto di tutto il popolo italiano, che io assumo, io solo, la responsabilità politica, morale, storica di tutto quanto è avvenuto.

Se le frasi più o meno storpiate bastano per impiccare un uomo, fuori il palo e fuori la corda!

Se il fascismo non è stato che olio di ricino e manganello, e non invece una passione superba della migliore gioventù italiana, a me la colpa!
Se il fascismo è stato un'associazione a delinquere, io sono il capo di questa associazione a delinquere!

Se tutte le violenze sono state il risultato di un determinato clima storico, politico e morale, ebbene a me la responsabilità di questo, perché questo clima storico, politico e morale io l'ho creato con una propaganda che va dall'intervento ad oggi. »
Benito Mussolini


Congfessione in piena regola... meglio di Silvio che nega costantemente

Lee Scratch Perry ha detto...

"...Lee Scratch Perry, vedo che hai anche un simil cervello quando vuoi. Peccato che quando lo usi, lo usi male, devo constatare!"

Parla il genio che ha scoperto che L.S.P. stava per Lee Scratch Perry, solo dopo che qualcuno glie l' ha spiegato...

M'anchilét Italiano Fiero...

Italiano Fiero ha detto...

Iero ho fatto un pompino a Dell'Utri sotto la scrivania mentre lui si metteva un dito nel culo declamando le frasi celebri di Benito...è stato indimenticabile per me e per tutto il mezzogiorno

titanic ha detto...

Ciao a tutti a parte le offese e gli sproloqui se non vi dispiace vorrei commentare il post del giorno visto che a questo dovrebbe servire questo spazio...Passate le convenienze del 25 aprile, la continuità fascistoide della destra nostra con il Ventennio fascista torna fuori chiaramente nelle parole di Marcello Dell'Utri, ideologo del Pdl e intimo del premier, il problema è che quelle che Dell'Utri definisce le "idealità dei repubblichini" sono state condannate in modo netto e senza possibilità di appello dalla Storia, da tutte le persone democratiche e dal Tribunale di Norimberga, che li ha definiti "crimini contro l'umanità". Dell'Utri è un fascista che dovrebbe vergognarsi delle sue parole e non inquinare il dibattito democratico credo io.
Dopodichè sarebbe interessante capire se italiano fiero fake o chi per lui ci è o ci fa dato che il suo commento (quello vero?) sembra assolutamente sbracato e fuori luogo rispetto agli altri (post precedenti)...a presto

Kurtz ha detto...

Propongo di non millantare personalità conosciute all'interno della discussione al fine di non confondere i ruoli. Se non si capisce chi è chi non c'è più gusto.

Un Italiano Fiero ha detto...

Ragazzi, secondo me è meglio che non stiate sempre qui attaccati a questo blog e che usciate ogni tanto a prendervi un po' di aria fresca.
Cominciate anche a litigare tra di voi adesso!
Una o due persone si sono firmati come me, ma sono io il primo a dire che non è il caso di fare una questione di stato per certe bambinate.
Per Titanic: certo che qui c' è un post che è il mio e non vedo proprio in che senso tu lo trovi fuori luogo. Il post era una mia risposta ai commenti che LSP aveva fatto riguardo alle ultime dichiarazioni dell' on. Dell' Utri, tirando in ballo, veramente a sproposito secondo me, anche Matteotti.
Ricorda che nel post di partenza si mettono in discussione le lettere di Mussolini, da cui prendono piede le dichiarazioni di Dell' Utri, e allora su Matteotti io ho scritto solo: nemmeno sull' omicidio Matteotti si hanno prove certe che il mandante sia stato Mussolini. Si potrebbe anche pensare che Matteotti sia stato ucciso proprio da quegli estremisti di cui Mussolini si lamentava nelle sue lettere, per esempio. Io vi dirò che penso che Mussolini non centri proprio nulla con l' omicidio Matteotti. Comunque, come ho già avuto modo di scrivere, si parla di nulla, perchè qui di prove non ne ha nessuno, nè in un senso, nè nell' altro.
Nè Dell' Utri, nè Wikipedia, nè io, NE' VOI!
Su Togliatti non mi rimangio nemmeno una parola, perchè se vi informate vedrete che è solo pura verità ciò che ho scritto, ma vedo che questo punto non ha nemmeno sollevato alcuna polemica da parte vostra. Cosa di cui mi sono stupito, sarò sincero.
Su Dell' Utri ciò che ho scritto è perfettamente in linea con quanto avevo scritto in precedenza. Di fronte alla mafia si può essere ipocriti o pragmatici. Se si vuole essere pragmatici, finchè ci sarà mafia (e anche Berlusconi la mafia se l' è trovata già lì, come tutti, non l'ha certo creata lui) ci dovranno sempre essere anche gli Andreotti o i Dell' Utri di turno che ci vanno a parlare. E' inevitabile. Dovete farvene una ragione.

Un buffetto, per chiudere, al mio amico LSP. La frase voleva essere scherzosa, non veramente offensiva. Però tu hai risposto con una battuta che ho trovato, devo dire, molto simpatica, dimostrando che il cervello c' è.
Peccato quell' insulto finale, che dimostra ancora una volta che spesso lo usi male, ma anche qui il tono vuole essere scherzoso.

E ora vediamo se qualcuno si degnerà di rispondere, visto che quando nasce un argomento nuovo, qui sopra l' argomento vecchio viene immediatamente supearato e dimenticato. Sintomo questo, se mi permettete, di grande superficialità, ma anche tipico di quasi tutti i blog che si trovano in rete, bisogna dire.
Ciao ragazzi, e non litigate in mia assenza!

titanic ha detto...

Ciao Italiano ti rispondo io se non ti dispiace e ti rispondo dicendoti che forse leggi ad intermittenza i commenti che vengono postati del resto è normale per i blog e per internet: comunque sia credo che l'argomento dell'Utri e Mussolini sia stato ampiamente "sviscerato" nel mio post precedente per lo meno io ti ho detto come la penso: è quantomeno sospetto che un esponente di spicco delle relazioni tra mafia e politica (ci sono le sentenze in questo caso)che guarda caso è anche il fondatore dell'attuale partito di governo insieme al presidente del consiglio,spenda parole di ammirazione verso Benito Mussolini che a differenza di Togliatti o Matteotti è stato a capo dell'Italia per diversi anni e che oltre ad essere anticomunista è stato anche artefice delle leggi razziali (tanto per fare un esempio)...ma permettimi anche di sottolineare, con sorpresa, il fatto che da Italiano Fiero quale tu sostieni essere analizzi in modo tanto pragmatico, spiccio e superficiale il tema della mafia sostenendo necessario il dialogo, il filtro tra la criminalità organizzata e lo Stato...un italiano fiero non accetta questa forma di semplificazione e di rassegnazione nei confronti di un cancro e di un male del paese che ama e che lo Stato ha contribuito negli anni e tutt'ora contribuisce a sviluppare per'altro nel silenzio dell'opnione pubblica...la mafia c'era prima di Berlusconi sostieni tu, è vero perchè probabilmente senza la mafia oggi non ci sarebbe Berlusconi ti rispondo io...
Detto questo vedo che malgrado le tue critiche e le minacce ad andartene dal bolg anche tu sia come utilizzare a tuo favore questo strumento per esmpio rispondendo solo a quello che ti fa comodo e queando ti pare...sta bene non c'è problema però non sorprenderti se domani nessuno farà più caso alle tue provocazioni e finiranno così anche i tuoi 15 minuti di popolarità.

Lee Scratch Perry ha detto...

Uè, Italiano Fiè!
Sei ancora in giro allora!

Ma che prove hai invece tu che Togliatti (che non è mio amico e men che meno Stalin, non fosse altro perchè non li ho mai conoscuti di persona) ha fatto marcire gli italiani nei campi di concentramento russi e che tirava i limoni a Stalin?

Anzi no, scusa, non mi interessa, davvero, non mi interessa...