Cara è la fine...ci annusano ormai,sentono il lezzo del panico che spruzza in freddi sudori il terrore che c'è.Non glieli daremo per ungersi dei nostri mali stillanti le mani avide:che ci tocchino morti, secchi e gelidi.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante.Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te.Dieci pistole spianate e dieci sguardi ruvidi e tesi che puntano qui dentro l'auto, e la corsa finisce così. Cara è la fine...perdonami.Oh, non piangere,urla piuttosto e lasciamo di noi un ricordo toccante. Stringiti a me,ringhiagli addosso e poi sparami mentre io sparo a te. Ci vogliono vivi e colpevoli...ma che vita è una cella? Avremo di più:quella stella che un giorno mi donasti, lassù.Oh, non piangere...

giovedì 26 marzo 2009

La Posta del Cane - Edizione straordinaria

"Caro Marco Daz: ma che cazzo dici... amico?"

Cani amici, eccezionalmente, riproponiamo un intervento pescato tra i commenti dell'ultimo post. Rispondiamo volentieri e poi - giuriamo sulla buon'anima della mamma di Silvio - non parleremo più di sta minchiaggine del Papa e del preservativo.
Ci scrive Marco Daz che, sul tema del preservativo papale, chiede: "Il Papa ha detto molte cose nel viaggio in Africa. ne ricordo solo alcune: cure gratis ai malati di AIDS, le guerre in Africa sono "pilotate" ed armate dai paesi ricchi, le multinazionali stanno affamando l'Africa. Roba da fare scoppiare una rivoluzione. Cosa dicono di ciò i ministri ed i giornalisti "evoluti"? Sanno parlare solo di preservativi? O devono alzare un polverone per nascondere la coda?"

Per MdC, risponde un uomo al di sopra di ogni sospetto: monsieur Robespierre, noto mangiatore di pretacci.

Risposta MdC: "Scusa, ma questo blog è stato decristianizzato giusto ieri. Potresti evitare di vomitarci dentro frasi a caso? Per quanto riguarda Penetetten Sedicesimen, sparate come quella sui condoms restano gravi e fanno passare ovviamente in secondo piano ogni altra - supposta - buona intenzione. Ha ragione L.S.P. qui sotto: prese di posizione come queste non hanno senso. Cosa cercano di fare? Di dare una mano all'Aids? Permettere la nascita di bambini sieropositivi destinati a morire di lì a poco può essere definita tutela della vita? Vi rendete conto - voi cristiani - della gravità di queste sparate o fate tutti finta di nulla? Prendete dal Papocchio solo quello che vi garba senza analizzare le inevitabili contraddizioni che nascono quotidianamente su temi etici e "morali" a causa del marciume di un apparato vecchio come quello ecclesiastico? I vescovi poi, tutti ad affannarsi per difendere il principale quando in realtà dovrebbero scomparire, esattamente come le province. Non servono a nulla. A questo punto avrei io un paio di domande per te.

Perchè le ingenti ricchezze che la Chiesa ha accumulato nei millenni non vengono utilizzate per curare gratis tutti gli ammalati di Aids che la Chiesa stessa contribuisce a contagiare a seguito di stupide sparate "anti-condom"? Gesù sarebbe contro il preservativo? Perchè non vengono utilizzate le stesse risorse nella lotta alle Mafie (Don Ciotti, uno che combatte in prima linea, si è recentemente lamentato di essere solo e della macanza di una presa di posizione ufficiale della Chiesa... probabilmente erano troppo occupati a capire come salvare la vta di Eluana Englaro).

Vogliono aiutare i più poveri? Comincino a pagare l'Ici sugli immobili di proprietà. Solo a Roma, secondo un'inchiesta di Curzio Maltese, costituiscono il 25 per cento circa del totale degli immobili. Un palazzo romano su 4 è di proprietà della Santa Sede o della Diocesi, ma la chiesa non paga una lira. Basta con i privilegi. Non esistono 10 versioni della stessa cosa. Se dici una cazzata te ne assumi la responsabilità. Sono tutti pronti a difendere a spada tratta i più poveri e a pronunciare arringhe in difesa dell'Africa. Ma la situazione è sempre quella. Ferma da centinaia di anni. Un continente viene sfruttato in maniera bieca e spudorata da potenze nuove e vecchie (oltre ai soliti noti, oggi c'è anche la Cina che allunga le mani).

E il papa? (nella foto mentre benedice gli africani) Una volta ogni 4 anni parla dello sfruttamento dei più paesi poveri, ma in Italia (l'unico stato dove conserva rimasugli di potere temporale) va a spasso con i potenti. Punto. La chiesa fa politica. Non è corretto. Siamo l'unico stato in cui - è notizia d ieri - un esponente del maggiore partito di opposizione, l'on Castagnetti ha riconosciuto il Papa come "proprio capo". Beh vadano a cagare sia il Papa che Castagnetti. E tu Caro Daz, ricorda una cosa: la coda la deve nascondere chi ha inventato il diavolo, ovvero chi ha la coscienza sporca.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Pugno di ferro nella nuova proposta di modifica al codice della strada che prevede tante di quelle modifiche da rendere plausibile parlare di svolta. Una lunga serie di articoli predisposti dalla Commissione Trasporti della Camera e che poggiano, come base, sulle novità della proposta di legge del Partito Democratico, presentata da Meta, approvata alla Camera la scorsa legislatura e bloccata dallo scioglimento anticipato delle camere. Ma la sicurezza stradale non è una questione politica, non è né di destra né di sinistra, per cui ben venga la sua approvazione, ben vengano le modifiche apportate da questo governo e ben venga qualsiasi novità sul tema. E qui ce ne sono davvero tante...

Un esempio per tutti: in caso di incidente avendo provocato la morte ci sarà il ritiro immediato della patente, con una sua sospensione fino a quattro anni. Ma se il conducente è in stato di ebrezza o drogato si arriva al ritiro immediato della patente e sospensione provvisoria fino a cinque anni, ma anche la revoca del permesso di guida con impossibilità di conseguire una nuova patente prima di cinque anni, reclusione da tre a dieci anni (pena aumentata fino al triplo, ma non più di 15 anni, nel caso di morte di più persone) e dopo la sentenza di condanna, anche con condizionale, confisca penale del veicolo. Mentre un drogato al volante, anche se non ha provocato nessun incidente, fra le altre cose rischia un'ammenda da euro 1.500 a euro 6.000 e l'arresto da sei mesi ad un anno. Sono solo pochi casi, ma significativi di come il governo abbia deciso di usare il pugno di ferro per contrastare la strage di innocenti che ogni giorno avviene sulle nostre strade. "Ci sono tantissime novità in questo decreto continua Valducci, novità che faranno storia perché per la prima volta, ad esempio, introduciamo il concetto che o guidi o bevi. E l'efficacia che questa legge potrà avere sui giovani sarà enorme perché il loro stile di guida futuro ne sarà certamente influenzato".

Ma la sicurezza stradale, si sa, non è solo una questione di sanzioni e senza soldi e numeri (le fondamentali statistiche per capire il fenomeno) non si va da nessuna parte. Così finalmente è stato creato un centro di coordinamento unico per avere dati di incidenti e viabilità in tempo reale e - soprattutto - si è costituita una Direzione Generale per la Sicurezza Stradale allo scopo di capire quanti sono i proventi delle sanzioni amministrative comminate per trasgressioni al Codice della Strada. Si sa che il Codice della Strada fa obbligo a tutti i Comuni con oltre 10.000 abitanti di comunicare al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il gettito delle sanzioni per destinarne la metà alla sicurezza , ma fino oggi era stato impossibile anche capire di cosa parlavamo. Invece ora si scopre che proiettando il gettito medio per abitante delle diverse fasce demografiche all'intero gruppo dei comuni, per il 2007, dalle sanzioni arriva gettito complessivo dell'ordine di 1.761 milioni di Euro. E se i comuni non stanziano i soldi per la sicurezza stradale in futuro lo stato avrà un arma micidiale: bloccare del tutto o decurtare i finanziamenti ai comuni. Non solo: è stato creato anche una specie di fondo presso il ministero solo per introdurre l'insegnamento della sicurezza stradale nelle scuole, per l'ammodernamento della segnaletica e per l'aumento dei controlli su strada. Un fondo che avrà accesso diretto al 10 per cento di quel 50 per cento dell'introito totale delle sanzioni.

Ma torniamo alle modifiche perché ci sarà maggiore severità nei limiti per i principianti alla guida: nel primo anno dal conseguimento della patente B il testo prevede il divieto di superare i 90 kmh in autostrada (il limite attuale è 100) ed i 70 Kmh per le strade extraurbane principali (oggi 90). Mentre sale da 50 a 55Kw/t la potenza massima delle autovetture che potranno guidare i neopatentati. Nel testo c'é forte attenzione ai giovani, con la novità della possibilità di una sorta di foglio rosa a 17 anni: la cosiddetta ''guida accompagnata'' per fare esperienza prima dei 18 anni, che ha portato buoni risultati all'estero.

Nuove regole anche per le autoscuole, con criteri più severi soprattutto nella formazione degli istruttori. E per le lezioni di guida il testo prevede, per esempio, esercitazioni obbligatorie in autostrada o strade extraurbane, e anche di notte, con un istruttore qualificato. Potrebbe essere inserito anche l'obbligo dell'esame di teoria prima del foglio rosa. Più severità anche nelle revisioni della patente.

Tra le possibili novità, anche l'introduzione sperimentale della ''scatola nera'', con dispositivi elettronici che possono servire a ricostruire la condotta di guida o la dinamica di incidenti. Il testo prevede anche, tra molte altre modifiche, il rafforzamento di progetti di educazione stradale, e nuovi criteri di ripartizione dei proventi delle multe per destinarli a interventi per la sicurezza stradale (come l'ammodernamento della segnaletica) o per rafforzare le dotazioni delle forze dell'ordine (a partire dall'acquisto di auto).

Sul testo che il ministro Matteoli intende recepire in un decreto c'é già una sostanziale unanimità in Commissione Trasporti sulle proposte principali: il lavoro è stato portato avanti come approfondimento della proposta di legge presentata a inizio legislature dal capogruppo del Pd in Commissione, Michele Meta, e che riprende la proposta in discussione la scorsa legislatura, già approvata alla Camera dei Deputati e mai portata a termine a causa dello scioglimento anticipato delle Camere.

Rimane però il problema legato alla composizione dell'attuale codice della strada, vecchio di 30 anni, revisionato 17 anni fa e appesantito da qualcosa come 70 interventi legislativi (71 con quello di ieri...). Per fortuna è in arrivo una legge delega per portare entro la fine del 2010 a una nuova edizione. Allora la rivoluzione sarà completata, anche se la strada per una chiarezza legislativa è ancora lunga: proprio ieri però la Corte di Cassazione ha stabilito che non basta essere ubriachi al volante ed aver falciato due persone sul marciapiede per meritare una condanna per omicidio volontario...

Anonimo ha detto...

Per Daz: aggiungo solo che peraltro la mia domanda potrebbe anche trascendere dalla dichiarazione contingente appena rilasciata in occasione del tour africano. In generale, da quando c' è questo tedesco a fare il papa, si sente parlare della Chiesa solo in merito a queste crociate contro profilattici, pillole (si intimarono i farmacisti cristiani a non venderle), cellule staminali...E che è "Medicina 33"? E poi: ma ci prendono per rincoglioniti? Lo sanno anche i polli ormai che la chiesa è contro l'uso del profilattico, c'è bisogno di ricordarlo ogni mese?
Per esempio, in occasione di un viaggio in Africa, con tutti i problemi che questo continente già ha, non la si può lasciare per un attimo perdere questa questione qui? Se no poi è chiaro che, se tu attacchi uno dei mezzi di prevenzione più efficaci per la lotta all' AIDS, una frase come "Bisogna curare gratis i malati di AIDS" passi ovviamente in secondo piano. E la cosa ancora più grave è che se tiri fuori quella questione in quel frangente lo sai benissimo che va a finire così.

Anonimo ha detto...

Per non parlare del tema dell'aborto...io vivo in un paese in cui le donne e le bambine vengono violentate quotidianamente a causa di tanti motivi tristi e complessi tra cui anche l'influenza che la Santa Romana Chiesa e la colonizzazione spagnola hanno portato nei secoli passati...è un'emergenza nazionale quotidiana e allora che cosa decide di fare la Chiesa? dichiarazioni insensate del tipo: "violentare è grave ma l'aborto è peggio" e così bambine di nove o dieci anni sono costrette a portare a termine una gravidanza...vi sembra normale?...questa è la mentalità dei vostri cari capetti preti, pretini vescovi cardinali papi e papocchi all'ombra dell'impero, nel terzo mondo!

La Chiesa è come la peggiore delle multinazionali che a seconda dove si trova mostr ail lato a e il ato b...ora creco che Ratzinger sia il lato Z

Anonimo ha detto...

ma guardatevi questa scena...

(Cliccare su Borghezio qui sopra)

mamma mia...

Anonimo ha detto...

Sempre per Daz: a ben pensarci e a onor del vero, però, nel tuo intervento c' è anche una considerazione piuttosto interessante. Può essere vero, in effetti, che a qualcuno possa fare comodo che risalti di più ciò che il papa ha detto in merito ai profilattici, che non riguardo a temi viceversa scomodi per altri.
Però, ripeto, persone che occupano certe posizioni (vedi un Papa), credo riuscirebbero a evitarli facilmente certi palesi "trabocchetti", se davvero lo volessero.
Come ho già scritto prima: se tiri fuori quella questione in quel frangente lo sai benissimo come va a finire.

Anonimo ha detto...

Sulla riforma del codice della strada: è vergognoso che si adotti la via della repressione verso gli umani, pur di non mettere un congegnino che stacchi l' acceleratore di una macchina quando si superi una certa velocità.
Preferiamo la repressione verso esseri viventi che non verso dei motori, rendiamoci conto.
Su Borghezio: va bè, il filmato l' ho postato io...e non ho nulla da aggiungere, perchè parla da sè.

Anonimo ha detto...

Ratzinger gioca a fare il Berlusconi secondo me dice la stronzata per distrarre l'attenzione...è ovvio che la Chiesa deve affermare che l'Africa è un paese colonizzato sfruttato eccetera... ma se poi fai un'affermazione come quella sul preservativo sai già che quest'ultima oscurerà tutto il resto...è il metodo del fraintendimento! anche Ratzi sa come sfruttare a suo comodo l'opinione pubblica!

Anonimo ha detto...

MILANO - Che le banche americane siano in crisi è omai (purtroppo) noto. Ma ad attraversare tempi di grave flessione, negli Stati Uniti, sono anche altri tipi di istituti: le banche del seme. Tanto che persino una delle più antiche tra di esse – Xytex international - è costretta a correre ai ripari, inventando "stimoli" ad hoc. L’idea dei dirigenti di Xytex è quella di offrire consistenti sconti – fino a 200 dollari per campione di seme – per venire incontro a tutte le coppie che «vorrebbero avere un bambino, ma in tempi di crisi non potrebbero permetterselo», come ha spiegato alla France Presse la portavoce Danielle Moores.

DONATORI SCELTI - «Stiamo tutti sentendo gli effetti dell'economia - aggiunge Moores - e ogni dollaro conta. Specialmente per le famiglie in cerca di opportunità riproduttive». I campioni «scontati» provengono da quelli che Xytex definisce «Donatori scelti» – quelli che riescono a donare «più volte la settimana, o il cui sperma ha ottimi parametri: di questi donatori abbiamo un grande inventario». Un campione «scontato» costa tra i 250 e i 350 dollari – ovvero tra 135 e 235 dollari in meno rispetto al prezzo «standard». E gli sconti sono applicati anche ai campioni destinati alle donne che si stanno sottoponendo a fecondazione in vitro, o a iniezione intracitoplasmatica. Ovviamente, spiegano alla Xytex, questa politica di «stimolo economico» non comporta alcun abbassamento degli standard richiesti: «I controlli di tipo medico, psicologico e genetico sui donatori restano rigorosissimi», spiega Moores. Sottolineando che il tempo della deregulation selvaggia è esistito, purtroppo, in tutt’altro genere di banche.

Anonimo ha detto...

Dio c'è bastardi!

Anonimo ha detto...

Parlando d'altro, ieri sera dopo secoli...forse veramente dopo secoli! ho visto una delle migliori pagine di televisione pubblica (cazzo pubblica) di sempre cioè Roberto Saviano su raitre tenere banco per un'ora con un incredibile requisitoria e accusa feroce contro la Camorra e contro il giornalismo locale di Caserta e Napoli (stesso direttore già imputato per estorsione a mezzo stampa)...quindi un'intervista allo stesso da parte di Fazio (che per una volta si è limitato a fare domande)e dulcis in fundo una chiacchierata a tre con Paul Auster e David Grossman. Ricapitolando: due ore abbondanti davanti alla televisione senza potre fiatare e senza poter cambiare canale! ecco un'esempio rarissimo e meritevole...forse dovremmo ringraziare a parte Saviano anche il direttore di RaiTre che però ha i giorni contati...così come si dice il Falso Riotta li abbia come direttore del TG1 sembrerebbe che al suo posto sia già pronto udite udite Maurizio Belpietro.

Difendere Saviano ovunque contro tutte le mafie...e salvare il salvabile!

MdC ha detto...

Porca puttana. sante parole fratello, dette con le sacrosante palle che ci vorranno per fare suonare la nostra generazione in limbo. Vai così...

Borghezio mmggghhh

Grande Titanic sponsor di Saviano, anche io lo adoro. Ha le palle. Cazzo se ci vogliono le palle, però non quelle macho,io parlo delle palle vere, di chi le investe in una causa che hl il cuore pulito, e corre forte. Questa gente non se ne deve andare dall'Italia.