Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...

martedì 21 aprile 2009

Quel cazziere di Super Mario

Mario Balotelli, gnaro di Concesio, è ignorante come una capra e forse il bello del giocatore genialoide è anche questo aspetto irrequieto e intrattabile. Se fosse un bravo ragazzo come Santon (avercene così), forse susciterebbe meno attenzioni e sarebbe meno "mediatico". Ha diciotto anni, è potenzialmente molto forte, ma è anche una testa calda, un vero e proprio cazziere che in campo non rispetta nessuno: ricordiamo gli insulti ripetuti a Cristiano Ronaldo che forse non è da meno in fatto di stupidità, ma è più "vecchio" e due o tre cose le ha imparate.

Mario no. Deve ancora capire come comportarsi con gli avversari: la gambetta non la leva mai, la bocca non la tiene chiusa nemmeno se lo pagano, scassa la minchia peggio di Materazzi, ma forse è un po' più intelligente del campione del mondo dei deficienti. "Fin dalle elementari s'era capito che era uno scassa palle" mi ha confidato ieri un collega la cui figlia, era in classe proprio con il linguacciuto moicano di Concesio.

Se Balotelli resta un cazziere dall'altra parte abbiamo la dimostrazione pratica della deriva morale di 15 anni di berlusconismo che oltre alla legittimazione del furto e dell'inganno come veicolo di crescita culturale, ha riportato in auge alcune stomacali sensazioni pescandole direttamente dal basso medioevo come l'ideologica e sistematica itolleranza leghista e il vecchio tizzone fascista sempre vivo.
Sono questi i cardini di una maggioranza di governo che ha fatto dell'odio verso lo straniero un punto fermo della propria campagna elettorale e che ora non solo si sorprende del risultato, ma si lamenta della mala educazione del branco (di stronzi) che frequenta gli stadi e addirittura invoca la necessità di una maggiore educazione al rispetto. Sabato, c'era tutto uno stadio ad insultare il super cazziere di Concesio. Però serve educazione. Sputano merda addosso allo straniero fino a due minuti prima e poi si sorprendono o si indignano.

Da La Russa con Amore

S'è indignato persino il ministro più brutto del mondo Ignazio La Russa (interista, nella foto metre si accorge di non essere d'accordo con sè stesso... errore di sistema ...errore di sistema ...collasso della struttura... allarme... allarme). Ieri sera, in tv ne ha sparate di bislacche per uno come lui. "Ma vi rendede gondo della gravità della situazione? - ha esclamato rivolto ai giornalisti sportivi Rai - gli hanno gridato "Negro di merda", perchè digiamogelo ghiaramende: guesto che gli hanno gridato". Ha affermato il mefistofelico essere criticando - secondo copione politically correct - i cori razzisti juventini (avrebbe fatto lo stesso discorso se gli interisti avessero insultato - per dirne uno caso - Sissoko? Chissà...). Considerazioni bislacche - si diceva - perchè provenienti da uno che dalla marmaglia razzista da stadio piglia carrettate di voti e magari, a casa, paragona i "negri" alle "scimmie" (sono le battute preferite da gente come Fuan).
Che un uomo come La Russa cerchi di sdoganarsi per apparire politicamente corretto (e papparsi anche i voti dei cittadini moderati e timorati di Dio che però mal sopportano i "negri") è quasi comprensibile. Tutti possono decidere se credere (o meno) alla buona fede delle sue affermazioni, ma il problema rimane. Gli italiani - che di base non dovrebbero essere un popolo razzista (?) - ormai si sentono legittimati. Hanno visto che l'intolleranza premia. Hanno dato il voto a chi fa della contrapposizione e dell'odio politico ed etnico una pratica quotidiana. (Altra domanda: Quanti episodi di intolleranza razziale abbiamo registrato nell'ultimo anno solare sulle pagine dei giornali?) Se a sinistra (formalmente) si cerca di non essere razzisti, a destra si critica l'approccio al fenomeno migratorio - definito spesso sarcasticamente "buonista" -. D'altra parte gentaglia come Rolfi, Maione, Paroli & Co cosa ha dimostrato con provvedimenti debosciati come il bonus bebè? Il messaggio di fondo è uno solo: non c'è alcun interesse a ridiscutere il concetto di cittadinanza, non c'è interesse inclusivo, nessuno vuole integrare o smorzare i toni, anzi, se possibile, è meglio creare più tensioni e contrapposizioni possibile in modo da tirare fuori lo spettro della sicurezza in pericolo ogni volta che fa comodo (più o meno in corrispondenza delle elezioni).
Perchè si può pensare "Negro di merda", ma poi bisogna stare attenti... Se lo vuoi gridare devi farlo solo in luoghi protetti come lo stadio. E' l'insegnamento della destra malsana di questo paese. "Gli italiani non sanno andare a destra senza finire nel manganello" diceva Indro Montanelli ed è la pura verità.
E' lontano il giorno in cui avremo uno straccio di Condoleeza Rice (cazzuta donna nera di stra destra) italiana... figuriamoci un Barack Obama. Oggi, in questo paese, il razzismo torna in cima alle classifiche degli hobby più praticati. Ma Balotelli (come altre decine di milioni di teste di cazzo) è italiano. Saranno sempre di più quelli come lui (neri, non teste di cazzo... almeno si spera). E' un dato di fatto. L'Ultrà deve farsene una ragione e fottersi. La cosa peggiore resta la morale alla "Libro Cuore" da uno come La Russa.

12 commenti:

kurtz ha detto...

FUAN arriva provoca e poi se ne va lasciandoci alle nostre polemiche sinistrose, chissà che risate che si fa da qualsiasi parte d'Italia provenga. D'ora in poi, visto che è, come nella migliore delle tradizioni naziskin, vigliacco e pure figlio di mignotta, io personalmente lo ignorerò, e invito tutto il seguito di MdC a fare altrettanto!

Detto questo, ci sono due tipi di razzismo: uno istintivo e uno razionale. Posso comprendere che i meccanismi deviati delle menti degli esseri umani incolpino delle proprie miserie sempre l'ultimo arrivato, ma a quel pun to dovrebbe subentrare il cervello che dice: "fermi tutti se agirò così brucerò tra le fiamme dell'inferno!"
La cosa grave è che la normalissima sequenza comportamentale dell'essere evolvente viene ridicolizzata da chi invece dovrebbe essere un buon esempio: ciò che è ammissibile da parte di un alcolizzato al bar non lo è da parte di un uomo delle istituzioni, cazzo!

Wilson Jebediah ha detto...

sacrosante parole
ah... già che ci sono il petolano bassista proponeva le prove per venerdì... io non tengo dinero sul cell se va bene potete avvisare voi Rix&Frisko?

Mercurio Al Kromo ha detto...

E comunque Fuan, chiunque esso sia, è preoccupante come la scoreggia di una mosca per la migrazione di 15 mila bisonti

Per quanto mi riguarda serve solo ad incrementare il numero di ingressi

Cloro Al Clero ha detto...

Vi lancio due perle; lo faccio per i cani e non per i porci che circolano, altrimenti sarebbe inutile.

http://politicaesocieta.blogosfere.it/2009/04/panico-a-domenica-in-parla-il-mago-silvan-berlusconi-e-la-bacchetta-magica-di-repertorio-lorena-bian.html

e

http://www.youtube.com/watch?v=uxfABfGnLGs

Katiuscia ha detto...

Sventagliata

altrorazzismo ha detto...

qua non c'entra il colore della pelle...c'entra il colore della maglietta.

Nessuna pietà per gli interisti

fitno Fuan ha detto...

che faccio comincio a spargere zizzania?

crepa ha detto...

La Russa...ma vaffanculo

x kurtz ha detto...

Invece no Fuan io lo vorrei proprio conoscere, scadere al suo livello e spaccargli la faccia poi rispedirlo sotto le fogne o buttarlo nel Tevere che tanto lì è già pieno di sorci...poi potrei tranquillamente riprendere i miei panni senza sentirmi colpevole certo finchè non ne ricompaia un'altro...e così via fino a levarceli tutti dalle palle sti fasci di merda!

Partigiano Nero ha detto...

Il Partigiano Nero: la storia di Giorgio Marincola, Medaglia d’Oro della Resistenza

Oggi voglio raccontarvi di Giorgio Marincola, il partigiano più sconosciuto della lotta di liberazione, quello di cui nessuno parla, quello che abbiamo dimenticato, come vogliono farci dimenticare i motivi di quella lotta, che oggi più che mai sono diventati attuali.

FUAN ha detto...

Per Kurtzellina mia: uhuhuhuhuh!

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!

mano tesa ha detto...

caro Fuan è mai possibile che tu non riesca a dialogare! eppure su murodicani di spunti ce ne sono , te ne diamo tanti...il post su Gelli per esmpio sembra interessante per capire la storia del nostro paese degli ultimi anni.
E' troppo chiedere che tu possa esprimere dei giudizi seri e pacati e che in questo modo ci si possa confrontare? ragionare fa bene a tutti!